Esperanto/Parti del discorso ricavabili da radice: differenze tra le versioni

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===L'avverbio===
Un avverbio ha molto in comune con un aggettivo, poiché forniscono dettagli e sfumature. La differenza è che mentre un aggettivo indica una qualità di un nome (sostantivo), un avverbio dà informazioni su verbi, aggettivi o anche altri avverbi, fornendo informazioni generalmente relative a domande del tipo: "come?", "dove?" e "quando?".
 
Alcuni esempi in italiano sono: correre '''velocemente''', '''veramente''' bella, '''molto''' grande, essere '''inconsapevolmente molto poco''' simpatici.<br>
Come si può notare dglida questi esempi, la maggior parte deglimolti avverbi in italiano finiscefiniscono con la desinenza "-mente" (questi sono in genere gli avverbi derivati da altre parti del discorso). Invece, gli avverbi derivati dalle radici in esperanto, hanno sempre desinenza '''-e''':
 
* bon'''e''' = ''bene''
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* klar'''e''' = ''chiaramente''
 
Come in italiano, gli avverbiEssi sono invariabili, sia per genere che per numero.
 
Ci sono altri avverbi, detti originari, che non hanno desinenza '''-e''', questo perché non sono derivati da radice, ma nascono come avverbi. Essi sono un gruppo chiuso (numero finito).
Lo studente li apprenderà come il resto del lessico, man mano che andrà avanti con lo studio della lingua e ne avrà bisogno. Ne riportiamo alcuni: