Analisi matematica/Integrazioni di funzioni goniometriche: differenze tra le versioni

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{{C|mi sembra un doppione di [[Tavola degli integrali indefiniti di funzioni trigonometriche]]|matematica|febbraio 2009}}
 
== Prefazione ==
 
Integrare una [[funzione goniometrica]] significa svolgere un integrale di un gruppo di [[funzioni irrazionali]] dette periodiche o circolari. Le combinazioni di funzioni goniometriche sono utilizzate in applicazioni fisiche, come il moto armonico, descritto dalla legge f(t) = A*cos(ωt+φ), detta equazione d'onda, dove A,ω e φ sono costanti. Verranno distinti vari casi, poiché negli integrali non si procede mai per regola generale, ma per deduzione, analizzando il tipo di funzione integranda e applicando le regole note di integrazione immediata nonché le formule di risoluzione degli integrali.
 
Ricordando allora le regole di integrazione notevoli visualizzate qui http://it.wikipedia.org/wiki/Tavola_degli_integrali_pi%C3%B9_comuni[[Tavola degli integrali più comuni]]
 
 
== Integrazione di funzioni circolari singole ==
 
Si vuole calcolare, come nell'esempio precedente, un integrale di un onda armonica descritta dalla legge fisica citata. La variabile di integrazione è t e la funzione integranda è composta, ma l'argomento interno è semplicemente una somma di costanti, il che non dà problemi.
Requisito fondamentale è la conoscenza delle formule di integrazione immediata delle funzioni circolari seno e coseno.
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E' evidente che non è immediato, non è possibile applicare nessuna formula diretta.
Procediamo allora per parti .
 
 
 
 
'''Attenzione''': se però, come accade più spesso, l'esponente che compare è elevato, la procedura di integrazione per parti risulta lunga e macchinosa e può indurre facilmente ad errori di calcolo.
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Calcolare l’integrale di sin ^5
 
 
 
 
 
'''Regola pratica generale'''.
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Es 54
Ci sono due funzioni e si può considerare cos(x) sarebbe la derivata della funzione sin(x) se non comparisse l’esponente 3.
 
 
 
\begin{verse}
Tanto gentile e tanto onesta pare \\
la donna mia quand'ella altrui saluta, \\
ch'ogne lingua deven tremando muta, \\
e li occhi no l'ardiscon di guardare.
Ella si va, sententosi laudare, \\
benignamente d'umiltµa vestuta; \\
e par che sia una cosa venuta \\
da cielo in terra a miracol mostrare.
Mostrasi sµ³ piacente a chi la mira, \\
che dµa per li occhi una dolcezza al core, \\
che 'ntender no la puµo chi no la prova: \\
e par che de la sua labbia si mova \\
un spirito soave pien d'amore, \\
che va dicendo a l'anima: Sospira.
\end{verse}
 
 
 
 
 
 
 
== Integrazione di funzioni circolari fratte ==
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Calcolare int 1/cosx
 
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