Analisi complessa/Misura di Lebesgue: differenze tra le versioni
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{{Analisi complessa}}
Il primo passo per la costruzione di una versione di integrale più sofisticata, ed in grado di integrare una classe più ampia di funzioni, è la definizione di funzioni che permettano di assegnare un misura agli insiemi.
Indichiamo con il simbolo <math> \emptyset</math> l'insieme vuoto.
Se <math>A</math> e <math>B</math> sono due insiemi, definiamo:
*l' '''unione''' dei due insiemi,
*l' '''intersezione''',
*la '''differenza''',
;Definizione 4.2.1.:Due insiemi si dicono '''disgiunti ''' se
::<math>A \cap B=\emptyset</math>.
:#<math>A\setminus B \in R</math> (chiusura rispetto alla differenza).▼
:
▲:
::<math>\bigcap_{n=1}^{\infty}A_n=A_1\setminus\bigcup_{n=1}^{\infty}(A_1-A_n)\in R </math> (chiusura rispetto all'intersezione numerabile)
;Definizione.
::<math>\phi : R \rightarrow \R \cup\{ +\infty,-\infty\} </math>
:si dice funzione di insiemi
:*'''additiva''' se
:*:<math>A,B \in R\quad A\cap B= \emptyset \Rightarrow \phi (A \cup B)=\phi (A)+\phi (B) </math>
:*'''numerabilmente additiva''' se:▼
:*:<math>A_i \in R; i\neq j \Rightarrow A_i \cap A_j =\emptyset\quad\Rightarrow\quad\phi\left(\bigcup_{n=1}^{\infty} A_i\right)=\sum_{n=1}^{\infty} \phi(A_n)</math>▼
Per evitare ambiguità escluderemo le funzioni la cui immagine contiene sia <math>+\infty</math> che <math>-\infty</math>, e quelle per cui <math>\forall A\in R: \phi(A)= \pm \infty</math>.▼
▲*'''numerabilmente additiva''' se:
▲::<math>A_i \in R; i\neq j \Rightarrow A_i \cap A_j =\emptyset\quad\Rightarrow\quad\phi\left(\bigcup_{n=1}^{\infty} A_i\right)=\sum_{n=1}^{\infty} \phi(A_n)</math>
▲Per evitare ambiguità escluderemo le funzioni la cui immagine contiene sia <math>+\infty</math> che <math>-\infty</math>, e quelle per cui <math>\forall A\in R: \phi(A)= \pm \infty</math>
Se una funzione di insiemi <math>\phi</math> soddisfa le condizioni enunciate qui sopra, allora valgono le seguenti
proprietà:
#La serie <math>\sum_{n=1}^{\infty} \phi(A_n)</math> converge assolutamente;
#<math>\phi (\emptyset)=0</math>;
Line 63 ⟶ 51:
==Costruzione della misura di Lebesgue==
;Definizione 4.2.3.
::<math> \mathbf{x} \in \R^{p}=(x_1 , x_2 , \ldots,x_p )</math>
:tali che
::<math>a_i < x_i < b_i \quad i=1, \ldots , p</math>
:sia che le disuguaglianze siano prese in senso stretto o con alcuni <math><</math> segni sostituiti da <math>\leq</math>; non si esclude il caso in cui per qualche <math>j</math> si abbia <math>a_j=b_j</math>, e l'insieme vuoto è un intervallo.
;Definizione.:Un insieme costituito da un numero finito di intervalli si dice insieme '''elementare'''.
Definiamo la funzione di insiemi
e se <math>A=\bigcup_{n=1}^{N} I_n</math> è l'unione di un numero finito di intervalli disgiunti, poniamo
▲::<math>m(A)=\sum_{n=1}^{N}m(I_n)</math>
==Teorema==
Indichiamo con <math>\mathcal{E}</math> la famiglia dei sottoinsiemi elementari di <math>\R</math>.
#<math>\mathcal{E}</math> è un anello, ma non un <math>\sigma</math>-anello
#<math>\forall A \in \mathcal{E}</math>, è possibile scrivere <math>A</math> come l'unione di un numero finito di intervalli '''disgiunti'''
Line 89 ⟶ 72:
#<math>m</math> e' additiva su <math>\mathcal{E}</math>.
;Definizione 4.2.5
:
:e
:
:Ad esempio, <math>m</math> è regolare.▼
Sia ora <math>\mu</math> additiva, non negativa, regolare e finita su <math>\mathcal{E}</math>. Ricopriamo un insieme <math>B \subseteq \R^{p}</math> con un infinità numerabile di insiemi aperti elementari <math>A_n</math>, ▼
:<math>B \subseteq \bigcup_{n=1}^{\infty}A_n</math>.▼
▲Ad esempio, <math>m</math> è regolare.
▲Ricopriamo un insieme <math>B \subseteq \R^{p}</math> con un infinità numerabile di insiemi aperti elementari <math>A_n</math>,
▲:<math>B \subseteq \bigcup_{n=1}^{\infty}A_n</math>
Definiamo la '''misura esterna''' di <math>B</math> corrispondente a <math>\mu</math>
dove l'<math>\inf</math> è calcolato al variare di tutti i ricoprimenti di <math>B</math>.
*<math>\mu^{\star}(B)\geq 0</math>, ▼
▲*<math>B_1 \subseteq B_2</math>, <math>\mu^{\star}(B_1) \leq \mu^{\star}(B_2)</math>
;TEOREMA 4.2.6.
:Per ogni <math>A \in \mathcal{E}</math>, ::<math>\mu^{\star}(A)=\mu(A)</math>
:e se
::<math>B=\bigcup_{n=1}^{\infty}B_n</math> allora <math>\mu^{\star}(B)\leq\sum_{n=1}^{\infty}\mu^{\star}(B)</math>
;Definizione:Definiamo la '''differenza simmetrica''' tra due insiemi <math>A</math> e <math>B</math>▼
;Definizione
▲
La funzione <math>d(A,B)</math> è '''quasi''' una distanza: si può mostrare che soddisfa le proprietà
#<math>d(A,B)=d(B,A)\!</math>
#<math>d(A,A)=0\!</math>
#<math>d(A,B)\leq d(A,C)+d(C,B)\!</math>
delle '''classi di equivalenza''' dei sottoinsiemi di <math>\R^{p}</math> rispetto alla relazione di equivalenza <math>d(A,B)=0\!</math>.▼
▲ma non è vero che <math>d(A,B)=0\Rightarrow A=B</math>.A questa difficoltà si può ovviare lavorando nell'insieme
▲delle '''classi di equivalenza''' dei sottoinsiemi di <math>\R^{p}</math> rispetto alla relazione di equivalenza <math>d(A,B)=0\!</math>
A meno di riformulazioni ovvie delle definizioni, si ottiene così una distanza a tutti gli effetti, e quindi si può definire uno
▲*Diremo che <math>A_n \rightarrow A</math>(la sucessione di insiemi <math>A_n</math> converge all'insieme A) se <math>\lim_{n\rightarrow\infty}d(A,A_n)=0</math>.
:<math>A \in \mathcal{M}_F(\mu)</math>
Se <math>A</math> è l'unione di una collezione numerabile di insiemi finitamente <math>\mu</math>-misurabili, diremo che è <math>\mu</math>-misurabile, e scriveremo <math>A \in \mathcal{M}(\mu)</math>.
;Teorema
:In altri termini, <math>\mathcal{M}_F (\mu)</math> è il completamento di <math>\mathcal{E}</math>, e <math>\mathcal{M}(\mu)</math> estende <math>\mathcal{M}_F (\mu)</math> rendendolo un <math>\sigma</math>-anello.
In maniera analoga <math>\mu^{\star}</math> estende la funzione <math>\mu</math> (definita solo su <math>\mathcal{E}</math>) dandole un senso anche in <math>\mathcal{M}(\mu)</math>, nel quale è numerabilmente additiva. Una funzione di questo tipo si dice '''misura''', e se <math>\mu=m</math> si dice '''misura di Lebesgue'''.
[[Categoria:Analisi complessa|Misura di Lebesgue]]
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