Esperanto/Agglutinazione: differenze tra le versioni

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==Parole composte==
Praticamente ogni parolaradice in esperanto può essere usata come prefisso odi suffisso:un'altra modificandone il significato. Praticamente si possono agglutinare (unire) due parole per formare una parola composta. NelNella fareparola ciòrisultante, bisognala sapereprima cheparola laè parolaquella '''principale'determinante'', (quellacioè determinata)esprime èuna postacaratteristica dopodella quellaparola che la segue, cioè la parola ''secondaria'determinata''' (la determinante). La desinenza grammaticale dell'ultimadella paroladeterminata deve ovviamente essere scelta a seconda del tipo di parola che ci serve (''-o'' se vogliamo formare un nome, ''-i'' un verbo ...), mentre la desinenza della parola determinante può essere tagliata o rimanere a discrezione, a seconda della comodità della pronuncia.
 
Ad esempio, quale delle due pronunce sceglieresti per le due seguenti parole?
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*''demando'' (domanda) + ''punkto'' (punto) = ''demando'''''punkto''' (punto interrogativo)
 
Nel caso però in cui la desinenza della prima parola èdeterminante sia necessaria per definire meglio il significato della parola compostache si sta andando a comporre, essa deve essere lasciata. È ad esempio, il caso dei [[Esperanto/Numerali|numeri]]:
*''unu'' = uno; ''unua'' = primo/a
**''unu'' (uno) + ''jaro'' (anno) = ''unu'''''jara''' (di un anno) : ''unujara kurso'' = corso di un anno
**''unua'' (primo/a) + ''jaro'' (anno) = ''unua'''''jara''' (del prima anno) : ''unu'''a'''jara kurso'' = corso del primo anno
 
La parola così formata può a sua volta essere agglutinata, creando parole più lunghe (in generale bisogna stare attenti affinché il risultato sia una parola comprensibile).
 
==Esercizi==