Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Olanda-3: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Wikificazione basilare AWB
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: apostrofo dopo l'articolo indeterminativo
Riga 76:
Le due ROTTERDAM sono navi da sbarco anfibio, di cui la capoclasse è entrata in servizio nel 1998. Sono sono in realtà due navi piuttosto distinte, anche perché la JOHAN WITTE è entrata in servizio solo nel 2007, almeno come operatività piena. È sostanzialmente diversa dalla sorella: contro un dislocamento di 13.000 t a pieno carico arriva a stazzare 16.800 t, la lunghezza è di 178 , contro 166 e la larghezza di 26 contro 25. Il bacino allagabile è più grande tanto da accoglie anche gli Mk10, nuovi LCU inglesi di recente acquisizione. Il ponte di volo ha dimensioni di 58 m x 25 e consente di far operare, grazie ad adeguato rinforzo anche 4 elicotteri pesanti CH-47, oppure 6 macchine medie. Esiste un hangar apposito per mantenere le macchine a bordo in periodi prolungati. Le sovrastrutture, come al solito sono raggruppate a prua e centro nave, con un insieme compatto e pulito, piuttosto incline alla filosofia stealth e certamente ben diverso da navi come le 'Intrepid' inglesi.
 
È possibile alloggiare un battaglione di marines di 611 fanti per 2 settimane di rifornimento, esiste un ospedale da 110 posti (fatto certo non marginale per una nave da sbarco, che in tempo di pace torna utile per le missioni di soccorso a popolazioni sinistrate). Su 900 m2 di autorimessa con pavimento rinforzato è possibile alloggiare 33 carri o fino a 130 veicoli vari. La DE WITT ha funzione di nave comando e in caso di operazioni di sbarco congiunte porta i mezzi di supporto e i veicoli corazzati, mentre le truppe vanno alla ROTTERDAM. Quanto all'autonomia, questa arriva a 6000 miglia, mentre la velocità è di 20 nodi. Hanno sensori e armi nazionali, tra cui due immancabili Goalkeeper, vari radar di ultima generazione, lanciatori di falsi bersagli SRBOC della Hycor (Gruppo Lockheed Martin) e un' altro sistema standard della Marina Olandese, un'esca antisiluro trainata AN/SLQ-25 NIXIE. Vi è anche un sistema americano JMCIS, ovvero un Joint Marittime Command Information System compatibile con quello delle navi di UK e USA, che è stato migliorato nella DE WITT (10 anni in informatica non passano invano). Dalle ROTTERDAM la Royal Schelde Group ha estrapolato un nuovo progetto, anzi una intera nuova famiglia di navi da sbarco, ritenendo che esse possano tornare utili in quest'epoca di guerre globali, a cominciare dalla marina belga e persino alla RN, con la famiglia ENFORCER di cui le 4 BAY dei cantieri Swan Hunter rappresentano la derivazione, per i bisogni della Royal Navy.
 
Altri programmi futuri: i grandi pattugliatori OPV delaclasse Isaac Sweers, navi da ben 3.200 t con 100 m di lunghezza per 14,2 di larghezza, 4 motori Wartsila per 26 nodi, radar d ricerca, cannone da 76 OTO SR con cupola stealth, mitragliera MLG-27 da 27 mm, 2 mtg da 12,7 mm M.2HB e infine un elicottero NH-90. 50 gli uomini d'equipaggio con la possibilità di imbarcarne altri 40. Ironicamente, si tratta praticamente di fregate leggere, quando gli olandesi hanno radiato 6 delle 8 DOORMAN nuove, e di conseguenza hanno dovuto realizzare altre navi, inevitabilmente per evitare che in quasi ogni occasione fosse necessario inviare una LCF , anche quando navi del genere sono surdimensionate. Infine la nave JSS, Joint Support Ship, per sostituire il rifornitore più vecchio. Avrà 200 m di lunghezza, 33 di larghezza, 24500 t di dislocamento, ponte di volo per 6 elicotteri medi o pesanti, 32 carri al suo interno o 55 blindati, 300 uomini e 2 LCVP, struttura di comando e posto ospedale con 20 camere operatorie, 20 nodi, motori diesel per 9800 miglia a 12 nodi, CIWS Goalkeeper (2), e ben 10 mitragliatrici da 12,7. Dovrebbe essere in servizio nel 2012.
Riga 85:
I battaglioni di sostegno sono il GEVSTBAT di supporto al combattimento, con le due compagnie mortai da 120 mm MRCIE 1 e 2, mentre il plotone contraereo TLPEL ha missili Stinger. Infine vi è un plotone guastatori del Genio, il GNPEL. Dunque si tratta di un'unità di supporto di fuoco, non certo logistica. Oltre a queste 3 compagnie e due plotoni vi sono anche ben 3 unità di forze speciali, di cui una è la Unit Intervention Marines o BBE , una esperta unità antiterrorismo fin dal giugno 1977. La sua occupazione principale tuttavia non è tanto di tipo offensivo, come nell'occasione di cui sopra, in cui liberò un treno sotto sequestro nelle Molucche, ma per la protezione di impianti off-shore.
 
Un'altra è l'AMFVERKPEL, ovvero l'Anphibious Reconnaissance Platoon, ex-7imo SBS, e infine vi è il Mountanin Leader Reconnaissance Platoon o MLVERKEPL. In sostanza, questo battaglione gestisce tutti i supporti di fuoco e le unità speciali. Il Battagliole Logisticico, LOGBAT è un' altro prodotto della ristrutturazione degli anni scorsi, e ha tre compagnie: LOGCIE ovvero quella logistica, GNKCIE (medica), TCIE (trasporti).
 
Infine vi è il Battaglione supporto anfibio o AMFOSTBAT che ha due compagnie incorporanti tutti i mezzi per gli sbarchi anfibi, che ammontano a 5 LCU Mk 2 e 12 LCVP Mk2-3. Stretta la collaborazione, oltre che nella comunanza di mezzi, anche in termini operativi con i Royal Marines inglesi. Altri mezzi ad alta mobilità sono ben 156 BV-206 svedesi dei quli 107 vennero aggiornati di recente. Gli altri hanno avuto meno fortuna: dopo essere stati cannibalizzati, sono ora in corso di sostituzione con i BvS-10, gli ultimi dei fortunati e diffusi mezzi svedesi da neve-anfibi. Per ruoli di combattimento vi sono anche circa 20 blindati 6x6 finlandesi Patria XA-188 e addirittura due carri Leopard nella versione BARV. Infine, alcuni Land-Rover Defender sono utilizzati per la logistica e la ricognizione, assieme ad autocarri leggeri (1t di carico) Unimog. Per quello che riguarda l'artiglieria vi sono i mortai rigati RT-120, quelli leggeri da 60 mm L-16A2, mitragliatrici M2 e M-240 MAG, mentre il settore controcarri ha gli immancabili cannoni SR Carl Gustav (diffusi praticamente in tutto il mondo da 50 anni) e i lanciarazzi AT-4. Infine i missili M47 Dragon controcarro, oramai piuttosto vecchi e in fase di sostituzione con i nuovissimi SPIKE MR israeliani a guida IR autonoma.