Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Unione sovietica-2: differenze tra le versioni

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[[Immagine:T62.jpg|300px|left|thumb|T-62]]Agli inizi degli anni '60 arrivò il [[w:T-62|T-62]]. Come gli americani con l' M60 Patton, i sovietici introdussero il concetto di MBT armando uno scafo migliorato ma derivato dai mezzi precedenti (in questo caso, i T-55), con un cannone ad alta velocità di nuova concezione. Il risultato era un carro armato medio, ma con un armamento paragonabile a quello di un carro pesante, e senza dover sistemarlo in casamatta o torretta aperta.
 
 
Non fu necessario cambiare il motore, già diesel, e anche lo scafo, a parte un certo allungamento per contenere la torretta di maggiore diametro, rimase lo stesso, mentre la corazza era appena inferiore a quella del T-10, e la dotazione munizioni superiore. La torre era armata con un innovativo cannone a canna liscia da 115mm., che tuttavia se era potente, non era altrettanto preciso. Sparava munizioni iperveloci decalibrate e anticipò di 20 anni i carri occidentali, ma nondimeno, il T-62 non ebbe un grande successo. Era assai angusto, meno mobile del T-55, e dotato di un sistema di tiro troppo semplificato. Inoltre, come l'M60, costava molto di più del T-55. Nondimeno, il suo cannone è rimasto una minaccia credibile per ogni carro NATO fino alla fine della Guerra Fredda, specie dopo l'introduzione di munizioni perforanti migliorate (anche all'uranio impoverito) e telemetri laser. In tal senso si è trattato di un mezzo accettabile, ma come i veicoli inglesi e americani coevi, risultati non dissimili si potevano ottenere, a costi inferiori, migliorando i carri precedenti (come infatti è stato fatto, con cannoni da 105mm e/o munizioni migliorate).
*Equipaggio: 4 (capocarro, autista, tiratore, caricatore)
*Dimensioni: 6,63/9,34 m x 3,3 m x 2,4 m
*Peso: 40 t
*Corazzatura: acciaio saldato nello scafo, 100 mm, frontale, 80 laterale, 30 mm superiore, 20 mm inferiore e fianco inferiore, torretta fusa con corazze di 240 mm frontale, 100 mm posteriore, 40 tetto
*Armamento: 115 mm 115 U5TS con 40 colpi, 1 PKT 7,62 mm con 2.500 colpi, 1 DSKM da 12,7mm
*Motore diesel V-55T da 580 hp, 5 ruote per lato, sospensioni Christie; velocità 50 km/h su strada, 25-35 fuoristrada; autonomia 450-650 km, pendenza max 60%, ostacolo verticale 0,8 m, trincea 2,9 m, pendenza laterale 30°, guado senza preparazione 1,4 m, con snorkel 5,5 m
 
Derivato dal T-55, esso era un mezzo nell'insieme più costoso, più angusto e più pesante del carro precedente. Discusso e discutibile, è stato indubbiamente un mezzo, nei suoi limiti, decisamente temibile.
 
Il T-62 è molto simile al predecessore, con scafo allungato di circa mezzo metro per ospitare una torre più grande, una piastra anteriore conseguentemente più inclinata anche se monta lamiere di simile spessore: 100 mm anteriormente (a 60°). Il motore, posteriore come la trasmissione, è lo stesso diesel da 580 hp del T-55, che dà un rapporto potenza-peso inferiore, con 40 tonnellate contro 35. Il treno di rotolamento è del tipo Christie, con 5 rulli in acciaio di grande diametro, per un peso corrispondente a 200 kg l'uno, senza rulli di rinvio superiori. I cingoli sono metallici, con 96 maglie e una vita utile relativamente breve, di circa 2000 km su strada, perché non hanno elementi di gomma come i pattini dei carri 'Patton'.
 
Il pilota, posto anteriormente in posizione centrale, ha uno spazio piuttosto angusto. Dispone di leve al posto dello sterzo che agiscono su un differenziale, ha 3 classici pedali per freno, acceleratore e frizione, mentre il cambio ha 5 marce avanti e la retromarcia.
 
Cannoniere, capocarro e caricatore sono in torretta. Il caricatore ha un portello privo di mitragliatrice. I fianchi della torretta hanno appigli per agevolare notevolmente la fanteria nell'eventualità di impiegarla sopra il veicolo. Il comparto di combattimento non ha pavimento controrotante, né un impianto di condizionamento dell'aria.
 
Il pilota ha due iposcopi TNP165, uno dei quali sostituibile con un visore notturno TVN 2/3, con fari notturni ad infrarosso FG 100,dalla portata ridotta, forse 60 metri, e di fari a luce bianca normali. Altri sensori IR sono nella cupola del capocarro, che ha quattro TNP165 e un periscopio diurno-notturno TKN3, con due diversi oculari per vedere di giorno o di notte, in questo caso con il proiettore IR OU3GK presente anch'esso sulla cupola controrotante del capocarro (con 400 metri di raggio utile). Esso ha un reticolo stadimetrico, per la valutazione della distanza, come nel caso del cannocchiale del cannoniere. Il cannoniere ha il mirino telescopico con reticolo stadimetrico di cui sopra menzionato, ma anche un proiettore Luna L2G da 200 watt, associabile ad un periscopio TPN-1-41, che è disgiunto da quello di mira diurna. La portata è di circa 800 metri.
 
Tra gli altri sistemi di bordo c'é quello di protezione NBC NBC PAZ, con sensori RBZ-1M, i quali se rilevano radiazioni nucleari determinano l'arresto del motore (sistema usato per "allertare" l'equipaggio) e la chiusura delle aperture del mezzo. Il sistema NBC dava al T-62 la capacità di muoversi in aree contaminate, in accordo con la filosofia militare sovietica del tempo, la quale prevedeva che un eventuale prossimo conflitto europeo avrebbe visto l'impiego di testate nucleari tattiche (per fiaccare le retrovie avversarie ed aprire varchi tra le linee nemiche) e "fiumi" di carri armati inviati subito dopo per occupare le posizioni avversarie, in una rivisitazione in chiave nucleare della guerra-lampo. C'é un sistema antincendio manuale o automatico, se all'interno del carro la temperatura supera un certo valore (non vi è un sensore di rilevamento delle esplosioni o fiamme come negli apparati più moderni, per migliorare i tempi di risposta).
Un apparato per il guado profondo, con lo snorkel smontato in tubi nella parte posteriore della torretta, per una profondità max di circa 5 metri. Poi c'é
un sistema di iniezione del gasolio nel tubo di scappamento, per creare cortine nebbiogene mobili, il più economico dei lanciagranate fumogeni, che da un lato ha una limitazione nel tempo di reazione maggiore che una salva di granate fumogene, dall'altro ha la possibilità di essere usato a volontà, con un consumo di circa 10 litri al minuto, e di fornire cortine nebbiogene mobili, specie in condizioni di vento assente o leggero. Con questo sistema, alcuni carri arabi hanno finto di essere stati copiti, attirando e distruggendo alcuni veicoli corazzati israeliani durante la Guerra del Kippur.
Il motore puo' partire a freddo, senza necessita' di preriscaldamento: questo, nel gelido clima russo, puo' rappresentare un grosso vantaggio tattico in situazioni di emergenza.
La bassa pressione al suolo e il cingolo largo gli permette di attraversare laghi o fiumi ghiacciati, a patto che lo spessore del ghiaccio superi i 40 centimetri.
 
Il cannone del carro è l'U5TS, designazione industriale Rapira (falco) 2A20, i cui elementi principali sono la canna liscia (un'innovazione di circa 20 anni precedente il cannone del Leopard 2), con estrattore di fumo, ma privo di manicotto antidistorsione. E' stabilizzato su due assi, ma in maniera piuttosto primitiva.
Esso è molto potente (può distruggere un M60A3 a 1.500 m) e costituisce il principale tipo di innovazione da parte del T-62, avendo una canna liscia capace di sparare munizioni ad altissima velocità, anche se la vita utile stimata con munizioni decalibrate è di appena 120 colpi. Siccome esse non sono stabilizzate dalla rigatura (che imprime una rotazione alla munizione), hanno delle alette stabilizzatrici, che svolgono lo stesso ruolo. Grazie alla grande potenza di tale arma, i precedenti carri T-10 sono diventati obsoleti.
 
Il sistema di tiro non particolarmente sofisticato, è basato su un reticolo stadimetrico inserito nel cannocchiale del cannoniere, il TSH 41B-41U, a sinistra del cannone, e che consente in base al principio della prospettiva, di valutare la distanza di un obiettivo di dimensioni note. Si tratta di un espediente semplice, ma efficace, ma basato sull'altezza fissa di 2,7 m, tipica di un carro armato. Le munizioni ad energia cinetica hanno una traiettoria talmente piatta che fino a 1.500 metri sono molto precise e richiedono un minimo di correzione nell'alzo del cannone. Se poi si considera che la maggior parte dei campi di tiro in Europa risulta inferiore al chilometro, è chiaro che questo sistema di tiro potesse essere accettabile per mettere a segno dei colpi. Questi, nei modelli originali avevano il 50% a 1,5 km di colpi a segno, sparando da carro fermo contro carro fermo, se impiegavano i colpi APDSDS BR5, oppure il 33% per proiettili HEAT BK4M.
 
Le munizioni utilizzate originariamente erano i proiettili perforanti BR5 da ben 1620 m/s di velocità iniziale, che perforavano 350 mm di acciaio omogeneo a 500 metri e 230 mm a 1000 metri, oppure le potenti granate HEAT BK3 che riuscivano a perforare oltre 400 mm a qualsiasi distanza, ma meno precise nel tiro contro bersagli in movimento. In ogni caso, solo il Chieftain britannico poteva reggere a tali proiettili, specie i perforanti: tutti gli altri mezzi NATO erano spacciati se colpiti in pieno. Persino i robusti Centurion ebbero casi di torrette trapassata frontalmente da munizioni perforanti, che trattavano apparentemente le loro superfici d'acciaio come burro, con entrate ed uscite nette e senza nemmeno frammentarsi nel processo.
 
Poi sono seguite le successive versioni:
*BM-3: velocità iniziale 1650 m/s, calibro e peso del penetratore 40 mm e 5,55 kg
*BM-4: 1.650 m/s, 42 mm, 5,55 kg
*BM-6: 1.690 m/s, 39 mm, 5,56 kg
*BM-21: 1.600 m/s, 45 mm, 6,26 kg
*BM-28: 1.650 m/s; 43,6 mm, penetratore di uranio impoverito
BD-36: munizione inglese con 520 mm di penetrazione a 2 km, 170 mm a 71°. Con questa, sviluppata per gli Egiziani, il cannone da 115 mm raggiunge la sua massima potenza (senza usare proiettili DU), con una precisione e una letatità appena inferiori a quelle dell'M256. Si pensi che quest'ultimo perforava circa 550 mm (proiettile M829, ma nel Golfo è stata usata anche la 'Silver bullet' M829A1 da oltre 600 mm), quindi appena di più, e che l'M1 Abrams, nelle sue prime 'edizioni', pare offrisse (il dato è a tutt'oggi riservato, ma le valutazioni si sono comunque fatte) circa 400 mm di resistenza equivalente in RHA.
 
HEAT (proiettili esplosivi anticarro):
*BK-4: velocità iniziale 900 m/s, peso 13kg, carica di esplosivo di 1,55 kg
*BK-4M: 900 m/s, peso 13kg , carica di esplosivo di 1,478 kg
*BK-17: 1.060 m/s, carica di esplosivo di 1,26 kg
HE-FRAG (proiettili ad esplosivo-frammentazione):
*OF-11: peso 14,86 kg
*OF-18: peso 17,72kg, 2,8 kg HE
*OF-27: 800 m/s, 18 kg, HE 3,062 kg
*OF-28: 800 m/s, 18 kg, HE 3,1 kg
 
 
Il T-62 può sparare anche il missile '''9M117 Bastion''' (codice Nato AT-10 Sniper) nella versione per 115 mm, con 550 mm di penetrazione e 4 km di raggio, limitata efficacia anche nel ruolo anti-elicottero.
 
Le munizioni APFSDS sovietiche hanno una capacità di perforazione che varia tra i 300 e i 400 mm a 2 km di distanza, mentre le munizioni HEAT sono capaci di perforare 420-450 mm di acciaio. Le granate HE-FRAG sono estremamente potenti (le equivalenti HEAT-HE del 120 mm occidentale hanno una carica di sol1 1,3 kg) soprattutto nel ruolo anti-personale.
Lo sviluppo di nuove munizioni, che ha toccato già 20 anni fa i proiettili DU (uranio impoverito), non si è arrestato, tanto che qualche anno fa è stata rivelata una nuova serie di munizioni perforanti che vede tra l'altro:
 
3BK21BM: penetratore ausiliario per 200 mm di acciaio, oltre a 850 mm di penetrazione per l'effetto HEAT.
APFSDS ram-jet, con penetrazione a 2 km di 750 mm.
2 tipi di missili antiaereo, con velocità massima di 1350 m/s un raggio di 10 chilometri.
 
Oltre al cannone, il T-62 è dotato di una mitragliatrice PKT coassiale da 7,62 × 39 mm, con 2.500 colpi, in seguito (a partire dal T-62A) integrata da una mitragliatrice contraerea DSKM da 12,7 mm per la cupola del capocarro.
 
Quella che segue è una lista di modelli che potrebbe essere inesatta o incompleta, ma che fino a qualche anno fa era ufficialmente nota:
 
*T-62: servizio nel 1960, secondo altre versioni 1962, è la versione iniziale.
*T-62 modello 1967: aggiornamenti vari
*T-62K: versione comando, con solo 37 colpi per il cannone ma con una dotazione di radio a lunga portata, e un sistema inerziale per la navigazione terrestre.
*T-62M mod. 1972: dotato di mtg. da 12,7 per il portello del servente, modifica molto importante per migliorare la difesa ravvicinata e antiaerea
*T-62M Mod. 1975: il primo modello con telemetro laser, che ha migliorato molto la precisione di tiro, limitando i reticoli stadimetrici ad un ruolo ausiliario.
*T-62M Mod. 1984: dotato di numerose ed interessanti modifiche, corazze BDD frontali aggiuntive (protezione aumentata di 150-250mm.), telemetro laser KTD-1, corazze aggiuntive laterali con elementi a ringhiera contro le granate HEAT. Peso aumentato a ben 44ton.
*T-62M mod. 1986: versione con direzione di tiro totalmente computerizzata, con visori migliorati per la visione notturna.
*T-62MK: carro comando.
*T-62MV: versione con corazza reattiva ERA.
*TO-62: versione con lanciafiamme ausiliario con raggio di 100 metri.
*IT-2: versione lanciamissili, poco diffusa, costruita con lanciamissili anticarro e 15 armi, di limitato successo e trasformato poi in carro recupero.
 
Il T-62 è entrato in servizio nei primi anni sessanta, simultaneamente ai carri occidentali della nuova generazione, come gli M60 Patton, che era anch'esso basato su di un mezzo precedente (l'M48). Il T-62 è stato fondamentalmente progettato per climi freddi, ma è stato prevalentemente usato in Vicino Oriente, dove sono saltati fuori tutti i suoi difetti e nessuno dei suoi pregi: la torre era larga ma gli interni del carro erano assai angusti, la mobilità e l'affidabilità erano inferiori a quelle del T-55. Il cannone aveva, soprattutto inizialmente, una precisione inferiore a quella del precedente D-10 a canna rigata. Il sistema di controllo del tiro era inefficace nello sfruttare il potenziale del 115 mm. Infine, il mezzo era assai più costoso e di manutenzione complessa, nonché più lento del T-55, cosa che era d'altro canto vera anche per il carro M60 e per il Chieftain (sebbene più veloce del Centurion, era pur sempre un grosso pachiderma se comparato agli altri tipi).
 
Prodotto in circa 21.000 esemplari, il T-62 si è diffuso come il carro standard sovietico negli anni sessanta e settanta, per poi essere via via sostituito. Ma molti preferirono aspettare i successivi T-72: infatti, solo la Bulgaria tra i Paesi del Patto di Varsavia decise di acquistarlo, anche perché i nuovi proietti decalibrati APDSFS dei cannoni da 100mm per i cannoni dei T-54/55 quasi annullavano la differenza di potenza con i T-62 e soprattutto rendevano i carri occidentali vulnerabili a distanze rilevanti.
 
In guerra, il T-62 è stato usato in gran numero e in numerosi fronti. Esso debuttò in scontri di frontiera contro i cinesi negli anni sessanta. I cinesi ne catturarono uno e scoprirono che i loro razzi anticarro erano inutili contro la robusta blindatura frontale del carro. Esso venne usato anche in Cecoslovacchia da parte delle truppe sovietiche di invasione, nel 1968.
 
In Medio Oriente venne impiegato in combattimento in maggior numero. Gli egiziani ne hanno ricevuti almeno 600, numerosi gli esemplari consegnati alla Siria (circa 2.000), agli iracheni, agli algerini.
 
L'impiego nella guerra del Kippur vide tuttavia i relativamente nuovi T-62 superati dai mezzi israeliani, subirono infatti perdite elevate soprattutto a causa della superiorità tattica degli israeliani, perché ebbero la peggio persino contro i carri M4 Sherman riarmati con i 105mm francesi a media pressione, ma soprattutto vennero battuti dagli M48 Patton e dai Centurion con cannoni da 105 mm ad alta pressione. Questo calibro era lo standard dell'esercito israeliano, tanto che anche i 300 T-54/55 catturati nella guerra di 6 anni prima vennero riarmati con tali cannoni. L'aggiornamento dei vecchi mezzi era stato fondamentale, perché i cannoni da 83 e 90 mm, che i carri occidentali originariamente avevano, erano scarsamente efficaci contro la corazza frontale dei T-55 e, a maggior ragione, dei T-62. I T-62 si dimostrarono inoltre troppo scomodi per combattere a portelli chiusi nel calore del deserto, e con una chiara inferiorità nel combattimento contro i carri nemici alle maggiori distanze. La cadenza di tiro, circa 4 colpi al minuto, era inferiore a quella dei carri israeliani, il cannone impreciso oltre i 1.500 metri, la stima del bersaglio difficile. Le artiglierie rigate da 105 mm, leggermente meno potenti, erano molto più precise, con migliore cadenza di tiro, e apparati di tiro e quantità di proiettili maggiore.
 
In Europa le cose si sarebbero (non del tutto ovviamente) svolte differentemente, infatti, sia il clima europeo che le distanze di tiro sono ben diverse e compatibili con le capacità del carro, che entro certi limiti erano tutt'altro che disprezzabili.
 
A seguito dello scontro Arabo-Istraeliano del 1973, Israele si e' impadronita di un certo numero di T-62: dopo averli ricondizionati, li ha usati per armare una brigata corazzata. I T-62, rinominati Tiran 6, hanno servito nelle Forze di Difesa Israeliane Israel Defense Forces per poi essere sostituiti da carri più avanzati tecnologicamente, come il Merkava.
 
Durante la guerra del 1982 l'esercito siriano ha combattuto selvaggiamente contro gli israeliani, soprattutto con i T-62.
 
Nella lunga e sanguinosa guerra tra Iran e Iraq l'esercito iracheno ha avuto tale mezzo come standard per molte delle sue unità di combattimento, specie quelle corazzate. Si batterono bene, ma ebbero notevoli problemi nel mettere fuori combattimento i carri Chieftain nemici, mentre non avevano tante difficoltà a distruggere i carri M60. Subirono comunque gravi perdite a causa dell' artiglieria e soprattutto dell'aviazione nemiche. Nella guerra del Golfo del 1991 e nel nuovo conflitto del 2003 sono stati impiegati in larga misura, ma gli M1 Abrams, con munizioni della serie M892 con uranio impoverito, hanno dimostrato di poterli persino trapassare a 4,1 km di distanza.
 
In Afghanistan sono stati i mezzi più usati nelle battaglie dal 1979 in poi, nel modello T-62E M1984 dotato di corazze 'BDD': anche se rallentato da un maggior peso di 2,5 tonnellate, ha beneficiato di un maggior livello di protezione, specie contro razzi controcarri.
 
I T-62, o meglio il loro clone, sono ancora i carri standard in servizio nell'esercito nordcoreano, con almeno 1.600 mezzi.
 
Infine, in Angola essi sono stati impiegati nelle sanguinose vicende, praticamente ignorate dai mass media, degli ultimi 20 anni di guerra civile.
 
Apparentemente il carro T-62 non è stato un gran successo. La sua parte migliore era certamente il cannone, ma abbinato ad uno scafo che, se adeguato per un cannone da 100 mm rigato, non lo era per un'arma più potente. Se il T-62 avesse acquisito il cannone da 100 mm anticarro a canna liscia del tipo T-12, derivato proprio dall'U5TS, avrebbe avuto ancora la stessa validità, anzi sarebbe stato migliore in termini di cadenza di tiro e abitabilità. Le caratteristiche di mobilità non sono state considerate molto bene, come anche l'affidabilità complessiva. Il T-62 era comunque relativamente economico e leggero, e ragionevolmente efficace. I carri pesanti occidentali, però, si sarebbero diffusi solo agli inizi degli anni ottanta, così la necessità effettiva di cannoni da 115mm era ai tempi della sua introduzione assai questionabile.
 
Un risultato successivo fu lo sviluppo del T-72, che pur essendo una risposta ai problemi del T-64, era in pratica una sorta di "super-T-62", con sospensioni a barre di torsione, telemetro perfezionato, cannone potenziato, motore turbodiesel, corazze più avanzate.
 
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