Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Siria: differenze tra le versioni

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L'obiettivo dei Siriani era liberare i territori perduti nel '67, e l'occupazione della piana di Hule, che è in Alta Galilea e che serviva per ridurre la possibilità di offensive israeliane verso gli affluenti del Giordano. Prima si doveva attaccare le difese israeliane, poi arrivare alla Piana, il Mar di Galilea (o Lago Tiberiade) e oltre, sempre che possibile. C'era da attaccare su due direttrici, Damasco-Kuneitra-Valle di Hule, e contro il M.te Hermon, avanzare di 8-10 km, far scattare in avanti le unità di riserva, e conquistare la valle del Golan entro la mezzanotte del 7 ottobre.
[[File:1973 Yom Kippur War - Golan heights theater.jpg|580px|right|]]
 
L'armata Siriana aveva in tutto 3 divisioni di fanteria e due corazzate. Delle prime, la 7a era a Nord, la 9a al centro e la 5a a Sud. Le seconde erano la 1a e la 3a Una brigata corazzata della 3a era a rinforzo della 7a, le altre due brigate, di cui una meccanizzata e l'altra corazzata, erano nel settore della 9a, assieme a tutta la Prima divisione corazzata. Ma non c'erano solo queste, esistevano anche la brigata marocchina a Nord, e la brigata meccanizzata della Guardia Repubblicana, con i T-62 (i più moderni carri arabi), che doveva proteggere Damasco. Non solo, ma c'erano anche i Libanesi e i Giordani che dovevano impedire all'Esercito di aggirarne la linea d'azione a Nord o a Sud. Infine, gli Irakeni, come già in altre guerre, ritornarono (per l'ultima volta) a costituire la forza di riserva strategica.