Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Israele: differenze tra le versioni

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*Reparti di volo addestrativi, da trasporto, AEW<ref>Sgarlato, Aerei mar-apr 2005</ref>
 
 
La HHA formalmente fa parte della Tsvah Haganah o le Israeli Defence Force, ha un'ampia autonomia operativa e la responsabilità sia sui Tayeset, ovvero gli Squadrons nella definizione internazionale, che nelle batterie contraerei missilistiche e radar del Corpo di Difesa aerea. Comandata da un generale a 2 stelle, nel 2004 aveva 30.000 effettivi di cui due terzi di leva, più 50.000 riservisti. Il 21 giugno 2004 venne presentato dal Maj Gen Shkedi il piano quinquennale Kela (catapulta) 2008, in cui c'erano novità come 12 AH-64D e l'aggiornamento di Boeing 707 e 23 C-130E e H, più nuovi drones, specialità in cui Israele da molto tempo eccelle; ma anche diverse chiusure o accorpamenti di reparti e basi. Prima la HHA era suddivisa in 5 comandi: Comando Nord (QG Ramat David), Comando Centrale (Hatzor), Comando Sud (Aquir), Comando Trasporti (Aeroporto internazionale Ben Gurion), Comando addestramento a Hatzerim, forse l'unica di queste basi a non essere stata prima della RAF. Qui c'é anche il museo HHA. A questo si aggiunge il comando difesa aerea, nella base di Kfar Sirkin, anch'essa ex-RAF.
 
Le altre basi: Betset vicino al Libano, Biraneet, Ein Shemer, Haifa, Megiddo, Ovda (vicino al confine giordano), Palmachim (vicino Jaffa), Ramon (Negev), Sde Dov (Tel Aviv).
 
Quanto ai materiali di volo, esistevano qualche anno fa sopratutto gli F-16, specie con la nuova versione d'attacco Soufa (tempesta) che altro non sono che gli F-16D Block 52 con speciali modifiche per aumentare la loro autonomia, mentre i vecchi F-16A e B, apparentemente mai ammodernati in maniera significativa, vengono passati progressivamente all'addestramento. Messi in riserva i Kurnass 2000 e tutti i vecchi F-4E e RF-4E, per il resto vi sono gli F-15C Akef (poiana), su di uno squadrone; gli A Baz (Falcone), su di un'altra unità analoga; gli F-15I Ra'am (tuono) equipaggiano un altro squadrone. Gli Kfir sono destinati alla vendita all'estero, come anche la maggior parte degli A-4 Ahit (avvoltoio), ora usati solo per l'addestramento avanzato. Gli AH-64A Peten (biscia) e D Saraf (serpente velenoso) nonché gli ultimi AH-1E e F Tsefa (vipera) sono protagonisti di numerose azioni 'mirate' come l'assassinio dello Sceicco Yasshin, ucciso con 3 missili Hellfire in un agguato teso dalle forze israeliane. I vecchi E-2C Hawkeye, protagonisti della vittoria del 1982 e di molte altre operazioni, sono stati venduti al Messico. I vecchi 'Daya' sono stati quindi sorprendentemente ritirati dal servizio, pur essendo ancora il velivolo di punta dell'USN. Il loro posto è stato preso da pattugliatori e aerei ELINT come gli RC-12D Kookya (cuculo), IAI 1124 Seascan (Shachaf, gabbiano), IAI-202 Arava, EC-130 E Aya (Condor), ma nessuno di questi aerei sembra davvero in grado di sostituire gli E-2. L'unico che poteva era il Boeing 707 con il radar a schiera Phalcon, però ad un certo punto non è stato più operativo. Per questo sono stati modificati in aerei AEW o ELINT 6 Gulfstream G.V, poi basati a Nevatim, assime al Transport Wing di Lod, quello con i C-130 del No.103 'The elephants' e No.131 'The yellow bird', nonché i Boeing 707 del No.120 'The international squadron'. Il comando aereo addestramento o Training Command ha radiato i vecchi Super Cub sostituendoli con i Grob G.120, ma aveva ancora gli IAI Tzukit, il clone dei Magister, anche se si sperava di toglierli dal servizio entro breve essendo del tutto obsoleti. I missili antiaerei ufficialmente presenti erano invece 35 lanciatori di Stinger, 8 batterie di Chaparral, ben 17 batterie di HAWK più 3 di Patriot e due di Hetz, l'antimissile israeliano Arrow 2 dallo sviluppo lungo e travagliato. Poi non vanno dimenticati i 'drones': Zahavan (conosciuto come IAI Scout), Chugla (Searcher), Cachileet (Hunter), Meyoromit (Silver Arrow), Hermes 450, e quest'elenco non è affatto completo visto che ne vengono fuori, apparentemente, a getto continuo. Dopotutto furono proprio i drones che attirarono in trappola le batterie siriane durante l'azione del 1982, fintando un attacco aereo che le incoraggiò ad accendere i radar di tiro e di scoperta aerea in massa, facendosi così 'notare' dagli F-4 con i missili ARM.
 
Quanto alle capacità nucleari, esse sono ripartite tra i vari servizi, ma è sopratutto l'HHA che ne ha interesse e beneficio. Il programma partì già nel 1949, l'anno dopo la fine della guerra d'Indipendenza, da parte del reparto noto come Hemed Gimmel, facente capo alla Difesa. Per almeno 11 anni esso rimase segreto e solo nel '68 comparve un rapporto CIA che mise nero su bianco la capacità israeliana di armarsi con ordigni nucleari. Questo però non mise affatto fine alle forniture di armi americane, che anzi continuarono imperturbabili. Il reattore di Dimona ha prodotto tanto plutonio, che si stima tra il 1974 e il 1986 che abbia consentito di far assemblare ben 75 cariche nucleari, le prime delle quali avevano 13 kT di potenza, proprio quella di Hiroshima. Ma oramai le stime parlano di 100-200 e persino oltre cariche atomiche o H disponibili. Un elemento inquietante fu l'esplosione, il 2 novembre 1966 ad Al Naqua, di una grande quantità di esplosivo, propedeutico forse alla sperimentazione di un innesco per armi nucleari. Non solo, ma mentre il programma nucleare israeliano, anche dopo 40 anni che è stato reso noto da rapporti dell'intelligence, resta fuori da ogni controllo internazionale (Israele non riconosce il trattato contro la proliferazione nucleare), c'é un fortissimo sospetto, per non dire una certezza, che abbia in realtà già sperimentato almeno un'arma nucleare. Questo sospetto è incentrato sul famoso test del '79 che venne fatto, ufficialmente dai Sudafricani, nell'Oceano Indiano. In realtà all'epoca c'era già una forte connessione tra Israele e Sud Africa e l'idea che fosse quantomeno un test congiunto tra le due nazioni è tutt'altro che infondata. Non solo, ma esiste anche un altra possibilità: che in realtà gli USA siano stati fornitori diretti di armi nucleari B-61 o simili, forse con il sistema a doppia chiave (ovvero: l'arma non può essere usata senza l'autorizzazione del 'fornitore' tramite apposito codice d'attivazione), il che spiegherebbe per esempio, come mai non sia stato minimamente interrotto il traffico di armi verso Israele nemmeno dopo il rapporto CIA, mentre il Pakistan è stato subito messo sotto un pesante embargo di forniture militari che per esempio, gli ha precluso circa 70 F-16 già ordinati. Tra i vettori più accreditati vi sono i missili MGM-52C Lance, i missili balistici Jericho I e IIB, il missile Popeye Turbo, capace di essere lanciato anche da sommergibili. In effetti il Lance è stato in servizio in Israele con non meno di 18 lanciatori M572 e ufficialmente questo è dovuto all'uso di testate HE come l'APAM del tipo M251, in servizio anche negli USA e Paesi Bassi (fino a che il missile stesso è stato tolto dal servizio, dopo 18 anni di servizio, nel '91 dall'US Army a seguito della decisione di Bush Sr), che è capace, con ben 836 bombe a frammentazione da 470 grammi l'una, di saturare un'area del diametro di ben 820 metri. Questo, con un errore stimato di 455 m alla massima gittata, consente di eliminare obiettivi come postazioni della difesa aerea in zone specifiche, mentre la gittata di quest'arma, di 121 km con la testata nucleare da 10-100 kT M234, è possibile solo perché essa pesa 212 kg. La testata HE normale, da 454 kg, la riduce invece a 70 km. L'US Army aveva anche Lance con testate neutroniche W70-4. La Vought negli anni '80 stava già sviluppando un successore per un'arma che era sì precisa, ma pur sempre risalente al 1963-72 (anno in cui iniziò l'addestramento). Essa sarebbe stata più precisa di 6 volte, pur con gittata utile maggiore di tre volte, e con il carico aumentato del 30%. Il Lance ha avuto come equivalente l'SS-21 Scarab, peraltro assai più grosso; ma l'annullamento dei programmi missilistici ha comportato che l'unica arma simile entrata poi in servizio sia l'ATACMS, un 'quasi missile' lanciabile dall'MLRS (che attualmente dispone anche di razzi guidati da 227 mm 'Excalibur').
 
Al missile Lance, disponibile in qualche decina di esemplari, si affiancano i missili Jericho, originariamente Dassault MD.620 e noti anche come Luz YA-1: ce ne sarebbero 12-100 esemplari, con testate convenzionali da 250-500 kg e gittata di 450 km, ma sarebbe possibile anche una testata da 85kT. Questo missile, dalla lunga storia (risale ai tempi della collaborazione con la Francia), è seguito dal modello IIB che potrebbe essere nient'altro che l'MD.660 ovvero il precedente migliorato con sistma bistadio e gittata di 600 km, oppure il Luz YA-3A che è la versione MRBM da 1.500 km di gittata, del vettore spaziale Shavit. Anche qui non si sa quanti ve ne siano in servizio: forse fino a 50. Non si sa niente di preciso nemmeno dell'esistenza del Popeye Turbo o di una versione nucleare dell'Harpoon, ma un certo tipo di missile sarebbe stato sperimentato già nel 2000. Inutile sperare in conferme precise da parte di Israele: mentre di altre nazioni, dei loro programmi WMD si sa tutto o quasi, anche quando in realtà non c'era nulla da sapere (Irak), Israele non ha problemi a difendere la privacy di informazioni che pure sono fondamentali per gli equilibri dell'intero Medio Oriente<ref>Sgarlato, Nico: ''HHA'', Aerei mar-apr 2005</ref>.
 
==Gli Aerei==