Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Brasile-2: differenze tra le versioni

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Le esercitazioni hanno avuto di recente anche un episodio sconcertante, con un caso di 'fuoco amico' che dimostra quanto sia difficile coordinare le azioni navali contro attacchi aerei. Allorché un bersaglio aereo ha fatto rotta su di una formazione congiunta brasiliano-argentina, una nave almeno, argentina, ha aperto il fuoco. Senonché le sue artiglierie CIWS hanno colpito una Type 22 brasiliana. I CIWS in parola non sono armi da 20, 25 mm come al solito, ma Bofors da 40 mm su torretta Breda binata. Questo significa meno colpi, ma molto più potenti di quello che successe alla corazzata americana colpita per sbaglio da una raffica da 20 mm nel 1991 durante la guerra dell'epoca. Uno dei proiettili ha semidistrutto, forse per esplosione per spoletta di prossimità, il lanciatore prodiero del Sea Wolf, per fortuna apparentemente vuoto, un altro colpo ha sfondato con un grosso squarcio il fasciame, pur robusto dello scafo, anche se sopra la lina di galleggiamento. Anche se si è trattata della prima volta in queste esercitazioni congiunte, questo dà l'idea del problema che pone la gestione di una flotta di navi ben armate in caso di attacchi aerei ravvicinati: cosa succederebbe se cannoni in modalità automatica da 40, 76 e persino 100 o 127 mm cominciassero a sparare all'impazzata? Le munizioni da 20 mm hanno una portata ridotta e sono di tipo perforante, ma la gittata dei pezzi da 40 in teoria arriva a 12 km, così che la distanza di sicurezza tra le navi dovrebbe essere o molto ridotta (per evitare semplicemente certi angoli di tiro) oppure molto grande: anche un paio di km potrebbe non bastare, a tutto vantaggio di un eventuale attacco aereo concentrato su singole navi. Non è pura teoria, visto che nella guerra del 1982 casi del genere successero davvero.
 
 
====Le portaerei sudamericane====
L'Argentina aveva ottenuto a suo tempo la HMS Warrior, poi Indipendencia (1958-70), la Karel Doorman, poi 25 de Mayo (1968-97) e per poco ha mancato la compera della terza nave della classe, la Minas Gerais, stavolta brasiliana ma sempre, come le altre, della classe 'Colossus'. Entro il 2012 anche i Super Etendard dovrebbero essere radiati e così sarà la fine dei sogni di gloria per la flotta argentina, colpita in pieno dalla crisi economica, sopratutto quella del 1999. Forse in futuro si potrà comprare una nave LPH tipo 'Tarawa', ma è difficile avanzare una tale ipotesi attualmente. Il Cile, che aveva pensato a trasformare il vecchio incrociatore 'O' Higgins' in nave portaeromobili (in fondo i Peruviani fecero lo stesso con una delle loro navi paricategoria). In futuro si sta pensando di poter modificare una nave mercantile come hanno fatto i britannici con la Argus o forse ad una delle vecchie 'Invincible' ex-RN.
 
Il Brasile ha portaerei dal 1956, con la HMS Vengeance, nave varata nel '44 e ammodernata varie volte negli anni '70 e '80 per restare in servizio fino al 2010. Nel 2000 venne comprata la FOCH francese, per appena 42 mln di dollari, appena disarmata dopo che partecipò alla guerra del 1999 e ritirata con un anticipo di almeno 5 anni sui tempi previsti, quindi ancora in buone condizioni; vennero anche comprati vari pezzi di ricambio destinati anche alla gemella Clemenceau, in disarmo dal 1997. La Sao Paulo è diventata quindi una portarei brasiliana, operante con gli AF-1, ovvero gli Skyhawk ex-kuwaitiani. Con la capacità di portare a bordo circa 40 aerei, la proprietà degli apparecchi imbarcati (prima gestiti dall'Aviazione, che fino al 1997 aveva la titolarità degli S-2 Tracker, attualmente apparentemente dismessi), la nave brasiliana ha ricevuto armi e sensori migliorati e si pensa di tenerla in servizio fino al 2015 almeno, avviando con gli Argentini un programma congiunto per dare così ai due ex-rivali una task force multiruolo: S-2 Turbotracker e S.Etendard e AF-1. In futuro si prevede, al lordo dei continui tagli al budget della difesa, una nave da 40 mila t con 40 aerei e due catapulte, o forse una vecchia nave americana, come una 'Forrestal' che si tentò di comprare negli anni '90, per il futuro vi sarebbero eventualmente una o due 'Tarawa'. Le USS Belleau Wood (dal 3 ottobre 2005) e USS Saipan (aprile 2006) sono già fuori servizio e l'ultima di queste colossali LHA sarà ritirata, dopo una carriera ultratrentennale, nel 2013. Con una o due navi del genere, si potrebbero sostituire sia la Sao Paolo che le vecchie navi anfibie, mentre gli AF-1 sarebbero già all'epoca praticamente in radiazione, quindi non sarebbe necessario modificarla per consentirgli di operare. Le navi di questo tipo hanno un ponte continuo di 250 m e potrebbero anche portare aerei convenzionali senza troppi problemi, ma non hanno cavi d'arresto e non hanno sky-jump, né un ponte angolato (ma largo pur sempre circa 36 m). Se venissero doati di entrambi, certo più facili da ottenere che le costosissime catapulte, sarebbe senz'altro possibile (nei limiti di una nave che non supera i 24 nodi e forse anche meno, con il logorio delle macchine) far operare cacciabombardieri leggeri AF-1 o magari gli stessi A-1 (AMX), sia pure non a pieno carico (oppure con l'aiuto di razzi RATO e-o di un vento di prua abbastanza sostenuto).
 
 
 
====Gli A-4 Skyhawk e la loro base operativa====
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L'1° Esquadrao de Avioes de Caca e Ataque o VF-1. Gli aerei sono stati comprati a suo tempo, nel lontano 1974, dal Kuwait sotto forma di A-4KU e 6 TA-4KU, consegnati nel 1976, combatterono contro l'Irak prima di spostarsi a Darhan e partecipare alla riconquista del loro Paese. Il ricco Kuwait comprò poi gli F-18 per migliorare al meglio il ridotto organico delle sue F.A. Radiati come surplus, tenuti in riserva, gli aerei vennero comprati nel 1997 con l'appoggio degli USA. Uno degli aerei venne abbattuto durante il 1991 contro gli irakeni, altri erano andati persi e il totale venne venduto per 20 aerei monoposto e 3 biposto, con un costo di 79 milioni di dollari. Vennero venduti ache molti pezzi di ricambio tra cui circa 20 turbogetti PW J52, e missili AIM-9. Erano aerei ancora con poche ore di volo e in buone condizioni, e vennero consegnati con una cerimonia solenne il 2 ottobre 1998. I Falcoes, questo il nome del VF-1, arrivarono però solo 2 anni alla base Pedro de Aldeia, nell'aprile 2000. A quel punto, la base venne ampliata con oltre 6000 mq di infrastrutture e la pista venne allungata da 1800 a 2400 m e dopo un intenso lavoro il 18 gennaio 2001 gli aerei appontarono sulla MINAS. Nel frattempo, per migliorare l'operatività e assicurare la manutenzione, venne stipulato con la Loockheed Martin nella sua filiale argentina, che già cura gli A-4 Fighthawk.
 
==Ai nostri giorni(circa 2008)==
Le Forze armate brasiliane (in portoghese Forças Armadas Brasileiras), le più grandi dell'America Latina, comprendono l'Esercito del Brasile, la Marina del Brasile (comprendente il corpo dei marine brasiliano e l'aviazione navale) e l'Aeronautica militare brasiliana. La Polizia Militare (corpo della polizia di stato) è definita come forza ausiliare dell'esercito. Tutte le branche militari sono parte del Ministero della Difesa (Ministério da Defesa).
 
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I materiali dell’Esercito sono utili per la guerra in ambienti difficili, come la foresta amazzonica. Ci sono pochi mezzi pesanti, e quei pochi di fornitura estera recente. Con i carri M60 e Leopard i Brasiliani si sono dotati di veicoli da combattimento ben armati e provvisti di apparati ad immagine termica, semplicemente comprando un po’ di usato: poche centinaia di mezzi, insignificanti nell’Europa della Guerra fredda, molto importanti per il Brasile. In ogni caso, sono soprattutto i blindati dell’Engesa, a cominciare dalle potenti Cascavel, ad avere significato per gli spostamenti sulle grandi distanze. Le armi d’artiglieria sono cospicue, alcune anche moderne o potenti. Vari tipi di armi leggere e mortai sono prodotte su licenza oppure costruite di proprio progetto. Mancano largamente i missili sofisticati come i SAM a lungo raggio e i controcarro. La compera degli SA-18 è stata un po’ una sopresa, ma pare che, costo ridotto a parte, nel caso in specie il sistema si sia ben comportato nelle valutazioni operative e ha vinto contro i contendenti occidentali.
 
 
===Gli aerei brasiliani===
 
====Polizia Militare====
La Polícia Militar (Italiano: Polizia Militare), abbreviata spesso in PM, è la Gendarmeria che opera in Brasile. Ogni stato del Brasile ha il proprio corpo di Polizia Militare, che effettua compiti di polizia preventiva, mentre la Polícia Civil si occupa del lavoro investigativo e forense. Lo stipendio e l'esatto bilancio del lavoro di polizia varia di stato in stato. Per esempio, nello stato di Rio de Janeiro, dove la Polizia Militare ha una reputazione pessima, i suoi compiti sono molto limitati.
 
Sebbene il nome significhi letterlamente "Polizia Militare", sottintendendo compiti di normale gendarmeria, in circostanze normali questa forza è sotto l'autorità del governatore dello stato. In base all'articolo 144 della Costituzione Brasiliana del 1988, la PM è considerata un corpo ausiliare e una potenziale riserva delle forze militari federali, anch'esse sotto il controllo del governatore. Queste possono comunque essere costrette al servizio federale in uno statuto simile al "posse comitatus". La PM potrebbe essere caratterizzata come militare principalmente perché la maggior parte delle sue attività è in uniforme.
 
Questa polizia è anche distinta dalla polizia militare all'interno delle forze armate brasiliane: la Polizia dell'Esercito (Polícia do Exército), la Polizia della Marina (Polícia da Marinha) e la Polizia dell'Aeronautica (Polícia da Aeronaútica).
 
Polizia Militare del Stato di São Paulo - PMSP. C'è anche una Forza Nazionale di Sicurezza (Força Nacional de Segurança), creata sotto la presidenza di Luiz Inácio Lula da Silva. Questa forza è costituita dai più qualificati agenti di ogni stato e viene usata solo quando il governatore di uno stato chiede aiuto per controllare una crisi significativa. Fu usata per la prima volta durante la rivolta nelle strade dello stato dell'Espírito Santo.
 
I corpi statali sono solitamente divisi in battaglioni (Batalhões de Polícia Militar - BPM); i battaglioni sono solitamente divisi in compagnie (Companhias - Cia); le compagnie sono a propria volta suddivise in "distaccamenti" (Destacamento Policial Militar - DPM). Ogni corpo statale può effettuare le proprie scelte riguardo a equipaggiamento, uniformi, stemma e inno. Ogni battaglione in un corpo può avere il proprio stemma.
 
I corpi statali hanno solitamente i propri corpi speciali per il controllo delle sommosse e per gli eventi speciali, il Battaglione d'Urto (Batalhão de Choque). Questi contengono anche distaccamenti particolari per operazioni speciali, affari interni, unità cinofile, ecc. Alcuni hanno unità di cavalleria (Cavalari). In alcuni stati le unità hanno nomi differenti.
 
01 . PMAC - Acre, 02 . PMAL - Alagoas, 03 . PMAP - Amapá, 04 . PMAM - Amazonas, 05 . PMBA - Bahia, 06 . PMCE - Ceará, 07 . PMDF - Distretto Federale ( Brasília - Capitale ), 08 . PMES - Espírito Santo, 09 . PMGO - Goiás, 10 . PMMA - Maranhão, 11 . PMMT - Mato Grosso, 12 . PMMS - Mato Grosso do Sul, 13 . PMMG - Minas Gerais, 14 . PMPA - Pará, 15 . PMPB - Paraíba, 16 . PMPR - Paraná, 17 . PMPE - Pernambuco, 18 . PMPI - Piauí, 19 . PMRJ - Rio de Janeiro, 20 . PMRN - Rio Grande do Norte, 21 . BMRS - Rio Grande do Sul, 22 . PMRO - Rondônia, 23 . PMRR - Roraima, 24 . PMSC - Santa Catarina, 25 . PMSP - São Paulo, 26 . PMSE - Sergipe, 27 . PMTO - Tocantins <ref>http://it.wikipedia.org/wiki/Pol%C3%ADcia_Militar</ref>
 
 
 
===Gli aerei brasiliani===
====Tucano====
[[Immagine:Esquadrilha fumaça 5.jpg|300px|right|thumb]]
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L'EMBRAER, che è nata nel 1970, aveva prodotto a metà anni '80 già qualcosa come 3.000 aerei. L'EMB-110 'Bandeirante' (pioniere) è un velivolo leggero venduto in tutto il mondo, inclusa la versione EMB-110A1 con MAD e sensori vari, che però non è militare ma per ricerche geofisiche. La versione EMB-110P1K è un trasporto militare noto in Brasile come C-95A, l'EMB-121 Xingu è la versione con fusoliera corta e pressurizzata, VU-9 in Brasile. Quanto all'EMB-111, volò il 15 agosto del '77 e si tratta di una macchina da sorveglianza marittima, militare o para-militare. Ha un radar AIL, avionica Collins, ESM-RWR della Thompson, autopilota Bendix, comparto merci e passeggeri, anche paracadutisti. Come P-95 era in servizio con il comando costiero della FAB, ma vi erano anche molti altri clienti. Si tratta basicamente di un leggero biturboelica da 3,7-7 t, 15,95 x14,91 m, velocità massima di crociera di 385 kmh, oltre 2900 km di raggio d'autonomia con 45' di riserva. Armamento: 4 punti d'aggancio per 4 coppie di razzi da 127 mm o 7 da 70 mm, uno dei quali possibilmente sostituibile con un faro da 50 milioni di candele (assieme, per esempio, a 3 coppie di razzi), mentre il muso ha un grosso radome nel muso. I motori sono due PW Canada PT6A-34 da 750 hp.
 
====EMB-145 'elettronici'<ref>Fassari, Giuseppe: ''A guardia dell'Amazzonia'', Aerei Nov-Dic 2004</ref>====
Per sorvegliare l'Amazzonia ci vogliono risorse molto avanzate e molto ben integrate. Con una regione grande il 60% di tutto il territorio brasiliano, con una popolazione residente in essa di appena il 2% sul totale dei Brasiliani. E' una regione talmente inaccessibile via terra, che l'unico modo per raggiungerla e percorrerla è usare le vie d'acqua fluviali, ampiamente presenti specie per il Rio delle Amazzoni. Ma questa zona, per quanto inospitale, è anche un santuario di rara importanza per molti traffici illegali, per non dire poi dello sfruttamento selvaggio dell'ambiente. I satelliti e gli aerei sono fondamentali per controllare molte delle malefatte e delle attività criminose (ma spesso 'legittimate'), ma per controllare anche lo spazio aereo è necessario sviluppare strumenti ancora più avanzati. Se si pensa che sopra l'Amazzonia, ogni giorno, vi sono oltre 3.000 voli illegali, sopratutto narcotrafficanti, ma anche di traffici di minerali, è chiaro che a questo punto vi è stata l'esigenza di costruire una vera rete di scoperta aerea specifica per l'Amazzonia. Ecco il SIPAM, Sistema de Protecao da Amazzonia, di cui il SIVAM (Sistema de Vigilancia da Amazzonia) è il complesso di sistemi per la scoperta aerea e sorveglianza al suolo dallo spazio. I satelliti oramai sono un occhio indiscreto ovunque sulla superficie del pianeta. Se la Francia e Italia hanno costruito il sistema Cosmo/Skymed con vari satelliti radar (italiani) e IR (francesi), i Brasiliani hanno mandato in orbita due satelliti IMINT, dotati anch'essi di un sofisticato radar SLAR. A questi si sono aggiunti 300 punti di raccolta informazioni radio per sentire le comunicazioni, e una rete di 19 radar fissi, in appoggio dei quali operano anche 6 sistemi mobili. Completano il tutto 200 piattaforme per raccogliere dati ambientali, 70 stazioni meteo, 10 radar meteo, 11 postazioni rilevamento ambientale ad alta quota, 14 postazioni rilevamento fulmini, 3 centri di raccolta ed elaborazione informazioni, 900 terminali a cui sono collegati giornalmente.
 
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====Neiva T-25====
Ecco l'avo, poco conosciuto all'estero, del Tucano. Si tratta di una macchina pensata negli anni '60 per sostituire i T-6 Texan, con piene capacità acrobatiche e motore in linea, che è più complesso ma garantisce meno potenza a parità di prestazioni. L'aereo aveva posti affiancati, ala bassa, aspetto elegante e aerodinamico. Peso di 1700 kg al decollo, dimensioni 11 x 8,6 m. Volò nel 1966 e due anni dopo arrivò l'ordine come T-25. Consegne molto rapide, tanto che tra il 1971 e il '75 ne vennero consegnati 150, poi alla fine del decennio arrivarono altri 20 e 10 per il Cile. L'aereo base aveva capacità d'attacco leggero su due piloni per armi leggeri con 306 kmh di velocità massima. La versione T-25B con motore potenziato da 405 hp anziché 304 avrebbe avuto anche concrete capacità d'attacco con 6 piloni subalari, ma non venne passata in produzione: arrivò il Tucano con motore a turbina e abitacolo posteriore, rialzato, anche se con un aspetto più squadrato e meno aggraziato del precedente.
 
 
==Le portaerei sudamericane==
L'Argentina aveva ottenuto a suo tempo la HMS Warrior, poi Indipendencia (1958-70), la Karel Doorman, poi 25 de Mayo (1968-97) e per poco ha mancato la compera della terza nave della classe, la Minas Gerais, stavolta brasiliana ma sempre, come le altre, della classe 'Colossus'. Entro il 2012 anche i Super Etendard dovrebbero essere radiati e così sarà la fine dei sogni di gloria per la flotta argentina, colpita in pieno dalla crisi economica, sopratutto quella del 1999. Forse in futuro si potrà comprare una nave LPH tipo 'Tarawa', ma è difficile avanzare una tale ipotesi attualmente. Il Cile, che aveva pensato a trasformare il vecchio incrociatore 'O' Higgins' in nave portaeromobili (in fondo i Peruviani fecero lo stesso con una delle loro navi paricategoria). In futuro si sta pensando di poter modificare una nave mercantile come hanno fatto i britannici con la Argus o forse ad una delle vecchie 'Invincible' ex-RN.
 
Il Brasile ha portaerei dal 1956, con la HMS Vengeance, nave varata nel '44 e ammodernata varie volte negli anni '70 e '80 per restare in servizio fino al 2010. Nel 2000 venne comprata la FOCH francese, per appena 42 mln di dollari, appena disarmata dopo che partecipò alla guerra del 1999 e ritirata con un anticipo di almeno 5 anni sui tempi previsti, quindi ancora in buone condizioni; vennero anche comprati vari pezzi di ricambio destinati anche alla gemella Clemenceau, in disarmo dal 1997. La Sao Paulo è diventata quindi una portarei brasiliana, operante con gli AF-1, ovvero gli Skyhawk ex-kuwaitiani. Con la capacità di portare a bordo circa 40 aerei, la proprietà degli apparecchi imbarcati (prima gestiti dall'Aviazione, che fino al 1997 aveva la titolarità degli S-2 Tracker, attualmente apparentemente dismessi), la nave brasiliana ha ricevuto armi e sensori migliorati e si pensa di tenerla in servizio fino al 2015 almeno, avviando con gli Argentini un programma congiunto per dare così ai due ex-rivali una task force multiruolo: S-2 Turbotracker e S.Etendard e AF-1. In futuro si prevede, al lordo dei continui tagli al budget della difesa, una nave da 40 mila t con 40 aerei e due catapulte, o forse una vecchia nave americana, come una 'Forrestal' che si tentò di comprare negli anni '90, per il futuro vi sarebbero eventualmente una o due 'Tarawa'. Le USS Belleau Wood (dal 3 ottobre 2005) e USS Saipan (aprile 2006) sono già fuori servizio e l'ultima di queste colossali LHA sarà ritirata, dopo una carriera ultratrentennale, nel 2013. Con una o due navi del genere, si potrebbero sostituire sia la Sao Paolo che le vecchie navi anfibie, mentre gli AF-1 sarebbero già all'epoca praticamente in radiazione, quindi non sarebbe necessario modificarla per consentirgli di operare. Le navi di questo tipo hanno un ponte continuo di 250 m e potrebbero anche portare aerei convenzionali senza troppi problemi, ma non hanno cavi d'arresto e non hanno sky-jump, né un ponte angolato (ma largo pur sempre circa 36 m). Se venissero doati di entrambi, certo più facili da ottenere che le costosissime catapulte, sarebbe senz'altro possibile (nei limiti di una nave che non supera i 24 nodi e forse anche meno, con il logorio delle macchine) far operare cacciabombardieri leggeri AF-1 o magari gli stessi A-1 (AMX), sia pure non a pieno carico (oppure con l'aiuto di razzi RATO e-o di un vento di prua abbastanza sostenuto).