509
contributi
|{{Did1_Ch_Org}} colspan=2|A sinistra: ibridazione e orientamento relativo di un carbonio carico positivamente che caratterizza un carbocatione. A destra: scala di stabilità dei carbocationi
|}
La cessione di carica da parte dei gruppi alchilici si realizza per '''effetto iperconiugativo'''. Tale effetto, come già indicato in [[Chimica_organica/Alcheni#Stab_alcheni|questa]] sezione del libro, consiste in una interazione degli elettroni del legame σ carbonio(carico positivamente)-carbonio(metilico) con l'orbitale vuoto p che regge la carica positiva. Un numero più elevato di gruppi metilici comporta un più esteso effetto iperconiugativo e dunque una maggiore stabilità del carbocatione. Ecco
'''Interpretazione alternativa all'efffetto iperconiugativo''': Sovente i libri di testo interpretano la scala di stabilità dei carbocationi senza tirare in ballo l'effetto iperconiugativo. Come già visto durante la descrizione della stabilità relativa degli alcheni, essi affermano che un legame σ tra il carbonio carico positivamente ed un idrogeno si realizza per sovrapposizione di un orbitale sp<sup>2</sup> del carbonio con uno s dell'idrogeno. Un legame σ tra lo stesso carbonio carico e un gruppo alchilico si ha, d'altro canto, per sovrapposizione di un orbitale sp<sup>2</sup> del carbonio carico con un orbitale sp<sup>3</sup> del carbonio del gruppo alchilico. Un orbitale sp<sup>3</sup> è più simile ad un orbitale atomico p che ad un s. Un orbitale p è più proteso lontano dal nucleo rispetto all's. Concludendo: il carbonio di un gruppo alchilico cede maggiormente carica negativa al carbonio carico positivamente rispetto ad un idrogeno.
I carbocationi tendono a modificare la loro struttura per migrazione di idrogeno o gruppo alchilico per dare luogo ad un carbocatione più stabile. Il gruppo migra con il suo
[[Image:Wagner-Meerwein.png|500px|center]]
Le attitudini migratorie sono nell'ordine H > metile > gruppo alchilico.
===Carbanioni===
|
contributi