Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Spagna: differenze tra le versioni

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===Briac XII, 1990<ref>Valpolini, Paolo: ''BRIAC XII'', P&D Ottobre 1990, pagg. 54-59</ref>===
BRIAC è anzitutto l'acronimo di BRigada ACorazada XII, non una qualunque dato che assieme alla Brigata di Fanteria XI e al supporto logistico costituiva la 1a Divisione corazzata 'Brunete'. La sede della XII era a El Goloso, vicino alla base di comando dell'Aviazione dell'Esercito. La brigata meccanizzata era invece vicino al Portogallo, a Badajoz. In effetti in Spagna la difesa non era e non è polarizzata; non c'é una direzione precisa da cui poteva giungere una minaccia, e in ogni caso, con la sua lontananza dal fronte europeo centrale gli spagnoli avevano poco da temere dal Patto di Varsavia, a meno che non vi fosse stata una guerra generale con armi nucleari. Più immediati gli screzi con il Marocco. Data l'assenza di un fronte d'attacco prevedibile le unità dell'Esercito erano disseminate per il grande territorio della Spagna in maniera piuttosto uniforme, ma la brigata paracadutisti e quella corazzata erano in posizione centrale, sia per intervenire con più rapidità in ogni zona della nazione che per difendere la capitale.
 
La 12ima era principalmente un'unità carri e così il suo elemento principale era il reggimento di fanteria corazzata, il 61imo 'Alcazar de Toledo', accompagnato da uno di fanteria meccanizzata, il 31imo 'Asturias', che era inizialmente costituito da un battaglione quadro e da uno regolare, che poi è rimasto l'unico ad essere mantenuto dopo le recenti ristrutturazioni. Questo era il I/31 'Covadonga'.