Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Iraq: differenze tra le versioni

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* alcuni T-6
* Alcuni Auster AOP
 
==1961: crisi con il Kuwait==
Sotto controllo britannico dal 1899, il Kuwait rimase formalmente nell'Impero ottomano fino al 1918, e infine nel 1961 divenne indipendente con l'Emiro al-Sabah, ma il 25 giugno il dittatore irakeno dell'epoca Ad al-Quarim Quassem dichiarò che il Kuwait era territorio irakeno. Ma all'epoca non c'erano molte forze disponibili per rinforzare tale volontà di 'liberare gli abitanti del Kuwait'. L'Aviazione irakena nel '61 era reduce dal colpo di stato del 14 luglio 1958, in cui il re Feisal III e altri personaggi, tra cui il Primo ministro della Giordania, vennero uccisi dal colpo di stato ordito di al-Rashid e molti alti ufficiali, com il comandante Razzak dell'aviazione irakena, vennero imprigionati per anni. L'Aviazione era stata rinforzata durante gli anni '50 con mezzi quali 12 Vampire FB.Mk 52 e 6 T.Mk 55 e 19 Venom FB.Mk.1 e 50, e infine 15 Hunter F.Mk.6, questi ultimi forniti grazie all'aiuto finanziario britannico, e persino 5 F-86 appena prima del colpo di stato, per il quale questi -i primi e unici caccia americani per gli Irakeni- finirono per non entrare mai in servizio. In seguito questi caccia vennero rimandati negli USA. Così i caccia inglesi erano gli unici disponibili, in particolare i Venom FB.52 entrati in servizio dal '53 con il No.5 Sqn di al-Rashid AB, vicino a Baghdad. I Venom FB.1 e 5 vennero forniti nel '54 e nel '56 con il No.6 di Habbaniyah (poi Talmuz), dove erano presenti anche i reparti inglesi fino al '58. Quassem era vicino alla politica sovietica, all'epoca vista largamente come alternativa al colonialismo occidentale, tanto che nel '58 giunsero i primi 14 MiG-17F che giunsero per il No.5 Sqn allorché il No.1 volava ancora con i vecchi caccia Fury FB.11. Nel contempo il No.3 era dotato di aerei Il-14, Mi-1 e 4, e Dragonfly, il tutto per compiti di trasporto. Il No.5 ebbe i MiG e i suoi Venom al No.6. A quel punto gli squadroni erano armati con Venom (No.5), Hunter (No.4), MiG-17(No.6), No.7 (Fury). Gli Hunter F.Mk.6 erano ex-RAF, mentre il MiG-17F
 
Con una simile redistribuzione delle poche risorse, l'Aviazione non aveva nessuna grande capacità operativa nel '61.
 
I Britannici furono molto rapidi nel muoversi in aiuto del piccolo stato arabo, all'epoca pressoché disarmato. Dovettero mandare aiuti per mare perché gli Stati dell'intorno non erano disposti a lasciar volare gli aerei da trasporto britannici e la HMS Bulwark con il 42th Commando Battalion a bordo e la scorta data da tre fregate, provenienti da Karachi. Presto vennero mobilitate altre risorse in Kenya e Aden, nonché Cipro. I due squadroni di Hunter di Aden e Nairobi (Kenya), trasporti aerei di tutte le categorie ad Aden e quant'altro vennero messe in azione e inviate in Kuwait, dove c'era solo un mal equipaggiato aeroporto e porti con ridotta capacità di carico. Il 29 giugno già cominciarono i movimenti di truppe, persino prima del giorno 30, quando il Kuwait chiese ufficialmente aiuto. Subito arrivarono aerei di vario tipo come gli Shakleton del No.37 sqn; elementi della 24a Brigata giunti dal Kenya con aerei come i Comet civili e quelli del No.3 Sqn della Rhodesia. Infine il 1 luglio la Bulwark era arrivata nel Golfo prendendo in carico i Whirlwind del No.848 NAS a bordo. In seguito arrivarono una serie di altri aerei come 4 Camberra del No.88 e altri 8 del 213, entrambi giunti in Barhain. Trasporti di ogni tipo portarono in azione il 2nd Airborne Battalion, mentre i Camberra PR.7 eseguivano voli di ricognizione.
 
Il problema era il calore enorme della stagione, con temperature che arrivavano a 50 gradi, associate a tempeste di sabbia capaci di ridurre la visibilità a qualche centinaio di metri al meglio, tanto che un Hunter si schiantò al suolo. C'erano problemi di ogni tipo, per esempio il comando erano in Barhaim ad oltre 500 km di distanza, i sistemi di comunicazione dell'Esercito erano i VHF della RAF e UHF per la Navy. La situazione era difficile, ma l'arrivo della HMS Victorious con Sea Vixen e Gannet finalmente aumentò le capacità operative britanniche, grazie anche a i Gannet AEW da scoperta aerea. Il 18 luglio venne sbarcato un radar mobile in Kuwait del tipo SC 787. Il 20 luglio, gli Irakeni non erano ancora passati alle vie di fatto, e così entro settembre i britannici si ritirarono dalla zona mentre la Victorious era stata rimpiazzata dalla Centaur. Alla fine, il 19 ottobre, i britannici vennero ritirati e sostituiti dalla Lega Araba. Nel frattempo l'Irak si ritenne troppo debole e volle altri aiuti dall'URSS, che già l'anno successivo mandò 12 MiG-21F-13 e 40 MiG-19, più 12 Il-28. A tutt'oggi è difficile capire se l'Irak volesse davvero occupare il Kuwait, ma i britannici con la loro rapida reazione risolsero il problema senza sparare un colpo.
 
 
==1967==