Macroeconomia: differenze tra le versioni

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diversi al sopraggiungere di una qualsiasi notizia.
Per fare un esempio, e' capitato che dopo la comunicazione di un buon bilancio daparte di una azienda le azioni siano salite o siano crollate , senza che vi sia stata una spiegazione comprensibile.Il mercato si comporta frequentemente in modo non razionale , imprevedibile.
 
BOLLE
 
La bolla , in termini economici , è un processo speculativo in cui il prezzo di una
merce di un'azione ecc. cresce fino ad un livello tale da superare abbondantemente il prezzo
reale.Sono fenomeni che si verificano con una certa frequenza nel mercato azionario.
Non bisogna nascondere che abbiano in se' una certa pericolosita'.
La storia antica cita non poche bolle speculative : la bolla dei tulipani scoppiata
tra il 1634 ed il 1637 è un caso di studio un po' in tutti i libri di macroeconomia.
Quell'esempio e' calzante soprattutto eprchè chi acquistava un bulbo pregiato lo faceva
nella speranza di rivenderlo presto e lucrare infretta un sacco si soldi.
Molti bulbi , anche di scarsa qualità , cominciarono a salire di prezzo in maniera vertiginosa:
caso emblematico fu il bulbo di tlipano admiral van de eyck che in tre anni raggiunse l'astronomica
cifra di 7500 euro attuali , cifra allora sufficiente per costruirsi una bella casa.
L'idea che accomuna tutti gli investitori è che il prezzo effettivo di una azione sia
pari al [[w:valore attuale|valore attuale]] dei dividendi attesi o valore fondamentale.Si presuppone quindi che i valori di
azioni obbligazioni ecc. siano calcolabili, e che salvo qualche fattore di disturbo,
tali prezzi oscillino di poco.
Le cose vanno così solo in teoria.Praticare i mercati significa stare a stretto contatto con
fluttuazioni pazzesche anche di merci comuni.
Tali terremoti economici dovrebbero accadere in seguito a qualche evento di non poco conto
(una notizia di importanza mondiale) ma non necessariamente.
L'indice nikkei aumento' di sette volte dal 1980 al 1989 (da circa 5000 a circa 35000).Poi crollo' di un botto.
Nel 19 ottobre 1987 il [[Dow Jones]] perse oltre il 20 % in un solo giorno.
In questi ed altri casi gli economisti non hanno ancora capito come e perchè siano accaduti tali disastri.
 
Cosa porta all'aumento o alla diminuzione del valore di un titolo e' assolutamente irrazionale.
Può accadere per i motivi più disparati.Incredibile a dirsi , buoni bilanci hanno fatto
crollare le azioni, perdite ed esposizioni debitorie enormi non hanno frenato i rialzi.
 
A volte pero' possono avervi parte grandi speculatori, come il famoso Soros
o il celeberrimo walter gann.
 
=Estendiamo il modello : un'economia aperta=