Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Cile: differenze tra le versioni

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* Armi controcarro: lanciarazzi M72, Armbrust, LAW-80, Striker,cannoni SR M-18 da 57 mm, M20 da 75 mm, 'semoventi' M40A1 da 106 mm, missili MILAN, MAPATS e 3000 Mamba.
 
* Armi di fanteria: fucili SIG SG-510-4 in fase di rimpiazzo con il SIG SG-542, alcuni FN-FAL 50-00 e HK G-3 e HK-33, tutti da da 7,62 mm, vecchi fucili Mauser M-95, M-1904 e M-1 Garand convertito al 7,62 NATO, mitra Madsen M-53, Taurus M-12, Jatimatic e Ingram MAC-11 da 9 mm, previsione per la FAMAE SAF mod. PT. Mitragliatrici MG42/59, HK-21 e FN-FALo 50-42 da 7,62 mm, M2HB da 12,7 mm. Mortai da 60 mm M19 e FAMAE Commando, M1, M29 e FAMAE-ECIA da 81 mm, Brandt M 120M-65 da 120 mm.
 
* Aviazione dell'esercito: 10 SA.315 Lama, 9 SA.330 Puma, 3 SA.332 Super Puma, 3 UH-1H, 2 Bell 206B, 10 Hughes 530F e 15 F-280C. Aerei ad ala fissa costituiti da 6 CASA C-212, 2 CN-235, 18 Piper R-172 Hawk XP, 8 PA-236 e 3 Navajo, 1 Cessna Citation II.
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Il Cile, militarmente parlando è una delle nazioni più difficili da difendere che si possa immaginare. Del resto, la sua forma allungata è dovuta alla Cordigliera delle Ande, che per lo stesso motivo che causa l'esistenza di questo Paese (per via della separazione dall'Argentina), è anche la sua protezione. Per aiutare la Marina cilena a difendere le sue 4.800 km di coste vi è l'Aviacion de Armada de Chile, costituita il 16 marzo 1923, e con la sua principale base a Vina del Mar, a 130 km da Santiago, ad Ovest. Aveva 5 esquadrones. A dire il vero già nel 1919 l'Armada aveva già cominciato l'attività con alcuni aerei ceduti dagli inglesi come ricompensa degli aiuti fatti da parte dei Cileni: il primo di tutti era un Sopwith Baby idro, poi un altro seguì e infine arrivarono 3 Avro 504K. Questi aerei erano basati a Las Torpederas, una baia vicino a Valparaiso, che ospitava la principale base della rispettabile Marina del Cile. Seguirono poi vari apparecchi quali i 5 Short 184, un Felixtowe F2A, e nel '26 8 Dornier Wal con due motori Napier Lion o R.R. Eagle da 450 hp. L'anno dopo la base venne spostata a Quintero per agevolare le operazioni con gli idrovolanti. Gli aerei catapultabili arrivarono nel '29 sotto forma di 4 Fairey 3F Mk.IVC, in particolare operanti dalla corazzata ALMIRANTE LATORRE. Arrivarono aerei, oramai dimenticati, come 2 Fairey Seal, ma il 21 marzo 1930 l'aviazione di marina venne riunita a quella terrestre. Per ritornare ad un'aviazione indipendente per la Marina bisognerà aspettare il 1953, grazie anche alle nuove forniture, stavolta non inglesi ma statunitensi. In particolare, l'Aviazione di Marina divenne una pioniera nell'uso di elicotteri, con i 3 Bell 47G, seguito nel '54 da 3 C-45 da trasporto. Tanto per cambiare, la base venne spostata ancora, a El Belloto, sempre non molto distante da Villa de Mar. Dopo vari decenni ne venne cambiata ulteriormente la residenza, con la creazione di una base aerea in zona, compatibile a con lo sviluppo edilizio della zona. La sua inaugurazione avvenne nel 1989.
 
Nel 1999 l'organizzazione era basata sulla Comandancia de Armada, che comandava la flotta, come del resto l'aviazione navale, entrambe con un comando indipendente<ref>Westerhuis, Roger:''La Aviacion Naval de l'Armada'', Aerei Giugno 1999 p. 48-53</ref>. Era una piccola forza aerea e quindi, suddivisa in due sole unità di volo, la Fuerza Aérea Naval No.1 e la No.2, oltre il servizio di metereologiameteorologia.
 
E veniamo a descrivere nel dettaglio l'Aviazione navale. La FAN1 (è la sigla delle unità di cui sopra) era a Vina Mar con 3 Escuadrones, sul tipo di quelle dell'US Navy: VP-1, VC-1 e HU-1 e il VT-1 (che però dipende dall'Escuela de Aviacion Militar), oltre al centro logistico, sistemi di sicurezza e logistici e così via. Da notare che il centro logistico di questa base era indipendente da quello della Marina. Inoltre su questa base si svolgevano le attività di manutenzione fino a livello intermedio per aerei ed elicotteri delle squadriglie, nonché la revisione dei motori, cellule, impianto idraulico etc. etc. Sempre sulla stessa base era basata la HA-1 Cougar: ora questa era una vera stranezza, perché era sì un'unità aeronavale, ma alle dipendenze dirette dell'Armada (Marina) e non dell'Aviazione navale; però la manutenzione era sempre in carico all'aviazione navale. La più piccola FAN2 di Punta Arenas era invece a Sud, a protezione della zona 'sensibile ' del confine con l'Argentina. Aveva tre diverse sedi: Punta Arenas e le piccole basi di Dawson e Puerto Williams. Lì c'erano pochi aerei: l'Embraer P.111, un C.212, uno o due Bo.105. Sono macchine utilizzate per la sorveglianza e per il soccorso, con manutenzione fino al secondo livello effettuata a Punta Arenas. Infine, per essere pignoli, esisteva una piccola base aerea anche vicino a Iquique, dove stazionavano un elicottero Bo.105 e un P.111 da trasporto-pattugliamento.
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Le altre unità sono destinate a compiti di seconda linea: il VC-1 (Vuelor de Cargo 1) aveva compiti di trasporto, con 8 aerei di 3 tipi: C.212M-100 per trasporti aerei a corto raggio (uno era basato a Punta Arenas), 4 consegnati nel '78 appena dopo i 4 C-95 Bandeirante da trasporto, che erano arrivati nel '76. Poi c'era il Falcon 20 per trasporto VIP e come 'bersaglio radar' per le esercitazioni. Questo è il superstite di due apparecchi, di cui uno venne venduto anni prima.
 
L'addestramento era fatto in casa, nonostante l'esiguità dell'aviazione navale: c'era una forza di ben 10 PC-7 turboelica nel VT-1 (Vuelor de Entrenamiento 1), che originariamente facevano parte di un ordine per 24 apparecchi destinati al Guatemala: quest'ultimo ne potèpoté però pagare solo 12 a causa di problemi economici. Così 10 dei 12 invenduti sono stati consegnati ai Cileni, nonostante l'embargo internazionale. Giunsero infatti nel 1980, e sostituirono 5 vecchi T-34A e 1 T-34B, a loro volta rivenduti all'Uruguay (sempre per la sua marina). Dopo la valutazione di un Cessna O-2 Skymaster nel '97 ne sono stati ordinati, ex-USAF, altri 10 e assegnati al VT-1, sebbene facciano parte delle forze di pattugliamento marittimo.
 
Quanto all’ultimo degli escuadron, l’HU-1 aveva gli elicotteri da trasporto Bell 206 A e B, nonché i Bo.105. I Bell erano usati per il trasporto e collegamento, nonché per l’addestramento: ma inusitatamente, erano anche equipaggiabili per missioni SAR o addirittura ASW (forse caso unico al mondo nel caso dei Jetranger). Anche qui si parla di piccoli numeri: 4 A consegnati nel ’70 e poi 4 B. Più dei 6 Bo.105, che comunque erano presenti in tutto il Paese. Svolgevano missioni di controllo inquinamento, anticontrabbando, polizia marittima e supporto alle missioni antartiche. Vennero comprati durante gli anni ’80, tra i pochi acquisti che riuscirono a bucare l’embargo internazionale. Il Bell 230 preso in leasing nel ’94 non ha avuto seguito con qualche ordine.