Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Francia-7: differenze tra le versioni

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Il 17 maggio 1987, per ragioni mai chiarite, un Mirage F.1 decollò e, pur volando a bassa quota, fu seguito da un E-3 americano per una missione apparentemente di routine: ma ad un certo punto, lanciò contro la USS Stark i suoi due missili. Questi non vennero né avvistati dall'AWACS e tantomeno contrastati in alcun modo dalla nave -classe 'Perry'- americana, che venne colpita da un missile che squarciò la prua, vicinissimo alle oltre 20 t di missili del sistema di lancio Mk 13. Per fortuna esso non venne raggiunto dalle schegge e dalle fiamme. L'altro missile colpì ed incendiò la sovrastruttura, ma per fortuna la testata non esplose; nondimeno, la nave ebbe oltre 30 vittime e necessitò di 15 mesi di riparazione. I missili Exocet erano stati nel frattempo migliorati, con l'introduzione di sistemi migliori per le ECCM e la possibilità d'attacco finale con manovre evasive.
 
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Le prove contro gli Exocet o loro sistemi analoghi sono state fatte negli anni '80. Attorno al 1985 i missili Standard dell'incrociatore Ticonderoga abbatterono missili di questo tipo, ma solo uno per volta, suscitando le critiche dell'Aerospatiale che nel frattempo produceva armi di tipo migliorato, mentre anche i Sea Wolf avevano fatto tiri validi contro questa minaccia. I CIWS come i Phalanx e Goalkeeper vennero pure testati contro armi della categoria Exocet. Le ECM però si sono dimostrate più semplici da implementare sulle navi, per esempio l'SLQ-32 delle navi americane ha avuto, dopo il 1987, un disturbatore Sideckick apposito contro armi tipo Exocet. La Marina Israeliana, dopotutto, sconfisse i missili Styx e Kelt nel '73 solo con le ECM e qualche misura per ridurre la traccia radar anteriore delle sue navi. Su 52 armi tirate, nessuna andò a segno, eccetto una sua scheggia. Senza ECM, 3 missili su 4 andarono a segno sull'Eilat, e 2 su due sul caccia Khayber pakistano. In ogni caso, dei 400 o più missili (su 600-800 comprati) dagli Irakeni, parecchi vennero ingannati dai sistemi difensivi iraniani. Tom Cooper, per esempio, riporta che una chiatta modificata con un 'riflettore' radar costituito da ampie superfici piatte, avrebbe addirittura attirato 23 Exocet da sola, simulando d'essere una petroliera. Qualche Exocet venne abbattuto da missili Phoenix iraniani, altri da cannoni e mitragliere. Ma in ogni caso, ancora nel 1991 i missili Exocet erano una minaccia concreta, che era considerata temibile. Quando due Mirage F.1 vennero diretti contro le navi Alleate, fu certo con sollievo che essi vennero abbattuti da un F-15 saudita (le uniche vittorie della RSAF) prima di lanciare i missili.
 
Il successore dell'Exocet doveva essere il supersonico ANS, derivato dall'ASMP, ma non ha avuto seguito in quanto vittima dei tagli post-guerra fredda, visto che apparve all'inizio degli anni '90. Piuttosto è stato sviluppato l'Exocet MM.40 Block 2, che avrebbe consentito di mantenere il mercato del 20% mondiale detenuto dai Francesi con la famiglia Exocet.
 
[[File:Exocet_AM39_P1220892.jpg|300px|right|]]
L'Exocet Block 2 venne presentato nel 1991 dopo una gestazione segreta, ed era comprensivo degli MM.40 SM.39 e AM.39. Radar ADAC Mk 2 ad agilità di frequenza, coordinamento del lancio di più missili, e altre innovazioni quali le manovre evasive a spirale per l'approccio finale. L'Exocet Block 2 Mod 1 ha un sistema INS migliorato di tipo laser, e il Mod. 2 è stato migliorato ulteriormente per l'uso dai Rafaele. L'Exocet Block 3 era invece previsto per il 2010. Quest'ultimo aveva capacità d'attacco contro bersagli terrestri e un motore Microturbo TRI-40, per una gittata di 150 km con conseguenti 4 prese d'aria, minore segnatura radar e IR, manovre evasive ad alte accelerazioni, resistenza alle ECM migliorata, GPS per l'attacco contro bersagli di terra, testata HE-FRAG. Ecco quindi il vero erede degli Exocet, dopo la cancellazione dell'ANF (ex-ANNG, ex-ANS) nel 1999 per i costi eccessivi. Esso aveva uno statoreattore VESTA, mentre la Germania ha proceduto con il TAURUS per i fatti suoi. Lo sviluppo venne fatto partire ufficialmente nel 2002, per avere una prospettiva commerciale negli anni '2000 contro l'Harpoon, l'Otomat, i missili russi e cinesi. Questi ultimi hanno praticamente clonato l'Exocet, e molto prima dei francesi, hanno poi rimpiazzato i motori a razzo con quelli a reazione. Quanto all'Exocet, solo considerando i lanci addestrativi ha fatto oltre 200 lanci con un'alta affidabilità, a parte la testata, anche se la Aérospatiale ha dichiarato di averla risolta già negli anni '80.
 
*MM 38: 18 flotte con 200 navi e 1.270 missili
*MM 40: 14 flotte, 75 navi, 20 batterie costiere e 800 missili
*AM 39: 11 Paesi, 153 velivoli, 1.100 missili
*SM 39: 19 sottomarini, 800 missili
 
 
Caratteristiche (MM 38, 40, AM 39, SM 39, MM 40 Block 3):
*Lunghezza: 5,2 --5,8--4,69--4,69--4,7 m
*Diametro: 348 mm
*Ap. alare: 100-113,5--110--100,4--113,5 cm
*Peso: 750--870--670--655--540 (750 con il booster)
 
== Note ==