Storia della letteratura italiana/Giambattista Felice Zappi: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 10:
Nel 1723 fu pubblicata una raccolta di "Rime" che comprendeva anche componimenti della moglie (''Rime di Giovanni Battista Felice Zappi e di Faustina Maratti, sua consorte, aggiuntevi altre poesie de' piu celebri dell'Arcadia di Roma''). La raccolta ebbe varie edizioni.
 
Le canzoni encomiastiche, decisamente ampollose, tradiscono le origini [[w:Barocco|barocche]] dello Zappi, il quale riesce meglio nelle poesie amorose, [[w:Sonetto|sonetti]] [[w:Poesia anacreontica|anacreontici]] eleganti e misurati, che ne fanno uno dei maggiori esponenti del gusto miniaturistico e melodrammatico del [[w:XVIII secolo|Settecento]]. Su di lui è passata tuttavia in proverbio la feroce e ingiusta stroncatura di [[w:Giuseppe Baretti|Giuseppe Baretti]], che definì "inzuccheratissimo" il poeta, e "smascolinati sonettini" le sue composizioni amorose. In realtà, fra le opere dello Zappi, non mancano le poesie "eleganti e non stucchevoli"<ref>[[w:Francesco Flora]], ''"RIME degli Zappi"'' in ''Dizionario Bompiani delle Opere e dei Personaggi di tutti i tempi e di tutte le letterature'', Milano: Bompiani, 2005, ISSN 1825-78870.</ref>.
 
== Altri progetti ==