Matematica per le superiori/Derivate: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Creata la pagina derivata (non è finita)
(Nessuna differenza)

Versione delle 18:48, 8 mar 2009

La derivata è sempre relativa ad una funzione e, per come è definita, ad un suo punto specifico (c, ). La derivata prima (si parlerà successivamente di derivate seconde, terze,...) della funzione y = nel punto (c, ) si indica con .

Se una funzione viene derivata, cioè se ne calcola la derivata, in tutti i punti di un intervallo o del suo dominio, la derivata è ancora una funzione, del tipo . Questa funzione può essere a sua volta deivata, ottenendo quella che è detta derivata seconda ed è indicata con . Se questa viene di nuovo derivata, si ottiene la derivata terza (), la derivata quarta (Errore del parser (SVG (MathML può essere abilitato tramite plug-in del browser): risposta non valida ("Math extension cannot connect to Restbase.") dal server "http://localhost:6011/it.wikibooks.org/v1/":): {\displaystyle f^{ (IV)}(x)} ) e così via.

La derivata rappresenta la tendenza della funzione (in un punto o in un intervallo), cioè la sua tendenza ad aumentare o diminuire. Maggiore è la derivata, più il valore di f(x) tende ad aumentare. Se la derivata è negativa, f(x) tende a calare. Storicamente, il concetto di derivata di una funzione è nato dalla ricerca di una soluzione a due diversi problemi, conosciuti oggi come interpretazioni del concetto di derivata.

Interpretazione geometrica

Il problema di carattere geometrico riguarda le ricerca dell' equazione della tangente al grafico della curva   in un punto. Questo problema si riduce alla sola determinazione del coefficiente angolare della tangente cercata. Per fare ciò, si considera un punto P di coordinate   ed il punto Q determinato fornendo un incremento \Delta x, per cui il punto Q ha coordinate  . Poichè il coefficiente angolare (m) di una retta passante per due punti è:  .

Si nota facilmente che più i due punti "si avvicinano", più la secante passante per P e Q "si avvicina" alla tangente. Quindi:

   

Quindi, la derivata rappresenta il coefficiente angolare della tangente al grafico di   in un punto. Si dimostra che la derivata rappresenta la tangente trigonometrica dell' angolo formato dalla tangente nel punto con il semiasse positivo delle x.