Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Grecia: differenze tra le versioni

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apparsi piuttosto di recente, in barba alla lunga tradizione
aviatoria. Il primo si brevettò nel 1942, alla scuola di paracadutismo
di Rimini (quindi in un 'epoca in cui la Grecia era occupata proprio
dall'Asse) ma la specialità non venne costituita fino al 1955. La
Scuola non era particolarmente vasta, ma al solito ben tenuta e piena
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La '''24ima brigata corazzata''', di Lotochoron era un'altra unità interessante e visitata da Poddu, che così completò la sua ricerca sulle unità di punta delle FA Greche. Era una brigata corazzata fondamentale per la difesa della costa orientale, circa 100 km a N delle Termopili dove aveva sede, per l'appunto a Lotochoron, questa brigata corazzata dotata del materiale più moderno disponibile per l'Esercito: i carri armati '''Leopard 1 EGr''', in servizio dal 1983 e costruiti per le specifiche volute dai greci e di fatto simili come costruzione, specie della torretta, a quelli della versione A3 tedeschi. Ne sono stati comprati, a partire dal 1981 e fino al 1984, 106+4 carri soccorso. Per una volta almeno la Grecia ha vinto contro la Turchia quanto a numeri, infatti i Turchi ne ebbero solo 77 e 4 carri soccorso. Però li ebbero dal 1979 e poi nel 1990 erano in attesa di altri 150 carri del tipo A4 ex-tedeschi (dei 250 costruiti). Se non altro i greci, rispetto agli 'ortodossi' turchi, sono avvantaggiati dalle relazioni dirette con un'altra nazione 'eccentrica' rispetto ai Paesi Nato, anche se filo-occidentale, la Francia. E grazie a questa oltre a poter 'differenziare' le proprie fonti d'approvigionamento rispetto a quanto passato dallo 'Zio Sam' ha anche la possibilità di ottenere mezzi di un certo livello liberi da brevetti e veti americani. Uno di questi mezzi è il carro AMX-30, fornito in 190 esemplari e grossomodo paragonabile al Leopard. Dopo la consegna di numerosi mezzi americani e tedeschi, sarebbe stato comunque relegato alla Guardia nazionale di Cipro.
 
Al comando v'era un Taxiarchos, ovvero generale di brigata, di cognome Mitsainas. Più avanti, a Salonicco, v'era un'altra brigata corazzata per fornire un primo baluardo difensivo a chi, seguendo la linea costiera, si fosse diretto da Est verso la Grecia meridionale. La caserma della 24ima venne completata nel 1979 ed era ampia e spaziosa, con un poligono di tiro annesso di vaste proporzioni e tutti i vari ostacoli tattici tranne il guado, che d'estate era a secco per mancanza d'acqua. V'erano grandi tettoie per la manutenzione dei carri sottostanti, e un 'officina manutenzioni pesanti. In tutto i carri sempre pronti all'azione erano circa 40. L'addestramento dei carristi era di 4 settimane a Vlona, poi i capocarro continuavano per 3 mesi complessivi e una volta l'anno veniva al reparto organizzata un'esercitazione divisionale, mentre negli ultimi anni miglioramenti al programma addestrativo hanno reso possibile un notevole miglioramento professionale dei carristi greci. I carri in caso di necessità potevano muoversi autonomamente grazie alle ottime capacità di mobilità, ma era possibile usare la non casualmente vicina ferrovia oppure pianali con camion trattori. I carri, infine. Si è già detto che sono di tipo simile all'A3 il che comporta torretta saldata con circa 1 m3 di spazio in più e una doppia corazza che seppure leggera è ad 'intercapedine' aumentando la altrimenti scarsa protezione. Hanno anche il cannone stabilizzato su due assi, cosa che per esempio in Italia è apparsa solo con i Leopard 1A5 (e prima ancora le Centauro). Da notare che questi mezzi avevano un dispositivo sopra la canna per fini addestrativi, una specie di supporto per un fucilone d'aggiustamento da 12.7 mm o una vera e propria mitragliatrice di questo calibro.
 
===La formazione degli ufficiali===