Osservare il cielo/Percorso 7: Ammassi e nebulose invernali: differenze tra le versioni

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Può essere osservato anche con un semplice binocolo, in cui si mostra come un oggetto completamente nebulare, su cui brilla una minutissima stellina; la visuale migliore si ha con un piccolo telescopio come un 80mm o un 114mm, in cui sono evidenti molte delle componenti più brillanti di quest'oggetto. La risoluzione tuttavia resta parziale, in quanto occorrono strumenti più potenti per individuare tutte le componenti.
 
M 37 è un ammasso notevolmente comcentratoconcentrato ed è ben in risalto sul campo stellare circostante, relativamente povero di stelle di fondo; la sua distanza è stimata sui 4000 anni luce, a cui corrisponde un diametro reale di 20 anni luce. La sua età è avanzata, sui 300 milioni di anni, ma nonostante ciò conserva bene la sua struttura di ammasso aperto e le sue componenti non si sono disperse.
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==2. La Nebulosa Granchio==
[[Immagine:nebulosagranchiomap.png|300px|left|Carta della Nebulosa Granchio]]
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Poco più ad est si può osservare un'altra coppia, molto più larga, composta dalle stelle &rho;<sup>1</sup> e &rho;<sup>2</sup> Cancri, anche queste dai colori leggermente diversi l'una dall'altra.
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==4. M 67==
[[Immagine:M67map.png|300px|left|Carta di M 67]]
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Sempre nel Cancro si può osservare '''M 67''', un ammasso aperto non molto appariscente ma piuttosto esteso; si tratta di uno degli ammassi aperti più antichi che si conoscano, la cui età è stimata sui ben 3,2 miliardi di anni. Nonostante ciò, le sue stelle sono ancora raggruppate e tenute insieme dalla reciproca forza di gravità.
 
M 67 è poco al di sotto della soglia massima di visibilità ad occhio nudo; ciò nonostante si presenta come un oggetto molto sfuggente anche in un binoclobinocolo, dove appare come una macchia chiara molto vaga e spesso individuabile solo tramite la visione distolta. Un telescopio amatoriale permette di scorgere solo alcune delle sue componenti, che risultano deboli anche a causa della loro distanza da noi.
 
L'ammasso si trova in una posizione particolare: a differenza di quasi tutti gli ammassi aperti, che giacciono entro poche centinaia di anni luce dal piano galattico, immersi nei bracci di spirale, questo si trova all'esterno di essi, in una zona assai marginale. PossidePossiede stelle di diversi tipi, dalle giganti rosse fino alle stelle blu di sequenza principale, molto rare in un ammasso così vecchio.
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[[Immagine:M78map.png|300px|left|Carta di M 78]]
[[Immagine:M78 tel114.png|300px|right|M 78 al telescopio 114mm]]
'''M 78''' è una nebulosa a riflessione, una delle poche di questo tipo ad essere osservabile senza troppe difficoltà anche con strumenti amatoriali. Talvolta viene soprannominata ''Nebulosa Falsa Cometa'' poiché presenta delle simmetrie apparenti nella sua struttura: infatti presenta un lato con un bordo molto netto, mentre la parte opposta a questo sfuma molto graduatamentegradualmente, dando quasi l'impressione di una coda di cometa in avvicinamento. In realtà si tratta di un gioco di luci, fra la parte illuminata e le aree che restano in ombra.
 
Invisibile con un binocolo, si mostra come una macchia molto delicata tramite un telescopio da 100-120mm di apertura; sono facilmente individuabili le due stelle blu e calde di decima magnitudine responsabili dell'illuminamento dei gas e delle polveri che formano M 78.
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Una terza compagna è presente nelle vicinanze: si tratta di una stella di magnitudine 6,85, posta ad una distanza tale da consentirne l'osservazione tramite dei telescopi amatoriali; si tratta di una stella molto meno grande e luminosa, ma anch'essa di colore blu-azzurro. Queste due componenti, intese come la somma delle due compagne strette più la stella di sesta magnitudine, formano una coppia piuttosto facile da osservare.
 
L'area della galassia in cui si trova Mintaka è pervasa da grandi addensamenti di gas e polveri interstellari; la maggior parte di questa massa resta in ombra, mentre alcune aree sono parzialmente illuminate da Mintaka e dalle altre stelle della Cintura, diventando vosìcosì visibili come delle tenui nebulosità diffuse, in particolare nell'infrarosso e nelle fotografie.
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Può essere osservato anche con un binocolo, dove appare come una macchia allungata con qualche debolissima stellina al suo interno e dai contorni non definiti; un telescopio da 100mm di apertura consente di risolverlo in stelle senza lasciare traccia di nebulosità.
 
L'ammasso appare in generale poco concentrato; l'addensamento maggiore di stelle si ha nella regione centrale, dove si osservano una trentina di stelle molto vicine fra loro disposte in senso nord-sud, mentre un'altra conquantinacinquantina di componenti meno vicine fra loro si osservano tutt'attorno al condensamento centrale. La distanza di M 48 è stimata sui 1500 anni luce, mentre l'età si aggirerebbe sui 300 milioni di anni.
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