Fisica classica/Strumenti ottici: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Occhio lente.png|left|250px| ]]
 
Il più semplice degli strumenti ottici è la singola lente convergente sottile in aria. Frequentemente essa è usata come lente di ingrandimento per aiutare l’occhio a distinguere i dettagli di un oggetto. In un occhio normale e con normale illuminazione dell’oggetto la distanza tra oggetto ed occhio per la quale si ha la migliore precisione nella percezione dei dettagli è di 25025 cm. Ciò che conta per la percezione visiva di particolari è l’angolo sotto cui l’oggetto è visto dall’occhio. Infatti dato un oggetto rettilineo di lunghezza y, non si può scendere sotto un determinato valore della sua distanza dall’occhio, sia perché l’occhio non è comunque capace di accomodarsi a distanza dell’oggetto inferiori ad un minimo (punto prossimo), sia perché in ogni caso l’eccessivo avvicinamento produce riduzione della capacità di percepire dettagli.
Indicata con δ la distanza della visione distinta, un oggetto AB di lunghezza y, si presenta per la migliore osservazione sotto l’angolo α tale che: