Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Giappone-2: differenze tra le versioni

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* circa 400 SU-60 e oltre 200 Tipo 73, diversi Tipo 82 e 87
* circa 20 Tipo 74 da 105 mm e 50 Tipo 75 da 155 mm, 50 lanciarazzi Tipo 67 da 307 mm, 50 Tipo 75 da 130 mm.
 
Quanto all'aviazione dell'Esercito, recentemente vi sono state ulteriori evoluzioni, come l'acquisto di nuovi elicotteri da combattimento ed esplorazione. Ecco il punto al 2004. Gli AH-1S Cobra, con i loro missili TOW e la sostanziale economica progettazione sono stati valutati nel 1979-80 con due esemplari, per poi essere prodotti dal 1982 dalla Fuji, con un totale di ben 89 esemplari. Per rimpiazzarli sono stati scelti i possenti AH-64D. Il totale della flotta di elicotteri armati giapponesi è dunque molto consistente, tra le più grandi a livello mondiale, ma l'esigenza per 55 macchine è stata finanziata per un totale di appena 10 esemplari entro il 2004, con altre piccole forniture successive. Per avere una linea di elicotteri d'attacco ma relativamente piccoli ed economici, per ottenerne un numero sufficiente e fargli fare missioni limitate, è stato pensato ad un AH-2, il quale sarebbe il derivato dell'OH-1 Ninja. Quest'ultimo è il sostituto dei numerosi (184) OH-6D e J Cayuse. Il requisito OH-X è nato nel 1990 e la gara è stata chiusa il 17 aprile del '92, vinta dalla Kawasaki con un'ufficializzazione il 26 maggio, ma Fuji e Mitsubishi hanno ricevuto, come contentino, il 20% del programma per ciascuna. Il tutto venne deciso dal TRDI (Technical Research and Development Institute).
 
Questo piccolo elicottero scout è in un certo senso simile alle versioni iniziali dell'A.129 o del Comanche. Le turbine Mitusbishi XTS-1-10 con 1.006 shp di potenza per 20 sec e 884 per 60 minuti sono giapponesi, come anche l'elicottero, primo in assoluto di progettazione giapponese, nonostante tutta la tradizione aviatoria del Paese, anche postbellica. Progettato entro il '93, il simulacro dell'OH-1 è stato approntato e presentato nel settembre 1994. L'OH-X, poi OH-1, era noto come Kogata Nansoku uscì già il 15 marzo del '96 dalla fabbrica di Gifu, volando il 6 agosto successivo per 16 minuti complessivi. Non ne sono stati però ordinati molti: 4 di preserie e 10 di serie, consegnati dal 2000. Si valutava di modificarlo con un cannone GIAT M621 da 20 mm brandeggiabile, oltre a 450 kg di carico come 4 AAM Toshiba Type 91. L'AH-2 sarebbe stato una modifica del progetto, ingrandito e potenziato, magari munito di turbine T800 o di MTR-390.
 
Caratteristiche OH-1 Ninja:
*Dimensioni: lunghezza 12 m, diametro rotore 11,6 m, altezza 3,8 m, sup. disco rotore 72,84 m2
*Pesi: 2.450-4.000 kg
*Motori: 2 XTS-1 da 1.006 sHP per venti secondi (decollo), si presume che il carburante interno sia 1.170 l, più 160 eventuali esterni
*Prestazioni: v.max 252 kmh, max consentita 277 kmh, tangenza 3.050 m, raggio d'azione 200 km, autonomia 500 km, g limite -1/+3,5 g
*Armi: 4 AAM Type 91, razzi, missili vari.
 
L'OH-1 è dunque una macchina interessante, che rispetto al Mangusta è diversa sopratutto perché l'abitacolo ha due posti in tandem, ma senza che essi siano separati nettamente, un qualcosa di più simile all'AH-64 e AH-1. Il rotore di coda invece è a fenestron, come quellodi un Dauphin o un Gazelle, nonché del previsto e defunto RAH-66, di cui emula molte caratteristiche, anche se con prestazioni inferiori. Anche la segnatura radar e IR dovrebbe essere stata, come indica anche il nome, molto ridotta rispetto ad un elicottero normale di pari potenza<ref>Sgarlato, Nico, su Aerei nov-dic 2004</ref>.
 
==Marina==