Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Unione sovietica-5: differenze tra le versioni

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[[Immagine:2P16 Luna.jpg|330px|left|thumb|]]
Quanto ai FROG, essi divennero disponibili come arma per la divisione, quando i razzi nucleari analoghi erano piuttosto assegnati, in ambito NATO, dal corpo d'armata in su, segno evidente di come i Sovietici considerassero capillare l'uso delle armi nucleari sul campo di battaglia. FROG significa Free Rocket Over Ground, ed entrarono in servizio nel '57 con le versioni più vecchie, il che, assieme agli 'Scud', significò un notevole potenziamento delle capacità nucleari sovietiche. I vari FROG-1/5 erano su mezzi cingolati, inclusi quelli anfibi tipo PT-76 che ebbero un 'mini-FROG', il modello 3. Il FROG-6 è da addestramento e così in pratica l'unico mezzo rimasto negli anni '80 era il FROG-7 del '65, su ZIL-135 6x6, per ogni divisione (o almeno quelle di maggiori qualità) motorizzata e corazzata, con un battaglione su comando e due batterie su due lanciatori l'una. La versione 7a ha testata atomica da 550 kg e quella 7b una chimica da 390. Gli Egiziani, tra gli altri, lanciarono almeno diversi FROG-3 e 7 e così i FROG-2 e 3 da parte siriana sul Golan, mentre i primi tirarono anche 3 Scud. Almeno un FROG sarebbe stato abbattuto dagli Israeliani con i missili HAWK, stando a quanto dichiarato. [[Immagine:Soviet FROG-7.jpg|300px|right|thumb|FROG-7]]A metà anni '80 l'URSS aveva 680 lanciatori FROG-3 e 7, i Bulgari 36 FROG-7, DDR 24 FROG-7, Cecoslovacchia (30 FROG-3 e 7), Ungheria (24), Polonia (52 FROG-3 e 7), Romania (30 FROG-3 e 7). Tra le nazioni fuori del Patto di Varsavia c'era la Yugoslavia (16 FROG-7), Egitto (12), Siria (24), Libia (48), Siria (24), Yemen del Sud (12), tutti con il più recente modello -7, mentre Cuba aveva 50 FROG-4 e la Corea del Nord 50 FROG-5 e 7.
 
[[Immagine:Soviet FROG-7.jpg|300px|left|thumb|FROG-7]]
Questi semplici anche se non molto precisi razzi richiedevano 30 minuti per la preparazione al volo, possibilmente con l'ausilio di un servizio meteorologico per calcolare il vento in quota. La sua versione navale è il FRAS, che è un vettore -poco diffuso- per cariche di profondità nucleari o anche siluri ASW entro gittate di 30 km circa, e relativa rampa di lancio. Era in servizio quantomeno negli incrociatori 'Moskva', ma poi è stato sostituito dal più costoso missile Sylex che ha anche capacità antinave.
 
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*manovra: 4 g--?---13 g--?
*CEP: 30-150 m--320 m--30-150 m--10 m?
 
L'ordinamento dei Tochka è di un apposito battaglione missili tattici della divisione sia corazzata che meccanizzata, con reparto comando e due batterie su 2 lanciatori l'una. Vi sono poi mezzi come semirimorchi per i missili di ricarica (4 mezzi), gru di ricarica (altrettante), e 2 mezzi di manutenzione su autocarro ZIL 131, mentre gli altri sono basati sullo stesso chassis del lanciamissili. Vi sono poi a livello di batteria sezioni meteorologiche, ricognizione e lancio, con autocarri, radar meteo RMS-1 o ARMS-3, palloni sonda RKZ-1 con sensore di trasmissione passivo (questi dovevano essere illuminati dal radar di terra per seguirli e calcolare il vento). Dal 1989 sono in distribuzione i palloni Ulybka che hanno trasmittenti di bordo e che non richiedono illuminazione da terra. L'ultimo modello del mezzo di lancio ha un sistema topogeodetico 1T25 che migliora la localizzazione della postazione di lancio rendendo meno importante la ricognizione della sezione apposita, per trovare il punto di lancio prestabilito (naturlmente con sistemi come il GPS o il GLONASS tutto è diventato più semplice).
 
Dopo il trattato INF (Intermediate Nuclear Forces) per bandire i missili di oltre 500 km di gittata, il grosso missile OTR-23 è stato cancellato dall'inventario e così l'URSS si è trovata senza più i vecchi Scud (9K72) che i loro successori 9K714 OKA. Così è stata costretta a riorganizzare i lanciatori dei missili dal 1989, aumentando i battaglioni a livello di brigate con 12-18 sistemi di lancio per servire i Corpi d'Armata e le Armate. In tutto i soli Russi hanno ricevuto 300 TEL (stima del 2000) con 1.200 missili almeno, mentre altri clienti sono stati tra l'altro la Bulgaria, Cecoslovacchia, DDR (24 missili e 4 lanciatori), Ungheria, Siria, Ukraina, Yemen e altre nazioni ex-sovietiche. Molte non l'hanno più in servizio, ma nel Medio Oriente è invece ben considerato come successore dei FROG, anche se non ha la gittata sufficiente per fare lo stesso con gli Scud.
 
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