Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Svezia-3: differenze tra le versioni

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Le navi di superficie sono in larga misura rappresentate, attualmente, dalla classe 'Goteborg', 57x8x1,93 m: K21 GOTEBORG, K22 KAVLE, K23 KAALMAR e K 24 SUSNDVALL, in ordine dal 1985 e servizio nel 1990-93. Unità da 425 t, dovevano essercene altre due ma si è preferito cancellarle. Dal '98 hanno ricevuto dei lavori di ammodernamento, con miglioramenti elettronici, gestione combattimento, comunicazioni, ecc, e modifica della sovrastruttura (in alluminio) per ridurre l'eco radar. I motori sono 3 MTU da 8.634 hp totali su tre assi, che azionano 3 idrogetti KaMeWa, ma la K 22 ha anche un sistema motore prodiero. La velocità massima delle Goteborg è di 32 nodi e la loro potenza combattiva è notevole, con cannone SAK 57 Mk 2 da 57/70 mm, 8 missili RBS-15, cannone L70 da 40 mm in torretta prodiera, 4 tubi lanciasiluri da 400 mm, 4 lanciarazzi Saab ASW 600 a 9 canne e due rotaie per 40 e passa mine. Il sistema c'arma è gestito da un apparato Saab 9LV Mk.3 con sei consolle multifunzione. Dal 2002 l'aggiornameno ha visto togliere la torretta da 40 mm poppiera. Per il resto v'é un radar Terma PN-612, un Pilot per la ricerca di superficie, un Giraffe per la scoperta aerea e superficie e due sistemi FCS Saab 9GR 400, più un sonar Simrad SS 304 Spira e persino un sistema VDS Thalse TSM 2643 Salmon. Tutto questo rende le navi delle piattaorme di tiro antinave e anche antisommergibile con siluri e razzi leggeri (questi per 'avvertimento' nei confronti di chi sconfinasse nelle acque svedesi), mentre manca una valida capacità antiaerea data l'assenza di un sistema SAM come per esempio, un sistema ESSM o ASTER. Per il resto la nave, più moderna possibile (anche per lo scafo suddiviso in 9 compartimento stagni) è di appena 43 elementi.
 
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Le navi d'attacco di nuova generazione sono invece ancora di tipo autarchico, con le 5 Visby, ovvero la K 31 Visby, K 32 Helsinborg, K 33 Harnosand, K 34 Nyoping, K 35 Karlstadt mentre una sesta nave è stata abbandonata. Queste unità sono state impostate dal 1996 e varate dal 2000, con la capoclasse in servizio già nel 2002 e le altre entro il 2007. Sono navi dalle capacità stealth molto spinte, studiate anche con la SES Smyge, dalle simili forme anche se più piccola, e rimasta sperimentale. Esse sono state inizialmente concepite come SES, ma poi si è pensato ad un più economico sistema a scafo normale, ma in ogni caso fatto in fibra di vetro e carbonio, dentro una matrice di esteri vinilici e poliesteri, più PVC. Il tutto dà una ridotta segnatura anche al radar. Il dislocamento è di 620 t, 72,8x 10,4 x 2,4 m, motori CODOG con 4 turbine Vericor TF50A per 21.400 hp totali, e due MTU 16V da 3.500 hp circa, più due idrogetti KaMeWa. Le armi sono un pezzo SAK Mk 3 da 57 mm con munizioni avanzate del tipo 3P multiruolo programmabili per scoppio, prossimità e frammentazione; 8 RBS-15, 4 lanciasiluri da 400 mm, 2 lanciarazzi a 6 canne ALECTO da 127 mm, 1 elicottero in piattaforma posteriore con hangar, per la prima volta nella marina svedese. Nel settembre 2001 la Svezia ordinò, confermando la sua tradizioen di cliente per mezzi italiani, un ordine per 20 A.109 Power di cui 5 per impieghi navali, e gli altri come mezzi per impieghi SAR e ASW da terra. Dopo tanti anni in cui sono stati proposti come elicotteri navali, questa è la prima volta che vengono usati davvero in tale ruolo (a parte per compiti con servizi di polizia e paramilitari).
 
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[[File:HMS Ulvön-1.jpg|330px|left|thumb]]
Altre preziose risorse sono i mezzi cacciamine. Dal 1984 sono in servizio i 7 grossi 'Landsort' con scafo in vetroresina e cannone da 40 mm anteriore, nonché due minisommergibili Double Eagle, sofisticati ROV antimine con fari, telecamera a basso livello di luce, sonar a corto raggio, forse i migliori disponibili all'epoca nella categaria dei sistemi di caccia alle mine. POi c'erano i dragamine STYRSO, solo 4 unità per dragare fondali rocciosi dove non c'é molto modo di usare i normali cacciamine. V'erano anche i sistemi di dragaggio telecomanati del tipo SAMS, una specie di barconi radiocomandati, e infine i team di uomini-rana. Una delle due flottiglie aveva 3-4 cacciamine, 2 dragamine e 2-3 SAMS, oltre ad almeno un team di sommozzatori<ref>RID nov 1998</ref>.