Armi avanzate della Seconda Guerra Mondiale/USA-4: differenze tra le versioni

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====I carri rimasti prototipi====
[[Immagine:M6 heavy tank TM9-2800 p120.jpg|320px|right|thumb|L'M6 in una foto tipica dell'epoca, ovvero pesantemente ritoccata a mano]]
Questo chiuderebbe la questione, senonché gli Americani ebbero anche diversi mezzi corazzati interessanti, rimasti allo stadio sperimentale. Il primo fu l''''M6''', carro che originariamente doveva supportare l'M3 Lee e avere un cannone da 76 nello scafo e cannone da 37 in torretta. Poi la configurazione venne rivista già l'anno dopo, nel '41 quando apparvero i carri prototipici. Vennero prodotti alcuni M6A1 di serie dopo che il mezzo venne accettato nel maggio del '42. Era caratterizzato da un cannone da 76 mm con un pezzo da 37 coassiale (il tutto girostabilizzato) e ben 3 mitragliatrici in una postazione anteriore. Era pesantemente armato e la trasmissione era posteriore. La sua fisionomia era piuttosto obsoleta, con 4 carrelli con due coppie di ruote l'uno per ciascun fianco. Ma la versione A2 aveva addirittura una trasmissione elettrica. In ogni caso le sue tonnellate di peso vennero considerate troppe da spostare sulle navi e si poteva fare di meglio, così si andò avanti con altri carri armati pesanti.
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Tornando al suddetto '''M7''' o T7 che sia, esso aveva varie versioni come miglioramento dell'M5, ma anche diventando un mezzo concorrenziale con l'M4. Il prototipo arrivò già nel '42 con il pezzo da 75 mm M3. Nel '43 lo vide escluso dalla produzione perché non si volevano sia questo e l'M4, così di 3.000 ne vennero costruiti 7 esemplari. Le versioni erano diverse, il T7E2 aveva i cannone inglese da 57 mm. Per il resto il peso era di 11,6 t, ma la versione definitiva M7 standardizzata con corazza più pesante, aveva ben 25 t di massa. Le dimensioni erano di 5,15 m di lunghezza, altezza 2,74 m e larghezza 2,34 m. L'equipaggio era di 5 uomini. Ma l'armamento era ancora di un pezzo da 37 mm, almeno inizialmente; la corazza era di 64 mm e la velocità di 48 kmh.
 
==Autoblindo e altri mezzi==
===Semoventi===
Vi sono stati almeno 3 tipi, più a dire il vero un terzo modello che poi si dirà. Dei 3, la M3 White è la meno nota, una specie di telaio ruotato su cui era poggiata una carrozzeria da semicingolato, usata come mezzo comando, trasporto, o di esplorazione. Ma più adatte a tale scopo sono state certo la M8 Grehyound e la T17 Staghound, rispettivamente 6x6 e 4x4. A nascere per prima fu la M8, progetto Ford (quello vincente dei 4 presentati), prodotta in ben 11.667 esemplari, di gran lunga le più numerose di tutte le blindo della storia (eccetto la serie BRDM). Caratterizzata da un posto di pilotaggio a 'casamatta' di tipo apribile, 6 ruote di cui le 4 del gruppo posteriore coperte da parafanghi metallici, occasionalmente tolti in azione, sagoma bassa, una grossa torretta aperta da 37 mm, con sopra un anello per la M2 da 12,7 mm. Era molto veloce e capace di operare in ogni tipo di terreno; gli Americani ne ebbero anche un tipo da trasporto personale e materiali, la M20 che faceva a meno della torretta; venne usato come mezzo comando, trasporto materiali, portamunizioni per carri armati ecc. In servizio dal 1943, era un mezzo popolare e tale è rimasto fino almeno agli anni '80 in diverse parti del mondo. Gli Inglesi non la gradirono invece molto, perché poco protetta, specie contro le mine.
 
La T17E1 Staghound era invece un mezzo 'export', usato solo daiglidagli inglesi e alleati vari. Pur essendo solo una 4x4, era considerata un mezzo pesante. A dire il vero c'era anche una 6x6 della Ford, ma curiosamente venne considerata 'superata' come concezione d'impiego, ma la T17E1 a 4 ruote, della Chevrolet venne chiesta dagli Inglesi in ragione di 300 mezzi al mese. Essa era un veicolo spazioso, ben corazzato e facile da guidare e riparare. Tuttavia il suo esordio fu solo nel '43, in Italia. Tra le altre sue qualità una trasmissione automatica idraulica, mentre il cannone in torretta era da 37 mm; al solito c'erano delle varianti: per esempio quella con l'obice corto da 75 mm americano, non entrata in servizio, e il mezzo con la torretta del carro Crusader o forse Cromwell, con pezzo da 75 mm lungo, del '44, o anche il mezzo contraerei con una semplice torretta aperta con due M 2 da 12,7 mm, di cui vennero completate nondimeno ben 789 unità sulle 1.000 ordinate. Ne vennero prodotte molti altri tipi, e nel dopoguerra continuò il servizio .Forse era considerata, senza troppa enfasi, superiore anche alle migliori blindo britanniche, e la versione III con il cannone rimase in servizio a lungo con i Danesi. Stranamente, però, non ha lasciato il ricordo della più filante e leggera M8, più longeva in servizio.
 
Ecco le due blindo comparate (M8 vs T17):
*Dimensioni: lunghezza 5--5,486 m, larghezza 2,54--2,69 m, altezza 2,248--2,36 m.
*Peso equipaggiata: 7,94--13,92 t
*Motori e prestazioni: Hercules JXD da 110 hp--2 GMC 270 da 194 hp; velocità max 89 kmh entrambe; autonomia 563--724 km; guado 0,61--0,8 m, gradino 0,3--0,53 m<ref>Armi da guerra 33</ref>
 
I semicingolati sono un altro capitolo della questione. Non si tratta propriamente di mezzi 'avanzati' per cui è solo un leggero accenno a veicoli comunque molto importanti per la meccanizzazione della fanteria americana con un mezzo sufficientemente mobile e abbastanza economico. Ne vennero prodotti, tra M3 e M5, circa 40.000, rivaleggiando con tutti i tipi tedeschi in numero. Questi mezzi, distribuiti largamente a tutte le specialità dell'Esercito, erano normalmente armati con una 12,7 mm, mentre la corazza era di 6 mm, aumentata tuttavia a 12 per gli sportelli e per la copertura del parabrezza. Insomma, era appena sufficiente contro proiettili non perforanti, ma pur sempre utile, anche se il tetto era aperto. Usati dall'inizio della guerra, basati sui sistemi di cingolatura Kegresse francesi (anche i francesi usarono i semicingolati, anzi furono quelli che ne fecero un uso esteso per primi), vennero usati per un pò tutti gli scopi, come il tiro con mortai da 81 mm, e persino la caccia ai corazzati nemici con pezzi da 57 e 75 mm, talvolta anche con corazze aggiuntive o semplicemente più spesse. L'armamento base, curiosamente, comprendeva già armi controcarri. A parte la M2, efficace contro molti tipi di blindati tra cui praticamente tutti i carri giapponesi d'inizio guerra, presto comparvero un bazooka M1 o M9 con alcuni razzi di bordo, e ben 1214 mine M1 con sensore a 'ragno' (per i prolungamenti del sistema a pressione centrale, onde sentire più facilmente un mezzo che gli passava sopra), aumentate a 22 sgli M5 e 26 sugli M9, il che faceva sì che ogni semicingolato fosse pieno di armi ed esplosivi per un pò tutti gli usi, inclusa la posa di mine da parte dei soldati a bordo. I dati salienti di uno dei tipi più diffusi tra questi semicingolati (prodotti nel 1941-45) sono: peso 9,3 t, motore da 147 hp, lunghezza 6,2 m, velocità massima nominale 64 kmh (ma il motore non era regolato e si potevano passare anche gli 80 se necessario, sia pure con poco rispetto della meccanica). Ancora nel '73, per dirne una, Israele aveva 3-4 semicingolati e solo un migliaio di M113, i loro successori cingolati, con tetto corazzato e struttura in lega d'alluminio (totale costruito oltre 70.000). I tipi israeliani ebbero alcune modifiche, per esempio una casamatta anteriore per un'arma da 7,62 e talvolta batterie di missili SS-11 o un cannone a media pressione da 90 mm, nonché il sistema binato da 20 mm antiaerei, del resto basato su quello da 12,7 quadruplo americano (il tipo Maxon Mount, uno dei tipi di maggior successo nonostante il calibro ridotto), largamente usato su alcuni tipi di semicingolati, come anche talvolta l'affusto con il cannone Colt da 37 mm antiaereo, spesso affiancato da due M 2 da 12,7 per prendere meglio la mira sfruttandone le traccianti. Il Colt era una buona arma, relativamente leggera e totalmente americana; ma nondimeno lasciò il posto al Bofors svedese, sia pure adattato alle procedure americane di fabbricazione e progettazione. Tra i mezzi speciali, in definitiva, 650 T48 da 57 mm per l'URSS, 50 T30 con obice da 75 mm, T58 (M16) con il complesso da 12,7 m. il T68 con addirittura una torre binata da 40 mm Bofors (rimasto sperimentale, si preferì lo scafo M24); il T12 con il cannone da 75, M15 con cannone da 37+2 da 12,7 mm (680), M13, 14 e 17 con complesso M.Mount da 12,7 mm, circa 5.000; c'era veramente di tutto a bordo dei semicingolati, tanto che un tipo sperimentale ebbe addirittura 6 cannoni contraerei Hispano Suiza da 20 mm in un unico complesso parzialmente corazzato, tanto per dire cosa si poteva fare (armi che nell'insieme erano almeno 4 volte più potenti del sistema quadruplo da 12,7). Caratteristiche dell'M2 originario (poi migliorato nell'M3 e M5): motore a benzina da 147 hp, 227 litri; dimensioni 6,14x2,16x2,26 m, dpeso a vuoto 6,5 t, pieno 8,951 t, velocità 64 kmh, autonomia 282 km, ostacolo verticale 30 cm, guado 81 cm. Per capire quanto fosse diffuso, la sua dotazione per le truppe corazzate era di 448 mezzi per divisione, di cui 186 per 3 battaglioni di fanteria. Se si considera che un tipico M2 portava un'arma da 12,7 con 700 cp, una 7,62 M1919 con 2.000-7.750 cp, un mitra calibro 45 , sette fucili M1 con 540 colpi, 14 mine e lanciarazzi con 6 colpi, si capisce che tipo di potenzialità esprimessero le truppe meccanizzate americane<ref>Sgarlato Eserciti nella Storia N.8</ref>.
 
 
La jeep è un mezzo 'mitico', un grande veicolo fuoristrada con un gran numero di innovazioni e di particolari, con un'ottima meccanica e tante piccole attenzioni alla funzionalità, come il cofano piatto per posarvi delle cose, o i fari orientabili anche dentro il vano motore per fare manutenzione anche di notte senza altri aiuti. Spesso è stata armata con una-3 armi automatiche, di cui una o due potevano essere (specie nelle configurazioni pesanti del SAS inglese) armi da 12,7 mm Vickers o Browning. In seguito sarebbe stata usata anche come vettore per cannoni SR fino quantomeno al 106 mm, e con missili controcarri come i TOW. Ma questa è decisamente un'altra storia. Altri mezzi importanti sono stati realizzati in un pò tutti gli ambiti dalla potente industria motoristica americana, gli autocarri come i celebri 'Jimmy',; i c'erano anche dei 'Gipponi' intermedi tra un camion e la piccola jeep, praticamente degli antenati degli attuali 'Hummer', almeno in termini concettuali; e infine i mezzi pesanti come quelli della Mack. Basti dire che oltre 400.000 vennero dati ai Sovietici consentendo loro finalmente di rendere mobili gran parte delle loro numerose fanterie, troppo lente nell'attacco e nella ritirata contro i reparti tedeschi. In definitiva, questo sforzo logistico immane che portò 11 milioni di soldati americani in azione fu possibile solo con un parco veicoli, dai motocicli ai trattori d'artiglieria, di proporzioni e anche affidabilità tali che nessun altro esercito avrebbe potuto avvicinare. E questo senza sacrificare in maniera significativa la produzione di materiali di prima linea, anche se qualitativamente non sempre all'altezza della migliore produzione estera.
 
Più in dettaglio ecco alcuni elementi della logistica in parola:
*M 29 Weasel. Mezzo della Studebaker, nato come T15 attorno al '41, è stato prodotto in 15.124 pezzi, inizialmente come veloce mezzo da neve, poi anche come misto neve-anfibio del tipo C, il più prodotto. Talvolta armato con un'arma da 12,7 mm, le sue capacità erano date da una cingolatura ampia e un peso ridotto, un motore Studebaker Champion da 65 hp e prestazioni di 59 kmh, 6,4 in acqua, autonomia di 280 e 40 km rispettivamente; le dimensioni erano di 4,79x1,7x1,8 m, peso 2.740 kg completo. E' rimasto a lungo in servizio anche nel dopoguerra<ref>Sgarlato N, Eserciti nella Storia 47</ref>.
*LTV: in origine era un mezzo anfibio pensato nel '37 per muoversi in zone alluvionate o paludose, specie in Florida che era stata colpita da uragani nel '26, 28 e '32, progettato dal'ing Roebling e chiamato Alligator. Nel '40 interessò l'USMC per l'evidente utilità, eppure non sarebbe stato così se non fosse stato notato in una rivista da parte di un ammiraglio americano. Ordinati nel novembre del '40 e usciti dalle linee dal luglio 1941 in un primo lotto di 100 con motori da 120 hp, erano noti come LVT-1 che significa Landing Veichle, Tracked. Prima gli Amtrack (Amphibian Tractor) vennero usati come mezzi logistici, ben presto con motori da 146 hp, 1.225 esemplari; poi gli LVT-2 Water Buffalo, 2.963 con meccanica del carro legero M3, prodotti fino al 1944; gli LVT-2(A) erano con blindature da 13 mm per la cabina e 6,4 per il resto del mezzo, 500 kg in più di peso e 450 prodotti; LVT-3 con due motori da 148 hp che lasciavano spazio alla rampa di carico posteriore; 2.964 prodotti; l'LVT-4 Water Buffalo, con 8.351 esemplari costruiti entro la fine della guerra,molte delle quali per l'US Army e le altre per gli Alleati, ma nessuna pare ai Marines; tipico armamento 2 da 12,7 mm, ma in genere non c'era nessuna protezione; c'erano poi versioni dell'LVT-2 con torretta del carro Stuart e il relativo pezzo da 37 mm, peso totale di 14.877 kg r prodotto (dalla FMC) in 510 unità; l'LTV-4 Amtank con torretta del semovente M8 e pezzo da 75 mm, peso 18 t, oppure razzi o lanciafiamme; prodotti quasi 1.900 e in seguito alcuni addirittura armati, nel dopoguerra, con la torre del carro M24; l'LVT-5 era infine armato con una torre da 75 mm ma non fece in tempo a partecipare alla guerra, nondimeno ne vennero prodotti 269. Per capire l'importanza di questi mezzi basti dire che ad Okinawa ne vennero usati oltre 1.000, ma molti altri ebbero uso in sbarchi, come quello sanguinosissimo, di Tarawa. Moltissimi vennero usati anche dai Britannici e nel dopoguerra da molte F.A., sia marina che esercito, come i Lagunari italiani. La loro presenza contribuì fortemente a ridurre le perdite in sbarchi contro obiettivi difesi, troppo pericolosi per i semplici LCM e LCA da sbarco. Tra le caratteristiche dell'LTV-4, un motore Continental radiael da 262 hp, peso di 16.510 kg toale, lunghezza 7,95 m per 3,25 di larghezza e 2,46 di altezza, 32 kmh di velocità sui strada e 12 in acqua, autonomia di 120 km max, armamento 2x12,7 e 3x7,62 mm con ben 5.000 e 6.000 colpi rispettivamente. I mezzi inglesi ebbero spesso i cannoni Polsten al posto delle M 2<ref>Sgarlato N: ''i mezzi anfibi LTV'' Eserciti nella Storia N.47</ref>.
*M 3 'White': basata su un lungo percorso evolutivo, era una specie di camioncino corazzato prodotto in ben 20.918 esemplari e usato, dal '38, sopratutto dalla Cavalleria. Era derivato, come fa intuire la sigla da altri tipi, in particolare dall'M2 del '36. Motorizzato con lo stesso motore da 110 hp delle blindo M8, era un 4x4 con la stessa protezione del guscio usato poi per l'M3 semicingolato, spesso un'arma da 12,7 con 750 colpi e due M1917A1 raffreddate ad acqua o M1919 (ad aria) con 5-8.000 cp. In URSS, dove ne vennero esportate forse 1.700, diede luogo a mezzi come la BTR-40 e il BTR-152, beninteso come principi generali e non come tecnica specifica, essendo essi basati su autocarri locali. Questo mezzo venne sopratutto usato per compiti di seconda linea, ma non mancarono, specie nel British Army, impieghi anche impegnativi, come quello di trasporto truppe. Il motore da 5,2 litri spingeva il mezzo a 89 kmh con autonomia di 402 km, peso di 4-4,5 t, dimensioni 5,63x2,03x1,89<ref>Sgarlato N: ''Lo Scout car M3'', Eserciti nella Storia N.6</ref>
*Dodge 'Beep'. Il Gippone della guerra fu senz'altro questo potente mezzo chiamato alle volte 'big Jeep' era stato basato su di un mezzo Marmon-Errington per l'US Army, via via evolutosi fino a comprendere due mezzi, uno da mezza tonnellata (di capacità di trasporto) e uno da una t, per l'USMC. Essendovi un obiettivo 'gap' tra le jeep e gli autocarri da 2,5 t, molti furono i tipi che si ispirarono al 'Gippone', come in Italia, dove a questo mezzo già dal '51 si affiancò l'OM 20.110 di derivazione commerciale, poi sostituito dopo molti anni dal VM-90, altra incarnazione del concetto, sia pure in termini moderni. Il 'Beep' (Big Jeep) è stato prodotto in quantità enormi e sopratutto in grande varietà, in genere per compiti logistici. Robusto e versatile, è succeduto a se stesso con il T45, poi M37, e molti altri tipi postbellici. Motore Dodge T214 da 92 hp, 87 kmh, 480 km di autonomia, peso di 2,7-3,5 t, dimensioni 4,48x2,1x2,6 m. Nonostante tutto, non ha avuto la memoria dalla sua come è accaduto alla Jeep. Questo anche per via del consumo elevato che alle volte diede luogo a versioni diesel, e una larghezza un pò eccessiva. In effetti il Leoncino italiano aveva un motore diesel e larghezza di 2 m.
*GMC 'Jimmy': derivato dal commerciale GMC AXKWX-353, era un robusto mezzo da trasporto di cui il tipo militare apparve solo nel '41, e prodotto in totale in 517.467 pezzi. Dimensioni di uno dei tipi 6,77x2,24x2,79 m, peso 4,6-9,2 t, motore da 97 hp benzina per 72 kmh e 400 km di autonomia. Rimase in servizio negli USA fino al '70, in altri Paesi, spesso clonato, anche oltre. Un 'classico' della motorizzazione militare.
*Jeep: nata da un requisito del 27 giugno 1940 per un mezzo 4x4 da 272 kg di carico utile e peso a vuoto di meno di 580 kg, da presentare come progetto entro il 22 luglio, era un progetto della Bantam, che era nata nel '34 dal fallimento della Austin inglese che doveva produrre le 'Seven' negli USA. Nel '40 la Bantam aveva solo 15 dipendenti e nondimeno riuscì a presentare davvero entro quel termine la sua proposta, ma poi venne relegata marginalmente perché con grande scorrettezza Ford e Willys erano riuscite a copiare il disegno e a rientrare in partita per le valutazioni, e alla fina la seconda con il suo motore Go-Devil da 60 hp vinse la gara. Con un telaio a 5 traverse e lamiere stampate fissate al di sopra, era un piccolo autocarro da 3,35x1,6x1,75 m con la capote, o 1,32 al volante. Poteva andare a 96 kmh e presto divenne oggetto della produzione di oltre mezzo milione, circa 10 volte quella della Kubelwagen tedesca, la sua rivale, con un costo di 750 dollari contro 1.100 al pezzo. Venne usata dappertutto e per molti scopi, anche come lanciarazzi da 12 canne calibro 114 mm. Nel dopoguerra la Hochtkiss la produsse su licenza, tra le altre, fino al '66 come M201.
 
===Semoventi d'artiglieria===
[[Immagine:M10 Achilles - JPG.jpg|300px|right|thumb|M10 Achilles, col pezzo da 17lbs]]
Gli Americani avevano sopratutto i cacciacarri che iniziarono con i semoventi ricavati da semicingolati M3 con corazze aumentate a 20 mm e un cannone da campagna da 75/37 mm scudato. Ma non ebbe molto successo data la sua vulnerabilità al tiro dei carri armati, pur essendo meglio dei semicingolati standard. L'altro progetto era migliore ma molto più costoso, l'M10 su scafo Sherman. Esso aveva corazza limitata ma ben inclinata anche sui fianchi. Impiegato dal Nord Africa in poi, ebbe impiego in Europa, dove alcune centinaia vennero modificarli come Achilles con il pezzo ad 17 lb, che erano molto meglio degli Archer britannici con lo stesso cannone in casamatta posteriore. Ma erano anche meno protetti e di sagoma più alta. Entrambi i tipi avevano una mancanza di protezione superiore, anche se vennero poi provvisti in alcuni M10 di tetto superiore di 'fortuna' con lastre d'acciaio a livello di officine divisionali. Alla fine della guerra ne erano stati prodotti circa 6.000 ed ebbero un buon successo.
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===Artiglierie trainate===
Quanto alle artiglierie, va ricordata la schiera di armi pesanti e leggere dell'US Army, anche se non erano particolarmente spinte come soluzioni e prestazioni. Da ricordare gli obici M114 (anche se all'epoca non si chiamavano così) da 14 km di gittata, valide armi rimaste decenni in servizio; gli M1 (poi M59 'Long Tom') da 155 mm, elaborazione dei GPF francesi del 1918. Era un'arma da 45 calibri, piattaforma di tiro, avantreno di traino. I colpi da 43,1 kg arrivavano a 23.221 m. Installato su scafo di M4E8 Sherman generò il semovente M40. Il peso era di 12.600 kg in batteria e 13.880 kg in movimento, 60 gradi di direzione senza la piattaforma, velocità iniziale di 853 m. sec. I successivi erano gli M1 8-in, poi M115, gli obici campali lontana evoluzione degli obici da 203 mm britannici ricevuti nella I G.M. Omologato solo nel 1940, sarebbe stato ad un certo punto reso mobile con alcuni tipi di semoventi, addirittura con la prima versione dell'M110. Con l'assetto in marcia di 14.515 kg e 13.471 kg in batteria, sparava a 594 m.sec una granata da 90,7 kg a 16.596 m. L'affusto era analogo a quello del 'Long Tom'. A parte questo c'era uno sviluppo ulteriore; gli Inglesi non ebbero artiglierie realmente moderne tra quelle di grosso calibro durante la II GM, avendo semplicemente rialesato i vecchi obici da 203 mm a 183 mm. Ma erano gli affusti il problema, essendo proni a 'saltare' troppo facilmente all'indietro durante i tiri a basso angolo. Venne così montato l'obice da 183 su di un affusto M1 e subito si rivelò ottimo. Già che c'erano gli Inglesi produssero anche un obice allungato a 6,1 m anziché 4,3 per valorizzare al meglio l'affusto. Il BL Mk 6, aveva gittata aumentata a circa 18 km per colpi da 91,6 kg, e pesava circa 13 t. I tipi precedenti erano limitati invece a 15 km.
 
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Poi, a livello ancora superiore c'era il 'Little David'. Era un pezzo d'artiglieria speciale, dal calibro di ben 914 mm. Serviva però per compiti non operativi, almeno originariamente. Si trattava di un 'dispositivo di test per il lancio di bombe aeree', una specie di lanciagranate per provare l'efficacia di tali armi. Poi si pensò di farne un'arma, e all'inizio del '44, quando già si pensava ad invadere il Giappone, si pensò che un'arma del genere era adatta per demolire i capisaldi corazzati del territorio giapponese. L'arma venne sperimentata e si trovò che poteva sparare sì, ma con poca efficienza. Da un lato, tirava un proiettile con alette di stabilizzazione da 1.678 kg di cui 726 di esplosivo. Dall'altro la potenza era discutibile se si considera che non c'erano meccanismi di recupero del rinculo, e quest'arma, di fatto un enorme mortaio ad avancarica, non era nemmeno molto precisa. Infine era pesante ben 82.808 kg, e questo senza considerare la terra da mettere dentro il cassone d'acciaio affondato nel terreno. Ci volevano dodici ore di lavoro per metterlo in batteria, uno scherzo per un cannone su rotaia da 80 cm tedesco, ma troppo per l'US Army. Infine, la portata di 8.687 m non era certo molto elevata; aveva 26° di direzione, +45/65° di alzo, lunghezza 8,534 m<ref>Per tutti questi tipi americani:Armi da guerra 70</ref>. Il prototipo è attualmente esposto, nella sua configurazione su ruote per il movimento, al solito Aderbeen Proving Ground nel Maryland, che assieme a Kubinka è il più centro e museo d'artiglieria moderna.
 
 
Le artiglierie più leggere erano di un paio di tipi soltanto, per quello che ci riguarda (armi moderne e avanzate). Quindi solo un accenno alla presenza originaria dei cannoni da 75 mm di tipo francese. Questi vennero presto sostituiti dagli obici M2 (poi,nel dopoguerra, M101) da 105 mm, risultato delle raccomandazioni del Comitato Westerverldt Board, del '19. Ma il progetto ci metterà circa 20 anni per arrivare a compimento, ovvero solo nel 1939 con produzione dall'anno seguente. Esso era del tutto tradizionale, e molto pesante per il suo calibro. Però questo significava anche una durevolezza e stabilità notevolissime, tanto che è rimasto in servizio in alcuni eserciti fino ai nostri giorni (negli USA era in linea ancora negli anni '80, come arma di riserva). Lungo (b.d.f.) 2,574 m, pesante 1.934 kg, direzione 46 gradi e alzo -5/+65, v.iniziale 472 m.sec, proiettile da 14,97 kg e gittata di 11.430 m, venne ampiamente usato in tutte le situazioni, contribuendo a consolidare, anche dove l'artiglieria non riuscì in tempo a portare i cannoni di maggior calibro, la competenza e la reputazione dell'artiglieria americana, capace spesso di mettere in grave difficoltà il nemico, specie se era in avanzata, su terreno scoperto. La sua carriera vide molti esperimenti, anche come munizionamento. Tra questi l'adozione di una granata HEAT capace di perforare circa 150 mm di acciaio su gittate massime di quasi 1 km, e l'uso da parte di corazzati: dai semicingolati agli Sherman con il pezzo da 105 mm (che però erano usati solo come mezzi d'appoggio di fuoco, gli scontri diretti con i panzer erano solo emergenze e la cadenza di tiro di pochi colpi al minuto non aiutava, al pari della ridotta velocità iniziale), ma il miglior semovente fu senz'altro l'M7 Priest su scafo M4 Sherman, anche se poco protetto e superiormente senza protezione.
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I Giapponesi a loro volta diedero una mano al cannone da fanteria, ma con un tipo davvero strano: il Tipo 92 da 70 mm, che era un mini-cannone da fanteria pesante appena 212 kg, con portata di 2.700 m e in pratica, circa la metà. Era assegnato, come la maggior parte dei tipi di questa categoria, ai battaglioni di fanteria e schierato molto in avanti, in prima linea. Era munito di un sistema di puntamento rudimentale ma con cariche variabili, tanto che unite alla velicità iniziale di 198 m.sec, poteva tirare nel secondo arco a non più di 100 m, con proiettili molto efficaci sia del tipo HE che shrapnel, nonché nebbiogeni. Alzo fino a 50 gradi, direzione di 90. Era stata prodotta anche una piccola quantità di cannoni per carri armati. Insomma, un'arma moderna ed efficace, nonostante una canna lunga appena 622 mm, grossomodo come un fucile da fanteria<ref>Armi da guerra 103 per tutte le notizie su queste armi di supporto fanteria</ref>.
 
==Autoblindo e altri mezzi==
Vi sono stati almeno 3 tipi, più a dire il vero un terzo modello che poi si dirà. Dei 3, la M3 White è la meno nota, una specie di telaio ruotato su cui era poggiata una carrozzeria da semicingolato, usata come mezzo comando, trasporto, o di esplorazione. Ma più adatte a tale scopo sono state certo la M8 Grehyound e la T17 Staghound, rispettivamente 6x6 e 4x4. A nascere per prima fu la M8, progetto Ford (quello vincente dei 4 presentati), prodotta in ben 11.667 esemplari, di gran lunga le più numerose di tutte le blindo della storia (eccetto la serie BRDM). Caratterizzata da un posto di pilotaggio a 'casamatta' di tipo apribile, 6 ruote di cui le 4 del gruppo posteriore coperte da parafanghi metallici, occasionalmente tolti in azione, sagoma bassa, una grossa torretta aperta da 37 mm, con sopra un anello per la M2 da 12,7 mm. Era molto veloce e capace di operare in ogni tipo di terreno; gli Americani ne ebbero anche un tipo da trasporto personale e materiali, la M20 che faceva a meno della torretta; venne usato come mezzo comando, trasporto materiali, portamunizioni per carri armati ecc. In servizio dal 1943, era un mezzo popolare e tale è rimasto fino almeno agli anni '80 in diverse parti del mondo. Gli Inglesi non la gradirono invece molto, perché poco protetta, specie contro le mine.
 
La T17E1 Staghound era invece un mezzo export, usato solo daigli inglesi e alleati vari. Pur essendo solo una 4x4, era considerata un mezzo pesante. A dire il vero c'era anche una 6x6 della Ford, ma curiosamente venne considerata 'superata' come concezione d'impiego, ma la T17E1 a 4 ruote, della Chevrolet venne chiesta dagli Inglesi in ragione di 300 mezzi al mese. Essa era un veicolo spazioso, ben corazzato e facile da guidare e riparare. Tuttavia il suo esordio fu solo nel '43, in Italia. Tra le altre sue qualità una trasmissione automatica idraulica, mentre il cannone in torretta era da 37 mm; al solito c'erano delle varianti: per esempio quella con l'obice corto da 75 mm americano, non entrata in servizio, e il mezzo con la torretta del carro Crusader o forse Cromwell, con pezzo da 75 mm lungo, del '44, o anche il mezzo contraerei con una semplice torretta aperta con due M 2 da 12,7 mm, di cui vennero completate nondimeno ben 789 unità sulle 1.000 ordinate. Ne vennero prodotte molti altri tipi, e nel dopoguerra continuò il servizio .Forse era considerata, senza troppa enfasi, superiore anche alle migliori blindo britanniche, e la versione III con il cannone rimase in servizio a lungo con i Danesi. Stranamente, però, non ha lasciato il ricordo della più filante e leggera M8, più longeva in servizio.
 
Ecco le due blindo comparate (M8 vs T17):
*Dimensioni: lunghezza 5--5,486 m, larghezza 2,54--2,69 m, altezza 2,248--2,36 m.
*Peso equipaggiata: 7,94--13,92 t
*Motori e prestazioni: Hercules JXD da 110 hp--2 GMC 270 da 194 hp; velocità max 89 kmh entrambe; autonomia 563--724 km; guado 0,61--0,8 m, gradino 0,3--0,53 m<ref>Armi da guerra 33</ref>
 
I semicingolati sono un altro capitolo della questione. Non si tratta propriamente di mezzi 'avanzati' per cui è solo un leggero accenno a veicoli comunque molto importanti per la meccanizzazione della fanteria americana con un mezzo sufficientemente mobile e abbastanza economico. Ne vennero prodotti, tra M3 e M5, circa 40.000, rivaleggiando con tutti i tipi tedeschi in numero. Questi mezzi, distribuiti largamente a tutte le specialità dell'Esercito, erano normalmente armati con una 12,7 mm, mentre la corazza era di 6 mm, aumentata tuttavia a 12 per gli sportelli e per la copertura del parabrezza. Insomma, era appena sufficiente contro proiettili non perforanti, ma pur sempre utile, anche se il tetto era aperto. Usati dall'inizio della guerra, basati sui sistemi di cingolatura Kegresse francesi (anche i francesi usarono i semicingolati, anzi furono quelli che ne fecero un uso esteso per primi), vennero usati per un pò tutti gli scopi, come il tiro con mortai da 81 mm, e persino la caccia ai corazzati nemici con pezzi da 57 e 75 mm, talvolta anche con corazze aggiuntive o semplicemente più spesse. L'armamento base, curiosamente, comprendeva già armi controcarri. A parte la M2, efficace contro molti tipi di blindati tra cui praticamente tutti i carri giapponesi d'inizio guerra, presto comparvero un bazooka M1 o M9 con alcuni razzi di bordo, e ben 12 mine M1 con sensore a 'ragno' (per i prolungamenti del sistema a pressione centrale, onde sentire più facilmente un mezzo che gli passava sopra), il che faceva sì che ogni semicingolato fosse pieno di armi ed esplosivi per un pò tutti gli usi, inclusa la posa di mine da parte dei soldati a bordo. I dati salienti di uno dei tipi più diffusi tra questi semicingolati (prodotti nel 1941-45) sono: peso 9,3 t, motore da 147 hp, lunghezza 6,2 m, velocità massima nominale 64 kmh (ma il motore non era regolato e si potevano passare anche gli 80 se necessario, sia pure con poco rispetto della meccanica). Ancora nel '73, per dirne una, Israele aveva 3-4 semicingolati e solo un migliaio di M113, i loro successori cingolati, con tetto corazzato e struttura in lega d'alluminio (totale costruito oltre 70.000). I tipi israeliani ebbero alcune modifiche, per esempio una casamatta anteriore per un'arma da 7,62 e talvolta batterie di missili SS-11 o un cannone a media pressione da 90 mm, nonché il sistema binato da 20 mm antiaerei, del resto basato su quello da 12,7 quadruplo americano (il tipo Maxon Mount, uno dei tipi di maggior successo nonostante il calibro ridotto), largamente usato su alcuni tipi di semicingolati, come anche talvolta l'affusto con il cannone Colt da 37 mm antiaereo, spesso affiancato da due M 2 da 12,7 per prendere meglio la mira sfruttandone le traccianti. Il Colt era una buona arma, relativamente leggera e totalmente americana; ma nondimeno lasciò il posto al Bofors svedese, sia pure adattato alle procedure americane di fabbricazione e progettazione.
 
La jeep è un mezzo 'mitico', un grande veicolo fuoristrada con un gran numero di innovazioni e di particolari, con un'ottima meccanica e tante piccole attenzioni alla funzionalità, come il cofano piatto per posarvi delle cose, o i fari orientabili anche dentro il vano motore per fare manutenzione anche di notte senza altri aiuti. Spesso è stata armata con una-3 armi automatiche, di cui una o due potevano essere (specie nelle configurazioni pesanti del SAS inglese) armi da 12,7 mm Vickers o Browning. In seguito sarebbe stata usata anche come vettore per cannoni SR fino quantomeno al 106 mm, e con missili controcarri come i TOW. Ma questa è decisamente un'altra storia. Altri mezzi importanti sono stati realizzati in un pò tutti gli ambiti dalla potente industria motoristica americana, gli autocarri come i celebri 'Jimmy', i 'Gipponi' intermedi tra un camion e la piccola jeep, i mezzi pesanti come quelli della Mack. Basti dire che oltre 400.000 vennero dati ai Sovietici consentendo loro finalmente di rendere mobili gran parte delle loro numerose fanterie, troppo lente nell'attacco e nella ritirata contro i reparti tedeschi.
 
==Note==