Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Israele: differenze tra le versioni

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Infine, tra i velivoli francesi non vanno dimenticati i grossi aerei da trasporto Noratlas, gli elicotteri Super Frelon, gli addestratori Fouga Magister (usati anche come aerei d'attacco, addirittura nel '67 vennero mandati, grazie alla loro controllabilità che gli consentiva di volare molto bassi, ad attaccare postazioni radar durante il primo attacco israeliano; poi ebbero impiego come cacciacarri e contro altri bersagli tattici).
 
Un'altra macchina poco nota, ma molto utile era il Vautour, scelto nel '56 come successore del D.H. Mosquito e controparte dello Il-28 sovietico. L'aereo in parola era un grosso velivolo multiruolo, con ali a leggera freccia e motori subalari. Ne esisteva anche un tipo da bombardamento leggero e nucleare, senza armi fisse, ma pur potendo portare oltre 4 t di armi non venne mai esportato al di fuori della Francia, restando piuttosto a far parte della Force de Frappe.
 
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*Motore: 2 SNECMA Atar 101 da 3,5 t
*Prestazioni: 980 kmh a 12.000 m, autonomia 2.900 km
 
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Infine, tra i velivoli francesi non vanno dimenticati i grossi aerei da trasporto Noratlas, gli elicotteri Super Frelon, gli addestratori Fouga Magister (usati anche come aerei d'attacco, addirittura nel '67 vennero mandati, grazie alla loro controllabilità che gli consentiva di volare molto bassi, ad attaccare postazioni radar durante il primo attacco israeliano; poi ebbero impiego come cacciacarri e contro altri bersagli tattici).
 
Ecco la storia dei Super Frelon, macchine poco note ma tuttavia significative per le F.A. Israeliane<ref>[http://www.jewishvirtuallibrary.org/jsource/Society_&_Culture/sfrelon.html Super Frelon, dalla Jews virtual Library]</ref>.
 
Questo grosso elicottero venne sviluppato dalla francese Aerospatiale, come evoluzione del precedente e più piccolo Frelon. Esso era un progetto in realtà multinazionale, in quanto venne co-sviluppato con la Sikorsky, specie per il rotore, e della Fiat-Aeritalia, per la meccanica e la trasmissione. C'era bisogno di molta attenzione in questo settore, perché il S.Frelon, siglato SA.321, era il più grosso tra gli elicotteri europei. Di disegno francese, ebbe come antagonista un altro grosso elicottero, l'AZ.101 che fu il primo elicottero Agusta, e che sebbene fosse un disegno molto grosso e moderno, con tre rotori, non ebbe fortuna dato il disinteresse mostrato dal governo italiano ad ordinarne un certo numero, ora che la stessa Agusta stava producendo il non molto più piccolo Sea King. Volato per la prima volta il 28 maggio del '63, in produzione dal '65, il Super Frelon ebbe una rapida messa a punto che costituì un altro vantaggio e presto esportato in Cina, Iran, Israele, Irak, Libia, Siria, Sud Africa seppur non in gran numero, e spesso come contraltare pesante del bimotore Puma. Alle volte armato con missili Exocet o siluri, come nel caso dei 24 usati dalla MN per coprire le rotte di avvicinamento e allontanamento dei propri SSBN alla loro base operativa principale (Lorient), nei tipi terrestri in genere non hanno armi. Caratteristici per la loro forma molto affusolata, più raccordata di quella dei Sikorsky e simile per certi versi ai Mi-8, il Super Frelon è stato esportato sopratutto come macchina da trasporto pesante e come tale usata con notevole successo. Israele ne ordinò 12 nel '65, con destinazione il 114 Sqn, rimasto poi il 'Super Frelon squadron' anche dopo la dismissione del tipo. Prima era un reparto addestrativo sciolto nel '56 e riformato nel gennaio 1966. Il Super Frelon, chiamato 'Calabrone' ovvero Tzir'a, fu il naturale successore dei pochi S-58 a pistoni precedentemente usati dalla HHA. La commessa tuttavia era tutt'altro che completa quando scoppiò la guerra, con appena 4 elicotteri consegnati al 5 giugno 1967. Ma subito vennero usati per missioni MEDEVAC, e poi il 7 giugno, un avioassalto a Sharm El Sheik assieme agli S-58 americani. I Super Frelon offrirono anche assistenza alla USS Liberty, il cui inferocito comandante li mandò al diavolo dopo l'attacco di 4 aerei e 3 motosiluranti che causò un massacro a bordo quell'8 giugno 1967. Il 10 i S.Frelon trasportarono materiali pesanti alle alture del Golan, e in tutto volarono 41 sortite, un pò più di 10 per elicottero, per quando la guerra finì. Ma l'impegno era lontano dall'essere concluso, dato che si continuò a combattere anche dopo la pur schiacciante vittoria israeliana di quell'anno. La 'Guerra dopo la guerra' e la 'guerra d'attrito' continuarono ad impegnare le forze israeliane, fino all'agosto 1970. Fu in questo 'limbo' preso tra le due guerre, ben più note, che avvennero fatti importanti, come l'affondamento (erroneamente riportato in molte fonti come parte della guerra dei Sei giorni) dell'Eilat, avvenuto il 21 ottobre, e la perdita del sottomarino DAKAR avvenuta per cause ignote durante una missione, e a cui la Marina sta ancora cercando di dare sepoltura all'equipaggio, se e quando il battello verrà trovato. L'affondamento dell'EILAT avvenne vicino Port Said e i Super Frelon, avendo mutuato dai Sea King la capacità anfibia, si posarono sul mare salvando 23 marinai. Ma questo non era tutto, perché presto le loro capacità vennero usate per azioni di commandos, sulla falsariga di quello che poi tenteranno, con più mezzi ma senza fortuna, gli americani nel 1980 (Op. 'Eagle Claw') e la loro sagoma divenne qualcosa di ben più sinistro che un mezzo logistico e per MEDEVAC. Così, il 31 ottobre 1968 vi fu una penetrazione di 700 km in Egitto per sabotare la centrale idroelettrica di Naj Hamdi, e la diga e il ponte di Kina, con due S.Frelon per ciascun bersaglio. Si trattò di un'azione di successo, ma fatta ai danni di obiettivi eminentemente civili. Il 26 dicembre un commando dell'OLP attaccò un B 707 della El-Al ad Atene uccidendo uno dei passeggeri. Visto che il commando veniva dal Libano, venne mandata in essere l'operazione 'Tshura' già il 28, che vide 3 S.Frelon sbarcare commandos che distrussero 13 aerei libanesi e poi risalirono. Quest'azione, senza perdite, tuttavia irritò la Francia, che inizialmente aveva continuato a collaborare con Israele, tant'é che consegnò gli altri 8 elicotteri in ordine, ma che dopo l'azione contro la sua ex-colonia decise di boicoattare le forniture d'armi verso Israele. Così non giunsero più altri Super Frelon, ma oramai il titolo di 'primo fornitore' era passato nelle mani americane e i successivi acquisti furono i CH-53 Sea Stallion. Altre azioni speciali vennero volate contro l'Egitto, come quella del 26 dicembre 1969 con 3 S.Frelon e i CH-53, chiamata 'Tarnegol-53'. Era destinata a catturare un radar sovietico P-12 a Ras-Arab, ed ebbe successo. Seguì l'operazione 'Rodus' contro Shadwan nel golfo di Suez. Durante la guerra del Kippur i S.Frelon volarono freneticamente sui vari fronti, specie per il MEDEVAC, ma non mancarono i servizi di trasporto oltre il Nilo per l'avanzata di Sharon (dal 16 ottobre) e poi il trasporto, assieme ai CH-53, di 600 soldati che dovevano riprendere Monte Hermon. Dopo la guerra vennero sostituite le turbine con le T58 americane da 1.870 shp, e questo aiutò anche a usare l'elicottero come macchina VIP, anche per Sadat che nel '78 giunse a visitare Israele. Durante l'Operazione Pace per la Galilea, ovvero l'invasione del Libano del Sud durante il giugno 1982, gli elicotteri francesi operarono, ma non si hanno informazioni su cosa fecero. Ritirati nel '91, ce ne sono ancora 6 ad Hatzerim e uno di essi in condizione di volo, tante volte dovesse servire ancora.
 
'''SA-321K''':
*Dimensioni: lunghezza fusoliera 19,4 m, totale 23,03 m, altezza 4,93 m, diametro disco rotore 18,9 m
*Peso: 6.650- 13.000 kg
*Motore: 3 Turbomeca Turmo IIIC
*Armi: in genere nessuna, ma può essere che un paio di mtg leggere sia stato installato
*Prestazioni: 248 kmh, raggio 815 km, carico utile 28 truppe o 5 t
 
===F-4 Phantom<ref>Il testo è basato sul pezzo di wiki.en, ma lo considero 'compatibile' perché a suo tempo scritto da me con le fonti che là sono presenti nella sezione apposita</ref>===