Architettura dei calcolatori/Linee di trasmissione: differenze tra le versioni

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m Bot: apostrofo dopo l'articolo indeterminativo
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\section{Tipiche linee di trasmissione}
Ogni tipo di linee di trasmissione, supposte non dispersive, è caratterizzato da una propria capacità ed induttanza, oltre che da un 'impedenza caratteristica che può essere espressa in funzione dell`\emph{impedenza di normalizzazione}
$Z_n = \frac{1}{2\pi} \sqrt{\frac{\mu_0}{\epsilon_0}}$
che è circa $60 \Omega$.
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L = \frac{\mu}{\pi} \ln\frac{2s}{d}
\end{equation}
si ha un 'impedenza caratteristica di circa $100 \Omega$
 
\subsection{Microstrip}
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\end{array} \right.
\end{equation}
Arriva subito un 'elevata tensione sul carico, in special modo al termine della linea, ma dopo $2\tau$ questa si abbassa bruscamente vicino al valore di regime e questo può confondere i ricevitori che necessitano di un isteresi per non considerare questa caduta di potenziale;
inoltre poich\'e il segno dei due coefficenti di riflessione è opposto non si ha una salita uniforme del segnale.
 
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\subsection{Effetto dei carichi}
Un carico si schematizza con un 'impedenza capacitiva $C_L$ sulla linea;
normalmente in uno slot di espansione del bus i carichi sono disposti a distanze regolari e molto minori della lunghezza d'onda delle componenti a frequenza massima che circolano nel bus,
possiamo quindi pensare l'impedenza dei carichi come se fosse distribuita uniformemente sulla linea.