Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Corea del sud: differenze tra le versioni

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==Marina al 2007==
 
La Corea del Sud ha una popolazione, attualmente, di oltre 70 milioni di abitanti, nonostante una superficie di 220.000 km. La linea di costa è di 8700 km che aumenta a 17270 se si considerano anche le isole, 3962 di cui una parte non abitate. Dal 1990 in particolare la Corea del Sud ha perseguito con particolare impegno il rinnovo della flotta, per competere appieno con la Corea del Nord, peraltro ben inferiore, ma forse anche il Giappone e la Cina. La Corea del Sud ha diversi piani di ammodernamento per la flotta, che hanno ottenuto molto denaro ed un efficace sviluppo tecnico. Le missioni a cui risponde la ROCN sono 5: deterrenza, controllo del mare, protezione linee commerciali, proiezione di potenza e supporto di operazioni di pace internazionale, cosa che in definitiva testimonia bene il cambiare dei tempi, con le nazioni sempre più protese 'oltremare' sotto la spinta di una globalizzante spinta di interessi economici e impegni politici. Questo, nonostante la presenza dei fratelli-nemici della Corea del Nord, ancora nominalmente capaci di bombardare Seoul con le artiglierie a lunga gittata. Ma del resto si tratta di una nazione in rapida ascesa economica e dagli anni '80 ha cominciato a pensare 'in grande' e sopratutto con una politica non più rivolta solo al confine con i tradizionali nemici del Nord.
 
Ecco l'organico della ROCN al 2007. Anzitutto il personale: vi sono pochi problemi di personale, 64.000 effettivi di cui 7000 ufficiali, 210 navi e 90 velivoli. I sudcoreani che fanno parte della Marina vera e propria sono 40.000, e le navi sono ripartite in 3 flotte: Stretto di Corea Mar Meridionale, Mar Giallo. Il Q.G. è a Pohang dove hanno sede anche altri servizi, come l'ospedale di marina, centro meteo della flotta e altri reparti. Il Comando Operazioni Navali di Chinhae che è la principale base navale del Sud-Est, e i comandi di flotta: 1a a Donghae (Kangwan), 2a a Pyongtaek (Kyonggi), 3a a Pusan. Altri comandi sono quello Sommergibili, Aviazione Navale, Truppe Anfibie, Addestramento.
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Questa forza di navi era in larghissima misura rinnovata rispetto a 20 anni prima, quando v'erano essenzialmente vecchi caccia americani e altre unità ex-US Navy, sempre obsolete. La Corea del Sud è rimasta ancorata per molto tempo ad una concezione particolare delle sue necessità operative: anzitutto sono state messe in servizio moltissime navi piccole e medie, il che significa di fatto una marina 'costiera', e in effetti propensa più che altro a contrastare le azioni clandestine dei nordcoreani con i loro minisommergibili e altri mezzi insidiosi, e anche altre eventuali minacce. La dotazione d'armamento delle singole navi, spesso costruite con progetti assai originali, è caratterizzata da molti missili antinave, ma sopratutto da moltissime artiglierie moderne. La OTO-Melara ha trovato nella ROCN uno dei suoi più affezionati clienti, come del resto per la Breda e i suoi cannoni Bofors svedesi, prodotti su licenza.
 
La marina Sudcoreana è attualmente equipaggiata con cacciatorpediniere del tipo '''KDX-II''' da 5.100 t a pieno carico, suddivise in 3 serie.
La marina Sudcoreana è attualmente equipaggiata con cacciatorpediniere del tipo KDX-II da 5100 t a pieno carico, suddivise in 3 serie. La prima è quella della DDH-975 Chung Mugong Yi Sun Shin, DDH-976 Munmudae Wang Ham e il DDH-977 Dae JoYoung, consegnate ed entrate in servizio nel 2004-2005. Poi nel 2006 è arrivato il DDH-978 Wanggun Ham, mentre è stato varato il 16 marzo 2006 il GAM GAM-CHANG, seguito il 20 ottobre dal CHOI YOUNG. Entrambi sono destinati ad entrare in servizio nel 2008. Queste 6 navi si aggiungono a 3 KDX-I già in servizio da anni: KWANG GAETO (DDH-971), ULCHI MUN DOK (DDH-972) e YANG MAN CHUN (DDH-973). Questa prima sottoclasse era chiamata anche 'Classe Okpo', le prime grandi navi di progettazione interamente sudcoreana, da costruire in 10 esemplari ma poi ridotte a 3 per cercare navi di progetto più potente e moderno. Queste sono navi simili alle 'Maestrale' italiane per molti versi, a cominciare dal cannone OTO di prua, costruite nei cantieri Okpo Daewoo nel 1995-98, nell'isola di Koje. Entrarono in servizio nel 1998-2000, una per anno. Le dimensioni di 135.4 x 14.2 m, 3900 t a pieno carico, con motori in configurazione CODOG con 2 LM-2500 da 29500 hp per 30 nodi, e due MTU 20 V956 da 4800 hp, il che dà un'autonomia di 4500 miglia a 18 nodi. L'equipaggio è di 286 marinai. L'armamento di un pezzo OTO da 127 mm, 2 Goalkeeper da 30 mm, 8 missili Harpoon del modello G, lanciamissili Mk 48 Sea Sparrow e lanciasiluri Mk 32 con missili Sea Sparrow P e siluri Mk 46 Mod. 5, e infine due elicotteri Super Lynx. I sistemi elettronici sono tutti di provenienza europea e americana, testati con l'aiuto dell'US Navy. Si è trattato di un intelligente primo passo verso le incognite di un difficile e potenzialmente disastroso tentativo autarchico: ma la Corea del Sud non è l'India, e i suoi programmi militari sono pragmatici a sufficienza (vedi K-1 contro Arjun) da ottenere risultati non strabilianti, ma affidabili.
 
La prima è quella della DDH-975 Chung Mugong Yi Sun Shin, DDH-976 Munmudae Wang Ham e il DDH-977 Dae JoYoung, consegnate ed entrate in servizio nel 2004-2005. Poi nel 2006 è arrivato il DDH-978 Wanggun Ham, mentre è stato varato il 16 marzo 2006 il GAM GAM-CHANG, seguito il 20 ottobre dal CHOI YOUNG. Entrambi sono destinati ad entrare in servizio nel 2008.
 
La marina Sudcoreana è attualmente equipaggiata con cacciatorpediniere del tipo KDX-II da 5100 t a pieno carico, suddivise in 3 serie. La prima è quella della DDH-975 Chung Mugong Yi Sun Shin, DDH-976 Munmudae Wang Ham e il DDH-977 Dae JoYoung, consegnate ed entrate in servizio nel 2004-2005. Poi nel 2006 è arrivato il DDH-978 Wanggun Ham, mentre è stato varato il 16 marzo 2006 il GAM GAM-CHANG, seguito il 20 ottobre dal CHOI YOUNG. Entrambi sono destinati ad entrare in servizio nel 2008. Queste 6 navi si aggiungono a 3 '''KDX-I''' già in servizio da anni: KWANG GAETO (DDH-971), ULCHI MUN DOK (DDH-972) e YANG MAN CHUN (DDH-973). Questa prima sottoclasse era chiamata anche 'Classe Okpo', le prime grandi navi di progettazione interamente sudcoreana, da costruire in 10 esemplari ma poi ridotte a 3 per cercare navi di progetto più potente e moderno. Queste sono navi simili alle 'Maestrale' italiane per molti versi, a cominciare dal cannone OTO di prua, costruite nei cantieri Okpo Daewoo nel 1995-98, nell'isola di Koje. Entrarono in servizio nel 1998-2000, una per anno. Le dimensioni di 135.4 x 14.2 m, 3900 t a pieno carico, con motori in configurazione CODOG con 2 LM-2500 da 29500 hp per 30 nodi, e due MTU 20 V956 da 4800 hp, il che dà un'autonomia di 4500 miglia a 18 nodi. L'equipaggio è di 286 marinai. L'armamento di un pezzo OTO da 127 mm, 2 Goalkeeper da 30 mm, 8 missili Harpoon del modello G, lanciamissili Mk 48 Sea Sparrow e lanciasiluri Mk 32 con missili Sea Sparrow P e siluri Mk 46 Mod. 5, e infine due elicotteri Super Lynx. I sistemi elettronici sono tutti di provenienza europea e americana, testati con l'aiuto dell'US Navy. Si è trattato di un intelligente primo passo verso le incognite di un difficile e potenzialmente disastroso tentativo autarchico: ma la Corea del Sud non è l'India, e i suoi programmi militari sono pragmatici a sufficienza (vedi K-1 contro Arjun) da ottenere risultati non strabilianti, ma affidabili.
 
Detto dei caccia attualmente in servizio, le navi dei lotti più recenti potenziati, con un cannone per la prima volta non italiano come arma di medio calibro, con l'Mk 45 americano in versione stealth con canna da 62 calibri. Anche i CIWS sono importanti: prima vi erano impianti binati Emerson da 30 mm, poi i Breda da 40/70 mm , ma per i caccia KDX sono stati adottati i Goalkeer da 30 mm gatling, nonostante l'affetto per i cannoni da 40 mm Breda-Bofors. I KDX-III sono invece previsti come mezzi di grandi capacità del tipo AEGIS.
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Per le navi più piccole vi sono serie formidabili di fregate leggere e corvette, costruite in decine di esemplari e anche proposte per l'export.
 
Le fregate '''ULSAN''', innanzi tutto, sono fregate designate FFK ovvero Frigate Korea, costruite da 4 cantieri che sono quelli della Daewoo, Hyundai, Korea Tacoma, Korean Shipbuilding and Engeneering nel periodo 1980-93, costruite in due versioni: 'Early' e 'Late': le prime sono la ULSAN, SEOUL, CHUNGNAM, MASAN e KYONGBUK che hanno distintivi ottici 951-93 e 955-56. Le altre sono le CHONNAM, CHEJU, PUSAN e CHONGJU, con pannelli 957/59 e 961. A vuoto hanno un dislocamento di 1496 t, a pieno carico le prime hanno 2180 t, e le seconde 2300. Sono navi con scafo in acciaio e sovrastrutture in lega d'alluminio da 102 m di lunghezza e 11.5 m di larghezza, con due motori LM-2500 da 58200 t e un paio di MTU diesel 538 TB82 da 5940 hp. L'esuberanza di questa potenza consente, in uno scafo cos' piccolo una velocità di ben 37 nodi, 18 con i soli diesel che garantiscono 4000 miglia a 15 nodi. Queste fregate leggere sono di circa 300 t e 10 m inferiori alle 'Lupo', per esempio. La loro forza d'armamentopotenza di fuoco era, nella prima serie, di 2 cannoni da 76 OTO, 4 impianti binati da 30 mm Emerson, 8 missili Harpoon nei soliti due complessi quadrupli, 2 complessi lanciasiluri Mk 32 Mod.5 con 3 tubi da 324 mm. La seconda serie invece ha: 1 cannone da 76, 2 impianti binati da 40 mm e per il resto sempre i missili e i siluri di cui sopra. I radar di tiro sono i WM-28 nella prima serie, gli ST-1802 nella seconda. A dire il vero le serie sono tre, visto che esiste l'ultima delle 'early' che ha i cannoni da 40 mm al posto dei 30 mm: forse si è trattato di un esperimento di potenziamento, che ha dato origine a qualche problema di peso e si è preferito di aumentare la stazza di qualcosa, dando origine ad un progetto revisionato e in questo facilitata dal lungo tempo in cui queste navi sono state messe in servizio.
 
Una delle ULSAN è stata ordinata dal Bangladesh, consegnata nel giugno 2001 con il nome di BANGABANDHU da 2370 t p.c. che è costata 100 milioni, relativamente poco, ma che non pare che questa nave abbia dato buoni risultati con alcuni problemi di costruzione ed efficienza. Le ULSAN, in definitiva sono navi di tipo difficilmente valutabile, più che altro rispetto alle fregate leggere NATO non hanno elicotteri né missili SAM tipo Sparrow, ma una consistente batteria antiaerei più siluri e missili antinave.
 
Le corvette Classe '''PO HANG''' sono del tutto diverse, valutate come PCC, Patrol Combat Corvette. Sono navi da 1.220 t a pieno carico e sono state costruite in qualcosa come 24 esemplari. I primi 4 sono la POHANG, KUNSAN, KYONGIJU e MOKPO, che hanno distintivi PCC-756/59. Completate nel 1984-86, erano e sono oneste navi per impiego costiero. Hanno un aspetto caratteristico, con una torre anteriore con plancia di comando particolarmente alto e piuttosto stretto, sovrastato da un alto albero che porta in cima un radar racchiuso da una specie di sfera plastica, ospitante un WM-28 di controllo del tiro. L'apparato motore è un CODOG con una LM-2500 da 26.820 hp e due MTU 12V 956 TB 82 da 6.280 hp, il che consente di raggiungere la rispettabile velocità di 32 nodi. Sono navi da 83.3 m di lunghezza e 10 di larghezza, con equipaggio di 95 di cui 10 ufficiali. L'armamento delle prime 4 navi è di un cannone da 76, due complessi binati da 30 mm Emerson, 2 missili MM.38. A queste navi sono seguite altre 20, come la CHIMCOM, CHINGJU, CHINJU, YOSU, CHINHAE, SUNCHON, IRI, WONJU, ANDONG, CHONAN, PUCHON, SONGNAM, CHECHON, TAECHON, SOKCHO, YONGJU, NAMWON, KWANGMYONG, SINSUNG e KONGJU, corrispondenti alle sigle PCC 761/63, 65/69, 71/73, 75/79, 81//83, 785, e vennero completate nel 1985-93, e sono equipaggiate per azioni ASW, con un cannone da 76, 2 binati da 40 mm, 6 lanciasiluri da 324 mm, 2 lanciatori per 12 cariche di profondità.
 
Le 4 corvette classe '''TONGHAE''', con la capoclasse, SUWON, KANGNUNG, ANYANG, che sono il pannello numerico PCC-751/53 e 755 hanno avuto origine nel 1982-83, le prime navi di questo tipo nate in Corea del Sud. Hanno un dislocamento di 1076 t, dimensioni di 78.1x 9.6 m, equipaggio di 95 uomini di cui 10 ufficiali, apparato motore CODOG uguale a quello delle PHOANG per un totale di 31 nodi (paradossalmente meno veloci pur essendo più leggere, per via della minore idrodinamicità dello scafo) con un cannone da 76 OTO, 2 binati da 30 mm Emerson EMERLEC, un cannone binato da 40/56 mm, 4 lanciarazzi per chaff, 2 lanciasiluti per gli Honeywell Mk 46 Mod.1-2 e 12 cariche di profondità Mk 9.
 
In tutto, le navi coreane hanno, nella loro prima linea:
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In contrasto, vi è una carenza di missili antiaerei SAM, che sono presenti solo sui KDX con lanciatori Mk 48 VLS.
 
Quanto ai sottomarini, esiste una nutrita forza di 9 '''KSS-I''' Chang Bogo che sono gli U-209/1200, costruiti in Corea della HDW dal 1993. Questi sono battelli 'classici' ,ma oramai piuttosto superati. Non v'é problema, visto che la KSS-II è in costruzione con una prima unità alle prove l'anno scorso. Si tratta di un U-214. Il primo dei sottomarini è stato varato in Germania, a Kiel HDW nel giugno '92, con consegna un anno dopo. A questo è seguito un totale di 8 sottomarini costruiti nel cantiere di Okpo durante il 1994-2001. In tutto hanno pannelli numerici SS-61/63, 65/69, SS-71. Sono navi da 56 x 6.25 m, e dislocamento di 1100/1285 t. I motori sono 4 MTU con velocità di 11 nodi in superficie e 22 immerso. L'autonomia era di 7500 miglia a 8 nodi a quota snorkel, o 370 miglia immerso. L'equipaggio è di 30 uomini di cui 6 ufficiali, 8 tubi di lancio da 533 hannno 14 siluri SUT Mod.2, o 28 mine, ma sopratutto i nuovi siluri WHITESHARK, siluri di nuova generazione ad alte prestazioni, a cui dovrebbero anche aggiungersi i Blue Shark leggeri, per impiego navale e aeronautico. La capacità inedita per questa classe è anche quella di lanciare missili Harpoon UGM-84L, comprati in 16 esemplari ma utilizzabili solo per l'uso da parte degli ultimi 3 sottomarini che ne hanno la predisposizione. Altri 42 AGM-84L sono stati comprati nello stesso tempo con i tipi aviolanciati.
 
La classe '''KSS-II''' ha una pianificazione di 6 esemplari, il primo è il SON WONIL, realizzato dalla Hyundai per essere consegnato entro il 2007 alla marina, mentre le altre sono in realizzazione per arrivare in servizio nel 2008, 2009, 2012-2020. Le unità tedesche hanno vinto la concorrenza contro i francesi e dopo avere rinunciato a comprare niente di meno che 2-6 sottomarini 'Kilo' russi. L'U-214 è stato prescelto, e anche se di qualcosa meno avanzato rispetto agli U-212 di cui è la versione export, si tratta di un battello di tutto rispetto. Anche il costo lo è, si parla di 1 miliardo di dollari, ma molto probabilmente si tratta del costo di tutto il programma, visto che non ha proprio senso che un sottomarino medio-leggero costi quanto un incrociatore AEGIS. Come paragone, la seconda coppia di U-212 è stata ordinata dal governo italiano nel marzo 08 per un costo di oltre 900 milioni di euro, che corrispondono nello stesso tempo a circa 1400 milioni di dollari ovvero 700 per battello.
 
IQuesti battelli progetto Type 214 sono navi da 65 m e larghe 6, con dislocamento di 1800 t e dispongono di un sistema AIP. Hanno la possibilità di operare anche a 400 m e con un equipaggio di 27-35 unità, autonomia pratica di 2 settimane e 8 tubi di lancio per siluri e missili.
 
La piccola flotta di sottomarini è completata da un numero notevole di battelli per operazioni segrete, che sono i KSS-51 Dolgorae in 3 esemplari realizzati dal 1983. Le loro caratteristiche sono talmente segrete da essere a tutt'oggi sconosciute, mentre oramai solo un battello sarebbe in servizio. Nel contempo sono stati comprati dei minisommergibili basati su di un progetto Cosmos, del tipo SX-756W Dolphin di cui 3 comprati in Italia e altrettanti costruiti in Corea. Sono minibattelli da 26.7 t, dislocamento di 111/118 t, 6 uomini d'equipaggio e 8 incursori. La velocità immersi è di 6 nodi e in emersione di 8.5. Sono usati lungo le coste della Corea del Nord e sono basati su basi come quelle di Chejudo, Chinae e Pohang. Sono battelli molto più piccoli ed economici di quelli normali, anche se bisogna dire, si tratta pur sempre di mezzi di grosse dimensioni rispetto alla categoria dei mini-sommergibili: si pensi che i primi mezzi della Cosmos erano l'equivalente dei 'maiali' da 2-3 t. di dislocamento (?) e che per ottenere dei battelli con scafo resistente e protezione per gli uomini all'interno in uno scafo normale il minimo è di circa 25-30 t.
 
Le navi leggere sono le 5 motocannoniere classe '''Paek Ku''' o PSMM-5 del cantiere Korea Tacoma Shipbuilding di Chinae. Vennero costruite in 8 esemplari durante il periodo 1974-78, e si tratta di una variante delle motocannoniere classe 'Asheville' della Tacoma, con dislocamento 240/270 t, dimensioni 50.3x7.3 m, due motori Avco L GTU da 12360 hp complessivi per 40 nodi. Hanno 32 uomini d'equipaggio, un cannone da 76 mm Mk 50 uno da 40/56 mm, 2 mitragliatrici da 12.7 mm e sopratutto un lanciatore quadruplo Harpoon. I loro sostituti sono i FAC-X
 
Poi vi sono le navi pattuglia '''KILURKI''', che sono state a suo tempo costruite in ben 90 esemplari dal 1978 in 3 cantieri: ne restanto in servizio non meno di 71, della serie PKM-201 e 301, conosciute anche come Sea Dolphin o Chamsuri o infine, come PKM (Patrol Killer Medium). Anche queste sono un progetto della Tacoma, hanno dislocamento piuttosto consistente di 170 t, dimensioni 37x6.9 m, 31 uomini di cui 5 ufficiali, 2 motori MTU MD 16V 538 TB90 da 6000 hp che permettono 37 nodi. La matricola è da PKM-211. L'armamento è di 1 arma prodiera da 40/56 mm, 2 torri binate da 30/75 mm EMERLEC e due torrette da 20 mm Sea Vulcan, a 3 canne l'una. La disposizione non è sempre questa, ma è indicativa delle installazioni, invero molto consistenti con queste grosse vedette pesantemente armate e veloci. 5 sono state vendute alle Filippine e 2 al Bangladesh.
 
Le navi MCM sono le 6 '''Kang Keong''' del 1986-94 con una nave supporto e comando, che è anche una posamine. Sono sostanzialmente un progetto Intermarine prodotto su licenza simile ai Lerici, e sono note anche come classe 'Swallow', originariamente ne erano previste 10 ma poi al solito vi sono state decurtazioni e alla fine sono rimaste queste navi soltanto, le MHC 561/63, 565/67. Hanno dislocamento di 520 t. p.c., dimensioni 50x8.3 m, 2 motori MTU da 2040 hp, velocità max di 15 nodi e 44 marinai di cui 3 ufficiali. L'armamento è per una volta modesto con un vecchio Oerlikon da 20 mm, mentre per la caccia alle mine esistono due ROV Pluto della Gaymarine. La nave WONSAN è la capoflottiglia, costruita dalla Hyundai nei cantieri di Ulsan nel 1997, una grossa unità da 103.8 x 15 m, 3.300 t p.c., 4 motori SEMPT-Pielstick 12PA6 che sono anch'essi costruiti su licenza in Corea, per una velocità max- di 22 nodi e 160 marinai d'equipaggio. Di fatto è una specie di corvetta, con 1 cannone da 76 OTO, 2 torri da 40 mm Fast Forty che 'fast' lo sono davvero raggiungendo i 450 c.min anziché 230-300 come i tipi precedenti da 40/70 mm, mentre non mancano 2 lanciasiluri da 324 mm. e due lanciachaff.
 
Per rimpiazzare i cacciamine costieri, oramai radiati, è stata progettata nel 1999 la classe YANG YANG di 7 navi, poi ridotte a 2 che sono la MHC-571 che da il nome alla classe e la MHC-572 Ong JIN. Sono navi da 880 t pc (curiosamente sono più massive dei cacciamine d'altura) e hanno 2 veicoli filoguidati Pluto GIGAS.
 
[[Immagine:ROKS_Dokdo.jpg|300px|left|thumb|La nuova portaelicotteri d'assalto anfibio coreana]]
Quanto alle navi da guerra anfibia, la novità maggiore è la classe '''DOK-DO ''', originariamente nota come progetto 6111 e parte del programma d'acquisizione LPX; è la portaelicotteri d'assalto anfibio di cui recentemente la capoclasse è entrata in servizio. INIn tutto sono previste 3-4 navi di cui la seconda entrerà in servizio nel 2010. Si tratta di una nave da 18860 t p.c., dimensioni 199x32199 x 32 m, capace di ospitare un battaglione rinforzato da 700 soldati con 10 nuovi veicoli anfibi AAV-7A1 o 10 carri Type 88, nonché 40 KIFV da 13 t, 15 elicotteri UH-60 oSH-60, 2 hovercraft LCAC. La progettazione ha avuto luogo in collaborazione con lo studio JJ McMullen e si tratta delle navi militari più grandi mai realizzate in Corea, precisamente nei cantieri Hanjin di Pusan. La capoclasse è stata varata il 12 luglio 2005, la MARADO segue nel 2007 con completamento nel 2010 , la BAEK-RYONG-DO avrà rispettivamente varo nel 2010 e completamento nel 2013, mentre una quarta nave è prevista ma ancora non ha nemmeno un nome.
 
Il ponte di volo è lungo 199 m e largo 32, con 5 punti d'appontaggio per velivoli UH-60 o SH-60, con due ascensori per il collegamento con l'hangar che ospita fino a 15 macchine tipo elicotteri medi, e il ponte garage con la capacità di cui sopra. Vi é un bacino allagabile per due hovercraft LCAC-1, realizzati a Pusan dalla HHI&C, che è anche responsabile dell'allestimento della DOK-DO.
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Le loro caratteristiche tecniche comprendono 4 motori diesel SEMPT-Pielstick 16 PC2.5STC da 7650 kW costruiti su licenza, e sufficienti per 23 nodi e per un'ottima autonomia, ben 10.000 miglia a 18 nodi. In ogni caso, l'equipaggiamento sensori-armi comprende un radar SMART-L da 400 km e il sistema TACTICOS della TNNL prodotto su licenza dalla Samsung Thales Corp, più il sistema MW-08 di sorveglianza di superficie e aerea a medio raggio, in 3D. 1 RAM e 2 Goalkeeper. Possibile la loro conversione in navi portarei con l'istallazione di uno sky jump sul ponte di volo (del resto sono decisamente più grosse della Garibaldi italiana), ma per ora è stato dichiarato che il loro compito sarà solo di portaelicotteri d'assalto anfibio. In pratica le loro deficienze sono 3: bassa velocità (ma paragonabile a quella delle portaelicotteri dell'USN), assenza di sistemi di difesa aerea complessi (idem, ma comunque non è lo stesso per la componente radar, molto sostanziosa), e sopratutto la necessità di installare uno sky-jump, altra cosa che non dovrebbe essere difficile in caso di necessità.
 
Non vi sono solo queste nuove navi, per servire la fanteria di marina: ne esistono in servizio altre 28: 4 LST-681 '''Kojoonbong''', 5-6 LST-671 '''Un Bong''', 2 LSM-655 ''''Ko Mun'''', 6 LCU-72 e 10 LCM-8
 
Le prime di queste sono note anche come HDL 4000 e sono precisamente la 681 Kojoonbong, 682 Birobong, 683 Hyangrobong, 685 Sungoonbong. Costruite nl cantiere Hanjin Heay Industries Shipbuilding durante il periodo 1993-97, somiglianti alle vecchie navi americane da sostituire dei tipi LST-1 e 542, sono state a suo tempo decurtate massivamente visto che ve n'erano in programma 9, ma la crisi economica ad un certo punto ha investito, tra le 'tigri asiatiche', anche la Corea. In ogni caso le loro dimensioni sono 112.5x15.3 m, hanno ponte di volo poppiero, 16 nodi v,max e autonomia di 4500 miglia a 10. Internamente hanno un equipaggio di 120 uomini e trasportano 200 marines e 1700 t di materiali, per un totale di 4.278 t p.c. Differentemente dalle navi inglesi delle Falklands, sono ben armate per la propria autodifesa: 4 impianti binati Breda-Bofors (ora OTO) da 40 mm, e 2 Sea Vulcan da 20 mm. Trattandosi di navi LST, lo sbarco dei mezzi avviene ancora in maniera tradizionale: con un portellone anteriore e la nave praticamente spiaggiata. Anche le vecchie navi LST 'Un Bong' ex. US Navy, cedute nel 1955-58 sono ancora in servizio, ma per poco. Sono simili, con rimodernamento nel 1974, alle successive navi, con 4080 t p.c. 100 m di lunghezza e equipaggio di 125, anche se la velocità, tallone d'Achille per queste vecchie navi, è di appena 11 nodi. Da radiarsi prossimamente, cosa senz'altro avvenuta già se non vi fossero state le difficoltà con le 'Kojoonbong' di cui sopra.
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Le navi di rifornimento sono le future AOR-X da 12.000 t da 175 mm, previste una dal piano quinquennale del 2010-15 e le altre dal 2015-2020.
 
La componente aerea della ROCN è tutt'altro che secondaria. Ne. 1990 vi erano 25 aerei ASW e pattugliamento del tipo '''S-2E''', 25 Hughes 500-MC, 10 elicotteri SA-316 e 2 Bell 206. Poi sono stati comprati 8 P-3C Orion a metà anni novanta, e 12 elicotteri leggeri Lynx. Nel frattempo si riduceva il numero dei S-2 a 15, e venivano ritirati i due Bell 206. Nel 2000 arrivarono 3 '''Super Lynx''', poi nel 2002 arrivarono 5 Cessna F-406, gli S-2E vennero ridoti a 8. In tutto, attorno al 2007 vi erano 8 S-2E, 5 Cessna F-406, 8 P-3C, 2 OH-58A. alcuni Hughes 500MD, 6 AS-316B e AS-319 Alouette, 17 Supe Lynx Mk.99, 2 Bell 206, 11 Super Lynx Mk.100, 10 S-70B e 10 UH-1.
 
Si pensa di integrare questa forza numerosa, ma non eccessivamente moderna con altri P-3C, NH-90, EH-101.
 
I''' Marines''' sudcoreani sono stati isttituti nel 1949 con i primi 2 battaglioni e durante la guerra venne impiegato il 1 Reggimento al completo. Nel 1954 seguì il 2o Reggimento, e poi questi divennero brigate che nel 1955 costituirono la 1 Divisione di fanteria di marina. Nel 1965-72 la 2a Brigata prese parte alla guerra in Vietnam con i battaglioni 1,2,3 e 5. I Sudcoreani si distinsero particolarmente con un grado di addestramento molto elevato, disciplina, padronanza delle tecniche di controguerriglia e del combattimento corpo-a corpo essendo ben addestrati con il Taek-Won Do. A parte questo, i Marines sudcoreani erano integrati da una intera divisione dell'Esercito, anch'essa con personale ottimamente addestrato. La loro caratteristica in comune era anche l'odio per i comunisti, dopo le distruzioni che circa 10 anni prima subirono sul proprio territorio. Le tecniche di combattimento non erano tramontate nell'epoca delle armi da fuoco, non nel fitto della foresta e di notte, mentre tornavano utili anche per torturare con metodo i prigionieri vietcong.
 
I Marines erano un corpo indipendente fino al 1973, quando venne incorporato nelle risorse della Marina e strutturato su due divisioni, una brigata e reparti autonomi vari: un vero esercito, nemmen tanto in miniatura avendo in tutto 25 mila uomini. Attualmente ve ne sono 240000, di cui 1800 ufficiali (il cui numero, come anche sulle navi, non è particolarmente elevato) e ben70.000 riservisti. Vi sono, oltre alle due divisioni e alla brigata indipendente, anche 3 Marine Long Range Reconnissance Unit. Il loro equipaggiamento è di circa 50 carri M48A5 e M60, circa 100 AAV-7 e 57 AAV-7, obici da 105 mm e da 155 mm, missili SAM Mistral e pure 3 batterie di Harpoon su autocarri, che servono per la difesa costiera. Dal 2003 sono giunti anche in Corea del Sud (dopo che era già accaduto in Giappone e Taiwan) in servizio missili antinave nazionali, in una prima batteria.
 
Le F.'''Forze Speciali''' sono in Corea del Sud tutt'altro che una rarità, e costituitscono una vera variabile indipendente nel successo o meno di una offensiva. Ve ne sono ben 7 brigate nell'Esercito di cui la 5a coopera con la Marina, la quale ha a sua volta 2 unità SEAL sul modello americano, spesso operanti in incursioni oltre il 38imo parallelo, come del resto le forze speciali nordocoreane fanno: solo che quelle sudcoreane non fanno notizia, mentre le altre sono ampiamente pubblicizzate.
 
La '''Guardia costiera''' non è del resto marginale: la National Marittime Police ha 75 navi e imbarcazioni di cui 5 pattugliatori d'altura e 42 costieri oltre ad altre navi da pattugliamento veloce e 5 di salvataggio. Vi sono anche aerei 5 CHALLANGER 604 da pattugliamento marittimo.
 
===I KDX===