Osservare il cielo/Percorso 2: Verso il centro della Via Lattea: differenze tra le versioni

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! [[Osservare il cielo/Percorso 2: Verso il centro della Via Lattea#4. La Nebulosa Manubrio|4. Nebulosa Manubrio]]
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| telescopio
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! [[Osservare il cielo/Percorso 2: Verso il centro della Via Lattea#12. NGC 6231|12. NGC 6231]]
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==2. M 29==
[[Immagine:M29map.png|300px|left|Carta di M 29]]
[[Immagine:M 29 binocolo.png|300px|right|M 29 al binocolo]]
'''M 29''' è un piccolo ammasso aperto situato nel cuore della costellazione del Cigno; nonostante le sue piccole dimensioni e la sua relativamente debole luminosità, è conosciuto presso gli astrofili per la disposizione delle sue componenti più luminose, che lo rendono simile ad una miniatura della costellazione di Pegaso. Si individua con molta facilità poiché rientra, in un binocolo, quasi nello stesso campo visivo in cui si trova la stella '''Sadr''', il cuore del Cigno.
 
L'osservazione al binocolo può dimostrarsi difficoltosa, non tanto per la sua individuazione, dato che l'ammasso è molto ben evidente, quanto per la sua risoluzione: le sue stelle infatti, di nona magnitudine, appaiono molto vicine fra di loro e l'oggetto ha un aspetto prettamente nebuloso. Un telescopio di piccole dimensioni è invece sufficiente per scindere chiaramente le sue sei componenti principali, più al massimo un'altra decina più deboli, oltre le quali non vi è traccia di ulteriori addensamenti stellari.
 
La distanza di questo ammasso è incerta. Viene calcolata tra i 4000 anni luce e i 7200 anni luce; l'incertezza è determinata dall'enorme quantità di polvere intersellare frapposta sulla linea di vista, che rende difficile il calcolo. M 29 comprende una cinquantina di stelle, ma si presenta in parte occultato dalla polvere interstellare; la sua posizione in una regione molto affollata di cielo contribuisce inoltre a renderlo ancora meno appariscente.
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==3. Albireo==
 
==4. La Nebulosa Manubrio==
[[Immagine:Nebmanubriomap.png|300px|left|Carta della Nebulosa Manubrio]]
[[Immagine:Nebulosa Manubrio binocolo.png|300px|right|La Nebulosa Manubrio al binocolo]]
La '''Nebulosa Manubrio''' è di fatto la nebulosa planetaria più brillante del cielo: l'unica osservabile con facilità anche con un binocolo, si trova nella costellazione della Volpetta, a sud della "Croce del Nord" tracciata dalla figura del Cigno. È nota anche con la sua sigla di catalogo, '''M 27'''.
 
Al binocolo si presenta come una macchia chiara dalla forma vagamente somigliante ad un numero "8" molto compresso nei lati superiori; il campo stellare in cui si trova non è eccessivamente ricca da disturbare la sua osservazione. La sua stellina centrale è di magnitudine 13,6 e può essere utilizzata come un test della luminosità per un telescopio da 200mm di apertura sotto un cielo molto nitido e buio.
 
M 27 è un esempio del tipo di nebulosa che il nostro Sole produrrà quando il cuo ciclo vitale volgerà al termine, fra oltre 5 miliardi di anni: gli strati più esterni vengono rilasciati nello spazio a formare la nebulosa, mentre il nucleo collassa andando a formare una stella ''nana bianca''. La distanza di M 27 è stimata sui 1000 anni luce.
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==5. M 22==
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==8. La Nebulosa Laguna==
[[Immagine:Nablagunamap.png|300px|left|Carta della Nebulosa Laguna]]
[[Immagine:Nebulosa Laguna binocolo.png|300px|right|La Nebulosa Laguna al binocolo]]
La '''Nebulosa Laguna''' (nota anche come '''M 8''') è una grande regione H II situata nella costellazione del Sagittario, nel pieno della scia della Via Lattea, particolarmente brillante in questo tratto a causa della vicina presenza del centro galattico. Si tratta di una delle nebulosa più luminose del cielo ed è ben visibile anche con un piccolo binocolo come una macchia chiara leggermente allungata in senso est-ovest.
 
Sempre con un binocolo si possono osservare le concentrazioni di stelle azzurre presenti vicino al suo centro, disposte a formare dei piccoli ammassi e concentrazioni. Un telescopio rivela una sottile linea scura e leggermente arcuata, che divide la nebulosa in due parti: questa caratteristica è alla base del suo nome proprio, poiché questa linea ricurva viene paragonata ad un litorale che divide una laguna dal mare aperto. Poco a nord è visibile anche con un semplice binocolo la ''Nebulosa Trifida'' (''M 20''), un'altra nebulosa un po' più piccola e più lontana.
 
All'interno della nebulosa è attiva la formazione stellare: ne è una prova la presenza di piccole macchie scure note come '''globuli di bok''', ossia delle nubi molto intense al cui interno si forma una stella o un sistema stellare; la sua distanza è stimata sui 4100 anni luce, distanza alla quale le sue dimensioni apparenti corrispondono a delle dimensioni reali di 110x50 anni luce.
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==9. La Nebulosa Trifida==
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==12. NGC 6231==
[[Immagine:NGC6231map.png|300px|left|Carta di NGC 6231]]
[[Immagine:NGC 6231 binocolo.png|300px|right|NGC 6231 al binocolo]]
'''NGC 6231''' fa parte di un vasto complesso di ammassi aperti osservabile nella parte meridionale dello Scorpione; è visibile anche ad occhio nudo come una macchia chiara di forma allungata, con a sud una coppia di stelle di quinta magnitudine. Si individua poco a sud della coppia di stelle di &mu; Scorpii e per poter essere osservato dall'Italia occorre un cielo con l'orizzonte meridionale completamente libero.
 
Un binocolo rivela per intero la sua struttura: è composto da un fitto addensamento di stelle, risolvibile con difficoltà, a cui si aggiunge un altro gruppo di stelle sparse rivolto in direzione nord-est; poco a sud si trova invece la coppia di stelle arancioni di &zeta; Scorpii. Un telescopio risolve completamente l'ammasso, che si mostra composto da decine di stelline molto ravvicinate.
 
La struttura circostante è notevolmente complessa: a nord di quest'ammasso si osservano diversi addensamenti stellari, collegati da varie catene di stelle, a formare una struttura luminosa leggermente arcuata verso oriente; questo gruppo di stelle e ammassi, fra i quali spicca '''NGC 6242''', è ben osservabile anche con un binocolo e fa parte di di una struttura a spirale fra le più interne della nostra Galassia. La distanza di questo complesso è stimata sugli oltre 6500 anni luce.
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[[Categoria:Osservare il cielo/Percorsi|Percorso 02]]