Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Brasile-2: differenze tra le versioni

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===Neiva T-25===
Ecco l'avo, poco conosciuto all'estero, del Tucano. Si tratta di una macchina pensata negli anni '60 per sostituire i T-6 Texan, con piene capacità acrobatiche e motore in linea, che è più complesso ma garantisce meno potenza a parità di prestazioni. L'aereo aveva posti affiancati, ala bassa, aspetto elegante e aerodinamico. Peso di 1700 kg al decollo, dimensioni 11 x 8,6 m. Volò nel 1966 e due anni dopo arrivò l'ordine come T-25. Consegne molto rapide, tanto che tra il 1971 e il '75 ne vennero consegnati 150, poi alla fine del decennio arrivarono altri 20 e 10 per il Cile. L'aereo base aveva capacità d'attacco leggero su due piloni per armi leggeri con 306 kmh di velocità massima. La versione T-25B con motore potenziato da 405 hp anziché 304 avrebbe avuto anche concrete capacità d'attacco con 6 piloni subalari, ma non venne passata in produzione: arrivò il Tucano con motore a turbina e abitacolo posteriore, rialzato, anche se con un aspetto più squadrato e meno aggraziato del precedente.
 
 
==Le portaerei sudamericane==
L'Argentina aveva ottenuto a suo tempo la HMS Warrior, poi Indipendencia (1958-70), la Karel Doorman, poi 25 de Mayo (1968-97) e per poco ha mancato la compera della terza nave della classe, la Minas Gerais, stavolta brasiliana ma sempre, come le altre, della classe 'Colossus'. Entro il 2012 anche i Super Etendard dovrebbero essere radiati e così sarà la fine dei sogni di gloria per la flotta argentina, colpita in pieno dalla crisi economica, sopratutto quella del 1999. Forse in futuro si potrà comprare una nave LPH tipo 'Tarawa', ma è difficile avanzare una tale ipotesi attualmente. Il Cile, che aveva pensato a trasformare il vecchio incrociatore 'O' Higgins' in nave portaeromobili (in fondo i Peruviani fecero lo stesso con una delle loro navi paricategoria). In futuro si sta pensando di poter modificare una nave mercantile come hanno fatto i britannici con la Argus o forse ad una delle vecchie 'Invincible' ex-RN.
 
Il Brasile ha portaerei dal 1956, con la HMS Vengeance, nave varata nel '44 e ammodernata varie volte negli anni '70 e '80 per restare in servizio fino al 2010. Nel 2000 venne comprata la FOCH francese, per appena 42 mln di dollari, appena disarmata dopo che partecipò alla guerra del 1999 e ritirata con un anticipo di almeno 5 anni sui tempi previsti, quindi ancora in buone condizioni; vennero anche comprati vari pezzi di ricambio destinati anche alla gemella Clemenceau, in disarmo dal 1997. La Sao Paulo è diventata quindi una portarei brasiliana, operante con gli AF-1, ovvero gli Skyhawk ex-kuwaitiani. Con la capacità di portare a bordo circa 40 aerei, la proprietà degli apparecchi imbarcati (prima gestiti dall'Aviazione, che fino al 1997 aveva la titolarità degli S-2 Tracker, attualmente apparentemente dismessi), la nave brasiliana ha ricevuto armi e sensori migliorati e si pensa di tenerla in servizio fino al 2015 almeno, avviando con gli Argentini un programma congiunto per dare così ai due ex-rivali una task force multiruolo: S-2 Turbotracker e S.Etendard e AF-1. In futuro si prevede, al lordo dei continui tagli al budget della difesa, una nave da 40 mila t con 40 aerei e due catapulte, o forse una vecchia nave americana, come una 'Forrestal' che si tentò di comprare negli anni '90, per il futuro vi sarebbero eventualmente una o due 'Tarawa'. Le USS Belleau Wood (dal 3 ottobre 2005) e USS Saipan (aprile 2006) sono già fuori servizio e l'ultima di queste colossali LHA sarà ritirata, dopo una carriera ultratrentennale, nel 2013. Con una o due navi del genere, si potrebbero sostituire sia la Sao Paolo che le vecchie navi anfibie, mentre gli AF-1 sarebbero già all'epoca praticamente in radiazione, quindi non sarebbe necessario modificarla per consentirgli di operare. Le navi di questo tipo hanno un ponte continuo di 250 m e potrebbero anche portare aerei convenzionali senza troppi problemi, ma non hanno cavi d'arresto e non hanno sky-jump, né un ponte angolato (ma largo pur sempre circa 36 m). Se venissero doati di entrambi, certo più facili da ottenere che le costosissime catapulte, sarebbe senz'altro possibile (nei limiti di una nave che non supera i 24 nodi e forse anche meno, con il logorio delle macchine) far operare cacciabombardieri leggeri AF-1 o magari gli stessi A-1 (AMX), sia pure non a pieno carico (oppure con l'aiuto di razzi RATO e-o di un vento di prua abbastanza sostenuto).
 
 
 
===Note===