William Shakespeare/Molto rumore per nulla: differenze tra le versioni

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'''''Molto rumore per nulla''''' (titolo originale in lingua inglese: ''"Much ado about nothing"'') fu composta tra l'estate del 1598 e la primavera del 1599. Considerata a lungo commedia romantica per i temi amorosi e per la struttura ricca di elementi farseschi e giocosi, l'opera rientra a pieno titolo nel novero delle tragicommedie<ref>{{cita libro|William| Shakespeare |altri= traduzione di Maura Del Serra|Molto rumore per nulla | 1995| TEN | Roma}} Introduzione, pag. 7.</ref>, nelle quali l'elemento comico si fonde a quello tragico e propriamente drammatico, qui rappresentato dalla finta morte di una delle protagoniste, la bella Ero, e dal complotto ordito da Don Juan per tentare di sviare la storia dal lieto fine cui tuttavia volge.
 
Considerata a lungo commedia romantica per i temi amorosi e per la struttura ricca di elementi farseschi e giocosi, l'opera rientra a pieno titolo nel novero delle tragicommedie<ref>{{cita libro|William| Shakespeare |altri= traduzione di Maura Del Serra|Molto rumore per nulla | 1995| TEN | Roma}} Introduzione, pag. 7.</ref>, nelle quali l'elemento comico si fonde a quello tragico e propriamente drammatico, qui rappresentato dalla finta morte di una delle protagoniste, la bella Ero, e dal complotto ordito da Don Juan per tentare di sviare la storia dal lieto fine cui tuttavia volge.
Commedia breve e brillante, è stata fortunata sul versante della rappresentazione teatrale, restando nei secoli una delle commedie di Shakespeare più conosciuta e portata sulle scene. L'efficacia della ''macchina teatrale'' è stata riconosciuta come tecnicamente magistrale, anche nei suoi aspetti secondari e nei particolari apparentemente insignificanti, dalla quasi unanimità della critica.<ref>Algernon Swinburne arrivò ad affermare che la commedia non aveva paragoni con altre opere; unica eccezione notevole al generale apprezzamento fu George Bernard Shaw, che nel 1898 definì ''poveri e volgari'' i principali dialoghi (in ''http://www.archive.org/details/dramaticopinions02shawrich Dramatic opinions and essays'', vol.2, p.418; poi in Edwin Wilson, ''Shaw on Shakespeare: An Anthology of Bernard Shaw's Writings on the Plays and Productions of Shakespeare.'', New York 1961).</ref>
 
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Il commento è indicativo perché è la testimonianza dell'enorme affluenza di pubblico nel Teatro Cockpit di Londra per la rappresentazione della commedia.
 
=== Influenze letterarie ===
La commedia è debitrice di influenze letterarie differenti, maggiormente ravvisabili nella novellistica e nell'epica cinquecentesca.
 
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Anche i lavori del drammaturgo George Whetstone furono di ispirazione al Bardo: se Shakespeare si ispirò all<nowiki>'</nowiki>''Heptameron'' per ''Misura per misura'', forse è in ''The Rocke of Regards'' (1576) che il ripudio di Ero sull'altare trova il suo precedente letterario.
 
=== Edizioni ===
La prima pubblicazione dell'opera si ebbe in una edizione in quarto il 23 agosto 1600<ref>{{cita web|http://www.bl.uk/treasures/shakespeare/muchado.html|Treasures in Full, Shakespeare quartos|16-05-2008|lingua=en|editore=British Library}}</ref> ad opera di Andrew Wise e William Aspley, due editori inglesi, su stampa di Valentine Simmes. Con molta probabilità, la trascrizione avvenne dai cosiddetti "''foul papers''" (it.: "prime stesure manoscritte") del Bardo o dai ricordi degli attori. Dalla data di prima pubblicazione dell'opera è deducibile che la prima rappresentazione della commedia avvenne precedentemente a tale anno: la data di ingresso della commedia nello Stationers' Register, il registro per la regolamentazione delle stampe, corrisponde al 4 agosto 1600.<ref>Il 4 agosto 1600 ''Molto rumore per nulla'' fu inserita nello Stationers' Register insieme ai lavori scespiriani ''Come vi piace'' ed ''Enrico V '' e ''Every Man in His Humour'' di Ben Jonson. Il secondo ingresso nel registro della commedia è databile al 23 agosto dello stesso anno.</ref>
 
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Da ricordare è che il titolo dell'opera, riportato come ''Much adoe about Nothing'' sia nel ''first folio'' che in quelli successivi, cambiò nella forma attuale solo nel ''fourth folio'' del 1685.<ref>http://internetshakespeare.uvic.ca/Library/facsimile/bookplay/SLNSW_F4/Ado/ Copia anastatica del fourth folio.</ref>
 
=== Ambientazione ===
La commedia si svolge a Messina, ma il contesto storico nel quale si situa la commedia non è ben delineato: dato il carattere giocoso dell'opera, non è stata data una forte caratterizzazione reale all'ambientazione.
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{{quote|Correndo gli anni di nostra salute MCCLXXXIII, i siciliani, non parendo loro di voler piú sofferire il dominio dei francesi, con inaudita crudeltá quanti ne l'isola erano un giorno, ne l'ora del vespro, ammazzarono; ché cosí per tutta l'isola era il tradimento ordinato. ... Il re Piero di Ragona, avuto questo avviso, subito ne venne con l'armata e prese il dominio de l'isola, perciò che papa Niccolò III a questo lo sospinse dicendogli che a lui, come a marito di Gostanza figliuola del re Manfredi, l'isola apparteneva.|[[:s:Novelle_(Bandello)/Prima_parte/Novella_XXII|Novelle (prima parte) - Novella XXII]]}}
 
=== Struttura ===
''Molto rumore per nulla'' è considerata una tragicommedia per la commistione di generi che la trama presenta. In realtà, la sua lettura può avvenire a più livelli, proprio perché il genere è difficilmente identificabile. Va detto che la separazione tra commedia e tragedia, di stampo aristotelico, è difficilmente applicabile ai drammi di Shakespeare. Già Samuel Johnson nel suo "''Preface to Shakespeare''" (1765) mise in discussione tale impostazione affermando come le combinazioni di gioia e dolore presenti nei drammi scespiriani avessero tali e tante variazioni da impedirne una netta distinzione.
 
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Altri due intrecci chiastici sono ravvisabili, in misura però minore rispetto al gioco delle due coppie principali, nella contrapposizione tra i personaggi che vivono alla corte di Leonato e gli esterni, come la ronda e i bislacchi Carruba e Sorba. Oltre ad essere definiti linguisticamente, con una proprietà di linguaggio differente dai residenti nel palazzo di Messina, nel loro rocambolesco comportamento si fanno latori della verità, facendo fallire i piani di Don Juan. Il secondo chiasmo è proprio nella contrapposizione, se vogliamo, tra due nuclei familiari, composti dalla corte di Messina e la famiglia di Aragona col suo seguito. Nonostante quest'ultima provochi un'alterazione dell'equilibrio della casa siciliana, Shakespeare non intacca l'onore della famiglia vestendo il protagonista malvagio dei panni di un "outsider": bastardo e rifiutato in passato dal fratello Don Pedro, del quale ha ottenuto il perdono.
 
=== Realtà e immaginazione ===
Come già accennato (e come sottolinea Nemi D'Agostino in una sua introduzione all'opera<ref>W.S. ''Molto rumore per nulla'', Garzanti 1990</ref>), il percorso dei personaggi principali (e del proprio 'doppio') si evolve attraverso l'edificazione di realtà immaginarie contrapposte, create dal "molto rumore", in un insieme paradigmatico dell'affannarsi umano intorno a questioni di poco conto. Tali costruzioni fittizie sono castelli di carte, destinati ad essere spazzati via in un attimo dalla Fortuna. L'agnizione finale permette ad un nuovo mondo di emergere, presupponendo per i personaggi l'inizio di una nuova esistenza maggiormente aderente alla realtà.
 
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[[Categoria:William Shakespeare|Molto rumore]]
{{Avanzamento|2550%|6 febbraio 2009}}