Analisi complessa/Integrali nel campo complesso: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Ramac (discussione | contributi)
m cambio avanzamento a 75%
Nessun oggetto della modifica
Riga 9:
 
Gli integrali si introducono naturalmente, in questo contesto, come
:<math>\int_{a}^{b}w(t)dt=\int_{a}^{b}u(t)dt+Ii\int_{a}^{b}v(t)dt</math>
in modo da poter trasportare senza problemi le varie regole di integrazione del caso reale.
 
Riga 17:
:<math>\int_{a}^{b}w(t)dt=z(b)-z(a)</math>
Inoltre vale la disuguaglianza
:<math>\left|\int_{a}^{b}w(t)dt\right| \leq\ \left|\int_{a}^{b}\right|w(t)|dt| \qquad (a<b)</math>
 
==Curve parametriche==
==Definizione==
;definizione
Gli integrali di funzioni a variabile complessa vengono definiti lungo dei '''percorsi''' di integrazione, in modo analogo agli integrali curvilinei per le funzioni reali di più variabili. Occorre quindi per prima cosa considerare delle curve parametriche in <math>C</math>, definibili come
:<math>z(t)=x(t)+I y(t)\!</math>;
 
un arco di curva è un tratto con <math>z</math> definita per <math>t \in [a,b] \subseteq R</math>, continua; .
*si dice '''semplice''' se
::<math>z(t_1)=z(t_2)\iff t_1=t_2\!</math>
:(la curva non ha ''autointersezioni''), e '''chiuso''' se
::<math>z(a)=z(b)</math>
*Si dice '''regolare''' se
::<math>z\in C^{1}([a,b])</math>
:e
::<math>z'(t)\neq 0</math>
:tranne al più agli estremi.
 
*È '''regolare a tratti''' se è possibile suddividerla in un numero finito di archi regolari.
===Teorema (di Jordan)===
Line 42 ⟶ 44:
::<math>L=\int_{a}^{b}|z'(t)|dt</math>
 
===Teorema===
La definizione di lunghezza appena data è indipendente dalla parametrizzazione; considerando la curva parametrica <math>\tilde{z}(\tau)=z(\phi(\tau))</math> dove <math>\phi (\tau ) : [\alpha,\beta] \rightarrow R</math> è una funzione con derivata continua mai uguale a zero (in modo da garantire che mappi in maniera biunivoca <math>[\alpha,\beta]</math> su <math>[a,b]</math>,
:<math>L=\int_{a}^{b}|z'(t)|dt=\int_{\alpha}^{\beta}|\tilde{z}'(\tau)|d\tau</math>
 
===Integrali di contorno===
Abbiamo ora gli strumenti necessari per introdurre una definizione conveniente di integrale per una funzione di variabile complessa a valori complessi, lungo un percorso di integrazione <math>C</math> rappresentato da una curva parametrica in <math>C</math>.
 
Line 52 ⟶ 55:
::<math>C=\bigcup z_i (t),\quad z_i(t):[a_i,b_i]\rightarrow C,a_i=b(i-1),z_i (b_i)=z(i+1) (a(i+1))</math>
:Sia <math>f:\Omega\rightarrow \mathbb{C}</math> una funzione continua. Definiamo
::<math>\int_{C}f(z)dz =\sum\int_{a_i}^{b_i}f(z_i(t))z_{i}'(t)dt</math>.
 
Segue da questa definizione che se possiamo scomporre il percorso <math>C</math> come "somma di due percorsi" <math>C_1</math>
e <math>C_2</math> (tali che <math>z_1:[a,c]\rightarrow C</math>, <math>z_2:[c,b]\rightarrow C</math> e <math>z_1(c)=z_2(c)</math>)
:<math>\int_{C}f(z)dz =\int_{C_1}f(z)dz+\int_{C_2}f(z)dz</math>
e che se consideriamo il percorso <math>-C</math> identico al percorso <math>C</math> ma con verso di percorrenza opposto,
:<math>\int _{- C} f(z)dz =- \int _{C} f(z)dz \,</math>
===Teorema===
Vale la disuguaglianza
:<math>\left|\int_{C} f(z)dz\right| \leq ML</math>
dove <math>M</math> è il massimo valore di <math>|f(z)|</math> assunto dalla funzione lungo il percorso, e <math>L</math> la lunghezza del percorso.
 
==Antiderivata==
;Definizione
:Esiste una correlazione stretta tra gli integrali di contorno nel campo complesso e quelli in <math>R^{2}</math>; infatti è possibile usare una definizione di '''antiderivata''', che svolge una funzione analoga al potenziale nel caso reale.
Line 69 ⟶ 73:
Si dice '''antiderivata''' di una funzione <math>f:D\subseteq C \rightarrow C</math> continua una funzione <math>F</math> tale che <math>F'(z)=f(z)</math> in tutto il dominio <math>D</math>. L'antiderivata è unica a meno di una costante additiva.
 
===Teorema===
Sia <math>f</math> una funzione continua su un dominio <math>D</math>. Allora ognuna di queste proprietà implica le altre due:
*<math>f</math> ha antiderivata <math>F</math> in <math>D</math>
*l'integrale di <math>f</math> lungo contorni interamente contenuti in <math>D</math> dipende solo dai punti iniziali e finali del contorno
*l'integrale di <math>f</math> lungo ogni contorno chiuso interamente contenuto in <math>D</math> è nullo.

===Teorema (di Cauchy-Goursat)===
Se una funzione <math>f</math> è analitica all'interno e sui punti di un cammino semplice chiuso <math>C</math>, allora <math>\int_{C}f(z)dz =0</math>. Questo teorema può essere provato facilmente, sotto ipotesi leggermente più forti (supponendo anche la continuità di <math>f'</math>), ricorrendo al '''Teorema di Green''':
 
Se una funzione <math>f</math> è analitica all'interno e sui punti di un cammino semplice chiuso <math>C</math>, allora <math>int_{C}f(z)dz =0</math>. Questo teorema può essere provato facilmente, sotto ipotesi leggermente più forti (supponendo anche la continuità di <math>f'</math>), ricorrendo al '''Teorema di Green''':
Questo teorema può essere provato facilmente, sotto ipotesi leggermente più forti (supponendo anche la continuità di <math>f'</math>), ricorrendo al '''Teorema di Green''':
===Teorema di Green===
:Se <math>Q(x,y)</math> <math>P(x,y)</math> e le loro derivate parziali sono continue su di un contorno <math>C</math> e sulla regione interna <math>R</math>, allora
:<math>\int_{C}Pdx+Qdy=\iint_{R}(Q_x-P_y)dA</math>
 
==Dominio semplicemente connesso==
;Definizione
:*Un dominio si dice '''semplicemente connesso''' se ogni contorno semplice chiuso contenuto in <math>D</math> ha interno interamente contenuto in <math>D</math>.
 
:*Un dominio che non sia semplicemente connesso si dice '''molteplicemente connesso'''.
È un'immediata conseguenza del '''teorema di Cauchy-Goursat''' che:
;Teorema
:Se una funzione <math>f</math> è analitica in un dominio semplicemente connesso <math>D</math>, <math>int_{C}f(z)dz =0</math> per ogni cammino semplice chiuso <math>C</math> contenuto in <math>D</math>.
 
;Corollario
:Una funzione analitica su un dominio semplicemente connesso ammette antiderivata in quel dominio. Dominio molteplicemente connesso, e percorsi di integrazione per il teorema
 
;Teorema:
Consideriamo <math>f</math> analitica in un dominio <math>D</math> molteplicemente connesso. Sia <math>C</math> un cammino semplice chiuso in <math>D</math> percorso in senso antiorario, e <math>C_{k}:(k=1\ldots n)</math> cammini semplici chiusi interamente contenuti interno di <math>C</math>, percorsi in senso orario, i cui interni non abbiano punti in comune, e tali che tutti i punti dell'interno di <math>C</math> in cui <math>f</math> non è analitica siano contenuti all'interno di uno dei <math>C_{k}</math>. Allora
:<math>\int_{C}f(z)dz+\sum_{k}\int_{C_{k}}f(x)dz =0]</math>
 
;Corollario
:Se <math>C_1</math> e <math>C_2</math> sono due cammini semplici chiusi percorsi nello stesso verso, per i quali l'interno di <math>C_2</math> è interamente contenuto nell'interno di <math>C_1</math> , e se una funzione <math>f</math> è analitica nella regione chiusa compresa tra i due contorni, allora
:<math>\int_{C_1}f(z)dz =\int_{C_2}f(z)dz.</math>
(Teorema di rappresentazione di Cauchy)
 
(==Teorema di rappresentazione di Cauchy)==
Se una funzione <math>f</math> è analitica all'interno e sul bordo di un contorno semplice chiuso <math>C</math>, percorso in senso positivo (antiorario), per ogni punto <math>z_0</math> interno al contorno stesso
:<math>f(z_0)=\frac{1}{2 \pi Ii }\int_{C}\frac{f(z)}{z-z_0}dz.</math>
 
Inoltre tutte le derivate della funzione sono analitiche all'interno del contorno, e
:<math>f^{(n)}(z_0)=\frac{n!}{2 \pi Ii}\int_{C}\frac{f(z)}{(z-z_0)^{n+1}}dz</math>
 
;Corollario
:Se una funzione è analitica in un punto <math>z =x+Ii y</math>, le sue componenti <math>u(x,y)</math> e <math>v(x,y)</math> hanno derivate parziali continue di ogni ordine in <math>(x,y)</math>.
(==Teorema di Morera)==
 
Se una funzione è continua in un dominio <math>D</math> e
:<math>\int_{C}f(z)dz =0\!</math>
per ogni cammino semplice chiuso contenuto in <math>D</math>, <math>f</math> è analitica in math>D</math>.
 
;==Teorema di Liouville==
:Se <math>f</math> è intera e limitata nel piano complesso, allora <math>f(z)</math> è costante su tutto il piano.
 
;==Teorema fondamentale dell'algebra==
:Ogni polinomio
::<math>P_{N}(z)=\sum_{n=0}^{N}a_{n}z^{n}</math>
Line 122 ⟶ 135:
:<math>P_{N}(z)=\sum_{n=0}^{N}a_{n}z^{n}=c\prod_{n=1}^{N}(z-z_{n})</math>
 
;Teorema
Se <math>f</math> è analitica in un intorno <math>|z-z_0|<\epsilon</math> di un punto <math>z_0</math>, e
:Se <math>f</math> è analitica in un intorno <math>|z-z_0|<\varepsilon</math> di un punto <math>z_0</math>, e <math>|f(z)| \leq |f(z_0)|</math> per ogni punto <math>z</math> appartenente all'intorno, allora <math>f(z)=f(z_0)</math> in tutto l'intorno. Se <math>f</math>
:<math>|f(z)| \leq |f(z_0)|</math>
per ogni punto <math>z</math> appartenente all'intorno, allora <math>f(z)=f(z_0)</math> in tutto l'intorno. Se <math>f</math>
è analitica in un dominio <math>D</math> e non è costante, allora non ha massimo modulo in <math>D</math>.