Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Corea del nord: differenze tra le versioni

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===Al 2007<ref>Lanzara, Leonardo: ''La Corea del Nord'', RID gen 2007</ref>===
Dopo la fine della Guerra fredda le cose per la Corea del Nord si sono notevolmente aggravate. Fino a prima d'allora essa era alleata della Cina, come dell'URSS; ma di fatto sopratutto era ed è una dittatura con il culto del leader. Kim Il-Sung venne eletto, in maniera che oggi si direbbe 'irregolare', come leader della nazione nel '48. La costituzione venne emanata a sua volta nel '48, e dal '72 si aggiunse una revisione molto opinabile alla sua base marxista-leninista: era il principio 'Juche', che significa soggetto, ma non nel senso dei diritti umani, ma nel senso dell'autarchia, reagendo ad un isolamento internazionle che già allora non dev'essere stato facile da sopportare. Peggio che mai, nel 1980 l'Ideologia Juche, che era diventata di stato, venne semplificata in 'Ideologia juche del grande leader Kim Il-Sung'. Un'ideologia che dice sia che le masse sono padroni della storia e del destino, sia che devono essere guidate da un leader per compiere il loro destino rivoluzionario. Il risultato di questa situazione, tutt'altro che idilliaco, è che il ricambio al potere è pressoché nullo; che al settore militare viene dato tutto il supporto possibile, e tutte le risorse economiche possibili; che il Paese è arretrato, le industrie sono legate al settore militare e all'economia di sussistenza; che le sole tecnologie di un certo livello (peraltro obsoleto) sono quelle militari e missilistiche (più o meno entrambe le cose combinate).
 
La Corea del Nord ha circa 20 mln di abitani. Ma di recente è stata colpita da carestie, inondazioni, mancanza di carburante; il telefono non arriva ovunque, e dove arriva è normale che le comunicazioni siano intercettate; ovviamente lo stesso vale per fax e internet. L'obiettivo dell'azione della leadership nordocoreana è quello di unificarsi con il Sud, ma è solo propaganda. Il fatto è che l'esercito, che comprende le F.A. tutte, è una fonte di potere enorme ed è legato e controllato al regime politico. Ma la crisi del dopo 1991 è grave per la Corea del Nord. Non è praticamente possibile sviluppare economicamente la nazione senza rinunciare alla stabilità politica acquisita, che più che garantire, grava letteralmente sulle spalle della popolazione. Ma l'Esercito è anche un vettore di potere politico, il principale datore di lavoro della Corea del Nord, e anche ambasciatore sul campo, visto che è presente almeno in una dozzina di nazioni estere, con le quali si cerca di creare i presupposti per alleanze e sviluppo. Nel frattempo, però, Kim Il-Sung è morto nel 1994, dopo oltre 40 anni di dittatura personale. Dato che dopo la morte venne dichiarato 'Presidente per sempre', questo titolo non sarà più assegnato, almeno non prima di un cambio di regime totale.
 
Il figlio, Kim Jong-Il, è stato eletto 'naturalmente' alla sua successione, non come Presidente dello stato, ma come Capo dell'Esercito popolare nordcoreano e Presidente del comitato difesa nazionale. Differentemente dal popolarissimo padre, che fu un dittatore spietato ma carismatico, il figlio appare debole e viziato, ma nonostante tutto è rimasto il leader, anche se pare che recentemente abbia avuto gravi problemi di salute.
 
La revisione costituzionale del '98 ha comportato che il Comitato di difesa nazionale sia il principale organo direttivo, sotto vi è il direttore dell'Ufficio Politico del Partito per la gestione delle F.A. nel tempo di pace, sotto ancora il Comitato centrale del Partito; sono tutti occupati da esponenti del partito e non da militari; mentre l'ultimo dei grandi gradini è occupato dal Ministero della Difesa, che non ha, nonostante il nome, in realtà nessuna funzione di controllo sull'Esercito.
 
I problemi dei Nordcoreani sono oramai molti. L'URSS stessa, prima di scomparire, riconobbe la Corea del Sud nel 1990, la quale è del resto legata da un trattato di Mutua Assistenza con gli USA, il che significa che è impossibile attaccarla senza coinvolgerli.
 
Quanto ai problemi interni, la Corea del Nord è una regione, come si è accennato, davvero povera, ma non è sempre stato così, perché fino agli anni '70 era competitiva con quella dei fratelli-rivali del Sud. Ma la pianificazione centralizzata è diventata sempre più inefficace e l'estromissione della Corea del Nord dal mercato 'globale', data la fine del blocco comunista, le lascia praticamente solo la Cina e qualche altra a darle supporto. Supporto spesso di convenienza, visto che vi sono scambi molto interessanti. Per esempio, il costo del lavoro è basso in Cina (100 dollari al mese), ma in Corea del Nord lo è anche di più (10!). I Cinesi sono legati alla pianificazione del 'figlio unico', ma questo significa che molti milioni di loro sono costretti a fare 'vacanze matrimoniali'. Non solo le famiglie possono procreare poco per evitare l'esplosione demografica, che già in pochi decenni ha raddoppiato la popolazione, ma spesso, purtroppo, quando si diagnostica un nascituro femmina, o nasce una bambina, si ricorre alla sua eliminazione, perché con appena un figlio disponibile, tutti o quasi vogliono il maschio. Così c'é una carenza di cinesi donne, e gli uomini vanno a prendere mogli straniere, coreane per esempio, per non restare soli, perché in Cina lo sbilanciamento demografico è a loro vantaggio, al contrario di quello che accade in Russia.
 
Il problema della Corea del Nord, di recente, si chiama fame. Eppure, come si è detto, grazie ad una più spinta industrializzazione e all'abbondanza di materie prime (ma non di petrolio) la Corea del Nord fino agli anni '70 era all'altezza di quella del Sud. Poi quest'ultima ha 'ingranato la quinta' ed è corsa appresso ai Paesi più ricchi, persino dietro al Giappone. Chissà cosa sarebbe stata in grado di fare una penisola di Corea riunita. Purtroppo questo è un interrogativo che la Storia ha lasciato aperto, tanto che i due Stati divisi dal 38° parallelo con la relativa DMZ sono a tutt'oggi in larga misura proiettati non a cooperare ma a confrontarsi. Tuttavia di recente una certa distenzione si è registrata, ma anche il primo esperimento nucleare nordcoreano e lanci di missili che hanno innervosito abbastanza il Giappone, da fargli ordinare altre navi AEGIS dal costo esorbitante.
 
In ogni caso, tornando all'Esercito, nato l'8 febbraio 1948, è a norma di costituzione, Armata Rivoluzionaria del Partito dei Lavoratori. Prima 2.000 coreani istruiti nell'Armata Rossa vennero usati per organizzare forze di polizia, poi si crearono formalmente le F.A. l'8 settembre 1948.
 
 
 
 
 
'''Esercito''':