Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Francia-1: differenze tra le versioni

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Testato contro un Alpha Jet, con il radar RDY mk.1 era possibile beccare questo minuscolo aereo (circa 1.5 m2 di RCS ovvero attorno a metà-un terzo di un caccia normale) ad oltre 80 km, e anche quando l'aereo bersaglio scendeva a 300 m e il Mirage 2000-5 restava a 3000, era possibile beccare il malcapitato A.Jet a circa 70 km, e agganciarlo perfettamente a 60. Ovviamente l'Alpha Jet era privo di ECM, ma la sua sagoma aguzza consente di ridurre la RCS. Affrontato in combattimento ravvicinato, il Mirage è comunque superiore, tirando 9 g e manovrando fino a 29 gradi di AoA. Con carichi esterni era ancora capace di rollare a 150 gradi-sec, tirando 6 g e 20° AoA. a parte questo nelle acrobazie aeree era capace di fare delle tailslide, salite a 85 gradi, una virata a 360 gradi a 3000 m, 442 nodi e 8,5g sostenuti, con una velocità d'uscita di 370. Manovra doule Split, da 2700 m e 700 kmh, con 7g di accelerazione. Ottima la controllabilità e del resto nessun '2000 francese è andato perso in incidenti collegati al sistema FCS, ovvero ai comandi di volo computerizzati. A bassa quota il motore mostra comunque un consumo piuttosto alto. All'atterraggio, dopo 70 minuti di volo vi erano solo 500 kg di carburante, sopratutto per la corsa a bassa quota. Approccio a 130 nodi,errore dell'INS di appena 370 metri nonostante le innumerevoli manovre svolte sia in combattimento simulato che poi per la prova della macchina in volo acrobatico e infine per l'attacco al suolo simulato.
 
===Col Mirage 2000N<ref>Desplaces, Eric e Roman, Philippe: Vettori nucleari sul Mediterraneo, Aerei Luglio 1997 pagg. 15-19</ref>===
===Col Mirage 2000N===
E ora parliamo di Mirage 2000N di un reparto, l'EC 3/4 'Limousin', base aerea di Istres<ref>Desplaces, Eric e Roman, Philippe: Vettori nucleari sul Mediterraneo, Aerei Luglio 1997 pagg. 15-19</ref>. Questo nome di lusso' non si riferisce alla sfarzosa marca di auto inglese, ma significa 'abitante di Limoges'. I Mirage 2000N sono arrivati nel luglio 1990. Nel 1997 sono arrivati in servizio nella FAS fornendo il servizio d'attacco nucleare 24h anche dalla base di Luxeuil. Infatti è passato al FAS dal precedente FATAC, sostituendo i Jaguar A con bombe AN-52 del EC4/7, messo sotto diretto ordin del capo del CSM delle F.A. e del presidente della Repubblica. Nel frattempo i Mirage IVP sono usciti dal ruolo di attacco nucleare e i missili IRBM di Plateau d'Albion smantellati. I Mirage N sono andati in servizio con l'EC.1/4, 2/4 e 3/4 sulle basi di Luxeuil e nell'ultimo caso, di Istres. Questa era diventata l'unica capacità nucleare dell'A de l.A, accomunata dai Super Etendard e sottomarini SLBM della Marina francese che completava il potenziale della 'Biade' (visto che con i missili si chiamava 'triade' ). L'organico nel 1997 era di 28 equipaggi e 20 aerei. Una battuta era sufficiente per capire che tipo di missione fosse: 'su di un aereo da combattimento non ci si diverte, ma nelle missioni nucleari non si può neanche sorridere'. Segretezza, massima professionalità e sicurezza erano necessarie come anche il comando della FAS di Taverny.
 
E ora parliamo di Mirage 2000N di un reparto, l'EC 3/4 'Limousin', base aerea di Istres<ref>Desplaces, Eric e Roman, Philippe: Vettori nucleari sul Mediterraneo, Aerei Luglio 1997 pagg. 15-19</ref>. Questo nome di lusso' non si riferisce alla sfarzosa marca di auto inglese, ma significa 'abitante di Limoges'. I Mirage 2000N sono arrivati nel luglio 1990. Nel 1997 sono arrivati in servizio nella FAS fornendo il servizio d'attacco nucleare 24h anche dalla base di Luxeuil. Infatti è passato al FAS dal precedente FATAC, sostituendo i Jaguar A con bombe AN-52 del EC4/7, messo sotto diretto ordin del capo del CSM delle F.A. e del presidente della Repubblica. Nel frattempo i Mirage IVP sono usciti dal ruolo di attacco nucleare e i missili IRBM di Plateau d'Albion smantellati. I Mirage N sono andati in servizio con l'EC.1/4, 2/4 e 3/4 sulle basi di Luxeuil e nell'ultimo caso, di Istres. Questa era diventata l'unica capacità nucleare dell'A de l.A, accomunata dai Super Etendard e sottomarini SLBM della Marina francese che completava il potenziale della 'Biade' (visto che con i missili si chiamava 'triade' ). L'organico nel 1997 era di 28 equipaggi e 20 aerei. Una battuta era sufficiente per capire che tipo di missione fosse: 'su di un aereo da combattimento non ci si diverte, ma nelle missioni nucleari non si può neanche sorridere'. Segretezza, massima professionalità e sicurezza erano necessarie come anche il comando della FAS di Taverny.
 
La missione nucleare era affidata a questi caccia che erano basati sui Mirage 2000B biposto da addestramento, con una piattaforma inerziale Uliss 52P, due calcolatori principali, radar Antelope V, navigazione orografica a bassa quota, missile collegato con l'SNA (Système de Navigation er d'Armement) che permette il volo SDT (Suivi du Terrain) automatico con velocità fino a 1110 kmh a 60-90 m di quota, ovvero il massimo con armamenti esterni. La navigazione automatica a bassa quota era una rivoluzione, la navigazione radar era possibile infatti anche con i Mirage F.1CR e Mirage IIIE, ma solo su specifici 'corridoi' invece di un sistema rigido, capace di volare solo su certi tracciati in maniera automatica. I Mirage 2000 iniziarono il servizio con la FAS nel 1991, e entro il 1997 hanno volato per circa 80.000 ore, manovrando fino a 5.5 g per 4 secondi se necessario. I voli erano limitati, in tempo di pace sulla Francia a 150 m e 833 kmh, mentre l'attività di volo era praticata per il 10% di notte, condizione certo poco tranquillizzante per chi era a bordo dell'aereo, anche se indaffarato a controllare i tanti sottosistemi, ma fino ad allora non v'era stato nessun incidente di volo con il TFR -SDT a bassissima quota automatico. Inoltre, i piloti volavano in 'box' con 4 aerei scalati e distanziati di 2 km, scalati sul piano verticale di 90 m. La capacità di autodifesa del Mirage 2000 restava valida grazie alla maneggevolezza del velivolo e a 2 missili R.550 Magic 2. Con i serbatoi esterni tira ancora 5 g ed è una macchina di piccole dimensioni, ben protetta anche da sistemi ECM esterni.
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Altre missioni sono anche quelle antinave. Gli aerei di Istres godono di bel tempo per buona parte dell'anno, scendendo a 45-75 m e attaccando le navi francesi e americane per esercitarsi. Il volo TFR è esercitato specialmente nelle zone così poco popolate del Massiccio Centrale francese. Con appositi corridoi si poteva scendere verso Clermont-Ferrand, proseguire per Orange e poi verso Avord oppure Loxeuil. Il problema è che là il cielo non è 'vuoto': vi sono stormi di volatili ovunque e nel 1996 ben due Mirage sono andati persi in atterraggio per questo motivo: uno è caduto con l'equipaggio che è riuscito a lanciarsi, l'altro ha compiuto un atterraggio estremamente 'duro' e non è stato riparato. Sono cose del tutto imprevedibili, anche se esistono contromisure che le varie aviazioni hanno spesso usato, da cartucce a salve a reparti falconieri. Di fatto, l'era dei jet è stata pesantemente frustrata da questo inconveniente (specie nel caso della sfortunata IAF indiana), e il Mirage 2000N, unico caso tra gli interdittori è monoreattore: da questo punto di vista anche il vecchio e robusto Jaguar era migliore, nonostante la scarsa potenza in caso di volo con un unico motore.
 
===I '2000D<ref>Desplaces, Eric e Roman, Philippe: ''I Mirage 2000D della FAC'', Aerei Nov 2000 p. 60-65</ref>===
Gli ultimi nati della famiglia '2000 nell'A de l'A sono stati basati a Nancy-Ochey, sede per oltre vent'anni dei Mirage IIIE della 3.ème EC. Ma dal '98 le EC 1,2 e 3/3. Il D sta per Diversifié, che rispetto al 2000N (Nucleare) consente di usare armi intelligenti e in condizione ognitempo. Questo aereo è apparso quindi come un necessario sostituto dei vecchi Jaguar e Mirage IIIE, con una prima cellula chiamata Rapace, costituita con 6 aerei al CEAM di Mont de Marsan nel '94. Essi erano allo standard R1 provvisorio, che dopo alcuni anni non era ancora del tutto superato. Alla fine del decennio, però, erano giunti ben 60 aerei a Nancy,in fase di aggiornamento allo standard R2, mentre gli ultimi aerei sarebbero stati consegnati entro il 2001 direttamente a questo standard migliorato. Le consegne iniziali erano per 12 aerei l'anno, ridotti a soli 6 nel' 97 e poi dal '99 ritornati al livello normale dopo avere superato i problemi di economia riscontrati. In tutto si sarebbero previsti 21 aerei di riserva, altre tre ai centri sperimentali, e uno perso per incidente. La possibilità di un quarto squadrone non è stata quindi concretizzata dato l'insufficiente ammontare dei velivoli disponibili eccetto i 60 dei tre squadroni. Essi sono diventati subito di 20 aerei l'uno, mentre anni addietro erano 15 (mentre lo standard NATO sarebbe di 18: anche qui i francesi hanno cercato di distinguersi). Con questi aerei l'A de l'A è diventata una forza capace di eseguire interdizioni moderne, carenza che altrimenti aveva accumulato rispetto non solo alle forze con i Tornado, ma anche con altri tipi quali i Phantom ammodernati o gli F-16 degli ultimi Blocks. Con comandi HOTAS, sistema laser di designazione, comandi di fuoco distribuiti tra i due abitacoli invece che concentrati in quello posteriore come nel '2000N, che aveva 2 INS che combinati danno 80 metri di errore dopo ore di volo. Nella 2000D c'é INS+GPS, con errore sul bersaglio di circa 8 metri, che consente un bombardamento di precisione anche senza nemmeno accendere il radar, basta sapere dove sia il bersaglio da colpire. C'é il sistema SDT Antilope che permette 925 kmh a 90 m di quota e sgancio delle armi automatico. Il pod PDLCT con camera termica permette attacchi al buio, ma non attraverso nubi o foschia, quindi la designazione dei bersagli non è totalmente ognitempo per le armi intelligenti di bordo. Questo problema è stato risolto solo con le JDAM.
 
I Mirage 2000D sono stati inviati in Bosnia, come tanti altri aerei NATO, durante l'Operazione Deliberate Force, in cui hanno operato dal 29 agosto 1994 al 14 settembre 1995, con il lancio di 4 missili AS-30L a guida laser. Questa cellula, la Rapace, aveva dunque dato presto la sua disponibilità per l'uso in prima linea, usando per lo più l'aeroporto di Cervia.
 
Poi vi sono state le missioni negli USA, durante le Red Flag, volando a quasi 1.000 kmh a quote di qualche metro sul terreno. Le armi utilizzabili sono 18 bombe BAP-100 antipista o BAT-120 convenzionali, come anche le Mk 82, i razzi da 68 mm, missili AS-30L, bombe BLG-1000 da 1 tonnellata. I razzi sono usati raramente, perché i Mirage 2000D non hanno cannone, come nessuno dei Mirage 2000 biposto (a meno di non usare un pod esterno) dato che letteralmente non c'é posto per tutto in una cellula tanto piccola. La precisione con le bombe americane Mk 82 (usate spesso al posto delle armi nazionali da 250 kg perché meno costose), è di circa 30 metri con bombardamento cieco su coordinate geografiche, una dimostrazione impressionante di come la tecnologia sia progredita, specie se si considera che nelle sue prime missioni notturne la RAF sbagliava anche di 8 km sulla zona prevista di lancio (ma si parla del 1942).
 
La potente bomba da 1 t è tirabile da quote maggiori rispetto ai missili da mach 1,5 AS-30 (dalla traiettoria più diritta e più adatti al tiro da bassa quota), e costa meno. Ma per essere una LGB il costo non è comunque basso, e allora è stato pensato di usare un lotto di Paveway GBU-15 da 227 kg, più adatte anche come potenza a colpire molti degli obiettivi previsti, per non dire della minore penalizzazione per la piattaforma di tiro. Ma queste armi, usate da Jaguar e Mirage F.1, hanno avuto difficoltà in quanto incompatibili con i piloni laterali sotto la fusoliera dei Mirage 2000D. Il pod PDCLCT è stato migliorato nel sottotipo TS, che ha un FLIR 4 volte più potente. Già usato in alcuni esemplari sui Tornado IDS italiani, si è poi aggiunto (sperimentato proprio sulla ex-Yugoslavia) ai 22 del tipo base consegnati ai Mirage 2000. I pod più vecchi sarebbero stati girati ai Jaguar, che comunque non sono macchine ognitempo. Nel frattempo erano in ordine le bombe Paveway II e III da 500 e 1.000 kg, e si pensava ad un nuovo missile tattico ASSM. Se si considera la questione delle LGB, vale la pena di dire che questo fatto dei costi ha messo in casa dei Francesi il dominatore indiscusso della specialità, appunto la numerosissima ed evoluta genia delle Paveway. Questo rappresenta indubbiamente un problema perché in tutta l'Europa, la Francia era in assoluto l'unica nazione ad avere una gamma di munizioni aria-superfice ed aria-aria autoctone e di buone capacità. Essere 'sconfitta in casa' ha rappresentato la fine di questa indipendenza nel settore LGB, togliendo forza ad una scuola che aveva saputo mantenere una sua indipendenza, a vantaggio di Americani e Israeliani.
 
Il passo successivo è stato lo standard R2, che nel 2000 era in consegna, e prevedeva di usare i 100 dispenser Apache, con capacità antipista, per poi avere lo Scalp con testata HE e 450 km di gittata, che all'epoca era considerata per il servizio dal 2004. Lo SCALP era analogo allo Storm Shadow, poi usato anche dall'AM oltre che dalla RAF. Da trasportarsi, nel caso dei Mirage, in un solo esemplare sotto la fusoliera, era nel tipo HE destinato a colpire bunker. Poi vi erano anche lanciachaff e flare integrati nella parte posteriore delle rotaie alari dei Magic 2, poi ci sarebbero stati anche il pod NG da ricognizione (Nuova generazione), e in futuro i missili MICA o forse, il Python o l'ASRAAM. Anche il Link 16 era in fase di implementazione. Le azioni di volo sulla ex-Yugoslavia sono state fatte in quota, per evitare i missili IR, ma durante le azioni normali sono contro altre forze aeree ben equipaggiate, e quindi da farsi a bassa quota, in tal caso con due coppie di fila ed equipaggi che di notte hanno i JVN ovvero gli occhiali notturni. Coppia 1, separazione 1,5 km laterale, 30 m quota; coppia 2, uguale con 15 secondi (4 km circa) di ritardo. Grazie alla ridotta sagoma radar del Mirage 2000, alla quota e alle ECM interne Spirale in 30 terribili missioni Red Flag un solo aereo è stato intercettato da un SAM e due da AAM: un aereo ogni più di 10 missioni (non è chiaro, ma si dovrebbe trattare di formazioni e non di sortite singole, quindi almeno 4 aerei per missione). Volare bassi e veloci, quindi, conserva la sua validità. Dato che il Mirage 2000D è più moderno rispetto al 2000N, è anche più avanzato nei sistemi di navigazione, pilotaggio, ECM. Nonostante il basso carico alare, il Mirage 2000D è un velivolo dal pilotaggio giudicato piacevole (merito dei sistemi FBW) e dall'esuberante potenza, anche a pieno carico. Ovviamente ha un raggio d'azione, stabilità e carico inferiori a quelli di un Tornado, ma a quanto pare, benché sia il più piccolo tra gli interdittori, la sua popolarità è alta nell'A de l'A. Sebbene la mancanza di due motori è un handicap in caso di incidenti o danni, la piccola sagoma radar e IR e l'agilità sembrano comunque degli argomenti validi per la sua sopravvivenza, come dimostrato dalle esercitazioni Red Flag e dall'uso diretto sulla Bosnia, dove non sono mancati vari missili SAM a loro diretti.
 
===Addestramento basico e Patrouille de France<ref>Desplaces, Eric, Roman, Filippe: ''Salon de Provence nido d'aquile'', Aerei Novembre 1993, pag-14-19</ref>===