Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Cile: differenze tra le versioni

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Altre navi che erano interessati a comprare i cileni erano il caccia HMS BRISTOL, ovvero l'unico, potente caccia Type 82 costruito, con missili Ikara ASW, Sea DART ed elicottero Lynx. Una nave rimasta unica perché le portaerei che doveva scortare vennero annullate col programma del '66. Un'altra delle navi inglesi di cui si era interessati a comprare era la cisterna HMS TIDESPRING, completando tutta la flotta di superficie principale con le navi di origine britannica. La fornitura offerta dagli USA per una nave oceanografica e una cisterna, ancorché gratuite, venivano invece viste con scetticismo, perché non vi erano certo stati precedenti favorevoli con le navi americane e gli standard erano oramai per navi britanniche.
 
La fanteria di Marina era stata creata con un decreto del Libertador don Bernardo O'Higgins, decreto Supremo datato 16 giugno 1818, assime alla marina del nuovo stato. Erano destinati a 'sparare coi fucili dalle coffe, usare il machete negli abbordaggi, i cannoni e le baionette negli sbarchi'. Prima ancora di questa formale istituzione erano presenti 25 soldati sulla Aguila, un brigantino che divenne la prima nave della Marina cilena, dal 17 marzo 1817. In seguito ci si basò sempre di più nell'uso delle artiglierie data la maggiore distanza tra le navi combattenti e così nel 1866 divenne il Battaglione di Artiglieria di Marina, con guarnigioni basate anche a terra. Nondimeno vi furono anche sbarchi come quello del 1879 durante la Guerra del Pacifico (contro Perù e Bolivia). Dal 1887 divenne una forza di difesa costiera e così fino al 1938, dopo di che divenne una 'Difesa costiera' a tutti gli effetti. Il 3 marzo 1964 vide l'inizio di una riorganizzazione che gli diede nuovamente la fisionomia di una realtà composita, anche vertente su truppe da sbarco oltre che l'imprescindibile difesa costiera, così vitale per il Cile.
La fanteria di marina era basata, nel 1992, su di un robusto corpo di 5.200 uomini suddivisi in 4 distaccamenti: N.1 LYNCH, Iquique, N.2 MILLER, Vina de Mar, N.3 SARGENTO ALDEA, Talcahuano, N.4 COCHRANE, Punta Arenas. Un quinto raggruppamento era in formazione per basarla niente di meno che all'Isola di Pasqua. In sostanza, ogni distaccamento aveva il seguente organico: un battaglione rinforzato di fanteria, una batteria di artiglieria campale e antiaerea, una compagnia logistica e una di incursori subaquei. La forza di mezzi corazzati ha un battaglione d'assalto anfibio N.51, basato vicino Valparaiso, con circa 30 vecchi LVTP-5, che oltre alla manutenzione onerosissima, hanno anche motori a benzina decisamente assetati, per cui erano tenuti in riserva. Le risorse corazzate erano una quarantina di MOWAG Roland per tutti i vari distaccamenti, blindati 4x4 antecedenti i successivi Piranha, ma a suo tempo assai diffusi, anche con torretta da 20 mm. Avrebbero dovuto, in alcune versioni, avere missili Crotale, ma questi sono stati venduti da un altro Paese del Sud America, e come rimpiazzo vi sono stati i Blowpipe. Altri mezzi sono i camion 6x6 CATT, nuovi veicoli di produzione nazionale. Le prove per i nuovi mezzi FAMAE/MOWAG o Cardoen/MOWAG della famiglia Piranha non avevano per il momento avuto successo in termini di ordini. Le artiglierie erano 16 obici M-101 da 105/22 mm e 35 M-114 da 155/23. Le armi individuali standard erano invece 5.500 M-16A1 e 500 HK 33 comprati nel '75. La forza d'appoggio comprendeva mitragliatrici M60, mortai da 60 e 81 mm, mentre gli incursori avevano mitra M-3 da 11.43 mm ex-USA, cedute nel 64 in conto MAP. Erano a sostituire con le FAMAE SAF. Quanto alle armi controcarro vi erano ancora i vecchi ma potenti M40A1 da 106 mm su Jeep M-151. In generale i Marines cileni sono considerati truppe d'elite, le migliori truppe cilene, altamente motivati, addestrati e ben selezionati. La loro capacità vennero messe alla prova nella missione ONU in Cambogia, dove operarono di recente.
 
Nel 1995 le forze erano calate leggermente a circa 4.500 elementi (da qui in poi<ref> Fatutta, Francesco: ''La fanteria di marina cilena'', RID 1995</ref>). Il comando era a Valparaiso (Comando Generale del Corpo); 4 distaccamenti di Fanteria di Marina; un btg mezzi anfibi, Raggruppamento incursori; Scuola di fanteria di Marina, Centro di Addestramento Reclue, Centro di Appoggio Logistico e Centro di Approvvigionamento. All'epoca era stata fatta già la guarnigione dell'Isola di Pasqua, mentre v'era anche il Nucleo di Sicurezza del CSM della Marina e le unità definibili come 'Polizia Militare'. I Distaccamenti erano costituiti da un Comando, btg di Fanti di Marina, Nucleo Incursori, btr di artiglieria campale e una btr antiaerea, più supporti. Questo almeno in teoria, visto che in pratica v'erano delle variazioni con riduzioni o rafforzamenti a seconda delle situazioni. Il Nr.1 'Lynch' era nato quando nel '42 come unità d'artiglieria costiera per il settore settentrionale del Cile e così venne formato come Regimiento de Defensa de Costa Nr.1 'Lynch'. Dal '47 arrivarono anche unità d'artiglieria mobili e il 15 luglio 1964 con la riforma del corpo.
 
Anche in seguito è rimasto sopratutto un'unità d'artiglieria per le necessità di fornire copertura alle coste settentrionali. Il Nr. 2 'Miller' era a suo tempo il Reggimento di difesa costiera Nr. 3 'Condell', ma nel '56 accanto alle due batterie presenti (una da 20 e una da 155/38 mm) venne creata una compagnia di fanti di Marina. Dal '62 è diventato il Raggruppamento Nr.2 e dal 5 gennaio 1967 è stato dedicato a Miller e non più a Condell. La sede era a Vina del Mar. Con gli anni, da artiglieria costiera è diventato via via una forza da assalto anfibio vera e propria. Il Destacamento Intanteria de Marina Nr.3 'Aldea' (questa la denominazione completa nella lingua madre) è anch'essa figlia di un gruppo di artiglieria costiera, diventato negli anni '20 un reggimento, con armi anche contraeree e un treno armato. Nel '64 è diventato un Distaccamento di fanteria di Marina e bastato a Talcahuano, dove è presente dal '66 il C.A.R. dei Marines cileni. IL Nr. 4 'Cochrane' è il più a Sud dei Distaccamenti e deriva da una Compagnia di fanteria di Marina nata nel 1949, dal '52 divenuta battaglione e dal 13 febbraio 1962 reggimento con l'attuale denominazione. A queste unità si aggiungevano anche il Raggruppamento Commandos per funzioni antiterrorismo e SpecOps, basato a Valparaiso, ma con nuclei per ciascuno dei Distaccamenti. La Scuola di Fanteria di Marina 'Jaime Charles' è di vecchia costituzione -1867- e dal 1915 basata a Vina de Mar. Ha vari corsi anche per ufficiali, incursori, paracadutismo ecc. Il Centro di Appoggio Logistico nacque come unità d'artiglieria nel 1888, ma negli anni '40 era già un magazzino logistico e nel '64 è diventato centro logistico a tutti gli effetti. Dal '93 è stato spostato da Vina de Mar a Concon. Esegue manutenzione di 2 e 3° livello e rifornimenti di materiali per le varie unità del Corpo. Quanto ai materiali, vi erano nel 1995 ancora circa 30 vecchi ma sufficientemente validi pezzi M114 da 115/23 mm e 16 M101 da 105/22 mm, entrambi residui della II GM (gittate rispettivamente 14 e 11 km), più 16 GPFM da 155 mm, di maggior gittata ma usati solo come postazioni statiche di difesa. Quanto alla contraerea, essa aveva cannoni da 35 mm e SAM Blowpipe. Le armi c.c. erano gli M40 SR da 106 mm e missili MAMBA su mezzi Roland 4x4 blindati. L'appoggio di fuoco contava anche sui mortai da 60 mm e un numero simile (50 circa) medi da 81 mm, nonché su quelli da 107 mm, tenuti peraltro in riserva. Ai livelli più bassi c'erano i fucili M16A1 comprati dal 1974 (ovvero dopo il golpe militare) e HK-33 tedeschi (del '75). Come arma d'appoggio vi è la M60, mentre i blindati comprendono (sempre al 1995) circa 40 Roland tedeschi e per il Battaglione di Assalto Anfibio circa 12 vecchi LTVP-5 più altrettanti in riserva per ridurre i costi di manutenzione della flotta (non vi sono invece i ben più efficienti LTVP-7). Il Cile ha costruito su licenza i mezzi svedesi BV-206, di cui nel '95 8 erano stati comprati da poco tempo, con la speranza di comprarne di più data la loro idoneità a funzionare bene anche nelle condizioni delle aree meridionali del Paese. Per movimentare tutte le forze di sbarco, v'erano le tre piccole LST MAIPO, RANCAGUA, CHACABUCO costruite negli anni '80, anche se dislocanti solo 1407 t a pieno carico (progetto francese del tipo 'Batral'). Esse portano 140 uomini e 7 carri armati. Due ancora più piccoli mezzi erano gli LCM da 750 t ELICURA e OROMPELLO, del periodo 1963-67. In tutto i Fanti di Marina erano una componente altamente professionale e tra i migliori delle F.A. cilene. In futuro non si prevedevano riduzioni, ma piuttosto miglioramenti nelle componenti dei materiali, oramai obsoleti: specie nel settore blindato, della difesa aerea mobile e per le navi da sbarco, troppo poche per gestire al meglio il consistente corpo dei fanti di marina cileni.
 
 
La piccola aviazione navale era costituita da diversi Grupos che nondimeno erano gestiti solo da 600 persone in tutto. Comprendevano nondimeno il Grupo HS-1, che stava sostituendo gli Aluette III con 4 BO-105 e 3 AS.332 Super Puma, seguiti da un quarto e 4 Dauphin 2. Dei due tipi maggiori si è già detto l'utilizzo, i BO-105 sono invece stati comprati per le navi appoggio, SAR e altri compiti. Sia i Dauphin e i Super Puma hanno siluri ASW ed Exocet, con i relativi sensori di scoperta. Il Grupo VP-1 ha invece 6 EMB-111AN con sensori di scoperta, e infine due Dassault Falcon 200 con gli stessi compiti. Uno degli '111 venne equipaggiato con un grosso radome, forse per un esperimento con radar AEW. In ogni caso questi bimotori leggeri brasiliani avevano sistemi ESM in aggiunta al radar e ad un armamento leggero di lanciarazzi. I Falcon avevano funzioni diverse: uno era per il trasporto VIP e l'altro, per quanto possa sembrare incredibile, ha un radar CSF VARAN e poteva lanciare Exocet: praticamente un mini-Atlantic o una sorta di Super Etendard. Il ruolo del trasporto, infine, viene soddisfatto dal VC-1 con 3 C-212 3 EMB-111CN Bandeirante. Ultima unità da menzionare, la scuola divolo con un gruppo, il VT-1, dotato di 8 moderni Pilatus PC-7 e 4 elicotteri Bell 206, mentre l'istituto idrografico della marina aveva un Piper PA-31 Navajo.