Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Pakistan: differenze tra le versioni

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La forza dichiarata dai Pakistani era totalmente di 32 F-16, 160 F-7MP, 122 Mirage III, 58 Mirage V, 52 A-5C, 64 F-6, 16 C-130, 25 FT-5, 80 MFI-17 e 14 T-33.
 
 
==La guerra tra le nuvole: il Siachen<ref>Ali e Ghani, 'Siachen: il campo di battaglia più alto del mondo'', RID Ott 1998</ref>==
I conflitti alle volte fanno molto scalpore. All'altre volte sembrano condannati al silenzio, qualunque cosa accada. Prima però è bene rispondere alla domanda: 'che cos'é il Siachen?' In lingua Balti significa 'Rosa nera', ma non si tratta di un fiore. E' invece il più grande ghiacciaio fuori dalle regioni polari. Venne scoperto nel 1907, arrivando alla quota di 4.800 m, alla lunghezza di 75 km e alla larghezza di 4,8. Degno insomma dell'Himalaya. La sua origine è nel Passo di Indra Kole, che si trova nel confine sino-pakistano, e non è lontano (70 km) dal K-2, arrivando poi fino alle vicinanze di Ladakh. Questa enorme distesa di ghiaccio è costeggiata da montagne immense, alte fino a quasi 7.800 m. Attraverso la catena di Saltoro vi sono 5 passi, il più alto dei quali arriva a 7.300 m, il più basso a 5.640 m. Questa enorme struttura di ghiaccio ha un'importanza strategica che ha finito per macchiarne di sangue le nevi eterne. Anzitutto non è mai stato chiaro dove finisca l'India e dove inizi il Pakistan sopra queste nevi; poi c'é il problema della risorsa naturale che si prevede, in futuro farà combattere più di una guerra: l'acqua, e il Siachen è una delle maggiori fonti d'acqua dolce del mondo, sempre che l'Effetto serra ne consenta la sopravvivenza. Nell'aprile 1984 gli indiani arrivarono sulle sue nevi con un battaglione aviotrasportato. L'interesse è anche per la zona dei passi, da cui si può accedere al Pakistan, così i Pakistani hanno reagito rapidamente. Ma stabilire chi abbia più ragione o torto è difficile, se non impossibile. Naturalmente, la disputa sulla territorialità del Siachen è molto sentita, e i Pakistani hanno trovato spesso ragioni per rivendicarlo in toto come 'terra' loro. Al di là delle rivendicazioni, dal 1984 c'é una guerra continua, spesso con truppe mandate a -50 gradi, ad oltre 6.000 m, a controllare i passi. I rischi sono presenti ovunque, le strette vie della zona sono minacciate da fianchi instabili, e la velocità di mezzi isolati difficilmente supera i 12 kmh, anche meno se c'é un convoglio. A piedi i tempi di percorrenza sono, sopra i 4.200 m, di 5-6 giorni per 25 km, mentre a 4.500 m la neve è presente anche d'estate. Sul ghiaccio ci sono tempi di percorrenza che possono arrivare a 20 minuti per appena 100 m, a causa di pause di 2 minuti ogni 5 di marcia, e sopra i 5.400 m è anche peggio. Trasportare oltre 20 kg di carico è pressoché impossibile e molto faticoso. Gli elicotteri possono fare molto poco a quelle altezze, e persino gli Alouette non superano i 40 kg a 6.100 m di quota, e solo in inverno arrivare a 80 kg di carico, a stento il peso di una persona. Almeno il 70% del tempo in quota non è favorevole alle operazioni elitrasportate e in generale ai movimenti. Sopra i 5.400 m di quota e in inverno si scende anche a -50°, -60°, addirittura -80° sul ghiaggio, 'solo' -40° dove vi è roccia. I venti in quota arrivano agevolmente ad oltre 100 kmh, capaci di causare una vera tempesta di ghiaccio, che dopo 2-3 giorni sotterrano tutto con 2-3 giorni. Per i soldati, restare in azione o semplicemente in rifugi appositi in tali condizioni è pericoloso, snervante, difficile, psicologicamente prostrante. Ogni piccola causa di congelamento non immediatamente rimediata, finisce per causare danni gravissimi, irreversibili con morte o amputazioni pressoché inevitabili. Problemi di reni, alimentazione e così via sono un altro lato della questione. Poi ci sono gli edemi: quello polmonare, dovuto alla mancanza di ossigeno, e quello cerebrale, più raro ma mortale, perché l'evacuazione è pressoché impossibile per la maggior parte dei casi, dati i limiti degli elicotteri. I rifugi prefabbricati con isolamento termico sono una delle poche soluzioni che aiutano ad avere una vita accettabile, ma portare sotto i 4.000 m una persona con dei problemi richiede ore di marcia scendendo con un gruppo di parecchi soldati. Le munizioni e le armi sono afflitte dal clima estremamente freddo, al limite delle loro possibilità di funzionare correttamente.
 
Al '98, oltre 10.000 morti e migliaia di feriti e malati sono il risultato di questa guerra. Spesso vengono combattute battaglie ad alta quota, che tuttavia avvengono nelle condizioni di cui sopra, talmente critiche che anche con i moderni equipaggiamenti è difficile anche la pura sopravvivenza, anche per un alpinista professionista, per non dire di un soldato. Anche se le condizioni degli equipaggiamenti sono ben migliori di quelle dei fanti che combatterono nel fronte alpino durante la Grande Guerra, i limiti fisici umani sono sempre quelli, e decisamente messi a dura prova da quote di 1.000-2.000 m più alte. Anche per questo spesso si preferisce tirare con l'artiglieria. Se gli scontri in Medio Oriente fanno notizia, difficilmente si ricordano i milioni di granate che i Pakistani e gli Indiani si sono tirati negli ultimi decenni, in una guerra della quale, tuttavia, quasi nessuno ha sentito parlare.
 
==2001, esercito<ref>Housson J.P. ''L'esercito pakistano'', PD gen 2001</ref>==
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L'aviazione leggera aveva 7000 uomini. Essa era ripartita in non meno di 8 squadroni con circa 40 aerei leggeri O-1E Bird Dog, circa 100 Mushak MF-1 (sono gli svedesi MFI-17 prodotti su licenza) circa 50 elicotteri Mi-8 e SA-330 Puma, e sopratutto circa 20 elicotteri AH-1F con missili TOW e 3 Mi-24 ex-afghanistan pilotati da disertori e giunti nel 1985 e nel 1989, in entrambi i casi a luglio. Infine vi erano anche 5 Jetranger , elicotteri leggeri da ricognizione. I Cobra sono stati consegnati in 10 esemplari nel 1990, gli altri nel 1992, e tutti, sono stati dotati di FLIR Hughes per renderli capaci di combattere in piena notte.
 
 
==Forze nucleari, 2008 <ref>Maazari, S.M. ''La dottrina nucleare del Pakistan'', RID feb 2008</ref>==