Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Francia-5: differenze tra le versioni

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===Fregate===
Le fregate missilistiche della classe '''[[w:Classe La Fayette|La Fayette]]''', originariamente designata FL-3000, («Frégate Légère 3000 tonnes») sono navi dall'aspetto particolarmente moderno, in servizio con la Marina militare francese, e con varie modifiche, anche in diverse flotte estere. Esse sono anche le navi francesi di maggiore importanza tra quelle esportate.
 
Hanno fatto scuola per i progetti di nuova generazione, in quanto rappresentano lo stato dell'arte di nave "stealth", ovvero caratterizzata da una bassa osservabilità elettromagnetica ed acustica, che tramite apposite tecniche, permette di ridurre la segnatura di queste navi da 3.000 tonnellate in maniera considerevole, rendendo difficile la corretta esecuzione della sequenza localizzazione-identificazione-attacco da parte di forze ostili.
 
L'armamento è costituito da un cannone da 100 mm in torretta speciale stealth, lanciamissili Exocet MM.40 e Crotale SAM, un elicottero e due cannoni da 20 mm. Per il futuro sono previsti i missili Aster e l'elicottero NH-90. Non sono presenti, anche se ve ne sono le predisposizioni, armi e sensori ASW.
 
Cinque unità di questa famiglia sono state realizzate per la Francia, 6 per Taiwan, 3 per la marina saudita e 6 per quella di Singapore. Le navi esportate sono caratterizzate da molte differenze nell'equipaggiamento, generalmente tali da incrementarne le capacità operative. Ma come nacquero le 'La Fayette'?
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Le alberature sono due, la principale ha una struttura piramidale con fumaiolo integrato (tipologia chiamata "mack"), che sostiene principalmente l'antenna del sistema satellitare Syracuse, mentre la secondaria, anch'essa con fumaiolo integrato, è tronco-piramidale e supporta il radar principale.
 
Il progetto delle 'La Fayette' ha una gestione della piattaforma con apparati di comando e controllo computerizzati, il locale macchine è controllato a distanza da un'apposita centrale, come anche i generatori elettrici e altre attrezzature ausiliarie, un apparato di stabilizzazione per operare con mare fino a forza 5-6, alette antirollio e 2 timoni semi-compensati, è lo stesso sistema della portaerei 'De Gaulle'. Esiste una anche un sistema di protezione NBC con sovrapressione di 5 mBar.
 
Dopo aver valutato altre possibilità con maggiore potenza, per il motore è stato adottato un sistema tutto-diesel, ovvero un CODAD (COmbinato, Diesel di potenza e Diesel di crociera), su 4 motori PA 76STC a doppio turbocompressore da 5.000 hp e 12 cilindri.
La disposizione vede una coppia di motori per ciascun asse, calettati con un'elica a passo variabile. Nonostante la loro modernità la potenza motrice è ridotta con una velocità limitata, con un massimo di 25 nodi, e circa 15 in crociera. D'altro canto i vantaggi di questa scelta sono considerevoli: l'autonomia a 12 nodi, è di 9.000 miglia, la traccia infrarossa è molto contenuta e semplice da mascherare rispetto alle navi con turbine. Anche la manutenzione è facile, come elevata è l'affidabilità complessiva. La riserva di carburante è solo di 300 tonnellate, non eccezionale nonostante l'autonomia.
 
Le lunghe missioni "'fuori area"', anche di 50 giorni consecutivi, non riguardano solo l'autonomia teoricaconteggiando il solo gasolio. I magazzini portano pezzi di ricambio per 6 mesi o 2.000 ore di movimento in mare, mentre per gli impianti elettrici esistono anche 3 generatori diesel alternatori da 1.000 hp l'uno che danno energia anche con i motori principali spenti. Vi sono poi spazi e volumi elevati in rapporto al numero, assai ridotto, degli uomini imbarcati, che hanno così alloggi relativamente comodi e un certo comfort, grazie anche all'impianto di climatizzazione. Questo spazio extra torna utile anche per l'imbarco di contingenti di truppe o profughi.
 
Il sensore principale è il radar Thomson-CSF DRVB-15, noto ora come "Tiger", per la scoperta aerea e di superficie, in banda S, antenna rettangolare a scansione meccanica in direzione e elettronica sulla quota, con una massa di 750 kg rotante a 15 o 30 giri/minuto. La portata nominale è di 110 km contro un caccia, ma un missile con RCS di 0,1 mq (tipica di un'arma antinave) può essere scoperto fino alla massima distanza concessa dalla curvatura della superficie terrestre, 35 km.
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Come SAM era presente il Crotale Navale originario, con sistema di lancio ottuplo sistemato sull'hangar, ora in sostituzione con il Crotale NG di migliori prestazioni contro bersagli difficili. Questo usa il missile iperveloce VT-1, capace di giungere a 8 km entro 10 secondi dal lancio (almeno il 50% più rapido), recapitando una testata a frammentazione di 10 kg con manovre fino a 30 g possibili sia dai comandi di volo che dall'energia cinetica più che doppia.
 
Caratteristiche principali del Crotale Navale:
 
*Peso: 85 kg, testata 15 kg
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Le possibilità di crescita, dato il volume disponibile, sono peraltro considerevoli, e sia la marina francese che soprattutto i committenti esteri ne approfittano con programmi di aggiornamento anche molto estesi, aumentando notevolmente le capacità originarie.
 
Francia: MBDA Aster ed NH-90
 
Nonostante la loro complessiva modernità, le 'La Fayette' sono entrate in servizio con armamenti ed equipaggiamenti ridotti e inferiori a quanto previsto in sede progettuale. Come spesso accade a causa del costo di tali «accessori», la realizzazione della nave è raramente accompagnata da tutto quello che è previsto per le sue dotazioni standard, che ci si riserva di completare quando vi saranno soldi disponibili, in genere in occasione dei lavori di revisione.
 
Per esempio, il Crotale doveva essere il modello NG con missili VT-1 e nuova elettronica, ma almeno la capoclasse ha ricevuto il Crotale originale del 1971. Nonostante la gittata massima sia praticamente analoga, la capacità di contrasto contro bersagli ad alte prestazioni è marcatamente inferiore rispetto alle armi di nuova generazione.
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I lanciatori ASTER, i Sylver, saranno presenti in 2 moduli da 8 colpi l'uno, sistemati sul ponte di coperta immediatamente dietro il cannone da 100 mm., spiegando così la presenza del 'rialzo' come la predisposizione per questi sistemi (che essendo verticali, occupano almeno 2 ponti). Oltretutto gli Aster non impedirebbero che venga mantenuto il Crotale, come utile sistema di back-up per la difesa ravvicinata, perché il lanciamissili è a poppa.
 
'''Taiwan: La classe Kang Ding'''
 
Tra i programmi di aggiornamento delle forze armate di Taiwan (la "Cina nazionalista", in perenne tensione con la Cina comunista), ci fu a un certo punto anche l'impellenza di sostituire molte navi obsolete, per lo più cacciatorpediniere statunitensi della seconda guerra mondiale, aggiornate ma pur sempre molto vecchie. Ma l'embargo che la Cina ha di fatto posto a Taiwan può essere rotto con relativa disinvoltura solo dagli USA, come evidente nel caso dei programmi per i nuovi sommergibili convenzionali.
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Le navi del programma KANGWA-2, note come classe Kang Ding, sono state ordinate in 6 esemplari, tutti costruiti in Francia. I piani per costruirne altre 10 in Taiwan sono stati abbandonati, e forse mai presi seriamente in considerazione. L'indisponibilità sudcoreana a cedere la costruzione su licenza è stato uno dei motivi per cui ci si rivolse alla Francia, ma senza giungere a risolvere questo problema.
 
Le navi, in servizio a partire dal 1996, sono:
 
Marina della Repubblica Popolare Cinese - classe'''Classe Kang Ding (MOP-1)'''
 
*1202 Kang Ding , servizio dal 24 maggio 1996
*1203 Si Ning , 12 ottobre 1996
*1205 Kun Ming , 26 febbraio 1997
*1206 Di Hua 1 , 8 agosto 1997
*1207 Wu Chang 1 , 16 dicembre 1997
*1208 Chen Du 27 , 19 marzo 1998
 
Il programma per queste unità, conosciuto in Francia come BRAVO è iniziato nel 1991. Sebbene completato in termini tecnici, attualmente è oggetto di grave scandalo con una richiesta di risarcimento danni presentata nel 2003 dalla marina Taiwanese che accusa la Thomson-CSF (ora Thales) di corruzione.
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Esse hanno radar Arabel da 100 km di portata e capacità di ingaggio bersagli multipli (fino a 10), 1 cannone da 100 mm, 8 Exocet MM.40, e sopratutto lanciamissili ASTER-15 nonché 4 lanciasiluri da 533 mm ASW/AS, radar di scoperta a lungo raggio JUPITER da 380 km di raggio di scoperta, che rende possibile un'azione di sorveglianza a lungo raggio. I motori diesel a 16 cilindri non riescono a imprimere tuttavia più di 25 nodi con un dislocamento di 3.800-4.650 t in un grosso scafo di 133x17 m. Sono le navi più importanti della Marina Saudita.
 
'''Singapore: Classe Formidable '''
 
Questo mini-Stato ha una superficie di poco superiore a 600 kmq, ciò nondimeno la sua popolazione supera i 2 milioni e la ricchezza pro-capite è molto elevata. Così hanno ordinato queste moderne navi missilistiche in una versione ad 'hoc'.
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Tra le operazione svolte da queste navi sono da ricordare la missione Azalee per neutralizzare un tentativo dei mercenari di Bob Denard alle Comore e l'intervento in Somalia nel 1993 nell'ambito dell'Operazione 'Restore Hope'.
 
===Caccia===
I caccia '''Suffren''', erano grossi cacciatorpediniere lanciamissili sono entrati in servizio alla fine degli anni '60 come, prime navi francesi nate come piattaforme per SAM a lungo raggio. Sono talmente grosse, che in effetti originariamente sono state pensate come incrociatori leggeri e solo poi le D 602 Suffren e D 603 Dunquesne sono diventate cacciatorpediniere. Similmente ad altre grosse navi come la 'Type 82' inglese, è un grosso vascello a 3 ponti, con ponte di coperta che corre per quasi tutta la lunghezza, solo la parte finale è priva di questo ponte ma esiste una rampa di lancio binata per i grossi missili Masurca SAM, ordigni da oltre 1000 kg simili ad un Terrier, con gittata da 48 km e altrettanti ordigni di ricarica, asserviti a due radar di controllo del tiro sulla zona delle sovrastrutture poppiere, peraltro leggere e basse, con un piccolo albero a traliccio. Ma la nave è ben più caratterizzata da quelle medi e anteriori: a centro nave vi è un mac, ovvero un alto fumaiolo unico per le due potenti turbine con un corto albero a traliccio per radio e sistemi elettronici vari. Svettava alto nel cielo, ma ancora più notevole era la sovrastruttura anteriore, con un cannone da 100 mm sul ponte di coperta, poi un altro su di un piano più alto sovrapposto e sopra ancora un radar di controllo del tiro per questa coppia dei cannoni. Poi vi è la plancia, ancora più alta e dietro di questa il gigantesco radar DRBI 23 che era racchiuso in una enorme cupola dielettrica.
 
'''Suffren''':
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*Equipaggio: 355
*Sensori di bordo: 1 radar di scoperta aerea bidimensionale DRBI-23, 1 radar di scoperta aerea e in superficie DRBV-50, 2 radar di tiro DRBR-51, 1 di navigazione DRBN 32, 2 TACAN URN-20, 1 sonar a scafo DUVB-23, un sonar a profondità variabile DUVB-43, un ESM, 3 lanciarazzi Dagaie, 1 sistema SENIT.
*Armamento: 2 cannonecannoni Compact da 100/55 mm,
4 mitragliere da 20 mm, 4 MM.38 Exocet, 1 lanciamissili Masurca da 48 missili, 1 Malafon con 13 missili, 4 tls da 533 mm
 
Negli anni '70 vennero aggiornate con la versione Masurca 2 Mod.3 e missili MM.38 a mezzanave, sul piccolo blocco posteriore delle sovrastrutture, mentre a mezzanave vi è un lanciamissili Malafon con 13 missili da 13 km di gittata e siluro L4 da 5.5 km e 30 nodi, testata da 104 kg. Il Malafon è utilizzabile anche per compito antinave entro la gittata grossomodo analoga a quella di un cannone da 100 mm, e assieme a 4 tls da 533 mm con siluri L5 costituisce l'armamento antisommergibile, asservito a sonar a scafo e rimorchiato. Le navi non hanno però nemmeno un ponte di volo o hangar. Sono state utilizzate come scorta per portaerei e assegnate nel Mediterraneo.
 
Le navi tipo 'C70' sono state le prime multiruolo della marina francese, chee hanno introdotto una innovazione importante: una piattaforma che di base è capace di essere adattatoadattata con successo sia come nave ASW che antiaerea. Sebbene questo concetto sia stato già utilizzato per altre navi (es. 'Garcia' e 'Brooke'), queste sono state fin da subito pensate per questi due compiti, radicamente diversi tra di loro. La cosa è stata ovviamente apprezzata in termini di economia. Sono state pensata quindi come la nuova classe di navi medi francesi. Queste avrebbero sostituito i caccia ASW Type 53 e i caccia antiaerei con missili Tartar Type 47. Inizialmente si pensava di costruire una serie di 8 navi ASW tra cui il capoclasse George Leygues (D 640), Dupleix (D 641), Montcalm (D 642), Jean de Vienne (D 643). Ne dovevano essere realizzate altre: addirittura, si è parlato di ben 24 navi. Si tratta di cacciatorpediere missilistici, ma di fatto sono fregate se comparate alle navi delle altre classi a livello internazionale.
 
'''C70ASW o classe George Leygues''':
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Nel 2001 la Cassard è stata sottoposta ad un raddobbo che l'ha dotata di nuovi rinforzi strutturali (longheroni) e del nuovo sistema di comando e controllo Senit 8, e di un nuovo datalink di interscambio dati NATO (liaison 11) oltre che di un sistema di supporto al comando (Aidcomer).
 
===Incrociatori===
Una nave rimasta piuttosto isolata, residuo di un passato come poteva essere, diciamo, il Garibaldi per la nostra marina, era l'Incrociatore Colbert. Questa era lo sviluppo del tipo prebellico 'De Grasse', impostato nell'Arsenale di Brest e in servizio con il pannello numerico come C611 dal '59, allargato rispetto al progetto precedente di 1,1 m e con poppa a specchio per far atterrare un elicottero. Nel periodo 1970-72, come la nave italiana quasi 10 anni prima, esso venne rinnovato totalmente con il sistema Masurca, lo stesso dei 'Suffren', e pur simile ad un grosso Standard, è un sistema di tipo nazionale. Parte dell'armamento originario venne tuttavia lasciato al suo posto per la riduzione del bilancio disponibile. La potenza dei generatori di corrente aumetò a 5.000 kW, venne installato il SENIT-1 per il comando e controllo, e il Colbert divenne l'ammiraglia della Marina nel Mediterraneo. La sua sovrastruttura con il torrione era piuttosto alta, dietro v'era l'albero principale e dietro ancora, davanti a quello secondario, un unico fumaiolo piuttosto alto. Il Colbert, dal 1981 al 1982 ebbe un altro periodo di grandi lavori, grossomodo contemporaneamente al V.Veneto italiano, in maniera da prolungarne la vita operativa fino almeno al '95. Ebbe quindi un SATCOMM e i missili Masurca Mk 2 Mod 3 con guida SARH e gittata di 60 km. Per il resto conservò il pesante armamento di cannoni a.a. ed ebbe forse in tale occasione anche i missili MM.38 Exocet.
 
'''DD 611 Colbert''':
*Cantiere: Brest, servizio dal '59
*Dislocamento: 8.500-11.000 t
*Dimensioni: lunghezza 180,8 m, larghezza 19,7 m, pescaggio 7,6 m
*Propulsione: 2 turboriduttori da 86.000 hp su due assi; 31,5 nodi
*Equipaggio: 562 di cui 25 ufficiali
*Sensori di bordo: 1 radar di scoperta DRBV 23C e DRBV 20; uno altimetrico DRBI 10D, uno navale DRBV 50, uno navigazione Decca RM 416, 2 guidamissili DRBR 51, un DRBC 31 direzione tiro, sistema SENIT-1, TACAN URN-20, 1 ESM, due lanciarazzi Sylex
*Armamento: 2 cannone Compact da 100/55 mm a prua,
12 cannoni da 57/60 mm a mezzanave, 4 lanciatori MM.38 Exocet, 1 lanciamissili Masurca con 48 missili a poppavia, piattaforma elicotteri
 
 
 
===Portaeromobili===
L'ARROMANCHES, assieme alla Lafayette fu la prima portaerei postbellica francese. La sua impostazione avvenne nel '42 e venne varata nel '43 come COLOSSUS la capoclasse dell'omonima classe di portaerei medio-leggere. Nel '46 venne prestata per 5 anni ai francesi, dopo appena un anno di servizio in Estremo Oriente. A quel punto divenne la R95 Arromanches, e ampiamente usata 'fuori aerea' in Estremo Oriente in due 'sessioni' contro obiettivi in Indocina, prima usando SBD Dauntless e Seafire Mk XV, poi gli SBC Helldiver e 24 caccia Hellcat. Nel '51 venne venduta definitivamente alla Francia, e partecipò alla guerra con altre due missioni fino al '54. Dopo servì con i suoi TBM Avenger e F4U Corsair a Suez, malgrado gli egiziani avessero una flotta di jet da caccia. Nel 1957-58 venne ricostruita con un ponte modestamente angolato di 4 gradi, specchio di appontaggio, armamento ridotto a 43 impianti da 40 mm contro 24 'pom-pom' e 19 impianti da 40 mm, tutte armi poi dismesse quando all'inizio degli anni '60 la nave venne utilizzata come nave addestrativa con i CM175 Zephir e gli aerei Alizé, così da rendere possibile la transizione sulle 'Clemenceau'. Vennero utilizzati anche un gruppo di elicotteri ASW HSS-1, tanto che nel '68 venne modificata ancora come portaelicotteri con 24 macchine. Oramai piuttosto vecchia, venne posta fuori servizio nel '74 e demolita a Tolone nel '78.
 
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*Aerei: 24.
 
 
Le 2 portaerei '''Clemenceau''' sono state le prime nate fin dall'inizio come tali in Francia. CLEMENCEAU entrò in servizio nel 1961, la FOCH fu la 2a e venne impostata nel 1957 nei cantieri Altantique di Saint Nazaire. Entrò in servizio nell'oramai lontano 15 luglio 1963. La stazza della capoclasse arrivava a 22.000 t standard, ma a pieno carico era di 32.185 t, la FOCH arrivava a 32.789. La lunghezza della nave era di 265 metri, di cui quella relativa alil ponte di volo arrivava a 165,5 m, con larghezza di 29 m, inclinato di 8 gradi sull'asse longitudinale. La potenza delle catapulte, del modello Mitchell-Brown BS-5 a vapore, era tale da lanciare aerei da 20 t. La dotazione di carburante JP-5 ammontava a 1200 mc oltre a 400 per l'AVGAS. Questo per la 'Clemenceau', ma la 'Foch' aveva una dotazione diversa e complessivamente maggiore: se l'AVGAS era sceso a 109.000 l, l'ammontare del JP-5 da aviogetti era salito a 1800 mc, a tutto vantaggio dell'autonomia operativa. In sostanza, si trattava di una classe di navi che risultava intermedia tra quelle leggere, come le Colossus, e le superportaerei americane. Esse erano anche le più grandi navi da guerra europee costruite, e tali rimasero fino alla CLEMENCEAU, rimasta comunque esemplare unico.
 
*Entrata in servizio: 1961 e 1963
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*aerei: negli anni '80: 16 cacciabombardieri Super Etendard, 3 ricognitori Etendard IVP, 10 caccia F-8E, 7 aerei ASW Alizé, 2 elicotteri ASW Super Frelon, 2 elicotteri utility Alouette III, oppure 30-40 elicotteri (capacità usata in varie occasioni, come nel '91 per l'Operazione Daguet).
 
Le navi potevano operare con macchine ad ala fissa e rotante, ospitabili in un hangar di 152 x 24 x 7 m, erano dotate sidi sistema francese di elaborazione dei dati di combattimento SENIT-2, un antisignano delle tante realizzazioni francesi in questo campo. Dopo i lavori di raddobbo degli anni 1980-agosto 1981, il gruppo di volo era costituito da 16 nuovi Super Etendard, 10 F-8E della versione appositamente sviluppata per la Marine Nationale, 7 aerei ASW Alizé, 2 elicotteri pesanti Super Frelopn e due leggeri Aluette III, oppure, come portaelicotteri pure, con 30-40 macchine. L'equipaggiamento era notevole: per esempio, le navi erano dotate di un sonar, tra le pochissime portaerei così equipaggiate. Per il resto vi erano 9 radar e alcuni sistemi di comunicazione e ECM. L'armamento comprendeva quelli che all'epoca erano le armi standard della Marina: i cannoni automatici da 100 mm, con una torretta singola e cadenza di tiro di 60 colpi/min, una nuova generazione che oltrepassava quelle dell'epoca bellica sopratutto per l'alimentazione automatica. Ve n'erano ben 8, una coppia su ciascun lato della nave con un radar di tiro DRBC 31 o 32 annesso, un poco come nel layout delle navi sovietiche con i CIWS e radar 'Bass Tilt' (in particolare le 'Kiev', simili in dimensioni ma molto più armate e incapaci di far operare aerei convenzionali, avevano 8 CIWS e 4 radar di tiro tra il loro armamento). I cannoni da 100 mm erano una buona difesa, ma in seguito vennero gradualmente considerati obsoleti, apparentemente non reputati del tutto adatti alla difesa antimissile. La metà venne sostituita da 2 lanciamissili ottupli Crotale Navale nei tardi anni '80. In seguito anche gli ultimi cannoni vennero rimpiazzati da un armamento, in realtà un poco leggero costituito da due lanciamissili SADRAL.
 
In ogni caso la FOCH doveva uscire dal servizio nel 1998 (la Clemenecau nel 1992) ma venne trattenuta più a lungo per aiutare l'Aeronavale dopo che alla nuova portaerei nucleare De Gaulle non s'era prontamente aggiunta la prevista sorella, indispensabile per avere almeno una nave sempre in servizio. Così dopo il rimpiazzo della Clemenceau, la 'De Gaulle' ha avuto per vari anni la Foch come compagna. La FOCH aveva meno autonomia, ma era più veloce, con 32/33 nodi grazie ai 126.000 hp su due assi. Quando venne ceduta ai brasiliani ebbe rimosso tutto l'armemento difensivo (e anche i sistemi ECM), e fin'ora non è stato sostituito. Così una nave nata con un pesante armamento difensivo si è ritrovata disarmata. Anche ad alcune navi inglesi capitò lo stesso, ma se non altro perché dovettero essere adattate ai nuovi aerei a reazione, persino i Phantom. Invece la nave nella marina brasiliana ha avuto solo piccoli A-4 Skyhawk ed elicotteri. È già tanto, in verità, perché fino a non molti anni fa non era concesso alla Marina brasiliana di avere aerei ad ala fissa. Questo non rende comunque giustizia all'incremento di capacità sulla MINAS, che era di 19980 t, 212 m, 25,3 nodi, aveva 3 impianti da 40 mm, un hangar di 135,6 x 15,8 x5,3 m e ospitava 8 aerei ASW e 4 elicotteri. La nave arrivò in Brasile il 17 febbraio 2001, scortata molto significativamente dalla MINAS e altre navi, cominciando dal 30 luglio le prove con i FALCOES. Nel frattempo, mestamente, la 'Clemenceau' è andata per la demolizione in India, ma la presenza di materiali piuttosto tossici (ex. amianto) ha portato ad una clamorosa svolta nella politica di demolizione di navi in Paesi del terzo mondo: l'hanno restituita alla Francia.
 
====Foch e Marina del futuro<ref>Caiti Pierangelo, ''Lunga vita alla Foch'', RID feb 1998</ref>====
Per approfondire ancora di più il discorso su questa portaerei, vediamo la situazione al 1997, quando essa stazionò, nell'autunno di quell'anno, alla Spezia. All'epoca la De Gaulle era già andata in disarmo e pertanto la Foch era l'unica nave della Marine Nationale nella categoria portaerei. La nascita della FOCH avvenne nei cantieri Atlantique di St. Nazaire, nel 1957. Era il frutto della reazione della perdita dell'Indocina e della crisi algerina, e la Francia voleva ancora ricoprire il ruolo di grande potenza navale. L'allestimento venne fatto a Brest, dove venne portata dopo il varo del 23 luglio 1960, per poi entrare in servizio nell'estate del '63, con i successivi anni di servizio trascorsi senza quasi modifiche, eccetto che le impellenze di sostituire attrezzature oramai obsolete. Dopo l'estate del 1993 ebbe invece un ciclo di lavori piuttosto esteso, essendo stata veterana della missione Balbuzard collegata alla Ex-Yugoslavia, fino ad essere modificata per ospitare anche i primi Rafaele Marine. I cannoni da 100 mm, oramai piuttosto obsoleti, sono stati sostituiti da due lanciatori Sadral che hanno sostituito gli ultimi 4 pezzi (i primi 4 erano già andati fuori servizio per il rimpiazzo con due lanciatori Crotale Edir), lanciatori che sono uno a prua e uno a poppa, rispettivamente a sinistra e a destra, in posizione opposta quella dei Crotale. La FOCH è ritornata in servizio nel 1997 come ammiraglia della FAN (Force d'Action Navale), che è la fonte principale della 'proiezione di potenza' francese. Data la sua velocità, che le consentiva di percorrere 1.000 km in un giorno e raggiungere picchi di 32 nodi, poteva non solo spostarsi più in fretta della nuova Clemenceau, ma anche lanciare aerei con catapulte da 50 anziché 75 metri. L'hangar era di circa 3.000 m2, il gruppo di aviatori e specialisti di 500 unità, serviti da due ascensori da 15 t, mentre le catapulte potevano far raggiungere gli aerei 200 kmh in più della velocità della nave. Le barriere d'arresto potevano fare il loro lavoro in 70 metri. Particolari interessanti sulla costruzione della FOCH sono anche l'uso di poco meno di 1.000 blocchi prefabbricati, tra le 10 e le 40 t, un ponte di volo e principale in acciaio balistico ad alta resistenza, un cassone di acciaio speciale per i 2 terzi della lunghezza dello scafo costituisce la protezione contro offese subacquee. I circa 30 aerei ed elicotteri all'epoca presenti erano 5 Alize della 6a Flotille, 5 Crusader della 12a, 3 Etendard IVM della 16a, 12 S.Etendard della 17a, modernizzati con i missili ASMP e altre migliorie di bordo, nonché 2 Dauphin SAR del 23° reparto. Non è ancora il massimo, che poteva essere invece di 6 Alize, 5-6 Crusader (oramai preistorici, ma pur sempre supersonici), 15-18 S.Etendeard, 2-4 Etendard IVM, 2 Super Frelon. Totale 31-38 aerei. Questi reparti di volo erano basati a Nimes per gli Alize, Landivisiau per i Crusader, Tolone per gli elicotteri. L'equipaggio era per 3/4 di professionisti, con un totale di 80 ufficiali, 550 sottufficiali, 700 graduati e comuni, più 60 ufficiali, 300 sottufficiali e 200 graduati dell'aviazione di Marina. Le donne c'erano, ma erano solo 3-4. Non era certo una entità paragonabile alle più grandi portaerei americane, ma pur sempre una vera città galleggiante, con 210 t di viveri e l'uso di 400 kg di farina ogni giorno, come anche 300 t di acqua dolce desalinizzata dai sistemi moderni di bordo, poi c'é da dire che il confort non mancava con biblioteche, palestra e vari tipi di sport disponibili, come anche videogiochi e televisioni variamente distribuite, tanto che a bordo c'era persino un vero studio televisivo capace di realizzare programmi 'autonomi', Per il resto non mancavano due lavanderie e altrettanti barbieri, oltre che naturalmente l'infermeria di bordo con 34 letti e due sale operatorie, più radiografia e l'indispensabile studio dentistico.
 
La nave per il resto ha le seguenti caratteristiche: lunghezza f.t 266 m, larghezza f.t. 51 m, lunghezza galleggiamento 238 m, larghezza galleggiamento 32 m, altezza max 62 m sul mare, ponte di volo 16 m, ponte comando 23; pescaggio 10 m e dislocamento max. 33.500 t. Ha partecipato alle missioni Saphir III nell'Ocenao indiano del '77, Olifant del 1982-84 in Libano, Capselel dell'89 (idem), Daguet (1991) e poi Balbuzard per supportare UNPROFOR nell'Adriatico, al largo della ex-Yugoslavia. Nel frattempo le cose sono cambiate anche per la Marina in generale, specie dal 1994. Ora le missioni erano pensate, liberata l'Europa dal confronto con i Blocchi contrapposti, per dissuasione e azione. Dal '92 le navi dei tipi più importanti erano state mandate a Tolone, per formare la FAN. Con la Foch questa forza avrebbe 2-3 fregate a.a., sulle 4 in tutto presenti; 2-3 ASW delle 5 , uno o due rifornitori di squadra, e uno dei sei SSN. Tra le navi della FAN, anche le 'La Fayette' più i mezzi d'assalto Orange e Foudre per operazioni anfibie. Facevano invece parte del GASM (gruppo d'azione ASW) le 'Tourville' (5 in tutto) e 10 corvette A-69, più un rifornitore. Il FOST, invece, era basato sugli SSBN, e dal '96 c'erano i Le Triomphant con i missili M45 e testate tipo TN 75. Dal 2010 si prevedeva i missili M51 con capacità ulteriormente accresciute. Poi c'erano i sottomarini SSK del SOUMATT, e la guerra antimine gestita dalla FGM (Force de Guerre de Mines), l'aviazione navale, i 'Marinese', il FORFUSCO per l'assalto con mezzi speciali. Queste truppe erano 2.900 tra 14 gruppi e compagnie fucilieri e 5 gruppi commandos. Quanto alla MN dei suoi gruppi principali, c'erano 18 battelli e 5.600 persone per il FOST e SOUMATT, 18 navi e 6.200 uomini per la FAN, 17 navi e 2.700 per la GASM, 21 navi e 1.000 per la FGM o MINES, 160 aerei e 2.100 elementi per l'aviazione navale, più 31 aerei e 1.700 per i pattugliatori basati a terra. Non erano grandi totali, nell'insieme, con una prima linea di navi piuttosto ridotta e di non eccelse capacità rispetto ad altre Marine. La legge per la programmazione quinquennale prevedeva, per il 1997-2002 una riduzione del 20% delle navi, che significava passare da 101 a 82, degli aerei da 187 a 122, del personale, da 69.872 (inclusi 6.495 civili) a 56.464 di cui 11.594 civili, ma se non altro si prevedevano 60 Rafaele M e 3 E-2C al posto dei 53 Super Etendard, 9 Etendard IVP-PM, 15 Crusader e 24 Alize disponibili, un repulisti non procrastinabile data l'obsolescenza della maggior parte della pur nutrita forza da combattimento della Marina. Quanto agli elicotteri, vi sarebbero stati ordini per soli 39 NH-90 al posto di 34 Lynx, 16 Super Frelon (su 24 ordinati), 5 Panther e qualche Alouette III.
 
====De Gaulle====
Nei suoi 260 metri di lunghezza e 64 di larghezza massima del ponte, la '''Charles de Gaulle''' o PAN (Porte-Avions Nucleaire) è la più grande e potente nave della Marine Nationale. Nata come programma nel febbraio 1986, entrata in servizio nel 2000 con 4 anni di ritardo perlopiù causati da problemi di bilancio (ovviamente per lo più dovuti alla fine della Guerra Fredda), la C.d G, è una nave che avrebbe dovuto avere una sorella, che tuttavia non è stata mai impostata, handicappando gravemente tutto il programma delle portaerei francesi, visto che con una sola nave non si può assicurare la continuità di servizio.