Osservare il cielo/Percorso 6: Oggetti dell'inverno: differenze tra le versioni

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==Il PersepePresepe==
[[Immagine:Presepemap.png|300px|left|Carta del Presepe]]
[[Immagine:Presepe binocolo.png|300px|right|Il Presepe al binocolo]]
L'ammasso del '''Presepe''' è uno dei più noti e luminosi del cielo; è menzionato da poeti e scrittori dell'età antica come un oggetto nebbioso, spesso indicatore dei cambiamenti delle codizioni meteorologiche, in quanto con l'aumentare dell'unidità la sua visibilità diminuisce. È pertanto ben osservabile ad occhio nudo, al centro della costellazione del Cancro, sebbene non sia visibile alcuna di delle sue componenti stellari. Il nome latino ''Præsepe'' significa "greppia", "mangiatoia"; presso i popoli del nord è invece noto come "L'alveare".
 
La sua natura esclusivamente stellare è evidente anche con un binocolo; quella che ad occhio nudo si mostrava come una vasta macchia nebulosa appare completamente risolta in stelle, disposte in maniera regolare, al punto che può ricordare le cellette degli alveari. Nessuna traccia di nebulosità è evidente. Il Presepe appare incorniciato da un quadrilatero di stelle, visibile anche ad occhio nudo.
 
Le componenti del Presepe sono principalmente di colore giallastro e arancione, segno evidente di un'età avanzata; in ciò è molto simile all'ammasso delle ''Iadi'', con il quale condivide un'origine comune e contemporanea. La distanza del Presepe è stimata sui 580 anni luce; si tratta perciò di un ammasso relativamente vicino a noi.
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==M 41==
[[Immagine:M41map.png|300px|left|Carta di M41]]
[[Immagine:M41 binocolo.png|300px|right|M41 al binocolo]]
'''M 41''' è un ammasso aperto situato nella costellazione del Cane Maggiore; si individua con facilità grazie alla vicina presenza della stella ''Sirio'', l'astro più brillante del cielo, appena 4° più a nord. Sebbene dall'Italia sia visibile solo per pochi mesi all'anno, è un oggetto molto semplice da individuare, essendo visibile anche ad occhio nudo nelle notti più terse. Sembra che fosse noto fin dall'aantica Grecia.
 
Un binocolo lo risolve parzialmente in stelle, senza poter riuscire ad individuare le componenti meno luminose, che restano invisibili e contribuiscono a dare un aspetto nebuloso all'oggetto; l'ammasso appare dominato da una stella di quinta magnitudine posta vicino al suo centro geometrico.
 
L'ammasso è molto concentrato e ricco di stelle, alcune delle quali si presentano di colore giallo, segno questo che denota un'età non giovanissima; la distanza di M 41 è stimata sui 2300 anni luce, a cui corrisponde un diametro reale di 13 anni luce.
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==Cr 135==
[[Immagine:Cr135map.png|300px|left|Carta di Cr 135]]
[[Immagine:Cr 135 binocolo.png|300px|right|Cr 135 al binocolo]]
Uno degli oggetti meno conosciuti della volta celeste è '''Cr 135'''; si tratta di un oggetto classificabile come un'associazione stellare molto dispersa, ma le cui componenti sono sufficientemente luminose da essere ben osservabili anche ad occhio nudo, nonostante la loro distanza. Situato nell'emisfero australe, a sud del Cane Maggiore, nella costellazione della Poppa, quest'oggetto è visibile dall'Italia solo a patto di disporre di un orizzonte meridionale completamente libero da ostacoli.
 
Quando quest'oggetto è alto nel cielo, e il che è possibile solo a latitudini australi, le sue componenti sono ben distinguibili ad occhio nudo; al binocolo si può avere invece la visuale migliore, dato che le sue dimensioni impediscono di contenerlo tutto nell'oculare di un telescopio.
 
Ciò che rende quest'oggetto curioso, oltre alla sua forma conoidale, è il forte contrasto di colori fra la sua stella dominante, la gigante arancione &pi; Puppis, di seconda magnitudine, e le tre stelle di quinta poste a nord, dal colore azzurro ben evidente.
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==NGC 2451==
[[Immagine:NGC2451map.png|300px|left|Carta di NGC 2451]]
[[Immagine:NGC 2451 binocolo.png|300px|right|NGC 2451 al binocolo]]
Un altro oggetto conosciuto per il contrasto di colori delle sue componenti è '''NGC 2451''', un ammasso aperto situato sempre nella costellazione della Poppa e anch'esso visibile a patto di disporre di un orizzonte libero in direzione sud. Si tratta di un ammasso molto brillante, al punto da essere ben visibile ad occhio nudo, quando si trova alto sull'orizzonte (solo a latitudini australi questo avviene).
 
Al binocolo appare subito il contrasto fra il rosso vivo della stella c Puppis, di gran lunga dominante rispetto alle altre, e il colore azzurro delle altre componenti principali. Un binocolo 10x50 è già sufficiente per consentire una completa risoluzione in stelle, senza lasciare traccia di nebulosità alcuna.
 
Una caratteristica fisica importante e curiosa è che in realtà NGC 2451 non è costituito da un unico ammasso, ma si tratta in realtà di due ammassi aperti indipendenti l'uno dall'altro, che per un semplice e raro effetto di prospettiva appaiono perfettamente allineati, al punto che risulta a tratti difficile, anche a livello di studi astronomici, riuscire a determinare l'appartenenza ad uno o all'altro ammasso di alcune delle stelle osservabili in quest'area.
 
Poco ad est si può osservare un altro ammasso aperto, meno luminoso ma molto più comcentrato: '''NGC 2477'''.
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[[Categoria:Osservare il cielo|Percorso 06]]