Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Israele-2: differenze tra le versioni

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===Armi di fanteria e artiglieria<ref>Armi da guerra 81, 21, 101, 38, 15, 93 e 111</ref>===
Una delle prime armi utilizzate dall'Esercito Israeliano è stata la pistola Beretta 51, relativamente poco conosciuta in Italia, ma fabbricata anche dagli Egiziani. Pesava 800 gr con 8 colpi con caricatore monofilare da 9 mm Para. Essa fu disponibile solo dal '57 e costituisce un pò l'anello di congiunzione tra la Mod.34 e la Mod.92.
 
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Salendo di livello, per rimpiazzare i cannoni leggeri SR e usare una sorta di 'bazooka' simile ai vecchi pezzi da 89 mm, e ai rivali RPG-7, venne progettato dalla IMI un razzo controcarri con tubo a pieno calibro, noto come B-300 e calibro 82 mm. E' usato come arma polivalente anti-bunkers e contro blindati leggeri. Si scompone in tubo di lancio e il contenitore per il razzo, che è attaccato dietro il tubo e non inserito dentro di esso: insomma, una via di mezzo tra i razzi tipo il LAW e il Bazooka. Pesa 8 kg appena, con razzo da 4,5 kg incluso il lanciatore e una granate HEAT multiuso. Ai Marines è piaciuta e l'hanno adattaa come SMAW, con fucile d'aggiustamento e cannocchiale di puntamento di nuovo tipo. Il primo è la versione americana del tipo presente sul LAW 80 britannico, con proiettili incendiari, mentre la testata è una HEAT polivalente vera e propria. Il peso è maggiore della B-300 originaria per via del fucile e la produzione da parte della MDD era già avviata alla metà anni '80, mentre all'epoca la B-300 non sembra fosse stata ancora sicuramente in servizio con gli Israeliani.
 
*Dimensioni: 1350 mm lunghezza, 755 mm canna vera e propria
*Calibro: 82 mm
*Peso: 8 kg totale, di cui 3,5 per il tubo, razzo 3 kg e contenitore del razzo 1,5 kg
*Gittata: 400 m, perforazione corazza 400 mm.
 
 
I mortai della Soltam di Haifa sono armi ben note, per esempio, assieme ai Tampella finlandesi sono stati l'arma standard per l'Esercito tedesco nel settore 120 mm. Così, se si conosce bene il problema dei bombardamenti fatti dai Palestinesi con i mortai, è meno noto ai non addetti ai lavori che gli Israeliani, a loro volta, sono tra i principali produttori di tali armi. I massimi calibri in cui sono stati prodotti sono il 120 e il 160 mm. La prima categoria vede un tipo leggero trainato anche a mano; il secondo è invece un tipo pesante e va trainato da un veicolo. Hanno le stesse munizioni ma non la stessa gittata, e i mezzi da trasporto per il secondo tipo erano in passato gli M3 e poi gli M113 Zelda. La bomba HE da 120 pesa 12,9 kg di cui 2,3 di TNT per una notevole potenza distruttiva, paragonabile almeno ad un colpo da 105 mm dell'artiglieria leggera. Il tipo leggero è davvero di peso ridotto, ma offre ancora buone prestazioni balistiche.
 
Quanto ai mortai da 160 mm, le uniche armi di questa categoria eccetto i tipi sovietici, essi sono l'M-66 che è molto pesante e richiede un vero blindato pesante per essere portato, assieme ad una squadra di 7-8 serventi. Oppure, un'installazione come quella fatta su scafo M-4 Sherman. Ma normalmente è usato nel tipo trainato con affusto a due ruote e piastra d'appoggio. La lunghezza della canna ne impedisce un'agevole carica della granata da ben 40 kg e quindi viene applicato un sistema a retrocarica. Quest'arma, molto più pesante di qualunque mortaio da 120 mm, è un vero pezzo d'artiglieria, comparabile ad un obice da 155 mm, ma molto più leggero e semplice da produrre.
 
Ecco le caratteristiche dei tre tipi:
*Dimensioni: lunghezza 1,76--2,154--3,066 m
*Calibro: 120-120-160 mm
*Peso: 140--245---1.700 kg
*Prestazioni: gittata 7--8,5--9,6 km
 
 
Venendo alle artiglierie, nonostante gli Israeliani siano stati molto attenti ai tipi semoventi, non hanno mancato anche di ottenere obici-cannoni di progettazione nazionale. Essi sono gli M-68, armi apparse come prototipo nel '68 e come esemplari di serie nel '70. La canna è di 33 calibri, quindi intermedia rispetto alle vecchie armi e i tipi da 39 calibri tipo l'FH-70. Combatté nel '73. Esso ha un freno di bocca a luce unica, ed evacuatore di fumo a metà distanza, con sistema di rinculo sotto la canna, otturatore semiautomatico orizzontale. L'affusto, sopra il quale poggia il cannone durante la marcia, è a code divaricabili. Le due coppie di ruote consentono velocità di traino fino a 100 kmh. Messo in postazione con le due code dotate di due dei 4 vomeri. Spara granate NATO da 43,7 kg a 21 km del tipo HE, proiettili Soltam da 820 m.sec anziché 725, con conseguente gittata aumentata a 23.500 m, praticamente uguale ai 24 km dell'FH-70 o del TR francese. Esistono anche granate illuminanti e nebbiogene. Dopo l'M-68 è nato l'M-71, simile all'altro come affusto, ma con cannone più lungo, capace di caricare a qualsiasi elevazione fino a raggiungere 4 colpi al minuto per brevi periodi. Con la versione provvista di APU è possibile muovere il cannone e dargli energia, facendolo muovere a 17 kmh, mentre l'alzo è aumentato da 52 a 70 gradi.
 
*Dimensioni: lunghezza 7,2 m, 5,18 m canna
*Calibro: 155 mm
*Peso: 9.500 kg totale, 8.500 in assetto combattimento
*Prestazioni: cadenza 3? c.min, v.iniziale 725-830 m.sec, gittata 21 o 23,5 km; direzione 90° totali e alzo -5/+52°
 
La contraerea è assicurata dai TCM-20, armi a cui vennero accreditati numerosi successi ai danni degli aerei arabi nel '73. Trattasi di un complesso quadrinato da 12,7 mm M55 americano, il famoso 'Maxson Mount', a cui è stato sostituito, a partire dal '70, l'armamento con due HS da 20 mm, dando vita al sistema TCM-20, pronto per la fase finale della Guerra di Logoramento. Quest'arma è stata esportata anche in altre sei nazioni. Sostituire ad un rapido complesso di movimentazione come quello americano, ma pur sempre della II GM, l'armamento con un altro apparso sempre durante tale guerra può sembrare tutto sommato un'accozzaglia di materiale obsoleto. I cannoni HS-404 hanno v.iniziale di 850 m.sec e cadenza di tiro di 700 c.min al massimo, pratica di 150 considerando il rifornimento delle munizioni, fatte con i caricatori a tamburo da 60 colpi del tipo Oerlikon (altro 'vintage'). Eppure, grazie a due batterie da 12 V e a un motore elettrico, il cannoniere può usarlo efficacemente contro aerei a bassa quota, puntandoli con il collimatore M18. Può essere collegato ad un radar EL/M 2016 per la difesa a bassa quota che però non è un vero sistema di controllo del tiro. Il TCM Mk 3 ha invece armi di calibro diverso, come quelle sovietiche, ben più potenti, da 23 mm, ed eventualmente con sistemi migliorati di tiro, inclusi telemetro laser e computer balistico. Certo che il successo del TCM è stato sorprendente, considerando che gli si è attribuito almeno il 60% dei successi della flak durante la guerra del '73 (nonostante gli almeno 20 aerei distrutti dagli HAWK) e nonostante che, per esempio, come arma il cannone RH-202 abbia un cannone capace di 1.000 c.min e 1.000 m.sec, con caricatore a nastro da ben 270 colpi per ciascuna delle due armi, più un sistema di puntamento computerizzato moderno, il che gli dà certamente una ben superiore efficacia.
 
Arma pesante 1,35 t, con 4 uomini d'equipaggio. Le dimensioni erano 3,27 m di lunghezza, larghezza 1,7 m, altezza 1,63 m. Alzo fino a 90° e movimento 60° al secondo. La gittata è di 5.700 m max, max in quota 4.500 m, pratica 1.200 m (nel caso dell'RH-202: 6.000, 4.500, 2.000).
 
 
Quanto alle artiglierie semoventi, inizialmente c'erano gli M7 e poi i francesi Mk 61, semoventi da 16,5 t con obice da 105 mm. Ma si cercavano i cannoni da 155 che erano ben più efficaci. Così apparvero gli M-50 trainati, da 30 calibri, e 18 km di gittata e peso di 8.100 kg. La versione M-50 su scafo Sherman fu del '63, Esso aveva comparto chiuso, ma con un comparto aperto al momento dell'azione, mentre la sagoma era decisamente grossa e alta. C'erano diverse munizioni disponibili, ee vennero usati durante la guerra del '67. Pesava 31 t con 8 uomini d'equipaggio. Non ebbe molto successo dato che i serventi non avevano protezione al momento dell'azione, ma era sempre meglio dei tipi trainati. Poi seguì l'L33 con scafo M-4 E8, ma stavolta con strutture molto più grosse e capaci di ospitare tutto l'equipaggio, e grazie al tipo di sospensioni, nonostante l'aspetto, era più maneggevole su terreno vario. Il cannone di questo tipo era l'M-68 da 155 mm, con capacità di brandeggio di 30° su entrambi i lati, con comandi manuali. Vi sono a bordo ben 60 granate, molte di più rispetto anche agli M-109 che hanno anche minore gittata. Lo scafo è in acciaio saldato con portelli in accesso. Arma pesante 41,5 t, con 8 uomini d'equipaggio, con motore Cummings da 460 hp diesel. Le dimensioni erano 8,47 m di lunghezza, scafo 6,47 m, larghezza 3,5 m, altezza 3,45 m.
 
L'ultimo tipo sviluppato è stato il semovente M-72 da 155 mm, con torretta da 14 t completa di munizioni, adattabile a scafi di M48 e M60, o anche, nel caso del prototipo, a scafi di Centurion.
 
Gli Israeliani, comunque, già prima del '73 cominciarono ad usare grosse quantità di semoventi americani M109, M110 e sopratutto M107, la cui lunga gittata è stata molto apprezzata. Tanto che, per migliorarla ancora, è stato messo a punto un proiettile speciale daben 40 km di gittata del tipo a 'sabot', che pesa 56 kg con 4,67 kg di HE, contro i 32.700 m del tipo normale M437A1 che pesa 66,78 kg di cui 13,6 di HE. Insomma, è praticamente una granata da 155 mm allungata. La gittata gli consente però di superare tutte le artiglierie arabe. Differentemente dagli Occidentali, che hanno trasformato i loro M107 in M110A2, gli Israeliani hanno seguitato quindi con questa configurazione, diversa quasi esclusivamente per l'arma usata sopra lo scafo (che essendo ad affusto aperto, ha il vantaggio di renderne possibile un facile cambio). Israele ricevette nei primi anni '70 non meno di 48 M110 e 80 M107. Ora, con l'M110A2 è stato possibile in effetti superare nell'insieme l'M107 per varie ragioni. L'M110 originale aveva una gittata di appena 16.800 m, quindi era di dubbia utilità; ma con la bocca allungata l'M110A2 può arrivare a 21,3 km, ancora pochi rispetto ai semoventi M107 e grossomodo al livello degli M109; però con la granata a razzo HERA arriva a 29.100 m, appena il 10% in meno. Pesando le granate 90,7 kg la maggiore potenza compensa anche la minore gittata e così l'M110A2 ha di fatto superato anche l'M107. A meno che non si diano granate a razzo anche al potente cannone da 175, oppure un sistema decalibrato come hanno fatto gli Israeliani. Per la NATO l'M110 è stato peraltro preferito anche per altre ragioni, come la maggior varietà di munizioni rispetto all'unico tipo tirato dall'M107 e la disponibilità di proiettili nucleari, ICM a submunizioni, aggressivi chimici. Per questo ha avuto la meglio sui 'fratelli' prima di sparire anch'esso dagli eserciti NATO, superato dai semoventi da 155 moderni a lunga gittata e con torretta chiusa.
 
 
Quanto ai lanciarazzi multipli, gli Israeliani non potevano essere indifferenti alla potenza dei tipi sovietici usati dagli arabi. Stranamente, non pare abbiano prestato molto interesse ai pur formidabili BM-21 da 122 mm, ma nel '67 si impressionarono piuttosto al molto più anziano BM-24 da 240 mm, dalla gittata praticamente dimezzata, e che venne mantenuto come MRL standard, con tanto di uso nelle guerre dal '73 in poi. Il razzo usato era della IMI e così le rotaie di lancio tubolari del BM-24, 12 in tutto, tiravano adesso un razzo da 110,5 kg di cui 48,3 kg di testata, e lungo 1,29 m, ma di gittata leggermente inferiore al tipo sovietico originale, anche se leggermente meno potente (1,18 m, 112,5 kg, 46,9 kg testata HE). Da notare che esistono anche testate chimiche e nebbiogene del BM-24.
 
Un tipo di maggiore gittata era tuttavia necessario e così anche Israele, come la Yugoslavia e il Giappone, ha ideato un razzo pesante, definito 'di medio calibro' pur arrivando a 290 mm. Il programma iniziò nel '65 e il sistema entrò in linea negli anni '70. Era un M4 Sherman modificato con una rampa al posto della torre, per 4 di questi potenti razzi prodotti dalla IMI. Venne usato nel 1982 durante l'invasione del Libano, ben presto installato su scafo Centurion piuttosto che quello del più vecchio carro M4, con 4 uomini d'equipaggio. La salva completa è sparabile in 10 secondi, poi si ricarica con una gru. Nella configurazione ultima, il peso è di 50.800 kg. I proiettili pesano 600 kg e sono lunghi 5,45 m, con testata HE o ICM, pesante ben 320 kg, ovvero 16 volte un razzo Grad, circa 6 volte un razzo BM-24 (già potentissimo quanto ad effetto) e più della testata tipica di una bomba d'aereo (da 227 o 250 kg). La gittata è pure elevata, di 25 km, superando così anche i 20 km dei Grad. L'unica arma più potente era l'MLRS americano e in zona, quando apparvero, gli Uragan BM-27 siriani da 220 mm ma da 36-40 km di gittata e 16 canne (peraltro il peso della testata di questo enorme razzo israeliano non è stato raggiunto nemmeno dal successivo BM-300 Smerch, che si è fermato a 'soli' 280 kg). Un tipo simile è il Giapponese Type 67 da 307 mm e 28 km di gittata, con testata ignota ma peso di 573 kg, con rampa binata montata su di un semplice autocarro 6x6 Hino, oppure l'Astros SS-60 da 595 kg, tirato in 4 tubi da un autocarro 6x6 brasiliano, ma con gittata di ben 60 km (data da una testata ben più leggera rispetto al tipo israeliano, in cui invece supera il 50% del peso totale dell'arma).
 
==Marina==