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La '''''cuddura''''' (dal greco ''kulloura'' che significa "corona"), è una ciambella. Nell’antichità era prodotta da pastori o viandanti i quali la infilavano nel bastone o nel braccio e portavano seco nei loro spostamenti<ref>http://attoreinstabile.splinder.com/archive/2008-03 Tradizione della cuddura</ref>.
== Ingredienti ==
Con lo stesso nome ci si riferisce a vari prodotti da forno, fra cui il più diffuso è un pane con le uova sode, ''cuddura cull'ova'', che si consuma a [[Pasquetta]]. Una ricetta molto simile era preparato dalle ragazze per i fidanzati, a dimostrazione del loro amore, sagomandola a forma di [[cuore]].
Per 6 persone:
* 1 kg di farina
* 300 g di zucchero
* 200 g di [[w:strutto|strutto]]
* 10 g di lievito in polvere
* varie uova
* ½ l di latte
* una bustina di [[w:vanillina|vanillina]].
== Preparazione ==
Il termine può definire anche un [[Dolci pasquali|dolce pasquale]] a base di [[farina]] tipico dell'[[Italia meridionale]] (soprattutto della [[Sicilia]]), nata in ambito [[contadino]] agli inizi del [[XX secolo|Novecento]], considerato per molto tempo il dolce pasquale dei poveri, ma poi rivalutato per la sua facile realizzazione e per le possibili varianti realizzabili.
#Versare sulla spianatoia la farina a fontana. Mettere al centro quattro uova sgusciate, lo zucchero, lo strutto, il lievito e la vanillina.
#Impastare aggiungendo poco alla volta il latte tiepido, poi stendere la pasta allo spessore di 1 cm.
#Preparare un cartoncino a forma di colomba (o tanti cartoncini da poter contenere almeno due uova); ritagliare la pasta in forma.
#Al centro disporre una fila di uova sode (da 3 a 6 per la colomba grande). Legarle con una striscia di pasta, pennellarle con uovo sbattuto.
#Cuocere in forno a 200° circa 35 minuti, fino a far colorire.
[[Categoria:Dolci delle feste|Cuddura]] ▼In [[Calabria]] è molto diffusa la ''cuddura col lardo'', ma anche i ''[[cuddhuraci]]'', analoghi della ''cuddura cull'ova'' siciliana.
[[Categoria:Ricette regionali-Sicilia|Cuddura]]
[[Categoria: Cucina cataneseUova|Cuddura]] ▼La regione [[Sicilia]] ha inserito nell'elenco dei [[prodotti agroalimentari tradizionali italiani]] la ''cuddura di san Paulu'', un pane votivo preparato in occasione della festa del martirio di san Paolo ([[29 giugno]]) <ref>http://www.prodottitipici.com/prodotto/6380/Pane-Votivo-A-Cuddura-Di-S-Paulu.htm Scheda della coddura di san Paolo</ref> nel comune di [[Palazzolo Acreide]], decorato con figura di serpenti che ricordano la storia secondo la quale il santo era immune dal veleno della vipera <ref>http://www.siciliainfesta.com/feste/festa_di_san_paolo_palazzolo_acreide.htm La tradizione della festa di san Paolo</ref>, pertanto il pane, comprato all'incanto, viene distribuito dai fedeli fra i familiari per conferire loro salute e prosperità.
[[Categoria:Latte|Cuddura]]{{Avanzamento|50%|28 febbraio 2009}}
==Ricetta==
{{trasferimento|wb|par}}
Composizione per 6 persone: 1kg di farina, 300 g di [[zucchero]], 200 g di [[strutto]], 10 g di [[lievito]] in polvere, varie [[uova]], ½ l di [[latte]], 1 bustina di [[vanillina]].
Preparazione: versate sulla [[spianatoia]] la farina a fontana. Mettete al centro quattro uova sgusciate, lo zucchero, lo strutto, il lievito e la vanillina. Impastate aggiungendo poco alla volta il latte tiepido poi stendere la pasta allo spessore di 1 cm. Preparate un cartoncino a forma di [[colomba]] (o tanti cartoncini da poter contenere almeno due uova); ritagliate la pasta in forma. Al centro disponete una fila di uova sode (da 3 a 6 per la colomba grande). Legatele con una striscia di pasta, pennellatele con uovo sbattuto; in [[forno]] a 200° circa 35 minuti, fino a far colorire.
==Note==
<references/>
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[[Categoria:Cucina siciliana]]
▲[[Categoria:Cucina catanese]]
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