Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Argentina-2: differenze tra le versioni

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==1985<ref>Armi da guerra n.118</ref>==
Uscita sconfitta dalla guerra con gli inglesi, l'Argentina era riuscita a riorganizzare le proprie forze, anche se l'embargo decretato da alcuni fornitori, in particolare dagli anglo-americani, non l'aiutava certo a migliorare la sua efficienza bellica. Il regime del Generale Gualtieri era caduto in disgrazia, mentre esattamente al contrario la TatcherThatcher e la Gran Bretagna in generale ebbero non poco beneficio dalla dimostrazione di forza bellica, l'ultima 'guerra coloniale' inglese, vinta come quasi tutte le altre, ma stavolta contro un nemico convenzionale, potente e che giocava 'in casa'. L'Argentina non ebbe tuttavia un danno devastante da questa sconfitta: la dittatura cadde e il Paese tornò in un regime 'democratico' (che tuttavia non riuscirà a ripararla da ricorrenti crisi economiche, peggiorate da ricette economiche liberiste che applicate in maniera tutt'altro che oculata, hanno portato il Paese alla bancarotta nel 2001). Le esperienze belliche furono piuttosto pesanti, più in perdite di materiali che umane, ma gli insegnamenti furono tanti e importanti: l'efficacia dei missili antinave e antiaerei e anche i loro limiti, la rivelazione Sea Harrier, l'importanza degli SSN e la superiorità di un esercito professionista e ben guidato contro uno di leva e mal guidato. La RN ottenne maggiori fondi e maggiore attenzione per la difesa aerea, anche con programmi 'crash' per modernizzare le proprie forze.
 
L'Argentina non mancò di progredire a sua volta.