Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/USA-7: differenze tra le versioni

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[[Immagine:RF-8A CVA-41.JPEG|320px|left|thumb|Un RF-8A in atterraggio, qui mostra la sua specialità, l'ala a geometria variabile]]. L''''[[w:F-8 Crusader|F-8 Crusader]]''', ottimo caccia supersonico dei tardi anni '50 è stato il primo vero supersonico dell'US Navy, che venne prodotto anzitutto dalla versione A con 318 esemplari (primo volo 30 settembre 1955 e consegne all'US Navy nel marzo 1957), 130 F-8B con radar AN/APG-67, 144 RF-8A (1957-60), il modello F-8C con motore potenziato e doppie rotaie di missili AIM-9 (consegne dal 4 marzo 1959), in servizio dal 1959. Presto arrivarono anche gli F-8D da mach 1,9 (consegne 1960 al gennaio 1962) che avrebbero potuto essere anche di più se non fosse stato ingrandito il muso con il radar AN/APQ-83 e sensore IR AAA-4.
 
L'F-8, quando ancora si chiamava F8U-1, entrò in servizio nel reparto sperimentale VX-3, che cominciò a riceverne nel dicembre del '56, praticamente coevo del programma F-104 dell'USAF. Poi seguì il VF-32 della NAS Cecil Field, dal marzo del '57, e poi VF-154. 211. 142. 143 e VF(AW)-3. Toccò ai Marines del VFM-122 l'onore di avere il loro primo, vero caccia supersonico, dal dicembre del '57. Insomma, quest'aereo si diffuse rapidamente in servizio operativo nel '57, tanto che poco dopo arrivarono anche i VMF-312, 333 e 334.
L'F8U-2NE/F-8E era l'ultima versione, motore J-57-P-20A, radar AN/APQ-94, carico bellico 2.270 kg tra cui missili AGM-12 Bullpup e bombe Mk 84 (per un certo tempo fu l'unico aereo dell'US Navy a poterlo portare a bordo). Volò il 30 giugno 1961 ed entrò in servizio nel 1962. Tutto veniva fatto davvero in fretta, in quegli anni. 286 prodotti. Comparvero poi numerosi tipi ammodernati, ma la disfida maggiore fu quella contro l'F-4 Phantom, combattuta dall'eccellente F-8 in versione III, che tuttavia perse per scarsa polivalenza in missioni aria-superficie e per la capacità di marketing della MDD, che praticamente riuscì a convincere la Marina ad emanare una specifica che era ritagliata sul proprio aereo.
 
Presto seguirono i dispiegamenti operativi con l'USS Hancock nel Pacifico (VF-154) e VF-32 della Saratoga nell'Atlantico. Tanto fu rapida tale transizione, che già nel luglio 1958 si ebbe il primo impiego concreto, quello del supporto allo sbarco in Libano del luglio del '58. All'epoca nel mondo c'era solo uno sparuto numero di F-104A e B, che presto avrebbero fatto la comparsa su Taiwan per assicurazione contro la minaccia cinese. Per ora, il VF-32 fu l'unico reparto di jet supersonici dispiegato in azione. C'erano già gli F-100 e MiG-19, ma nessuno dei due si avvicinava a mach 2 come il Crusader.
 
Presto seguirono i tipi migliorati, come l'F8U-1P con il VFP-61 della USS Midway, che aveva ricevuto i primi aerei già nel settembre del '57. Questo era un ricognitore tattico che volò spesso sopra Cuba durante la Crisi dei missili, con il VFP-62 della Navy e il VMCJ-2 dell'USMC di Cecil Field, in genere con due voli giornalieri.
 
*Primo volo: 25 marzo 1955 (prototipo)
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*Costruttore: Chance-Vought
*Esemplari costruiti: 1261
*Dimensioni: lunghezza 16,53m53 m, apertura alare 10,87m87 m, altezza 4,80, superficie alare 34,84m84 m²
*Peso: 7.956-13.155 Kg
*Propulsione: 1 PW J57 con postbruciatore, 7530 kgs, 5.100 litri (E)
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*Armamento: 4 cannoni Colt Mk12 con 500 colpi, 4 missili AIM-9 Sidewinder alle rotaie ai lati della fusoliera, oppure 2 missili AGM-12 Bullpup o 2 lanciatori per 4 razzi non guidati Zuni da 127 mm l’uno o 2 bombe Mk84 da 907 kg o 4 bombe Mk83 da 454 kg o 12 bombe Mk81 da 113 kg ai piloni alari.
 
Furono sempre i ricognitori RF-8A, stavolta del VFP-62, ad inaugurare i voli sul Laos, come i due aerei del 21 maggio 1964, uno dei quali danneggiato seriamente. Il 6 giugno un altro Crusader, stavolta non della Kitty Hawk ma della B.H.Richard, venne abbattuto dalla flak. Il pilota Klusmann venne catturato ma evase 3 mesi dopo. Il 7 giugno un RF-8A della USS Constellation volò con la scorta di 4 F-8D della Kitty Hawk (del VF-111), e dato il pesante fuoco di contraerea questi aerei di scorta spararono con i cannoni e razzi contro le postazioni nemiche. Questi furono gli antefatti: i Crusader ebbero il primo aereo abbattuto e spararono i primi colpi del conflitto, da parte almeno dell'USN. La cosa interessante è che già all'epoca, si parla di mesi prima del famoso 'incidente', c'erano non meno di 3 portaerei americane in zona di guerra, ed eseguivano missioni operative. Anche se erano dirette sul Laos, è chiaro che non si trattava di una presenza amica, a maggior ragione se si considera che un'altra missione, sempre il 7 giugno, vide un altro veloce RF-8A scortato da 3 'D', forse perché uno aveva avuto problemi tecnici. Ma peggio andò ad uno dei tre 'guardiaspalle', il cui aereo venne abbattuto. Si salvò quando, il giorno dopo, venne recuperato da un provvidenziale elicottero.
Il Crusader venne ampiamente utilizzato in Vietnam, dove abbatté 19 MiG contro 4 perdite. Venne utilizzato come cacciabombardiere fino all'avvento dell'F-4. Venne utilizzato anche come ricognitore, dove si comportò bene e restò in servizio fino ai primi anni '80. Era ammirato in generale per l'agilità e per la disponibilità dei cannoni che tuttavia non contribuirono molto al totale delle vittorie, proni com'erano a bloccarsi in manovre rapide ad oltr 4-5 g. Venne infine esportato in Francia con la versione abbinata ai missili R.530 e nelle Filippine nella versione E. Il ricognitore continuò a lungo ad operare data l'indisponibilità di un Phantom ricognitore per l'impiego imbarcato, ma solo per i Marines.
 
Questi furono alcuni, certo non tutti, i pregressi della guerra vera e propria, ma in realtà, nell'ansia di dare aiuto militare ai Sudvietnamiti, gli Americani erano presenti nel Vietnam del Sud ben prima dell'agosto del '64, come 'consiglieri militari'.
 
Ma il coinvolgimento americano iniziò 'ufficialmente' solo con il famoso incidente del Golfo del Tonchino, in cui vennero impiegati anche 4 F-8 della USS Ticonderoga (CVA-14), provenienti dai VF-51 e 53, armati con razzi Zuni da 127 mm. I due del VF-53 colpirono una nave e l'affondarono, ma non fu facile: nonostante la loro sagoma smilza, nonostante la velocità, nonostate le motosiluranti fossero ben poco armate (se erano P4 avranno avuto diciamo un impianto binato da 14,5 mm, ma più probabilmente erano le P6 con due impianti binati da 25), nell'abbassarsi per un attacco sulle tre navi, uno dei Crusader venne colpito così pesantemente che dovette fare un atterraggio d'emergenza a Da Nang. Così le motosiluranti, due delle quali si erano limitate a lanciare un siluro da 5 km, si ritirarono: una affondata, una forse danneggiata dal tiro del caccia, una indenne. Ma quest'azione del 2 agosto era successiva di mesi rispetto ai voli di ricognizione dei caccia navali. Uno dei piloti, Stockdale, un anno dopo venne abbattuto su di un A-4 durante un attacco nel N.Vietnam e passò 7 anni in prigionia, tanto che per la sua resistenza 'eroica' ebbe poi la Medal of Honor e quindi, una carriera politica di un certo livello. Quanto all'attacco del 4, di notte e con cattive condimeteo, non è chiaro se davvero avvenne e anzi, nessuno avvistò alcuna nave otticamente in zona, anche se c'erano almeno due aerei americani in azione durante l'azione sopra quelle acque. Da lì vennero lanciate le ritorsioni con gli aerei A-1, A-4 e F-8 contro le basi Nordiste.
 
I Crusader continuarono il loro servizio con le piccole navi e le 'Midway', specie come ricognitori del VMCJ-1 dei Marines. I Crusader da caccia spesso avevano razzi Zuni, e collaboravano alla soppressione delle batterie nemiche, spesso seguendo i missili Srhike degli A-4. L'idea era quella di distruggere i radar e poi distruggere le batterie, ma spesso non funzionava: avvistato il missile, i Nordisti spesso spegnevano i radar e in genere si salvavano, per poi attaccare i cacciabombardieri. I Crusader erano capaci di consegnare anche le bombe Mk 84, erano per un certo periodo gli unici a poterlo fare. La guerra non fu poi molto pesante per questi aerei: le perdite per causa nemica furono 42 F-8 e 20 RF-8 dell'USN e 12 RF-8 dell'USMC. Tutti i ricognitori vennero distrutti dalla flak e dai SAM (questi ultimi responsabili della perdita di 10 Crusader della sola USN), mentre tra i caccia almeno 3 vennero abbattuti dai MiG (erano tutti del modello F-8E). Nondimeno, i Crusader erano stati i dominatori degli scontri contro i MiG, ottenendo non meno di 18 vittorie. Anche se nell'aprile del '65 il loro primo incontro vide un Crusader danneggiato, e si dovette aspettare il 17 luglio per vedere una vittoria americana, da parte di due F-4B del VF-21, ai danni di altrettanti MiG-17. Il 12 giugno 1966 fu finalmente il Crusader ad ottenere una prima vittoria su di un MiG-17, dovendo quindi aspettare quasi un anno in più. Il 9 ottobre del '66 venne abbattuto un MiG-21 durante un feroce combattimento, ma fu sopratutto il maggio del '67 che vi furono successi, come ben 4 MiG abbattuti il 19 maggio. Non furono i cannoni la ragione di tale successo, se non in 2-3 casi, ma i missili Sidewinder, che i MiG-17 non avevano. Anche il Luglio del '67 altri 4 MiG vennero dichiarati abbattuti dai VF-24 e 211, mentre il 26 giugno vi fu una vittoria per l'F-8H, la prima di questa nuova versione. La 19a vittoria ebbe luogo con un tale Lt Anthony Nargi del VF-111, contro un altro MiG-21, il 19 settembre del '68. Le perdite accertate dei Crusader per mano dei MiG risultano (sempre che i dati siano attendibili) ai danni di F-8E il 22 giugno del '66, il 14 luglio, e il 5 settembre. Verso la fine della guerra anche l'RF-8 era stato sostituito dal moderllo RF-8G, ma i Crusader continuarono ad operare fino al '72 per lo più negli attacchi al suolo. In tutto, assieme alla Navy operarono anche 5 VMF dei Marines, il VMF(AW)-212, 232, 235, VMCJ-1 da Da Nang e Chu Lai. Oltre ai 12 aerei distrutti in azione, altri due vennero distrutti al suolo con gli attacchi della guerriglia.
 
Nell'ultimo anno della guerra, solo 4 squadroni di Crusader erano ancora attivi: VF-24, 191, 194, 211, della Hancock e Oriskany, tutti con gli F-8J, che erano l'aggiornamento degli F-8E, più una sezione del VFP-63 con gli RF-8G. La Hancock rischiò addirittura il coinvolgimento, con i suoi A-4 e F-8, in supporto degli Israeliani durante la guerra del '73, stazionando nel Mar Rosso. I Crusader fecero la loro ultima crociera con i VF-191 e 194 della USS Oriskany e dopo di allora solo il VFP-63 continuò ad operare con i Crusader, fino al marzo del 1982 ve n'erano a bordo della USS Coral Sea.
 
I Crusader erano parte degli squadroni della Riserva del '65, tanto che con l'incidente della USS Pueblo (catturata dai Nordcoreani) tre squadroni, i VF-703, 661, 931, vennero mobilitati sia pure con i superati F-8A e B, tanto che la 'resurrezione' richiese quasi un anno di tempo per portarli all'operatività. La US Naval Reserve non poteva essere così inefficiente e allora nel 1970 venne riorganizzata in due CVWR, stormi della riserva, il 20 e il 30, il primo per l'Atlantico e il secondo per il Pacifico, con 8 squadroni l'uno di cui 2 da caccia, 3 attacco, 1 AEW, uno aerocisterne, uno ricognitori. Gli ultimi Crusader equipaggiavano due reparti caccia e uno ricognitore per ciascuno stormo: VF-201, 202, 301 e 302 con gli F-8H e J, e i VFP-206 e 306 con gli RF-8G. Con l'arrivo del '75 dei primi F-4B le cose cambiarono e rimasero solo gli RF-8G. Toccò aspettare ancora, fino al 29 marzo 1987 quando finalmente il VFP-206 ritirò l'ultimo RF-8G che venne mandato in un museo, mentre il reparto venne sciolto il giorno dopo.
 
Questa è la lista dei reparti che hanno visto impiego con il Crusader:
 
VF(AW)-3, VF-11, VF-13, VF-24, VF-32, VF-33, VF-51, VF-53, VF-62, VF-84, VF-91, VF-103, VF-111, VF-124, VF-132, VF-141, VF-142, VF-143, VF-154, VF-162, VF-174, VF-191, VF-194, VF-211, VF-214, VF-661, VF0703, VF-931, VF-201, VF-202, VF-301, VF-302, VFP-62, VFP-63, VFP-206, VFP-306, VFS-76, VSF-86, VC-13, VCP-61, VMF-112, VMF-122, VMF(AW)-212, VMF-215, VMF(AW)-232, VMF(AW)-235, VMF-251, VMF-312, VMF-321, VMF-323, VMF-333, VMF-334, VMF-451, VMCJ-1, VMCJ-2, VMCJ-3, VMF-351, VMF-511, VMJ-4, VU/VC-1, VU/VC-2, VU/VC-4, VU/VC-5, VU/VC-7, VU/VC-8, VU/VC-10, VC-3, VX-3, VX-4 H&MS-13<ref>Dati dal sito di J.Baugher</ref>.
 
 
 
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Come intermezzo da ricordare anche la storia del progetto '''Sea Dart''', della Convair, ordinato nel 1948, quando le operazioni di aerei ad alte prestazioni su portaerei, specialmente se si trattava della prevedibile generazione transonica-supersonica, venivano viste come problematiche: ma in questo caso si ricorse ad una cura peggiore del male. Si trattava di un caccia idrovolante, invero desueto nel dopoguerra, a maggior ragione se si riferisce ad una macchina progettata con motori a reazione e ritenuta capace (differentemente da un coevo apparecchio inglese) di velocità ampiamente supersoniche. L'aereo era noto come XF2Y-1 ma oltre ai problemi in decollo con mare agitato, non era disegnato con la regola delle aeree e quindi la sua fase di accelerazione supersonica era particolarmente difficile da superare con la ridotta spinta disponibile. L'armamento era previsto in 4 cannoni da 20 mm e razzi da 70 mm aria-aria. Il Sea dart ebbe problemi di sviluppo gravi, sopratutto nel trovare una valida soluzione per operare con sicurezza in condizioni di mare mosso. Inoltre, persino il terrestre F-102 Delta Dagger era all'epoca in guai molto gravi. Potenziato da due Westinghouse XJ46-WE-02 da 6.100 lbs di spinta l'uno, con prese d'aria laterali sopra la fusoliera il Seadart avrebbe dovuto essere supersonico, ma solo in un test la macchina anò oltre mach 1 grazie ad una leggera picchiata. Il primo volo avvenne il 14 dicembre 1952, circa 4 anni dopo il via della gara per questo nuovo tipo di macchina bellica. Pochi gli aerei prodotti, e uno di questi, il 4 novembre 1954 si disintegrò sulla baia di San Diego, finendo immortalato sulla copertina di Life. La versione migliorata, con motore J75 e fusoliera disegnata con la regola delle aeree, era designata F2Y-2 ma il programma venne cancellato attorno al 1954 anche se i test durarono, a titolo sperimentale fino al 1956. I 4 prototipi superstiti sono tutti in musei d'aviazione americani, e stranamente, nonostante questo aereo non sia mai stato messo in servizio, nel 1962 gli venne assegnata la sigla F-7, quasi a premiare gli sforzi fatti per questo programma.