Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Israele: differenze tra le versioni

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===L'era francese e i cloni israeliani: dall'Ouragan allo Kfir===
[[File:SuperMystereB2.JPG|330px|right|thumb|Un raro Super Mystère B2, sui nei colori francesi]]
Il primo aereo a reazione israeliano era il Gloster Meteor, consegnato in una serie completa di versioni a Siria, Israele ed Egitto, e grossomodo nelle stesse quantità. Ma Israele ebbe anche la volontà di equipaggiarsi con macchine più moderne: vennero scelti 24 Mystere II e 24 F-86 di costruzione Canadair. Questi ultimi ponevano un grave problema politico e il governo canadese, per non incentivare la corsa al riarmo in M.O. non diede il benestare. I Mystere, con la loro ala a freccia, erano ancora di là dall'essere disponibili, mentre gli Arabi erano in procinto di ricevere i MiG-15 e 17. L'unica soluzione, per il momento, fu prendere in carico il meglio disponibile, anche se non sufficiente. Nel '55 arrivarono così 24 Ouragan nell'ottobre-novembre 1955, ex-A de l'A. Dato che la Dassault era stata fondata da un ebreo (era la vecchia Bloch) tale decisione fu presumibilmente facilitata. Nel 1961-64 ne giunsero altri 41, in teoria completando così l'esigenza di ottenere 5 squadroni completi (se con una dozzina di macchine l'uno). Esordirono nella guerra del '56, pur essendo ancora pochi, e sebbene non siano mai stati velivoli eccezionali, si comportarono abbastanza bene. La loro sorte ultima fu il Salvador.
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[[File:MIRAGE IIIC 0003.jpg|360px|right|]]
I successori furono i caccia a delta Mirage IIIC, considerati i caccia supersonici 'definitivi' dopo l'intermin dei S.M 2B. La commessa fu per 72 monoposto CJ e 5 biposto BJ, consegnati senza il motore a razzo aggiuntivo (il che gli impedì poi di prendere i caccia MiG-21R da ricognizione, che all'epoca volavano ad alta quota a oltre mach 1,5), ma con i cannoni DEFA da 30 mm (che andavano rimossi se veniva usato il razzo). Le consegne partirono presto, già nel 1962, e compresero anche molti motori Atar 09. Anche se è opinabile che almeno alcuni razzi non fossero comprati, è sicuro invece che i cannoni servirono bene nelle guerre successive. Anche perché vennero forniti missili R.530, ma non i Sidewinder a corto raggio, che erano americani. I Francesi all'epoca non avevano ancora gli R.550. La mancanza di missili a corto raggio era un problema grave, mentre i missili a medio raggio non sono mai stati accolti con favore dai piloti israeliani. Pare che in tutto gli R.530 ebbero solo un successo, con un tiro da 8 km,; per il resto il loro peso di 193 kg (27 di testata) era più che altro un problema, da portare sotto il ventre, oltretutto in un solo esemplare. I piloti Israeliani ottennero così i loro successi con l'uso dei cannoni, anche se i loro avversari avevano i missili AA-2 Atoll su larga parte dei caccia MiG-21 e anche, forse, MiG-19. Peraltro molti MiG della prima generazione mancavano dei cannoni e i loro missili erano di dubbia efficacia a bassa quota e a distanze inferiori al km. Solo dopo il 1967 apparvero abbastanza MiG-21MF da un lato, e Mirage III armati con il nuovo Shafir dall'altro. Anzi, i primi missili AAM israeliani di questo tipo furono ligli stessi Atoll, catturati in quantità nelle basi arabe del Sinai. Vennero usati per alcuni anni ottenendo qualche vittoria, e secondo alcune fonti, anche lanciati contro autocarri e mezzi arabi.
 
I Mirage III ebbero subito successo e dovevano essere seguiti da altri 50 Mirage 5 senza la pesante avionica originaria ma con carico bellico portato a 4 t. Questa era la Mirage 5J, ordinata prima della guerra dei Sei giorni, che però non venne mai consegnata causa embargo postbellico. Qui le cose però si sono complicate molto. I Mirage IIIC ad un certo punto vennero copiati integralmente, sia grazie alla disponibilità tecnica, sia grazie allo spionaggio ai danni della Dassault. Ma forse le cose sono ancora più complicate, e vi sono stati sospetti che la prima fornitura di Mirage 5J, presa ufficialmente in carico dall'A de l'A, sia stata in realtà consegnata (e quindi gli aerei francesi sarebbero solo un bluff) con una commessa segreta. In ogni caso, è un fatto che dopo appena qualche anno la IAI ha prodotto il Nesher, (Aquila) messi a punto come una sorta di Mirage 5 o, a seconda della dotazione avionica, III. Queste copie sono state costruite in un numero difficilmente comprovabile: si dice circa 60, ma se si considera che negli anni '70 ben 42 vennero esportati in Argentina, è facile pensare che questi apparecchi, superstiti di un intenso impiego bellico (quantomeno combatterono durante il Kippur) siano stati prodotti anche in quantità maggiori. Quanto ai velivoli della partita originale, furono le 'star' della guerra del '67, con circa 50 vittorie aeree contro appena 4 perdite, ed un certo impiego anche come aerei d'attacco al suolo. In seguito aumentarono il loro punteggio nei combattimenti aria-aria con la guerra d'Attrito, tanto che nessun altro aereo israeliano ha mai ottenuto tante vittorie aeree. E in seguito, la cellula del Mirage III darà origine anche alla sua evoluzione con tecnologia americana, lo Kfir.
 
I Mirage III ebbero subito successo e dovevano essere seguiti da altri 50 Mirage 5 senza la pesante avionica originaria ma con carico bellico portato a 4 t. Questa era la Mirage 5J, ordinata prima della guerra dei Sei giorni, che però non venne mai consegnata causa embargo postbellico. Qui le cose però si sono complicate molto. I Mirage IIIC ad un certo punto vennero copiati integralmente, sia grazie alla disponibilità tecnica, sia grazie allo spionaggio ai danni della Dassault. Ma forse le cose sono ancora più complicate, e vi sono stati sospetti che la prima fornitura di Mirage 5J, presa ufficialmente in carico dall'A de l'A, sia stata in realtà consegnata (e quindi gli aerei francesi sarebbero solo un bluff) con una commessa segreta. In ogni caso, è un fatto che dopo appena qualche anno la IAI ha prodotto il Nesher, (Aquila) messi a punto come una sorta di Mirage 5 o, a seconda della dotazione avionica, III. Queste copie sono state costruite in un numero difficilmente comprovabile: si dice circa 60, ma se si considera che negli anni '70 benoltre 4240 vennero esportati in Argentina, è facile pensare che questi apparecchi, superstiti di un intenso impiego bellico (quantomeno combatterono durante il Kippur) siano stati prodotti anche in quantità maggiori. Quanto ai velivoli della partita originale, furono le 'star' della guerra del '67, con circa 50 vittorie aeree contro appena 4 perdite, ed un certo impiego anche come aerei d'attacco al suolo. In seguito aumentarono il loro punteggio nei combattimenti aria-aria con la guerra d'Attrito, tanto che nessun altro aereo israeliano ha mai ottenuto tante vittorie aeree. Ecome in seguito, la cellula deli Mirage III daràe originele anchecopie allaNesher. sua evoluzione con tecnologia americana, lo Kfir.
 
*Dimensioni: lunghezza 14,75 m, apertura alare 8,22 m, sup alare 34 m2
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[[File:Kfir.jpg|330px|right|thumb|Il Kfir nella sua originaria, sgargiante mimetica sabbia-marrone-verde chiaro. Poi sono arrivate le vernici grigio-chiaro uniforme]]
Lo Kfir (Leoncino) ne ha costituito una notevole evoluzione. Mantenne la cellula robusta e semplice del Mirage, ma accorciata per ospitare il motore J79, più pesante ma molto più potente dell'Atar 9C. Era la stessa sottoversione usata per l'F-4E (e per l'F-104S), da 8,2 t.spinta. PresentatoIl ufficialmenteprogramma nelpartì 1975,attorno ebbeal impiego'67 comesulla cacciabombardierefalsariga multiruolodel negliMirage anni5J successivi(ordinato in 50 esemplari J e 2 biposto 5 BJ), sopratuttoora nelnegato 1982dai Francesi. La primaHeyl versioneHa'Avir eracercò ladi C-1,riprodurre senzae lemigliorare piccoleil alettecaccia canardfrancese, dietroanche lesenza preselicenza. Il primo programma d'aria,aggiornamento messoera innoto serviziocome inSalvo, duee squadroni.riguardava Poiil fuMirage laIIICJ, voltacon deluna C2quarantina chedi neaerei previdemodificati l'impiegocon pervari miglioraresistemi lanazionali maneggevolezza.e Ilmissili bipostoShafir. eraSeguirono ili TC-2,cloni mentredell'aereo: nel51 1983esemplari apparveNesher il(aquila) C7monoposto e 10 per il TC7,tipo conbiposto avionicaNesher migiorata,T. HOTAS,Il armiprototipo avanzateNesher (anchevolò pernel settembre 1969 e il biposto,servizio chearrivò ènel una1972. sortaAveva dicannoni interdittore)prodotti dalla IMI e rifornimentoi inmissili voloShafir 1. LaI produzioneNesher haerano superatomezzi leparticolarmente 200'caldi' unitàper la compromissione di segreti militari esteri, macosì allasi finefece deglipassare anniche '80essi c'eranofossero solo unoi squadroneMirage d'attaccoIIICJ sopravvissuti e treammodernati, datanto difesache aereagli attivi.si Alcunidipinse Kfirun sonofittizio statiradome prestonero messinel inmuso, venditache oinvece inaveva leasing.solo unaun quindicinatelemetro andaronoradar. allaNon Topufficialmente, Gunpare comeche 'aggressors',ebbero simulanticirca i150 MiGvittorie aria-21aria edurante inla parte,guerra idel MiG-23'73. EranoNel certofrattempo unasi minacciasperava piùdi credibileottenere degliqualcosa A-4di epiù forsedalla anchecollaborazione deglicon F-5gli USA, e glidal equipaggi'67 deglivenne F-14avviato un programma ancora più ambizioso, abituatiil acui scapparefrutto advolò altaper velocità,la siprima reserovolta prestoil conto19 cheottobre non1970. Tale programma c'era versoil di'Black sfuggireCourtain'. adEra il unofuturo Kfir, un M.5 Perche loropresentava fortuna,una coda accorciata per accomodare il Tomcatpiù eracorto ma più agilepesante e conpotente leJ79 aliamericano. aQuesto bassaera frecciaun potevavantaggio invischiareanche l'inseguitoreper invia unche duelloil alavoro bassadi velocitàcopiatura degli Atar, dovei risultavacui progetti vennero rubati in nettoSvizzera, vantaggionon (mentreera sestato sidel restavatutto adsoddisfacente. altaNel velocità'78 i Nesher superstiti vennero venduti all'Argentina come Dagger ( cosa che per l'alaallora adittatura deltadei delloGenerali Kfirfu eracertamente idealepositiva, comedato eche forsenon piùsi diriusciva quellaa delcompletare Tomcatla fornitura dei 90 Mirage III previsti). Glicon Kfir26 inesemplari. seguitoIncuranti sonodel andatiregime addittatoriale alcuneche nazionistavano aiutando, comeancora lonel Sri1982 Lankagli Israeliani fecero seguire altri 15 A monoposto e Ecuador.2 LaB concorrenzabiposto, per un totale di progetti39 piùA moderni,e anche4 seB. più costosi,Nel lifrattempo hail fattiprogramma durareIAI relativamenteBarak, pocoper trarimotorizzare i principalisuperstiti mezziMirage dellaIII HHAcon il J79, sopratuttonon perandò viain degliporto F-16per eragioni deinon previstimeglio Lavidefinite.
 
Il prototipo dello Kfir era il Mirage IIIBJ, di fornitura francese, n.988. Poi toccò alla cellula di un Nesher, la 788, appositamente modificata, e infine il dimostratore 712 che volò nel '74.
*Dimensioni: lunghezza 15,55 m, apertura alare 8,22 m, sup alare 34,85 m2
 
*Peso: 14.600 kg max
Presentato ufficialmente il 15 luglio 1975, lo Kfir ebbe quindi una nascita graduale e un'evoluzione notevole, dall'iniziale tipo relativamente semplice che era. Il suo impiego fu di cacciabombardiere multiruolo, sopratutto nel 1982. La prima versione era senza le piccole alette canard dietro le prese d'aria, e messo in servizio in due squadroni. Il primo tipo di serie era il Kfir 1 con predisposizione per le bombe guidate Luz 1 e noto anche come Kfir 1, realizzato in 27 esemplari. Quando un aereo a delta affronta l'atterraggio tende a tenere alto il muso e la velocità, così piccole alette canard apparse ai lati delle prese d'aria condussero presto alla modifica C-1, basata sugli stessi aerei della prima serie. C sta per Canard. 13 vennero poi mandati negli USA, dove vennero utilizzati all'USN e USMC come F-12A in funzione di 'aggressors nel 1985-88', simulanti i MiG-21 e in parte (eccetto le basse velocità), i MiG-23. Erano certo una minaccia più credibile degli A-4 e forse anche degli F-5, e gli equipaggi degli F-14, abituati a scappare ad alta velocità, si resero presto conto che non c'era verso di sfuggire ad uno Kfir. Per loro fortuna, il Tomcat era più agile e con le ali a bassa freccia poteva invischiare l'inseguitore in un duello a bassa velocità, dove risultava in netto vantaggio (mentre se si restava ad alta velocità l'ala a delta dello Kfir era ideale, come e forse più di quella del Tomcat). Lo Kfir era noto per la sua robustezza. Un pilota americano (Take Off) ricorda come durante una virata per evitare una collisione, perse la conoscenza per alcuni secondi, mentre cercava di impedire il peggio; nel riprendersi si rese conto che era in salvo, mentre al ritorno si notò come lo Kfir aveva quasi raggiunto 14 g (lo stesso F-16 è a prova di 'soli' 9 g in situazioni normali, a rischio se supera i 10) senza per questo avere alcun danno, tanto che si commentava favorevolmente la sua robustezza (tipica del resto dei velivoli con ali a delta) con qualunque altro tipo americano, definendo lo Kfir come un aereo 'scolpito nel granito'.
*Armamento: 2x30 mm e 5.000+ kg di bombe, o 2 AAM Shafir
 
*Motore: 1 J79GE-17 (su licenza Bet-Shemesh) da 8,2 t
Già dal '74 però il prototipo 988 sperimentò varie migliorie come il dente di sega nel bordo d'attacco, e così sono apparsi i Kfir C-2 e TC2 d'addestramento, dal 1982. Dal 1983 vi sono stati in produzione i C-7 con predisposizione al radar Elta EL 2021 e comandi HOTAS, più motore J79GE-J1E che ha ridotta emissione di fumo e superpotenza a 8.500 kgs. Non è chiaro quanti Kfir C-7 siano stati costruiti oltre ai 185 C2 e TC2 e i 27 C-1, ma almeno 120 C-2 sono stati aggiornati al nuovo standard. La produzione è cessata nel 1986. Per complicare le cose, non è mancato anche un biposto addestratore TC7. L'equipaggiamento base è costituito dal radar Elta EL/M-2001B (identico a quello poi installato sull'AMX) telemetrico, ma con predisposizione per l'EL-2021B multimode, HUD Elbit 391,ECM, sistema di gestione armi Elbit 82 e di attacco WDNS-391, ECM SPS-300 e pod EL-8202. L'aspetto dello Kfir, nella sua aggressiva mimetica mediorientale a tre toni di colore, era caratteristico e assai più 'appuntito' dell'originale francese: fusoliera corta, alette canard corte e aguzze sopra le prese d'aria, baffetti ai lati del muso, tubo di pitot nella sua parte inferiore, presa d'aria di raffreddamento per l'avionica alla base della deriva.
*Prestazioni: 2300 kmh a 11.000 m, autonomia 1.200 km con carico bellico
 
Alla fine degli anni '80 c'erano solo uno squadrone d'attacco e tre da difesa aerea attivi sullo Kfir.
 
Gli Kfir in seguito sono andati ad alcune nazioni, come lo Sri Lanka e Ecuador. La concorrenza di progetti più moderni, anche se più costosi, li ha fatti durare relativamente poco tra i principali mezzi della HHA, sopratutto per via degli F-16.
 
*Dimensioni: lunghezza 15,5565 m (71 cm di più nel caso del biposto), apertura alare 8,22 m, sup alare 34,85 m2
*Peso: 147843-16.600500 kg max
*Armamento: 2x30 mm e 56.000+ kg di bombe, o 2 AAM Shafir
*Motore: 1 J79GE-J1E (su licenza Bet-Shemesh) da 8,5 t.s. carburante interno 3.243 litri, esterno serbatoi 2x1.700 l e uno da 1.300 l, oppure da 500 l supersonici.
*Prestazioni: 2440 kmh a 11.000 m, contina 2.100 kmh, 1.390 kmh a quota 0, ascensionale 233 m.sec iniziali, tangenza 17.680 m, autonomia 1.200 km con carico bellico, trasferimento 3.232 km<ref>Sgarlato, N: ''IAI Kfir'', Aerei nov 2000, come anche per il grosso delle informazioni di questa sezione</ref>.
 
Il successivo e definitivo caccia israeliano doveva essere il controerso LAVI (giovane leone), una sorta di incrocio tra una cellula di F-16 e l'ala del Mirage, ma stavolta con alette canard di tipo ingrandito rispetto allo Kfir. E' stata un'idea per realizzare definitamente un tipo di caccia moderno e indipendente dalla volontà di governi esterni ad Israele. Va detto però che il motore era l'americano PW 1120, così come tante altre tecnologie derivavano da sistemi americani. In ogni caso era un velivolo che apparve nel 1986, con comandi FBW, e una cellula leggera grazie a materiali compositi ampiamente presenti. Ma nel 1987 già il programma per ben 300 aerei di questo tipo, venne soppresso. La decisione fu dell'agosto, ma l'attuazione del marzo 1988. Il Lavi tuttavia è rimasto a lungo un programma di ricerca notevole, che ha consentito tra l'altro di sviluppare tecnologie tornate buone per programmi successivi.
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*Prestazioni: 1.900 kmh a 11.000 m, autonomia 3.700 km
 
In ogni caso, la IAI si è specializzata ampiamente per gli upgrade dei vari Mirage III/5/50. Anche in Francia si fece a suo tempo qualcosa del genere, con il Mirage IIING (Nouvelle Generation) e la stessa idea dei canard era stata francese, con il Milan S offerto alla Svizzera nel '68.
 
Annunciato nel 1993, il Kfir C10 ha avuto avionica perfezionata ed è basato sull'esperienza del Lavi, con tanto di sonda IFR, ma sena esito. Il Nammer è stato annunciato invece nel 1988, simile ma con mira all'export. E' stato anche questo senza successo diretto, ma il Chetaah sudafricano e il Pantera cileno sono programmi che ne sono figli. Il Nammer (tigre) ha fusoliera allungata e predisposizione per vari tipi di motori e avionica. Il Chetaah è basato sul Mirage III con il motore Atar 9-K50, presente sia nel tipo monoposto che biposto E e D rispettivamente. 12 di essi, nel 1995, sono stati programmati per un nuovo aggiornamento, con radar AL M-2035. I Cheetah invece sono stati aggiornati sotto forma di 8 DZ e 14 EZ e RZ, con roll-out nel 1986. C'era anche l'Atlas Cava, degli anni '90, che ha avuto breve vista, relativo ad un aereo con una cellula da Mirage III e pilotaggio FBW. Esso venne tuttavia rapidamente abbandonato. Quanto al Pantera, era l'aggiornamento dal 1986 (quindi all'epoca di Pinochet e dell'embargo, in realtà ampiamente ignorato da Israele e GB) di 8 Mirage 50FC, 5 50C, 2 50DC.
In ogni caso, la IAI si è specializzata ampiamente per gli upgrade dei vari Mirage III/5/50, per esempio con il programma Nammer (Pantera), che comporta la ricostruzione delle cellule con un caratteristico, sgraziato ed appuntito naso riempito di avionica moderna. Esso è stato offerto a varie nazioni, con varie configurazioni specifiche come il tipo Chetaah sudafricano. Anche in Francia si fece a suo tempo qualcosa del genere, con il Mirage IIING (Nouvelle Generation).
 
Tra gli Kfir venduti a clienti esteri vi sono i 12 all'Ecuador nel 1982, più 11 per la Colombia del tipo C-2, in entrambi i casi anche 2 TC-2 biposto. Lo Sri Lanka ha avuto dal 1998 5 C2 e 2 TC2. Lo Kfir è un aereo tutto sommato moderno, specie al momento della sua entrata in servizio, una sorta di 'super Mirage III', con accelerazione, agilità, capacità di carico superiori. La sua semplicità, economia e versatilità sono elevate, ma nell'export è stato penalizzato dal fatto che la IAI è considerata un produttore minore, e dal motore americano che ha dato origine a non pochi veti all'export, dato che gli USA mantengono il diritto su prodotti di loro tecnologia, di imporre di vietarne la vendita a clienti esteri. Peraltro, Israele ha spesso usato le tecnologie passate dagli americani per fini commerciali, con clienti come il Sud Africa e la Cina, dando luogo a non poche polemiche in merito.
 
Come aereo da combattimento, condivide l'uso del motore J79 di ultime generazioni con l'F-104S italiano, rispetto al quale è di qualcosa più pesante e di minore accelerazione per via della resistenza aerodinamica; tuttavia è più agile e robusto, e porta un carico maggiore, con un'autonomia leggermente superiore come anche il peso massimo al decollo (16 t vs 13). Nell'insieme il progetto del Mirage, tra l'altro più veloce dello stesso F-104, è apparso più attuale come configurazione, e tale venne considerato , per esempio, durante la guerra indo-pakistana del '71, quando era a diretto confronto con i '104 e i MiG-21 pariclasse.
 
Il servizio dello Kfir nella HHA è stato piuttosto intenso, ma anche meteorico, presto passati in riserva. Non prima di avere militato in diversi squadroni tra cui il 101, 111, 113, 117, 119, 121, 144, 190 e altri ancora. Attorno alla metà anni '90 si stimava la sua presenza in due squadroni C7 d'attacco e una OCU con C7 e TC7.
 
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Infine, tra i velivoli francesi non vanno dimenticati i grossi aerei da trasporto Noratlas, gli elicotteri Super Frelon, gli addestratori Fouga Magister (usati anche come aerei d'attacco, addirittura nel '67 vennero mandati, grazie alla loro controllabilità che gli consentiva di volare molto bassi, ad attaccare postazioni radar durante il primo attacco israeliano; poi ebbero impiego come cacciacarri e contro altri bersagli tattici).
 
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*Armamento: 4x30 mm, fino a 10 bombe o 240 razzi interni, più 2 bombe o 76 razzi subalari
*Motore: 2 SNECMA Atar 101 da 3,5 t
*Prestazioni: 980 kmh a 12.000 m, autonomia 2.900 km
 
 
Detto dei protagonisti, vale la pena di citare il maggiore successo durante la guerra
 
===F-4 Phantom<ref>Il testo è basato sul pezzo di wiki.en, ma lo considero 'compatibile' perché a suo tempo scritto da me con le fonti che là sono presenti nella sezione apposita</ref>===