Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Italia: esercito 4: differenze tra le versioni

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Brigata Aeromobile Friuli:
*5o Rgt 'Rigel':
**27imo Gr Sqd. 'Mercurio',: 271° sqd ERI e 272 EM
**49imo Gr. Sqd. 'Capricorno',: 491, 492, 493° sqd EA
 
*7imo Rgt-'Vega', Rimini:
** 25 Gr. Sqd 'Cigno',: 551 e 552° sqd EM
**48 Gr. Sqd 'Pavone', : 481 e 482° sqd EA
**53 Gr. Sqd 'Cassiopea',: 453 ERI , 531 e 532° EM
 
Brigata paracadutisti Folgore, da cui dipende:
** 25 Gr. Sqd 'Cigno', 551 e 552° sqd EM
**48 Gr. Sqd 'Pavone', 481 e 482° sqd EA
**53 Gr. Sqd 'Cassiopea', 453 ERI 531 e 532 EM
 
Brigata paracadutisti Folgore da cui dipende:
 
*16 Gr. Sqd 'Giove', Pisa, 426 sqd ERI e 526 EM
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*4° di sostegno 'Scorpione' di Viterbo
 
Note: EM sta per 'Elicotteri Multiruolo', EO e EOA per elicotteri osservazione aerea, EOA elicotteri osservazione e attacco, EA per elicotteri d'attacco, ERI per elicotteri ricognizione (AB.206).
 
 
===Il 'Vega' al 2006<ref>Baldassini, Massimo: ''IL 7° Rgt AVES 'Vega', A&D Giu 2006</ref>===
All'epoca era sull'aeroporto 'Giannetto Vassura', a Rimini-Miramare, sede fino a non molti anni prima di reparti dell'AM con il 5° Stormo, tanto che i suoi shelters erano adesso usati dagli elicotteri dell'esercito, in attesa degli hangar nuovi per gli NH-90, necessitanti di strutture più idonee.
 
Ricapitolando la storia del Reggimento, questo, strutturato in maniera assonante con quelli di cavalleria (squadroni e gruppi squadroni) è stato costituito sull'aeroporto F.Baracca di Casarsa della Delizia (Pd) il 5 luglio del '96 e poi mandato dopo la riorganizzazione del 23 ottobre 1998 a Rimini. Inizialmente, quando venne formato, era un Reggimento Elicotteri d'Attacco, poi è diventato un Reggimento Elicotteri dell'Esercito, dal 1 gennaio 1999 parte della 'Friuli' e dal 1 giugno parte pure dell'Arma della cavalleria. Le evoluzioni normative si sono susseguite in maniera incalzante, dato che il 1 gennaio 2000 è diventato 7° Rgt Cavalleria dell'Aria 'Vega' e infine, il 24 ottobre 2003, 7° Reggimento Aviazione dell'Esercito 'Vega'.
 
In termini di immagine, lo stendardo è quello del 48° Gr.Sq, distintosi nel dopo-terremoto del Friuli del '76 e lo stemma è un'acquila nera su sfondo azzurro con 10 stelle d'argento nella parte superiore con il motto 'Siderum Vis' nella parte inferiore. Il basco è azzurro, ma di un tipo differente rispetto ad altre unità militari italiane.
 
Al solito, esistevano 3 Gruppi squadroni nel reggimento: il 25° Cigno con gli squadroni 271, 272 e 273 con i vecchi ma robusti AB-205 in configurazione ESC-3; il 48° 'Pavone' con i 471 e 472° con gli A.129, finalmente forniti anche nei tipi CBT, e il 473 con gli A.109 ESC-2; più il 53° Gr Sqn 'Cassiopea' con gli squadroni 571 (AB-206 ESC-1), 572 e 573 con gli AB.412 o ESC-5. Potrà stupire che, nonostante tutte le voci di dismissione, gli AB-206 fossero ancora nel 'Vega', così come lo erano gli oramai obsoleti AB-205. Evidentemente c'erano stati problemi e ritardi nei programmi, visto che del nuovo elicottero leggero ancora non v'era traccia e gli NH-90 non erano entrati in servizio dai primi anni '2000 come preventivato. Al solito esisteva anche il Gruppo Squadroni di Supporto Logistico. Gli elicotteri di vecchio tipo continuavano così ad essere usati su 4 dei 9 squadroni complessivi. Almeno in teoria l'AB.206 era sempre armabile con l'M27 Minigun sul solo lato sinistro, mentre l'AB.205 aveva l'M21 con il misto tra minigun e razziera a 7 colpi; l'AB-412 poteva portare un carico simile ma con prestazioni superiori (pagate peraltro con maggiore complessità); notare l'assenza dei pochi AB.212, che differentemente dall'AMI e dalla MMI nell'esercito non sono piaciuti, data una certa inerzia nel volo a bassa quota e costi d'esercizio piuttosto elevati. Il 'Vega' è, assieme ai trasporti tattici del 5° 'Rigel' di Casarsa della Delizia, l'elemento aeromobile della 'Friuli'. Gli 'Aerò', ovvero il 66° Reggimento Fanteria 'Trieste' (basato a Forlì) erano addestrati in maniera basica per due settimane, tre per il secondo livello e un ulteriore passo avanti per il brevetto aeromobile.
 
 
I 9 squadroni dovrebbero avere in tutto 54 elicotteri, con i quali sono state volate nel 2005 oltre 2.500 ore in Italia e oltre 1.300 all'estero, media di circa 70 ore per velivolo, che non è certo elevata, nonostante quest'unità sia di punta nell'Esercito e ampiamente utilizzata in operazioni fuori area. Dal 2000 erano diventate 18.870 di cui oltre 16.400 in Italia (con una media di circa 3.500 all'anno). L'addestramento alle operazioni aeromobili riguaradava anche unità Alpine e di altre specialità. Le esperienze all'estero del 7° 'Cavalleggeri' inizarono con 'Alba Neo' dal 15 febbraio 1997, seguirono nei Balcani le Extraction Force (Macedonia, 5 gennaio-15 giugno 1999), 'Allied Harbour' e 'Joint Guardian (Albania, 1995-2000), partecipazione ad UNIFIL in Libano e poi dal '99 la missione nei Balcani e dal 2004 quella in Irak (Antica Babilonia).
 
== Note ==