Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Unione sovietica: differenze tra le versioni

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Gli equipaggiamenti erano quelli standard dell'esercito, piuttosto singolare per dei 'marines', ma del resto la cosa si spiega bene con le caratteristiche altamente anfibie dei mezzi dell'Armata Rossa: i BTR-60, per esempio, le 'barche con le ruote', erano mezzi tanto efficienti per gli sbarchi anfibi da non richiedere veicoli specializzati come gli LVTP americani; i carri leggeri PT-76 non presentavano capacità eccelse, eccetto la loro ottima capacità anfibia. I carri T-55 erano piuttosto diffusi e benché mai sostituiti (fino al 1991) totalmente con i pur numerosi T-72, ebbero qualche capacità particolare, per esempio alcuni ebbero per la prima volta un sistema anti-razzo e missile, il Drodz, basato su sensori e razzi a frammentazione per 'l'intercettazione' della minaccia in avvicinamento.
 
I fanti sovietici di marina avevano per ciascun reggimento: cp comando, 3 btfg fucilieri, 1 cp esplorante, 1 brg carri, 1 battaglione artiglieria su semoventi, cannoni, MLR, 1 cp di difesa aerea e supporti logistici.
 
I btg. avevano 3 cp su 3 plotoni, e in tutto circa 30 BTR-60, poi 70 e anche 80, gli MT-LB avevano uso per il traino o trasporto di materiali come mortai da 120 mm; i fucilieri avevano missili AT-4 e AGS-17 , SA-7, 14, 16 fino ai livelli tattici più bassi (plotone?); le forze di un btg erano di 400 effettivi; sui 2.300-2.500 disponibili in un reggimento totale. Il btg carri è su 4 cp con circa 40 PT-76, T-55 e T-72, BRDM-2. Pare che almeno negli ultimi tempi la disposizione non fosse di una cp carri medi e il resto leggeri, ma al contrario,2- 3 cp carri medi e 1-2 mezzi esploranti, tra PT-76 (oramai del resto obsoleti) e BRDM-2, mente i T-72 stavano rimpiazzando i meno attuali T-55, di cui c'erano anche un plotone di carri lanciafiamme per ogni battaglione carri.
 
Le artiglierie erano state organizzate recentemente su 6 2S1 Gvodzica da 122 mm o 2S9 da 120 mm, più una btr. di BM-21. Vi sarebbero stati (ma non sempre) anche una btr. con i D-74 da 122 mm, per il Pacifico la divisione aveva anche alcuni 2S3 da 152 mm, e anche un reggimento di 20 SA-8 più (per tutti i reggimenti) le cp reggimentali con 4 ZSU e 4 SA-9; i supporti logistici disponevano di circa 70 mezzi per ciasun reggimento.
 
 
Ottimamente addestrati, i Fanti di Marina sovietici erano truppe di punta per lo strumento militare sovietico, come del resto accade per tutte le nazioni con analoghe unità operative; oltre a loro, però, la Marina aveva anche l'equivalente dei Seal o degli Incursori: gli Spetsnaz, ovvero la 'Brigata Navale per impieghi speciali', spesso costituita da ex-marine.
 
Le brigate brigate Spetnaz erano una per flotta, con: 1 cp. comando, 1 gruppo smg. tascabili, 2-3 btg. incursori, 1 btg. parà, 1 cp. collegamenti, 1 unità supporto logistico, per totali 800-1.000 elementi.
 
Gli 'Spetsnaz' avevano tutte le caratteristiche proprie degli incursori: la loro missione era la ricognizione, localizzazione, sabotaggio, elimazione delle strutture di comando ecc.; erano strettamente connessi con i soldati della fanteria navale, di cui avevano ripreso le specializzazioni, sia di incursori che di unità parà e altro ancora che prima erano parte della Fanteria di Marina (i parà a livello di plotone), così da formare un battaglione paracadutisti Spetnaz. Non solo, gli Spetsnaz avevano anche cariche di demolizione nucleare, prima assegnate ai nuclei di demolizione; vi era anche la ricognizione a lungo raggio (missioni prima assegnatie ai marines con i nuclei Razvedki) dei fanti di marina, e spesso gli Spetnaz usavano i loro minisottomarini per incursioni nel Baltico, persino con sottomarini cingolati per muoversi quando necessario sul fondale. Altro compito era la difesa dei mercantili sovietici in zone dove imperversa la pirateria; se spettasse a loro o ai fanti di marina tale compito non è noto, ma dopo che vi furono attacchi a mercantili sovietici iniziò questo servizio; il fatto è che in Africa i pochi porti erano ingombri di navi e così quelle in arrivo spesso dovevano sostare a lungo in rada, bersaglio perfetto per i pirati. In un'occasione, una nave sovietica venne attaccata nelle acque della Nigeria, ma il battello pirata venne affondato con tanto di equipaggio dalla squadra di protezione. Dopo di che non vi furono più attacchi ai mercantili sovietici. All'epoca anche gli americani avevano simili nuclei di protezione per le proprie navi.
 
== Note ==