Arabo/Fondamenti/Alfabeto: differenze tra le versioni

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== Generalità ==
La lingua araba si scrive e si legge da destra a sinistra.
 
L'alfabeto consiste in 28 lettere consonanti che per la struttura della lingua sono sufficienti a scrivere ed a leggere. Tre di queste consonanti hanno valore fonetico simile ad A ed I ed U.
La lingua araba si scrive e si legge da destra a sinistra.
Vi sono poi tre piccoli segni, che chiameremo segni vocalici per comodità, apposti ad una consonante indicano il suono vocalico che le segue, questi tre segni si usano in casi particolari ove si voglia fugare ogni dubbio sulla corretta pronuncia (ad esempio nel CORANO) ed in fase di apprendimento della lingua.
 
Questi tre segni sono la ''fathah'', una linietta obliqua sopra la consonante verso sinistra,con suono vocalico A,
Le pagine di un libro si sfogliano, corrispondentemente, in senso inverso a quello dei libri scritti in caratteri latini.
la ''kasrah'', una lineeta simile posta sotto alla consonante verso sinistra, con suono vocalico I
 
e la ''dammah'', una piccola U simile alla consonante con suono U waw ﻭ, posta sopra alla consonante a sinistra,
La scrittura si avvale di 28 lettere e di un piccolo numero di segni ausiliari, che vengono scritti al di sopra o al di sotto delle lettere, più o meno spostati verso sinistra.
con suono vocalico U.
 
 
== Vocali ==
 
Prima di esaminare l'elenco delle lettere, bisogna considerare una caratteristica della scrittura araba.
 
E' molto importante in arabo, sia nella pronuncia che nella scrittura, la lunghezza delle vocali.
Le vocali possono essere brevi o lunghe.
 
(La differenza può essere paragonata a quanto avviene in inglese, p.es. la differenza tra la I breve di "sit" e la I lunga di "seat", tra la U breve di "put" e la U lunga di "book".)
 
Le vocali brevi sono indicate da segni ausiliari, che sono considerati facoltativi. Nella scrittura corrente usuale (p.es. nei giornali) questi segni vengono normalmente omessi, salvo casi eccezionali.
 
Le vocali lunghe, invece, sono sempre indicate e vengono percepite come equiparate a consonanti.
Per esempio, la I lunga viene scritta con una Y (consonante) associata a una I breve (segno ausiliario).
 
I suoni vocalici sono solo tre: A, I, U.
 
Ciò comporta che, per un parlante arabo, la differenza tra E e I oppure tra U e O non è significativa.
 
In alcuni dialetti si pronuncia "e" ciò che in arabo classico sarebbe "i" (p.es. "ben" al posto di "bin" per dire figlio) oppure "o" al posto di "u" (p.es. .... ). Per il parlante arabo, è solo un'inflessione di pronuncia, ma non c'è difficoltà di comprensione.
 
Invece la differenza tra una vocale breve e una lunga è percepita come importante e modifica il significato della parola.
 
I segni ausiliari per le vocali brevi sono tre:
 
Questi tre segni sono* la ''fathah'', una linietta obliqua sopra la consonante verso sinistra,con suono vocalico A,
* la ''kasrah'', una lineeta simile posta sotto alla consonante verso sinistra, con suono vocalico I
e* la ''dammah'', una piccola U (simile alla consonante con suono U waw ﻭ), posta sopra alla consonante a sinistra,.
 
 
== Altri segni ausiliari ==
 
Vi è poi un altro minuscolo segno ''hamzah'', una piccola '''ain'' ﻋ''che corrisponde foneticamente alla compressione della laringe'' ed indica in principio di sillaba l'erompere della corrente d'aria alla riapertura delle corde vocali
dopo averle chiuse, in fine di sillaba il cessare della corrente stessa.
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la contrazione grafica di due consonanti uguali e contigue in una sola raddoppiata dal ''tashdid'';
il''waslah'' che ha forma di una piccola ''sad'' ﺼ che si pone a volte sulla ''alif''
 
Le lettere arabe sono graficamente o isolate o unite, hanno cioè forma diversa se sono o no legate ad altre lettere
e se sono all'inizio, al centro o alla fine della sillaba.
 
== Le 28 lettere dell'alfabeto arabo ==
 
=== Considerazioni generali ====
Le lettere arabe hanno due o tre forme che dipendono dall'essere la lettera in principio, in centro o alla fine della parola, hanno forma diversa cioè se sono legate o no ad altre lettere da una delle due parti o da entrambe.
 
Le 28 lettere dell'alfabeto arabo non vengono divise tra "vocali" e "consonanti". Si può dire che sono tutte consonanti, anche se tre possono avere valore di vocali lunghe:
* alif (ﺍ), che vale A;
* ya (ي), che vale I oltre che Y
* waw (و), che vale U oltre che W.
 
Non esiste in arabo distinzione tra lettere maiuscole e minuscole.
 
Inoltre, anche le lettere di stampa sono simili a quelle scritte a mano. Le lettere vengono legate tra loro, se appartengono alla stessa parola, con l'unica limitazione che alcune lettere si possono legare solo a quella precedente (a destra) e non a quella seguente (a sinistra).
 
Ciascuna lettera araba può avere fino a quattro forme, a seconda che sia:
''alif'' che di per se' non ha valore fonetico e che prende valore fonetico quando vi sia sovrapposto il ''sukun''
* isolata (p.es. parole monosillabiche)
che dà valore fonetico A, o abbia sovrapposta l'''hamzah'' che se ha sovrapposta a sua volta una''fathah'' da'
* in posizione iniziale (all'inizio di una parola oppure dopo una lettera che non si può legare alla seguente)
valore A, avendo sottoposta la ''hamzah''con sottoposta a sua volta una ''kasrah'' ha valore fonetico I.
* in posizione centrale
Forma grafica iniziale ﺍ, centrale ﺎ, finale ﺍ o ﺎ .
* in posizione finale (che significa in corrispondenza dell'ultima sillaba di una parola)
=== Elenco ===
''alif'' ha normalmente valore fonetico A lunga e richiede in tal caso la ''fathah''; in casi particolari che vedremo successivamente può avere valore fonetico I o U. Forma grafica iniziale ﺍ, centrale ﺎ, finale ﺍ o ﺎ .
''alif maqsurah'' consiste in una ''ya'' ﻲ ﻱ senza puntini, l'''alif'' prende a volte questa forma grafica in fine parola.
''ba''' trascrizione B suono B ببب ب