Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Germania Ovest-2: differenze tra le versioni

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In tutto l'AMI ne ebbe 63, 62 la Francia, 6 Olanda, 4 Norvegia. Sui 221 assemblati, ben 88 andarono alla LW nel '57-58, anche se alcuni, in riserva, non volarono mai. Eppure prestarono servizio nel JG 74 e 75, e dal '62 erano tutti armati di AIM-9 e sedili del tipo MB inglesi. I loro sn erano 55-4845, 4866, 4878, 4881, 4882, 4888, 4895/4899, 4901, 4904, 4907/4935, 4935, 4936, 56-4116/4160. Servirono fino al '66, prima di cedere il passo agli F-104G e poi molti passarono al Venezuela, anche perché solo 4 aerei andarono persi in 7 anni di servizio, in netto contrasto con quello che purtroppo accadrà poi per i caccia Lockheed. Il radar dei K era capace di una portata pratica di circa 16 km, ma quello che colpiva era la facilità di uso da parte del pilota, che aveva l'impressione di muovere una torcia portatile per guardare nelle tenebre. No si poteva dire lo stesso del '104, il cui radar era a stento migliore in termini di portata e peggiore come intuitività d'uso. A parte questo raro encomio per un sistema avionico dell'epoca, il K era capace di andare in supersonico con una picchiata e stabilizzazione ad alta quota, toccando anche mach 1,16 per un certo periodo di tempo (nonostante l'AB, restava comunque una macchina subsonica). Ovviamente era meno agile e con l'AB inserito, con minore autonomia dei 'day-Sabre'.
 
==='Gina' e AlphajetsAlpha Jets===
[[File:Fiat g91 jaboG33.jpg|330px|right|thumb|Un 'Gina' tedesco con araldica particolarmente sgargiante]]
I G.91R-3 meritano a loro volta più che un accenno. Vinsero il concorso del '56 per un caccia tattico leggero indetto dalla NATO. Per molti aspetti erano simili a dei piccoli Sabre, dei quali avevano anche la velocità di stallo, grossomodo 205 kmh, ma erano più 'scattanti' data la minore mole. Essi erano capaci di volare missioni d'attacco e di ricognizione grazie alle macchine fotografiche nel muso. Dai primi anni '60 ne entrarono parecchi in servizio. Una settantina venne costruita dalla Fiat-Aeritalia, ma altri 277 vennero prodotti (come 20 anni prima si cercò di fare per il G.55) dalla Dornier, tutti nello standard G.91R-3, che rispetto ai tipi italiani aveva una strumentazione di volo più completa, 4 punti d'aggancio che non lo costringevano a dover optare tra serbatoi per allungare il raggio d'azione (max 600 km, autonomia 1.800 km) o carico bellico (che riduceva il raggio a 320 km) per un totale, comunque, teorico di 907 kg, e pratico di appena la metà. Differentemente dai tipi italiani (che arrivarono a tale 'innovazione' solo con il G.91Y) ebbero due ben più potenti cannoni DEFA nel muso al posto delle 4 M3 da 12,7 mm. Con i cannoni, 4 punti d'aggancio e avionica migliorata, erano quasi dei 'super G.91'. La LW capì che anche se erano caccia leggeri, andavano comunque adeguatamente equipaggiati e poi usati in massa sul campo di battaglia, per avere risultati adatti. Le capacità fuori-strada, anche per via del carrello a doppio movimento (verticale-orizzontale) e dei mezzi di supporto sviluppati dalla Fiat, erano reali, ma il concetto del 'caccia leggero' non convinse molto.
 
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[[File:Alpha jet zj646 arp.jpg|300px|right|]]
Negli anni '70 cominciarono le forniture di 175 Alpha Jet A (Appui, attacco), velivolo minuscolo che si poteva considerare l'addestratore più avanzato del mondo (anche se ha avuto meno successo ed evoluzione dell'Hawk). 175 E (Echole) andarono alla Francia, principalmente come aerei d'addestramento, e con un cannone da 30 mm DEFA come armamento sotto la fusoliera. Gli A erano tutt'altre macchine. Sotto la fusoliera avevano il potentissimo cannone BK 27, i 4 punti d'aggancio potevano portare agevolmente 2 serbatoi e 6 bombe, c'era anche una dotazione di ECM ALQ-70 al posto del secondo sedile, da montare quando necessario, o di pod Elettronica; un HUD e attrezzature varie per sfruttare appieno l'aereo. Questo era appena più lento del G.91R (circa 970-1.000 kmh) ma capace di volare con molta più facilità di guida e bimotore, quindi più affidabile. Decollava in appena 500 m a pieno carico e poteva raggiungere con un volo a bassa quota 380 km di distanza con 1,5 tonnellate di armi, oppure oltre 500 km se in volo hi-lo-hi. Questo lo rendeva capace di andare oltre il raggio del G.91 trasportando nondimeno circa il triplo del carico. Così 4 stormi, incluso quello di stanza, per compiti eminentemente addestrativi, in Portogallo, ebbero tale aereo, radiato non senza perplessità attorno alla metà degli anni '90.
 
 
===F-104<ref>Joe Baugher</ref>===