Armi avanzate della Seconda Guerra Mondiale/USA-4: differenze tra le versioni

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Gli Hellcat erano efficaci per la loro mobilità anche se erano vulnerabili ai bombardamenti d'artiglieria, contro i quali potevano solo scappare. Per il resto erano mezzi molto interessanti, che durarono in servizio nel dopoguerra anche più degli M36, fino a che alcuni vennero anche usati nella ex-Yugoslavia.
 
Tra le artiglierie, quelle deputate per il tiro indiretto e quelle antieree erano pure importanti. Queste ultime, in pratica, sono state basate su semicingolati, a cui si rimanda, mentre i tipi cingolati apparvero dopo la guerra, a parte forse l'M19 con due cannoni da 40 mm, in torretta aperta su scafo dell'M24. Per il resto erano sopratutti i complessi Maxon Mount da 4 armi da 12,7 mm, o il pezzo da 37+2 da 12,7 mm.
 
Le artiglierie antiaeree non erano molto richieste data la bassa minaccia nemica sull'esercito americano. Le artiglierie campali erano invece essenzialmente l'M7 Priest da 105 mm, con scafo su M3 e poi M4, prodotto in oltre 5.500 esemplari, corazze da 25 mm, 90 colpi da 105 mm per l'obice M2. L'M12 su scafo M3 medio, prodotto in pochi esemplari, e seguito subito dopo dall'M40 su scafo M4 Sherman, con l'M1 Long Tom e 20 colpi. In servizio dal '45, ne vennero prodotti circa 311 fino alla fine della guerra. La versione M43 aveva l'obice da 203 mm, ma ne vennero prodotti solo 48. Vi furono anche i mezzi portamunizioni T30, e dopo la guerra, molti esperimenti per cercare di capire come si potesse proteggere il personale dei semoventi d'artiglieria in ambiente NBC. Il risultato fu, dopo tante iterazioni, l'M109, ma questa è tutt'altra storia. L'M40 pesava 37,2 t, 8 artiglieri a bordo motore da 400 hp, velocità di 39 km, lunghezza totale di 9,04 m, Decisamente di più dell'M7, pesante 23 t, lungo 6,02 m, con 5 uomini, ma capace di 42 kmh grazie al motore da 375 hp<ref>Armi da guerra 80</ref>.
 
==Artiglierie trainate==