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{{Forze armate mondiali}}
===Carri Leggeri===
Quanto ai 'pezzi forti', i carri T-80UM-1 Bars, con la loro arma da 125 mm potevano lanciare missili 9M119 da 5 km di gittata e mirare stabilmente con il veicolo in moto anche a 35 kmh su terreno vario, una differenza notevole rispetto ai vecchi carri sovietici. Erano presenti la turbina GTD-1250 e la APU ausiliaria, e il mezzo, con i suoi 1.250 hp (aumentabili, a rischio e pericolo dell'utente, a 1.400), di accelerare a 50 kmh in meno di 20 secondi, nonché di manovrare con una rapidità e potenza impressionanti, con i classici 'salti' nell'aria dai rialzi del terreno. Aveva anche miglioramenti nell'abitabilità, con un condizionatore d'aria che inviava un flusso raffreddato direttamente nelle postazioni degli occupanti anziché in maniera generica dentro il vano di combattimento (ma i primi T-72 avevano solo un ventilatore), e c'erano dei giubbotti raffreddati da speciali condizionatori di derivazione aeronautica. Forse la cosa più straordinaria era l'ARENA, il sistema antimissile costituito da un (grande) sensore a facce piane, su di una specie di torre, che comprendeva vari moduli. Una specie di CIWS capace di osservare tutto l'orizzonte e di continuo. Sebbene vulnerabile al tiro nemico, era cpace di offrire la localizzazione di razzi e missili tra i 70 e i 700 m.sec, e attivare munizioni a frammentazione dei moduli che coprivano il settore sotto attacco, distruggendole a circa 10 metri di distanza. Sebbene questo non consenta di fermare i proiettili dei cannoni, i missili controcarri con profilo d'attacco dall'alto e le munizioni SFW, è pur sempre un sistema che all'epoca non aveva paragoni. Inoltre era possibile usarlo manualmente come arma anti-personale. Il Drodz, simile ma più rozzo, ha 8 lanciatori di razzi con funzioni simili. Lo Shrota-1 è collegato a sistemi d'allarme laser e disturbare non solo il fascio di guida con una speciale cortina fumogena, ma anche di indicare la posizione della sorgente. Poi è in grado anche di fare disturbo attivo. Questo è possibile con l'uso di jammer IR, che sono efficaci contro i missili controcarri. Se i vecchi carri sovietici avevano un caratteristico proiettore alla destra del carro, qui ve ne sono due. Essi sono molto caratteristici, in quanto somigliano a una specie di occhi, posti simmetricamente ai lati del cannone. In realtà non servono per vedere (sono curiosamente simili ai sensori del robottino N.5, in 'Cortocircuito', un film che metteva in burla l'attualissima questione dei robot da combattimento, di cui un altro apparve nel film Cobra con Stallone, ma in maniera molto più drammatica: già negli anni '80 esistevano sistemi robotici in grado di combattere, e non solo come CIWS navali). Questi disturbatori IR consentono di rendere difficile la guida (non necessariamente impossibile) dei missili SACLOS di prima generazione. Ovviamente, vi sono limiti: uno è la direzione: essi non sono capaci se non di coprire la parte frontale e per fare diversamente, il carro deve ruotare la torre o muovere lo scafo (che è più rapido da farsi, specie se in movimento); un altro è che i missili SACLOS più recenti non hanno una fonte IR, ma UV, più difficile da disturbare. Infine, né i vecchi missili CLOS manuali né i tipi a guida IR o laser moderni ne sono afflitti. C'é anche da rilevare come, in battaglia, schegge e proiettili potrebbero facilmente distruggere questi 'occhi' elettronici: anche se la torretta ha resistenza balistica efficace, così non è per quello che ne sta al di fuori (vale anche per lo stesso cannone, ma è più difficile). In più esiste il problema del costo e della manutenzione, entrambi non trascurabili, e della riparazione dei danni in azione. Ma nonostante tutto, i russi sono dell'idea che valga la pena di provare: in effetti, con centinaia di migliaia di missili SACLOS come l'AT-3C, il TOW e il MILAN in giro, esistono concrete possibilità che possano salvare qualche vita e magari dissuadere qualche team controcarro dal lancio, temendo che possa essere deviato dall'obiettivo: una possibilità che causerebbe molti problemi ad un team di fanteria controcarri, visto che ricaricare richiede circa 30-40 secondi, mentre il carro armato ci metterebbe molto meno a disintegrare la postazione di lancio.
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[[Categoria:Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo|URSS]]
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