Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Corea del sud: differenze tra le versioni

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==Marina attuale<ref>RID</ref><ref>Bardonaro, Federico: ''La Marina Sudamericana, Mar 2009 p.42-47</ref>==
La Corea del Sud ha una popolazione, attualmente, di oltre 70 milioni di abitanti, nonostante una superficie di 220.000 km. La linea di costa è di 8.700 km che aumenta a 1.7270 se si considerano anche le isole, 3.962 di cui una parte non abitate. Dal 1990 in particolare la Corea del Sud ha perseguito con particolare impegno il rinnovo della flotta, per competere appieno con la Corea del Nord, peraltro ben inferiore, ma forse anche il Giappone e la Cina. La Corea del Sud ha diversi piani di ammodernamento per la flotta, che hanno ottenuto molto denaro ed un efficace sviluppo tecnico. Le missioni a cui risponde la ROCN sono 5: deterrenza, controllo del mare, protezione linee commerciali, proiezione di potenza e supporto di operazioni di pace internazionale, cosa che in definitiva testimonia bene il cambiare dei tempi, con le nazioni sempre più protese 'oltremare' sotto la spinta di una globalizzante spinta di interessi economici e impegni politici. Questo, nonostante la presenza dei fratelli-nemici della Corea del Nord, ancora nominalmente capaci di bombardare Seoul con le artiglierie a lunga gittata. Ma del resto si tratta di una nazione in rapida ascesa economica e dagli anni '80 ha cominciato a pensare 'in grande' e sopratutto con una politica non più rivolta solo al confine con i tradizionali nemici del Nord. La cosa singolare è che Seul ha anche una certa cooperazione con la Cina (con la quale è stata aperta una linea Rossa funzionante 24h/7g), che è anche il mentore dei fratelli-rivali del Nord. Anche con il Giappone e la Russia vi è una certa cooperazione, ma il principale alleato sono gli USA.
 
====Struttura====
Ecco l'organico della ROCN al 2007. Anzitutto il personale: vi sono pochi problemi di personale, 64.000 effettivi di cui 7000 ufficiali, 210 navi e 90 velivoli. I sudcoreani che fanno parte della Marina vera e propria sono 40.000, e le navi sono ripartite in 3 flotte: Stretto di Corea Mar Meridionale, Mar Giallo. Il Q.G. è a Pohang dove hanno sede anche altri servizi, come l'ospedale di marina, centro meteo della flotta e altri reparti. Il Comando Operazioni Navali di Chinhae che è la principale base navale del Sud-Est, e i comandi di flotta: 1a a Donghae (Kangwan), 2a a Pyongtaek (Kyonggi), 3a a Pusan. Altri comandi sono quello Sommergibili, Aviazione Navale, Truppe Anfibie, Addestramento.
 
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L'organico della Flotta sudcoreana era nel 2007 basato su queste navi:
* 9 sottomarini convenzionali e almeno 10-12 per operazioni speciali
* 7 cacciatorpediniere
* 9 fregate
*28 corvette
* 5 motovedette lanciamissili
*75 pattugliatori veloci
* 8 navi MCM
*28 navi anfibie e trasporti
*14 navi supporto
 
Questa forza di navi eraè in larghissima misura rinnovata rispetto a 20 anni prima, quando v'erano essenzialmente vecchi caccia americani e altre unità ex-US Navy, sempre obsolete. La Corea del Sud è rimasta ancorata per molto tempo ad una concezione particolare delle sue necessità operative: anzitutto sono state messe in servizio moltissime navi piccole e medie, il che significa di fatto una marina 'costiera', e in effetti propensa più che altro a contrastare le azioni clandestine dei nordcoreani con i loro minisommergibili e altri mezzi insidiosi, e anche altre eventuali minacce. La dotazione d'armamento delle singole navi, spesso costruite con progetti assai originali, è caratterizzata da molti missili antinave, ma sopratutto da moltissime artiglierie moderne. La OTO-Melara ha trovato nella ROCN uno dei suoi più affezionati clienti, come del resto per la Breda e i suoi cannoni Bofors svedesi, prodotti su licenza.
 
====Le navi maggiori: caccia KDX====
La marina Sudcoreana è attualmente equipaggiata con cacciatorpediniere del tipo '''KDX-II''' da 5.100 t a pieno carico, suddivise in 3 serie.
 
La prima è quella della DDH-975 Chung Mugong Yi Sun Shin, DDH-976 Munmudae Wang Ham e il DDH-977 Dae JoYoung, consegnate ed entrate in servizio nel 2004-2005. Poi nel 2006 è arrivato il DDH-978 Wanggun Ham, mentre è stato varato il 16 marzo 2006 il GAM GAM-CHANG, seguito il 20 ottobre dal CHOI YOUNG. Entrambi sono destinati ad entrare in servizio nel 2008. Queste Innavi futurohanno vimissili sarannoMk altre41VLS trea navi32 entrocelle ilche 2015.possono Delleanche KDXusare IIIi vimissili èASW lae Sejoung-daewang-Hamcruise edi altrenuova duegenerazione, inquesti servizio.ultimi Losono scopoin delparticolare raddoppioi deiHyunmoo KDX-III, èsimili sopratuttoai ilBGM-109, compitopiù ABMRAM, magari8 conHarpoon, icannone missiliMk SM-3 e il45, radar AEGISSPS-49, conMW la08 capacitàe di2 tracciareSTIR (nel240 modelloed SPYECM SLQ-1D)200. 900Il bersagliprogetto aKDX 500II, kmper elo unscafo, massimoera didella 128IABG missilitedesca. (ESSM).
 
Delle KDX III vi è la Sejoung-daewang-Ham e altre due in servizio. Lo scopo del raddoppio dei KDX-III è sopratutto il compito ABM, magari con i missili SM-3 e il radar AEGIS con la capacità di tracciare (nel modello SPY-1D) 900 bersagli a 500 km e un massimo di 128 missili (ESSM), ma saranno disponibili anche i misili SM-2 Block IIIA e B, il Chonryong d'attacco terrestre da 500 km e lo Hongsango è un missili ASW con gittata da 19 km. Esistono anche i RAM, cannoni Mk 45 Mod.4 e un Goalkeeper. In futuro vi saranno altre tre navi entro il 2015 per un totale di 6 KDX III, che a forza di ritocchi per la crescita del progetto, sono oramai dei quasi-cloni dei Burke americani di ultima generazione.

Queste navi si aggiungono a 3 '''KDX-I''' già in servizio da anni: KWANG GAETO (DDH-971), ULCHI MUN DOK (DDH-972) e YANG MAN CHUN (DDH-973). Questa prima sottoclasse era chiamata anche 'Classe Okpo', le prime grandi navi di progettazione interamente sudcoreana, da costruire in 10 esemplari ma poi ridotte a 3 per cercare navi di progetto più potente e moderno. Queste sono navi simili alle 'Maestrale' italiane per molti versi, a cominciare dal cannone OTO di prua, costruite nei cantieri Okpo Daewoo nel 1995-98, nell'isola di Koje. Entrarono in servizio nel 1998-2000, una per anno. Le dimensioni di 135.4 x 14.2 m, 3900 t a pieno carico, con motori in configurazione CODOG con 2 LM-2500 da 29500 hp per 30 nodi, e due MTU 20 V956 da 4800 hp, il che dà un'autonomia di 4500 miglia a 18 nodi. L'equipaggio è di 286 marinai. L'armamento di un pezzo OTO da 127 mm, 2 Goalkeeper da 30 mm, 8 missili Harpoon del modello G, 2 (16 celle) lanciamissili Mk 48 Sea Sparrow e lanciasiluri Mk 32 con missili Sea Sparrow P e siluri Mk 46 Mod. 5, e infine due elicotteri Super Lynx. I sistemi elettronici sono tutti di provenienza europea e americana, testati con l'aiuto dell'US Navy. Si è trattato di un intelligente primo passo verso le incognite di un difficile e potenzialmente disastroso tentativo autarchico: ma la Corea del Sud non è l'India, e i suoi programmi militari sono pragmatici a sufficienza (vedi K-1 contro Arjun) da ottenere risultati non strabilianti, ma affidabili.
 
Detto dei caccia attualmente in servizio, le navi dei lotti più recenti potenziati, con un cannone per la prima volta non italiano come arma di medio calibro, con l'Mk 45 americano in versione stealth con canna da 62 calibri. Anche i CIWS sono importanti: prima vi erano impianti binati Emerson da 30 mm, poi i Breda da 40/70 mm , ma per i caccia KDX sono stati adottati i Goalkeer da 30 mm gatling, nonostante l'affetto per i cannoni da 40 mm Breda-Bofors. I KDX-III sono invece previsti come mezzi di grandi capacità del tipo AEGIS.
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Per le navi più piccole vi sono serie formidabili di fregate leggere e corvette, costruite in decine di esemplari e anche proposte per l'export.
 
====Navi di scorta====
Le fregate '''ULSAN''', innanzi tutto, designate FFK ovvero Frigate Korea, costruite da 4 cantieri che sono quelli della Daewoo, Hyundai, Korea Tacoma, Korean Shipbuilding and Engeneering nel periodo 1980-93, costruite in due versioni: 'Early' e 'Late': le prime sono la ULSAN, SEOUL, CHUNGNAM, MASAN e KYONGBUK che hanno distintivi ottici 951-93 e 955-56. Le altre sono le CHONNAM, CHEJU, PUSAN e CHONGJU, con pannelli 957/59 e 961. A vuoto hanno un dislocamento di 1496 t, a pieno carico le prime hanno 2180 t, e le seconde 2300. Sono navi con scafo in acciaio e sovrastrutture in lega d'alluminio da 102 m di lunghezza e 11.5 m di larghezza, con due motori LM-2500 da 58200 t e un paio di MTU diesel 538 TB82 da 5940 hp. L'esuberanza di questa potenza consente, in uno scafo cos' piccolo una velocità di ben 37 nodi, 18 con i soli diesel che garantiscono 4000 miglia a 15 nodi. Queste fregate leggere sono di circa 300 t e 10 m inferiori alle 'Lupo', per esempio. La loro potenza di fuoco era, nella prima serie, di 2 cannoni da 76 OTO, 4 impianti binati da 30 mm Emerson, 8 missili Harpoon nei soliti due complessi quadrupli, 2 complessi lanciasiluri Mk 32 Mod.5 con 3 tubi da 324 mm. La seconda serie invece ha: 1 cannone da 76, 2 impianti binati da 40 mm e per il resto sempre i missili e i siluri di cui sopra. I radar di tiro sono i WM-28 nella prima serie, gli ST-1802 nella seconda. A dire il vero le serie sono tre, visto che esiste l'ultima delle 'early' che ha i cannoni da 40 mm al posto dei 30 mm: forse si è trattato di un esperimento di potenziamento, che ha dato origine a qualche problema di peso e si è preferito di aumentare la stazza di qualcosa, dando origine ad un progetto revisionato e in questo facilitata dal lungo tempo in cui queste navi sono state messe in servizio.
Le fregate '''ULSAN''', innanzi tutto, designate FFK ovvero Frigate Korea, costruite da 4 cantieri che sono quelli della Daewoo, Hyundai, Korea Tacoma, Korean Shipbuilding and Engeneering nel periodo 1980-93, costruite in due versioni: 'Early' e 'Late': le prime sono la ULSAN, SEOUL, CHUNGNAM, MASAN e KYONGBUK che hanno distintivi ottici 951-93 e 955-56. Le altre sono le CHONNAM, CHEJU, PUSAN e CHONGJU, con pannelli 957/59 e 961.
 
Le fregate '''ULSAN''', innanzi tutto, designate FFK ovvero Frigate Korea, costruite da 4 cantieri che sono quelli della Daewoo, Hyundai, Korea Tacoma, Korean Shipbuilding and Engeneering nel periodo 1980-93, costruite in due versioni: 'Early' e 'Late': le prime sono la ULSAN, SEOUL, CHUNGNAM, MASAN e KYONGBUK che hanno distintivi ottici 951-93 e 955-56. Le altre sono le CHONNAM, CHEJU, PUSAN e CHONGJU, con pannelli 957/59 e 961. A vuoto hanno un dislocamento di 14961.496 t, a pieno carico le prime hanno 21802.180 t, e le seconde 23002.300. Sono navi con scafo in acciaio e sovrastrutture in lega d'alluminio da 102 m di lunghezza e 11.5 m di larghezza, con due motori LM-2500 da 5820058.200 thp e un paio di MTU diesel 538 TB82 da 59405.940 hp. L'esuberanza di questa potenza consente, in uno scafo cos' piccolo una velocità di ben 37 nodi, 18 con i soli diesel che garantiscono 40004.000 miglia a 15 nodi. Queste fregate leggere sono di circa 300 t e 10 m inferiori alle 'Lupo', per esempio classico tra le fregate leggere. La loro potenza di fuoco era, nella prima serie, di 2 cannoni da 76 OTO, 4 impianti binati da 30 mm Emerson, 8 missili Harpoon nei soliti due complessi quadrupli, 2 complessi lanciasiluri Mk 32 Mod.5 con 3 tubi da 324 mm. La seconda serie invece ha: 1 cannone da 76, 2 impianti binati da 40 mm e per il resto sempre i missili e i siluri di cui sopra. I radar di tiro sono i WM-28 nella prima serie, gli ST-1802 nella seconda. A dire il vero le serie sono tre, visto che esiste l'ultima delle 'early' che ha i cannoni da 40 mm al posto dei 30 mm: forse si è trattato di un esperimento di potenziamento, che ha dato origine a qualche problema di peso e si è preferito di aumentare la stazza di qualcosa, dando origine ad un progetto revisionato e in questo facilitata dal lungo tempo in cui queste navi sono state messe in servizio.
 
Una delle ULSAN è stata ordinata dal Bangladesh, consegnata nel giugno 2001 con il nome di BANGABANDHU da 2370 t p.c. che è costata 100 milioni, relativamente poco, ma che non pare che questa nave abbia dato buoni risultati con alcuni problemi di costruzione ed efficienza. Le ULSAN, in definitiva sono navi di tipo difficilmente valutabile, più che altro rispetto alle fregate leggere NATO non hanno elicotteri né missili SAM tipo Sparrow, ma una consistente batteria antiaerei più siluri e missili antinave.
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Le 4 corvette classe '''TONGHAE''', con la capoclasse, SUWON, KANGNUNG, ANYANG, che sono il pannello numerico PCC-751/53 e 755 hanno avuto origine nel 1982-83, le prime navi di questo tipo nate in Corea del Sud. Hanno un dislocamento di 1076 t, dimensioni di 78.1x 9.6 m, equipaggio di 95 uomini di cui 10 ufficiali, apparato motore CODOG uguale a quello delle PHOANG per un totale di 31 nodi (paradossalmente meno veloci pur essendo più leggere, per via della minore idrodinamicità dello scafo) con un cannone da 76 OTO, 2 binati da 30 mm Emerson EMERLEC, un cannone binato da 40/56 mm, 4 lanciarazzi per chaff, 2 lanciasiluti per gli Honeywell Mk 46 Mod.1-2 e 12 cariche di profondità Mk 9.
 
 
In tutto, le navi coreane hanno, nella loro prima linea:
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In contrasto, vi è una carenza di missili antiaerei SAM, che sono presenti solo sui KDX con lanciatori Mk 48 VLS.
 
====SSK====
Quanto ai sottomarini, esiste una nutrita forza di 9 '''KSS-I''' Chang Bogo che sono gli U-209/1200, costruiti in Corea della HDW dal 1993. Questi sono battelli 'classici' ,ma oramai piuttosto superati. Non v'é problema, visto che la KSS-II è in costruzione con una prima unità alle prove l'anno scorso. Si tratta di un U-214. Il primo dei sottomarini è stato varato in Germania, a Kiel HDW nel giugno '92, con consegna un anno dopo. A questo è seguito un totale di 8 sottomarini costruiti nel cantiere di Okpo durante il 1994-2001. In tutto hanno pannelli numerici SS-61/63, 65/69, SS-71. Sono navi da 56 x 6.25 m, e dislocamento di 1100/1285 t. I motori sono 4 MTU con velocità di 11 nodi in superficie e 22 immerso. L'autonomia era di 7500 miglia a 8 nodi a quota snorkel, o 370 miglia immerso. L'equipaggio è di 30 uomini di cui 6 ufficiali, 8 tubi di lancio da 533 hanno 14 siluri SUT Mod.2, o 28 mine, ma sopratutto i nuovi siluri WHITESHARK, siluri di nuova generazione ad alte prestazioni, a cui dovrebbero anche aggiungersi i Blue Shark leggeri, per impiego navale e aeronautico. La capacità inedita per questa classe è anche quella di lanciare missili Harpoon UGM-84L, comprati in 16 esemplari ma utilizzabili solo per l'uso da parte degli ultimi 3 sottomarini che ne hanno la predisposizione. Altri 42 AGM-84L sono stati comprati nello stesso tempo con i tipi aviolanciati.
Quanto ai sottomarini, esiste una nutrita forza di 9 '''KSS-I''' 'Chang Bogo' che sono gli U-209/1200, costruiti in Corea della HDW dal 1993. Questi sono battelli 'classici', ma oramai piuttosto superati anche se tre hanno ricevuto gli UGM-84D Harpoon.
 
Quanto ai sottomarini, esiste una nutrita forza di 9 '''KSS-I''' Chang Bogo che sono gli U-209/1200, costruiti in Corea della HDW dal 1993. Questi sono battelli 'classici' ,ma oramai piuttosto superati. Non v'é problema, visto che la KSS-II è in costruzione con una prima unità alle prove l'anno scorso. Si tratta di un U-214. Il primo dei sottomarini è stato varato in Germania, a Kiel HDW nel giugno '92, con consegna un anno dopo. A questo è seguito un totale di 8 sottomarini costruiti nel cantiere di Okpo durante il 1994-2001. In tutto hanno pannelli numerici SS-61/63, 65/69, SS-71. Sono navi da 56 x 6.25 m, e dislocamento di 1100/1285 t. I motori sono 4 MTU con velocità di 11 nodi in superficie e 22 immerso. L'autonomia eraè di 75007.500 miglia a 8 nodi a quota snorkel, o 370 miglia immerso. L'equipaggio è di 30 uomini di cui 6 ufficiali, 8 tubi di lancio da 533 hanno 14 siluri SUT Mod.2, o 28 mine, ma sopratutto i nuovi siluri WHITESHARK, siluri di nuova generazione ad alte prestazioni, a cui dovrebbero anche aggiungersi i Blue Shark leggeri, -per impiego navale e aeronautico. La capacità inedita per questa classe è anche quella di lanciare missili Harpoon UGM-84L, comprati in 16 esemplari ma utilizzabili solo per l'uso da parte degli ultimi 3 sottomarini che ne hanno la predisposizione. Altri 42 AGM-84L sono stati comprati nello stesso tempo con i tipi aviolanciati.
La classe '''KSS-II''' ha una pianificazione di 6 esemplari, il primo è il SON WONIL, realizzato dalla Hyundai per essere consegnato entro il 2007 alla marina, mentre le altre sono in realizzazione per arrivare in servizio nel 2008, 2009, 2012-2020. Le unità tedesche hanno vinto la concorrenza contro i francesi e dopo avere rinunciato a comprare niente di meno che 2-6 sottomarini 'Kilo' russi. L'U-214 è stato prescelto, e anche se di qualcosa meno avanzato rispetto agli U-212 di cui è la versione export, si tratta di un battello di tutto rispetto. Anche il costo lo è, si parla di 1 miliardo di dollari, ma molto probabilmente si tratta del costo di tutto il programma, visto che non ha proprio senso che un sottomarino medio-leggero costi quanto un incrociatore AEGIS. Come paragone, la seconda coppia di U-212 è stata ordinata dal governo italiano nel marzo 08 per un costo di oltre 900 milioni di euro, che corrispondono nello stesso tempo a circa 1400 milioni di dollari ovvero 700 per battello.
 
La classe '''KSS-II''' ha una pianificazione di 6 esemplari, il primo è il SON WONIL (seguito presto dal An Jung-geun), realizzato dalla Hyundai per essere consegnato entro il 2007 alla marina, mentre le altre sono in realizzazione per arrivare in servizio nel 2008, 2009, 2012-2020. Le unità tedesche hanno vinto la concorrenza contro i francesi (e spagnoli, con gli Skorpene) e dopo avere rinunciato a comprare niente di meno che 2-6 sottomarini 'Kilo' russi. L'U-214 è stato prescelto, e anche se di qualcosa meno avanzato rispetto agli U-212 di cui è la versione export, si tratta di un battello di tutto rispetto. Anche il costo lo è, si parla di 1 miliardo di dollari, ma molto probabilmente si tratta del costo di tutto il programma, visto che non ha proprio senso che un sottomarino medio-leggero costi quanto un incrociatore AEGIS. Come paragone, la seconda coppia di U-212 è stata ordinata dal governo italiano nel marzo 08 per un costo di oltre 900 milioni di euro, che corrispondono nello stesso tempo a circa 1400 milioni di dollari ovvero 700 per battello.
Questi battelli progetto Type 214 sono navi da 65 m e larghe 6, con dislocamento di 1800 t e dispongono di un sistema AIP. Hanno la possibilità di operare anche a 400 m e con un equipaggio di 27-35 unità, autonomia pratica di 2 settimane e 8 tubi di lancio per siluri e missili.
 
Questi battelli progetto Type 214 sono navi da 65,3 m e larghe 6,3, con dislocamento di 18001.800 t e dispongono di un sistema AIP con 2 celle PEM da 120 kW della Siemens, e un motore MTU 16 che alimenta una batteria da 900V. Hanno la possibilità di operare anche a 400 m e con un equipaggio di 27-3540 unità, autonomia pratica di 2 settimane e 8 tubi di lancio per siluri e missili. In prospettiva vi è il KSS-III da 3.000 t, unità ad alte prestazioni a cui stanno lavorando Hyndai e Daewoo.
La piccola flotta di sottomarini è completata da un numero notevole di battelli per operazioni segrete, che sono i KSS-51 Dolgorae in 3 esemplari realizzati dal 1983. Le loro caratteristiche sono talmente segrete da essere a tutt'oggi sconosciute, mentre oramai solo un battello sarebbe in servizio. Nel contempo sono stati comprati dei minisommergibili basati su di un progetto Cosmos, del tipo SX-756W Dolphin di cui 3 comprati in Italia e altrettanti costruiti in Corea. Sono minibattelli da 26.7 t, dislocamento di 111/118 t, 6 uomini d'equipaggio e 8 incursori. La velocità immersi è di 6 nodi e in emersione di 8.5. Sono usati lungo le coste della Corea del Nord e sono basati su basi come quelle di Chejudo, Chinae e Pohang. Sono battelli molto più piccoli ed economici di quelli normali, anche se bisogna dire, si tratta pur sempre di mezzi di grosse dimensioni rispetto alla categoria dei mini-sommergibili: si pensi che i primi mezzi della Cosmos erano l'equivalente dei 'maiali' da 2-3 t. di dislocamento (?) e che per ottenere dei battelli con scafo resistente e protezione per gli uomini all'interno in uno scafo normale il minimo è di circa 25-30 t.
 
La piccola flotta di sottomarini è completata da un numero notevole di battelli per operazioni segrete, che sono i '''KSS-51''' Dolgorae in 3 esemplari realizzati dal 1983. Le loro caratteristiche sono talmente segrete da essere a tutt'oggi sconosciute, mentre oramai solo un battello sarebbe in servizio. Nel contempo sono stati comprati dei minisommergibili basati su di un progetto Cosmos, del tipo SX-756W Dolphin di cui 3 comprati in Italia e altrettanti costruiti in Corea. Sono minibattelli da 26.7 t, dislocamento di 111/118 t, 6 uomini d'equipaggio e 8 incursori. La velocità immersi è di 6 nodi e in emersione di 8.5. Sono usati lungo le coste della Corea del Nord e sono basati su basi come quelle di Chejudo, Chinae e Pohang. Sono battelli molto più piccoli ed economici di quelli normali, anche se bisogna dire, si tratta pur sempre di mezzi di grosse dimensioni rispetto alla categoria dei mini-sommergibili: si pensi che i primi mezzi della Cosmos erano l'equivalente dei 'maiali' da 2-3 t. di dislocamento (?) e che per ottenere dei battelli con scafo resistente e protezione per gli uomini all'interno in uno scafo normale il minimo è di circa 25-30 t.
Le navi leggere sono le 5 motocannoniere classe '''Paek Ku''' o PSMM-5 del cantiere Korea Tacoma Shipbuilding di Chinae. Vennero costruite in 8 esemplari durante il periodo 1974-78, e si tratta di una variante delle motocannoniere classe 'Asheville' della Tacoma, con dislocamento 240/270 t, dimensioni 50.3x7.3 m, due motori Avco L GTU da 12360 hp complessivi per 40 nodi. Hanno 32 uomini d'equipaggio, un cannone da 76 mm Mk 50 uno da 40/56 mm, 2 mitragliatrici da 12.7 mm e sopratutto un lanciatore quadruplo Harpoon. I loro sostituti sono i FAC-X
 
====Navi minori====
Le navi leggere sono le 5 motocannoniere classe '''Paek Ku''' o PSMM-5 del cantiere Korea Tacoma Shipbuilding di Chinae. Vennero costruite in 8 esemplari durante il periodo 1974-78, e si tratta di una variante delle motocannoniere classe 'Asheville' della Tacoma, con dislocamento 240/270 t, dimensioni 50.3x7.3 m, due motori Avco L GTU da 12360 hp complessivi per 40 nodi. Hanno 32 uomini d'equipaggio, un cannone da 76 mm Mk 50 uno da 40/56 mm, 2 mitragliatrici da 12.7 mm e sopratutto un lanciatore quadruplo Harpoon. I loro sostituti sono i FAC-X. In seguito sono state forse ribattezzate PKX. I futuri pattugliatori marittimi da 440 t sono i PKX stealth da 63 m, 40 x9 m, con un pesante armamento anche antinave, un altro tipo ancora oltre ai tanti altri progettati: sono gli Hae Seong da 150 km più due pezzi da 76 e 40 mm. Molto validi i sistemi elettronici.
 
Poi vi sono le navi pattuglia '''KILURKI''', che sono state a suo tempo costruite in ben 90 esemplari dal 1978 in 3 cantieri: ne restanto in servizio non meno di 71, della serie PKM-201 e 301, conosciute anche come Sea Dolphin o Chamsuri o infine, come PKM (Patrol Killer Medium). Anche queste sono un progetto della Tacoma, hanno dislocamento piuttosto consistente di 170 t, dimensioni 37x6.9 m, 31 uomini di cui 5 ufficiali, 2 motori MTU MD 16V 538 TB90 da 6000 hp che permettono 37 nodi. La matricola è da PKM-211. L'armamento è di 1 arma prodiera da 40/56 mm, 2 torri binate da 30/75 mm EMERLEC e due torrette da 20 mm Sea Vulcan, a 3 canne l'una. La disposizione non è sempre questa, ma è indicativa delle installazioni, invero molto consistenti con queste grosse vedette pesantemente armate e veloci. 5 sono state vendute alle Filippine e 2 al Bangladesh.
 
Le navi MCM sono le 6 '''Kang Keong''' del 1986-94 con una nave supporto e comando, che è anche una posamine. Sono sostanzialmente un progetto Intermarine prodotto su licenza simile ai Lerici, e sono note anche come classe 'Swallow', originariamente ne erano previste 10 ma poi al solito vi sono state decurtazioni e alla fine sono rimaste queste navi soltanto, le MHC 561/63, 565/67. Hanno dislocamento di 520 t. p.c., dimensioni 50x8.3 m, 2 motori MTU da 20402.040 hp, velocità max di 15 nodi e 44 marinai di cui 3 ufficiali. L'armamento è per una volta modesto con un vecchio Oerlikon da 20 mm, mentre per la caccia alle mine esistono due ROV Pluto della Gaymarine. Ha sonar GEC 193M, sistema di combattimento MAINS 500.

La nave WONSAN è la capoflottiglia, costruita dalla Hyundai nei cantieri di Ulsan nel 1997, una grossa unità da 103.8 x 15 m, 3.300 t p.c., 4 motori SEMPT-Pielstick 12PA6 che sono anch'essi costruiti su licenza in Corea, per una velocità max- di 22 nodi e 160 marinai d'equipaggio. Di fatto è una specie di corvetta, con 1 cannone da 76 OTO, 2 torri da 40 mm Fast Forty che 'fast' lo sono davvero raggiungendo i 450 c.min anziché 230-300 come i tipi precedenti da 40/70 mm, mentre non mancano 2 lanciasiluri da 324 mm. e due lanciachaff.
 
Per rimpiazzare i cacciamine costieri, oramai radiati, è stata progettata nel 1999 la classe YANG YANG di 7 navi, poi ridotte a 2 che sono la MHC-571 che da il nome alla classe e la MHC-572 Ong JIN. Sono navi da 880 t pc (curiosamente sono più massive dei cacciamine d'altura) e hanno 2 veicoli filoguidati Pluto GIGAS, Thomson Marconi SAS TSM 2061 (sistema di combattimento) e sonar Marconi 2093, cannone Sea Vulcan da 20 mm. Ma il futuro è stata pensata piuttosto alla capacità elitrasportata per questo tipo di elicotteri: entro il 2011 8 nuovi S-92.
 
====Anfibie e logistiche====
[[Immagine:ROKS_Dokdo.jpg|300px|left|thumb|La nuova portaelicotteri d'assalto anfibio coreana]]
Quanto alle navi da guerra anfibia, la novità maggiore è la classe '''DOK-DO''', originariamente nota come progetto 6111 e parte del programma d'acquisizione LPX; è la portaelicotteri d'assalto anfibio di cui recentemente la capoclasse è entrata in servizio. In tutto sono previste 3-4 navi di cui la seconda entrerà in servizio nel 2010. Si tratta di una nave da 18860 t p.c., dimensioni 199 x 32 m, capace di ospitare un battaglione rinforzato da 700 soldati con 10 nuovi veicoli anfibi AAV-7A1 o 10 carri Type 88, nonché 40 KIFV da 13 t, 15 elicotteri UH-60 oSH-60, 2 hovercraft LCAC. La progettazione ha avuto luogo in collaborazione con lo studio JJ McMullen e si tratta delle navi militari più grandi mai realizzate in Corea, precisamente nei cantieri Hanjin di Pusan. La capoclasse è stata varata il 12 luglio 2005, la MARADO segue nel 2007 con completamento nel 2010 , la BAEK-RYONG-DO avrà rispettivamente varo nel 2010 e completamento nel 2013, mentre una quarta nave è prevista ma ancora non ha nemmeno un nome.
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Le loro caratteristiche tecniche comprendono 4 motori diesel SEMPT-Pielstick 16 PC2.5STC da 7650 kW costruiti su licenza, e sufficienti per 23 nodi e per un'ottima autonomia, ben 10.000 miglia a 18 nodi. In ogni caso, l'equipaggiamento sensori-armi comprende un radar SMART-L da 400 km e il sistema TACTICOS della TNNL prodotto su licenza dalla Samsung Thales Corp, più il sistema MW-08 di sorveglianza di superficie e aerea a medio raggio, in 3D. 1 RAM e 2 Goalkeeper. Possibile la loro conversione in navi portarei con l'istallazione di uno sky jump sul ponte di volo (del resto sono decisamente più grosse della Garibaldi italiana), ma per ora è stato dichiarato che il loro compito sarà solo di portaelicotteri d'assalto anfibio. In pratica le loro deficienze sono 3: bassa velocità (ma paragonabile a quella delle portaelicotteri dell'USN), assenza di sistemi di difesa aerea complessi (idem, ma comunque non è lo stesso per la componente radar, molto sostanziosa), e sopratutto la necessità di installare uno sky-jump, altra cosa che non dovrebbe essere difficile in caso di necessità.
 
Non vi sono solo queste nuove navi, per servire la fanteria di marina: ne esistono in servizio altre 28: 4 LST-681 '''Kojoonbong''', 5-6 LST-671 '''Un Bong''', 2 LSM-655 ''''Ko Mun'''', 6 LCU-72 e 10 LCM-8.
 
Le prime di queste sono note anche come HDL 4000 e sono precisamente la 681 Kojoonbong, 682 Birobong, 683 Hyangrobong, 685 Sungoonbong. Costruite nl cantiere Hanjin Heay Industries Shipbuilding durante il periodo 1993-97, somiglianti alle vecchie navi americane da sostituire dei tipi LST-1 e 542, sono state a suo tempo decurtate massivamente visto che ve n'erano in programma 9, ma la crisi economica ad un certo punto ha investito, tra le 'tigri asiatiche', anche la Corea. In ogni caso le loro dimensioni sono 112.5x15.3 m, hanno ponte di volo poppiero, 16 nodi v,max e autonomia di 4500 miglia a 10. Internamente hanno un equipaggio di 120 uomini e trasportano 200 marines e 1700 t di materiali, per un totale di 4.278 t p.c. Differentemente dalle navi inglesi delle Falklands, sono ben armate per la propria autodifesa: 4 impianti binati Breda-Bofors (ora OTO) da 40 mm, e 2 Sea Vulcan da 20 mm. Trattandosi di navi LST, lo sbarco dei mezzi avviene ancora in maniera tradizionale: con un portellone anteriore e la nave praticamente spiaggiata. Anche le vecchie navi LST 'Un Bong' ex. US Navy, cedute nel 1955-58 sono ancora in servizio, ma per poco. Sono simili, con rimodernamento nel 1974, alle successive navi, con 4080 t p.c. 100 m di lunghezza e equipaggio di 125, anche se la velocità, tallone d'Achille per queste vecchie navi, è di appena 11 nodi. Da radiarsi prossimamente, cosa senz'altro avvenuta già se non vi fossero state le difficoltà con le 'Kojoonbong' di cui sopra.
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Esistono infine 2 navi logistiche AK Spt, 2 AT/F, 4 AGHS, una ASR e infine, due navi di salvataggio. La ASR è in particolare la ASR-21 'Hae Jin' del '96, nave di soccorso sommergibili da 103x16.4 m, 4350 t e 18 nodi, con 130 marinai e specialisti a bordo. Tra le sue attrezzature un minisommergibile DSRV da 12.4 t e 9.6 m, che ha equipaggio di 2 persone e ne porta altre 10, andando a soccorrerle fino a 457 m di profondità: più non vale la pena, visto che in genere i sottomarini tendono ad implodere oltre un certo livello. Esistono anche camere iperbariche, una mitragliera da 20 Vulcan. Ha realmente svolto il suo compito in occasione di incidenti a sottomarini, anche della Corea del Nord nel '98 e 99.
 
Quanto ai programmi futuri della ROCN, esistono piani dal 2004 per i nuovi grandi sottomarini KSS-III, prima intesi addirittura come sottomarini nucleari da 4000 t, anche se poi, visto che il dislocamento pratico per tale nave era piuttosto dell'ordine delle 6000 (ma perché? I Rubis, gli 'Alpha' e altri tipi dislocano anche meno di 4000 t) allora si è ripiegato per un sottomarini convenzionale con motore AIP da 3500 t. Il programma per 3 battelli ha un costo di 3.7 miliardi di dollari (il che contribuisce a considerare che i 6 KSS-II abbiano un costo complessivo, non certo unitario di 1 miliardo) e sarebbe da completare entro il 2022. Ma saranno sopratutto i 6 caccia KDX-III le navi portanti, assieme alle portaelicotteri. Anch'essi saranno realizzati in due serie da 3 l'una con dislocamento cresciuto da 7000 a 9000 t p.c. Per le prime 3 si tratta di DDH-992 Ahn Yong Bok, DDH-992 Ji Deok Chil, e DDH-993 Yun Yeong Ha. Il primo di questi, con la costruizione approvata nel 2004, dovrebbe entrare in servizio proprio nel 2008.Gli altri seguiranno nel 2010 e 2012. La quarta nave, DDH-995 Yi Sabu sarà la prima di una nuova serie di 3. Si tratta di vascelli da 166x21 m, con radar SPY-1D, missili Standard SM-3, ma vi sono anche gli SM-2 e ESSM. Altre armi saranno 32 Cheong Ryeong o Sky Dragon, e 16 K-ASROC o 'Red Shark', il tutto usato da un lanciatore di progettazione locale da 48 celle e destinati rispettivamente all'attacco controcosta e alla lotta ASW. Per il resto vi saranno un cannone Mk 45, 1 Goalkeeper, 1 RAM, 8 missili antinave SSM-700K, siluri leggeri ASW 'Blue Shark' e infine due elicotteri Lynx. Le grosse navi saranno potenziate da 4 LM-2500 in configurazione COGAG con potenza di oltre 100.0000 hp.
 
====Programmi futuri====
Le navi FFX sostituiranno invece le ULSAN, riuscite (vennero proposte anche a Taiwan a suo tempo, prima di esser dichiarate vincitrici le Lafayette) ma piuttosto limitate all'ambito costiero. Saranno dotate di armamento completo, ed eccezionalmente ben fornite di autonomia, manovrabilità e tenuta al mare. Dovevano essere 10, del periodo 2011-2020, ma poi vi sono stati i soliti contrattempi: solo che ora si parla di 15 navi da costruire in 2 per anno fino al 2020, con inizio del programma nel 2006. Come prima fase vi sono 6 navi da 2300 t e 1.8 miliardi di costo complessivo, da completarsi a partire dal 2011. La loro massa effettiva sarà dell'ordine di 2600 t e 3100 a pieno carico, lunghe 124 m, larghe 14, armate con un cannone da 76, 8 SSM-700K, siluri leggeri K-741 ('Blue Shark'?), un RAM e un Goalkeeper, e infine un Lynx- Sono navi a tutti gli effetti delle dimensioni e capacità simili, di ciamo ad una Maestrale, con un cannone più piccolo ma con più missili antinave. Avranno un radar avanzato 3D e un sonar rimorchiato attualmente in fase di sviluppo. Secondo i più recenti sviluppi, pare addirittura che poi ne seguiranno 18 suddivise in due lotti, le FFX-II e III nel 2015-23 e nel 2021-2028. Programmi dunque a lunghissimo termine, e ovviamente sempre più aggiornate durante la produzione. Del resto, chi può dire oggi come sarà il mondo tra 20 anni? Certo cattive certezze e deboli speranze sono all'orizzonte, a cominciare dalla crisi del petrolio.
Quanto ai programmi futuri della ROCN, esistono piani dal 2004 per i nuovi grandi sottomarini KSS-III, prima intesi addirittura come sottomarini nucleari da 4000 t, anche se poi, visto che il dislocamento pratico per tale nave era piuttosto dell'ordine delle 6000 (ma perché? I Rubis, gli 'Alpha' e altri tipi dislocano anche meno di 4000 t) allora si è ripiegato per un sottomarini convenzionale con motore AIP da 3500 t. Il programma per 3 battelli ha un costo di 3.,7 miliardi di dollari (il che contribuisce a considerare che i 6 KSS-II abbiano un costo complessivo, non certo unitario di 1 miliardo) e sarebbe da completare entro il 2022. Ma saranno sopratutto i 6 caccia KDX-III le navi portanti, assieme alle portaelicotteri. Anch'essi saranno realizzati in due serie da 3 l'una con dislocamento cresciuto da 7000 a 9000 t p.c. Per le prime 3 si tratta di DDH-992 Ahn Yong Bok, DDH-992 Ji Deok Chil, e DDH-993 Yun Yeong Ha. Il primo di questi, con la costruizione approvata nel 2004, dovrebbe entrare in servizio proprio nel 2008. Gli altri seguiranno nel 2010 e 2012. La quarta nave, DDH-995 Yi Sabu sarà la prima di una nuova serie di 3. Si tratta di vascelli da 166x21 m, con radar SPY-1D, missili Standard SM-3, ma vi sono anche gli SM-2 e ESSM. Altre armi saranno 32 Cheong Ryeong o Sky Dragon, e 16 K-ASROC o 'Red Shark', il tutto usato da un lanciatore di progettazione locale da 48 celle e destinati rispettivamente all'attacco controcosta e alla lotta ASW. Per il resto vi saranno un cannone Mk 45, 1 Goalkeeper, 1 RAM, 8 missili antinave SSM-700K, siluri leggeri ASW 'Blue Shark' e infine due elicotteri Lynx. Le grosse navi saranno potenziate da 4 LM-2500 in configurazione COGAG con potenza di oltre 100.0000 hp.
 
Le navi FFX sostituiranno invece le ULSAN, riuscite (vennero proposte anche a Taiwan a suo tempo, prima di esser dichiarate vincitrici le Lafayette) ma piuttosto limitate all'ambito costiero. Saranno dotate di armamento completo, ed eccezionalmente ben fornite di autonomia, manovrabilità e tenuta al mare. Dovevano essere 10, del periodo 2011-2020, ma poi vi sono stati i soliti contrattempi: solo che ora si parla di 15 navi da costruire in 2 per anno fino al 2020, con inizio del programma nel 2006. Come prima fase vi sono 6 navi da 2300 t e 1.,8 miliardi di costo complessivo, da completarsi a partire dal 2011. La loro massa effettiva sarà dell'ordine di 2600 t e 3100 a pieno carico, lunghe 124 m, larghe 14, armate con un cannone da 76, 8 SSM-700K, siluri leggeri K-741 ('Blue Shark'?), un RAM e un Goalkeeper, e infine un Lynx- Sono navi a tutti gli effetti delle dimensioni e capacità simili, di ciamo ad una Maestrale, con un cannone più piccolo ma con più missili antinave. Avranno un radar avanzato 3D e un sonar rimorchiato attualmente in fase di sviluppo. Secondo i più recenti sviluppi, pare addirittura che poi ne seguiranno 18 suddivise in due lotti, le FFX-II e III nel 2015-23 e nel 2021-2028. Programmi dunque a lunghissimo termine, e ovviamente sempre più aggiornate durante la produzione. Del resto, chi può dire oggi come sarà il mondo tra 20 anni? Certo cattive certezze e deboli speranze sono all'orizzonte, a cominciare dalla crisi del petrolio.
 
Al 2009 si parla invece di 7 ULSAN-I da realizzare entro il 2015, con un costo di 1,8 mld di dollari, che rimpiazzano le Ulsan attuali. Progettate da Thales-Samsung, la prima è in costruzione. Sono navi da 3.200 t con caratteristiche stealth, cannone da 127 mm, RAM, Goalkeeper, missili vari e sopratutto, un elicottero.
 
 
Anche per le navi minori vi sono molte novità: le 28 navi attualmente presenti sono in predicato di esser sostituite dalle future PC-X, ma non è stato possibile includerlo nel programma quinquennale del 2005, quindi si è dovuto ripiegare a quello del 2010. Si parla di navi di 1850 t con un cannone da 76 o 127 mm, armi antiaerei e ASW e un elicottero leggero, e un costo che dato il numero da costruire dovrebbe essere compreso entro i 230 milioni di dollari unitario, sempre che l'economia coreana continui a tirare.
 
Le PK-X o FAC-X sono invece per rimpiazzare le vecchie motomissistiche e sono possibili sia dislocamenti di 325-380 t, o 250 t, ma in ogni caso si tratta di navi da costruire in grande serie, così che vi potrebbero essere 20 'pesanti' e 20 'leggere'. La prima è stata già realizzata, è la Yoon-Yung Ha.
 
Infine vi sono le KP-X per il pattugliamento costiero, in costruzione al cantiere di Kangman di Busan, in 32 esemplari di cui 4 già realizzate. Sono navi da 200 t e 40x7 m, con un cannone da 30 mm, e 2 mitragliere da 12.,7 mm.
 
Altro programma non da poco è quello per il completamento dei cacciamine Yang Yang, che alla fine dovrebbero essere realizzati in 10 esemplari.
 
Le navi di rifornimento sono le future AOR-X da 12.000 t da 175 mm, previste una dal piano quinquennale del 2010-15 e le altre dal 2015-2020. VI sono anche idee per una grande nave da sbarco da 24.000 t, mentre la base di Pyngtaek, costata ben 620 mln, è entrata in servizio per la Seconda Flotta.
 
Le armi da comprare in futuro sono tra l'altro 150 SM-2 Block IIIB, 60 Block A per un totale di 372 mln di dollari.
 
 
====Aviazione navale====
La componente aerea della ROCN è tutt'altro che secondaria. Ne. 1990 vi erano 25 aerei ASW e pattugliamento del tipo '''S-2E''', 25 Hughes 500-MC, 10 elicotteri SA-316 e 2 Bell 206. Poi sono stati comprati 8 P-3C Orion a metà anni novanta, e 12 elicotteri leggeri Lynx. Nel frattempo si riduceva il numero dei S-2 a 15, e venivano ritirati i due Bell 206. Nel 2000 arrivarono 3 '''Super Lynx''', poi nel 2002 arrivarono 5 Cessna F-406, gli S-2E vennero ridoti a 8. In tutto, attorno al 2007 vi erano 8 S-2E, 5 Cessna F-406, 8 P-3C, 2 OH-58A. alcuni Hughes 500MD, 6 AS-316B e AS-319 Alouette, 17 Supe Lynx Mk.99, 2 Bell 206, 11 Super Lynx Mk.100, 10 S-70B e 10 UH-1.
 
Si pensa di integrare questa forza numerosa, ma non eccessivamente moderna con altri P-3C (precisamente 8 P-8CK, ex-P-3B trasferiti dall'USN dopo il 2004 e massicciamente aggiornati, consegne dal 2008), aumentare i Lynx da 24 a 25, non è chiaro se con altri Lynx, Superlynx o NH-90, possibilmente una trentina di SH-92, forse anche EH-101.
 
====Marines, SOF, Costieri====
I''' Marines''' sudcoreani sono stati isttitutiistituti nel 1949 con i primi 2 battaglioni e durante la guerra venne impiegato il 1 Reggimento al completo. Nel 1954 seguì il 2o Reggimento, e poi questi divennero brigate che nel 1955 costituirono la 1 Divisione di fanteria di marina. Nel 1965-72 la 2a Brigata prese parte alla guerra in Vietnam con i battaglioni 1,2,3 e 5. I Sudcoreani si distinsero particolarmente con un grado di addestramento molto elevato, disciplina, padronanza delle tecniche di controguerriglia e del combattimento corpo-a corpo essendo ben addestrati con il Taek-Won Do. A parte questo, i Marines sudcoreani erano integrati da una intera divisione dell'Esercito, anch'essa con personale ottimamente addestrato. La loro caratteristica in comune era anche l'odio per i comunisti, dopo le distruzioni che circa 10 anni prima subirono sul proprio territorio. Le tecniche di combattimento non erano tramontate nell'epoca delle armi da fuoco, non nel fitto della foresta e di notte, mentre tornavano utili anche per torturare con metodo i prigionieri vietcong.
 
I Marines erano un corpo indipendente fino al 1973, quando venne incorporato nelle risorse della Marina e strutturato su due divisioni, una brigata e reparti autonomi vari: un vero esercito, nemmen tanto in miniatura avendo in tutto 25 mila uomini. Attualmente ve ne sono 240000, di cui 1800 ufficiali (il cui numero, come anche sulle navi, non è particolarmente elevato) e ben70.000 riservisti. Vi sono, oltre alle due divisioni e alla brigata indipendente, anche 3 Marine Long Range Reconnissance Unit. Il loro equipaggiamento è di circa 50 carri M48A5 e M60, circa 100 AAV-7 e 57 AAV-7, obici da 105 mm e da 155 mm, missili SAM Mistral e pure 3 batterie di Harpoon su autocarri, che servono per la difesa costiera. Dal 2003 sono giunti anche in Corea del Sud (dopo che era già accaduto in Giappone e Taiwan) in servizio missili antinave nazionali, in una prima batteria.