Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Siria: differenze tra le versioni

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* aerei L-29 Delfin
 
==1973: la Guerra del Kippur vista dal lato Est<ref>Remino, Carlo: ''La 4a Guerra arabo-israeliana'', RID Aprile 2000</ref>==
==1973==
Se l'Egitto fu pressoché l'unico avversario sul 'Fronte occidentale', la Siria era sì la principale, ma non l'unica forza da combattimento in quello orientale. Questo verrà poi esplicitato descrivendo gli eventi, in cui le forze dei Paesi arabi amici o quantomeno, alleati a Damasco si dovranno, loro malgrado, esporre per combattere contro gli Israeliani.
 
L'aviazione siriana era ritornata, grazie alle forniture sovietiche, più che rigenerata dalle perdite di 6 anni prima. La sua forza era costituita, all'inizio della guerra, secondo ricostruzioni piuttosto attendibili da:
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*12 Il-14
*6 Mil Mi-6
*30 Mil Mi-8<ref>Aerei Ago 1993</ref>
 
Non era ancora molto, ma nondimeno si trattava di una forza abbastanza moderna, che rispetto alla precedente guerra aveva ottenuto un certo numero di MiG-21 di seconda generazione, i pesanti Su7 e gli elicotteri a turbina Mi-6 e Mi-8. Da sola, comunque, non allineava che 260 apparecchi, e quindi inferiore sia in quantità, oltre che in qualità, ai mezzi della HHA.
{{Avanzamento|25%|15 febbraio 2008}}
 
L'obiettivo dei Siriani era liberare i territori perduti nel '67, e l'occupazione della piana di Hule, che è in Alta Galilea e che serviva per ridurre la possibilità di offensive israeliane verso gli affluenti del Giordano. Prima si doveva attaccare le difese israeliane, poi arrivare alla Piana, il Mar di Galilea (o Lago Tiberiade) e oltre, sempre che possibile. C'era da attaccare su due direttrici, Damasco-Kuneitra-Valle di Hule, e contro il M.te Hermon, avanzare di 8-10 km, far scattare in avanti le unità di riserva, e conquistare la valle del Golan entro la mezzanotte del 7 ottobre.
 
L'armata Siriana aveva in tutto 3 divisioni di fanteria e due corazzate. Delle prime, la 7a era a Nord, la 9a al centro e la 5a a Sud. Le seconde erano la 1a e la 3a Una brigata corazzata della 3a era a rinforzo della 7a, le altre due brigate, di cui una meccanizzata e l'altra corazzata, erano nel settore della 9a, assieme a tutta la Prima divisione corazzata. Ma non c'erano solo queste, esistevano anche la brigata marocchina a Nord, e la brigata meccanizzata della Guardia Repubblicana, con i T-62 (i più moderni carri arabi), che doveva proteggere Damasco. Non solo, ma c'erano anche i Libanesi e i Giordani che dovevano impedire all'Esercito di aggirarne la linea d'azione a Nord o a Sud. Infine, gli Irakeni, come già in altre guerre, ritornarono (per l'ultima volta) a costituire la forza di riserva strategica.
 
 
<ref></ref>
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